L’opera di Cesare Laurenti – Realizzazioni e progetti

Alessandro Turrini

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    L’opera di Cesare Laurenti – Realizzazioni e progetti

    60.00

    Nel particolare settore dell’arma subacquea fu figura di spicco nei primi vent’anni del XX secolo Cesare Laurenti, l’uomo a cui si devono la maggior parte dei sommergibili entrati in servizio nella nostra Marina in quel periodo e le cui realizzazioni trovarono anche all’estero i giusti riconoscimenti, concretizzatisi in un gran numero di battelli venduti a molte Marine straniere. Questo volume costituisce una biografia tecnica di Laurenti, in quanto accenna alla vita dell’uomo, ma studia con maggior attenzione ciò che egli ha compiuto; tratta quindi dei progetti mai realizzati e delle effettive costruzioni sia per la Regia Marina che per le Marine straniere. La parte iconografica del lavoro è costituita da fotografie, disegni tecnici e tabelle e numerosi disegni in scala 1:200 in pagine ripiegate fuori testo che mostrano in tutti i particolari i mezzi esaminati.

    Rilegato, 25 x 29 cm. pag. 335 illustrato con centinaia di foto b/n e numerosi disegni in grandi tavole ripiegate

    Stampato nel 2002 dall’Ufficio Storico della Marina Militare

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    Marina. Gli squali dell’Adriatico. Monfalcone e i suoi sommergibili nella Storia navale Italiana

    39.00

    Alessandro Turrini

    Nel cantiere di Monfalcone sono stati progettati e, in gran parte costruiti, i più avanzati sommergibili della Regia Marina Italiana che hanno operato durante il secondo conflitto mondiale, in tutto il globo. Si trattò di un’opera colossale per l’Italia che le consentì di allineare la più consistente componente subacquea del mondo, quanto a tonellaggio. Questo presupposto fu realizzato soprattutto nel periodo tra le due guerre mondiali, epoca leggendaria per l’attività dello stabilimento monfalconese.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 240 con numerose foto b/n

    Stampato nel 1999 da Vittorelli Edizioni

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Sommergibili e mezzi d’assalto subacquei italiani Vol. I e II

    118.00

    Molti furono nei secoli passati i tentativi umani di vincere gli spazi sotto i mari e i cieli sopra la superfice terrestre. Ma questi primi timidi tentativi mostrarono tutti i limiti della tecnica di allora, qualcuno ebbe comunque sucesso e alla fine del XVIII secolo furono condotte le prime ascensioni in pallone aerostatico e ci fu qualche breve episodio di navigazioine subaquea. Queste difficoltà nei decenni a cavallo tra il XIX e il XX secolo, con i progressi della tecnica, vennero man mano superate. Il mezzo subaqueo, al contrario di quello aereo, è da sempre rimasto legato quasi esclusivamente all’impiego militare. La storia di sommergibili e sottomarini, è storia di mezzi sviluppati e costruiti dalle marine militari. In questa storia la Regia Marina ha giocato spesso un ruolo di primo piano: dall’esperienza fatta con il “Delfino”, primo sommergibile costruito in Italia, si passò a mezzi sempre più complessi che, grazie anche alla cantieristica italiana, consentirono alla Regia Marina di disporre all’inizio del conflitto di una numerosa componente subaquea con equipaggi ben addestrati (quello che mancò probabilmente fu un piano strategico di utilizzo dei sommergibili). Uscita praticamente distrutta dalla II G. M. la componente subaquea fu ricostituita lentamente con grande tenacia fino all’entrata in servizio, pochi anni or sono, dei sottomarini della classe U-212, che costituiscono lo stato dell’arte di questa specialità. Il volume, per ogni singola unità analizza, fornisce le caratteristiche tecniche e l’attività operativa e fornisce i disegni in scala dello scafo e degli organi più importanti. Arrichiscono ulteriormente il lavoro diverse tavole ripiegate con profili a colori in scala 1:200.

    2 volumi rilegati, 25,5 x 29 cm. pag 745 con circa 745 foto e disegni b/n e 15 tavole fuori testo a colori e b/n

    Stampato nel 2010 dall’Ufficio Storico della Marina Militare

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