Attacco alla famiglia

Alessandro Meluzzi

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    Attacco alla famiglia

    15.00

    Alessandro Meluzzi

    Cos’è la famiglia se non la base di ogni comunità? In essa si viene allevati, cresciuti ed educati sulla base di solide radici valoriali e la famiglia è, in questo senso, una garanzia per il futuro della società e del mondo. Eppure oggi la famiglia, e quel che rappresenta, è sotto attacco. L’ideologia del capitale, del globalismo e del politicamente corretto vorrebbe per annientarla, distruggerla per poi ridurre la società stessa a un grande mercato dove l’individuo non è più membro della comunità ma un codice a barre. Allora ecco l’utero in affitto, la compravendita di bambini, la negazione stessa della maternità e della paternità nel nome di un progressismo malato. Lo sa bene Alessandro Meluzzi e ce lo mostra toccando argomenti taciuti o minimizzati, come il caso Bibbiano, punta dell’iceberg di un sistema mondiale di pedofilia fatto di sfruttamento, torture e violenze, e questioni da sempre spinose, tanto più nell’attuale società liquida, come aborto e religione. Un libro senza veli né filtri che lancia, al contempo, un grido di allarme in difesa di quella che è la più naturale manifestazione umana: una madre e un padre che proteggono e crescono un figlio.

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    Infinita Pandemia

    17.00

    Alessandro Meluzzi

    Da marzo 2020 nulla sembra essere cambiato. Virologi, sociologi, economisti, psicologi e medici continuano la loro opera per mostrare come, in fondo, la società odierna debba proseguire, all’ombra del Covid19, la sua opera di atomizzazione dell’uomo. La penna sapiente di Alessandro Meluzzi guida il lettore alle porte di una pandemia di durata, potenzialmente, infinita. In un limbo dove è impossibile realizzare qualsivoglia moto di rivoluzione, come scrisse Leo Longanesi, perché le uniche rivolte veramente messe in campo sono quelle fatte con l’autorizzazione del maresciallo dei carabinieri, rispettando il coprifuoco. Per questo motivo la politica vede gli italiani, citando Manzoni, come la minuta gente, incapace di ribellarsi e pronta a subire ogni angheria. Occorre, ed è questo il fulcro del volume, tornare padroni del proprio destino, della propria sovranità per sovvertire il «grande disordine sotto il cielo», concetto caro a Mao Zedong.

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