Storia della Repubblica Sociale Italiana

30.00

L’autore, allievo di Benedetto Croce, non è un fascista in senso proprio – subì perfino dal regime una condanna all’internamento e poi al confino -, pur senza essere, decisamente, un antifascista. Interessante è il periodo in cui il lavoro fu scritto e pubblicato: uscì nel 1948 e in versione riveduta nel 1951. Cione, come altri che fascisti non erano, aderì alla RSI fin da subito e Mussolini stesso gli consentì nel 1944 di formare, fuori dal Partito Nazionale Fascista, il Raggruppamento Nazionale Repubblicano Socialista, che, con un proprio quotidiano, si inserì nel tentativo, per velleitario che fosse, di gettare “ponti” verso la Resistenza, soprattutto nei confronti dei socialisti. Se è vero che in Italia gli intellettuali tendono a salire sul carro del vincitore, la storia di Cione è quella di un filosofo che, pur provenendo dalla parte dei futuri vincitori, volle stare dalla parte dei perdenti. E delle ragioni dei perdenti egli cercò di contrastare la visione semplificatoria che poi sarebbe divenuta quella dominante. Introduzione di Giuseppe Parlato.

Brossura, 14 x 21 cm. pag. 396

Stampato nel 2017 da Altergraf

1 disponibili

Qty:
COD: SB10816 Categoria: Tag: ,

Descrizione

Edmondo Cione

L’autore, allievo di Benedetto Croce, non è un fascista in senso proprio – subì perfino dal regime una condanna all’internamento e poi al confino -, pur senza essere, decisamente, un antifascista. Interessante è il periodo in cui il lavoro fu scritto e pubblicato: uscì nel 1948 e in versione riveduta nel 1951. Cione, come altri che fascisti non erano, aderì alla RSI fin da subito e Mussolini stesso gli consentì nel 1944 di formare, fuori dal Partito Nazionale Fascista, il Raggruppamento Nazionale Repubblicano Socialista, che, con un proprio quotidiano, si inserì nel tentativo, per velleitario che fosse, di gettare “ponti” verso la Resistenza, soprattutto nei confronti dei socialisti. Se è vero che in Italia gli intellettuali tendono a salire sul carro del vincitore, la storia di Cione è quella di un filosofo che, pur provenendo dalla parte dei futuri vincitori, volle stare dalla parte dei perdenti. E delle ragioni dei perdenti egli cercò di contrastare la visione semplificatoria che poi sarebbe divenuta quella dominante. Introduzione di Giuseppe Parlato.

Brossura, 14 x 21 cm. pag. 396

Stampato nel 2017 da Altergraf

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Storia della Repubblica Sociale Italiana”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ti potrebbe interessare…