Descrizione
Roberto Occhi
Questo lavoro è il risultato di una ricerca mossa, oltre che da un specifico interesse per gli eventi storici trattati, anche da alcune considerazioni di fondo. Non occorre conoscere segreti sematici per capire che gran parte delle fonti storiche resistenziali risente profondamente del coinvolgimento emotivo di chi le ha scritte, le cui intenzioni pedagogiche per il presente e per il futuro, influiscono sul racconto provocando distorsioni difficili da immaginare. E’ del tutto evidente che la ricostruzione di eventi altamenti drammatici nel quadro di una guerra civile, vissuti nel paese del melodramma, dei campanili e del trasformismo, può risentire di una certa “forma interpretativa” tutta italiana. Quando si parla di un reparto militare come la Legione “Ettore Muti”, unità destinata alla lotta antipartigiana, le cui motivazioni politiche ed ideologiche erano particolarmente accentuate, ecco che la vulgata ufficiale tende sempre a sminuire o, a mettere in secondo piano, la parte più prettamente operativa e militare dell’unità, per evidenziarne invece le atrocità, le malversazioni, l’odio verso la popolazione. Questo volume, invece, attraverso il lavoro di ricerca durato molti anni, ricostruisce gli avvenimenti bellici a cui la Legione “E. Muti” prese parte, in particolar modo nel contesto piemontese, viene descritta l’origine dell’unita, il suo evolversi, la fase operativa, con una dovizia di particolari mai riscontrata prima d’ora. Insomma un libro di ottimo spessore qualitativo che ricostruisce un quadro completo di una pagina importante della Repubblica Sociale Italiana.
Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 240 illustrato con 42 fotografie b/n e 4 tavole a colori
Stampato nel 2002 da Ritter Edizioni
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