L’ultimo poeta armato – Alessandro Pavolini segretario del P.F.R.

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Nuova edizione, rinnovata e arricchita, in pratica un libro quasi completamente nuovo, di un classico della storiografia “non conforme” dedicato ad uno dei personaggi più complessi della storia del fascismo, che da vitale organizzatore di cultura divenne intransigente segretario del P.F.R. Il Pavolini che squadrista, giornalista, intellettuale, gerarca, soldato perseguirà sempre la rivoluzione continua, ovvero la lotta permanente del regime mussoliniano contro i suoi nemici, il rifiuto di conferire al fascismo il compito di mero restauratore dell’ordine, l’inesausto spirito antiborghese, il progresso sociale senza sosta. Quello di Pavolini è un fascismo che non ripone nell’armadio la vecchia camicia nera in vista di una qualche normalizzazione, ma che anzi intende perpeturare lo spirito irriverente e battagliero delle prime squadre d’azione. Tanto da poter escalamare, agli albori di quella esperienza di fuoco e acciaio che fu la Repubblica Sociale Italiana: “Camerati si ricomincia… Lo squadrismo è stato la primavera della nostra vita. Chi è stato squadrista una volta, lo è per sempre”.

Brossura 15 x 21 pag. 436

Stampato nel 2012 da Società Editrice Barbarossa

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Descrizione

Massimiliano Soldani

Nuova edizione, rinnovata e arricchita, in pratica un libro quasi completamente nuovo, di un classico della storiografia “non conforme” dedicato ad uno dei personaggi più complessi della storia del fascismo, che da vitale organizzatore di cultura divenne intransigente segretario del P.F.R. Il Pavolini che squadrista, giornalista, intellettuale, gerarca, soldato perseguirà sempre la rivoluzione continua, ovvero la lotta permanente del regime mussoliniano contro i suoi nemici, il rifiuto di conferire al fascismo il compito di mero restauratore dell’ordine, l’inesausto spirito antiborghese, il progresso sociale senza sosta. Quello di Pavolini è un fascismo che non ripone nell’armadio la vecchia camicia nera in vista di una qualche normalizzazione, ma che anzi intende perpeturare lo spirito irriverente e battagliero delle prime squadre d’azione. Tanto da poter escalamare, agli albori di quella esperienza di fuoco e acciaio che fu la Repubblica Sociale Italiana: “Camerati si ricomincia… Lo squadrismo è stato la primavera della nostra vita. Chi è stato squadrista una volta, lo è per sempre”.

Brossura 15 x 21 pag. 436

Stampato nel 2012 da Società Editrice Barbarossa

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