Insegnamenti della guerra con la Spagna

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Per gli scrittori d’arte militare è assiomatico che l’arte della guerra, co-me ogni arte in genere, mantenga invariati i suoi principi fondamentali col cambiare delle età. Quando questi principi siano accettati e com-presi, non già con rispetto passivo delle altrui opinioni, ma siano re-almente assimilati, tanto che essi siano costantemente fissi nella mente e divengano parte viva e cosciente della mente stessa, essi non sola-mente gettano luce viva su certi casi che paiono nuovi, rivelando le a-nalogie che hanno con casi precedenti, ma danno altresì la chiave per chiarire i dubbi o i punti oscuri del presente. A torto dunque e con leg-gerezza un autore popolare scriveva che “la storia delle scotte e delle murre”, vale a dire delle navi a vela, non ci può insegnar più nulla in questo periodo del vapore e della corazza. Questa affermazione è in netto contrasto con quanto affermato dal grande maestro dell’arte mi-litare, Napoleone: “Chi vuol conoscere i segreti della condotta della guerra, studi le campagne di Annibale e di Cesare colla stessa atten-zione con cui studia quelle di Federico il Grande e le mie”. Per capire la guerra bisogna prima intendere ed assimilare pochi e semplici principi generali, illustrati e formulati da autori di riconosciuta com-petenza, e poi applicare questi principi a numerosi esempi di casi spe-ciali, tolti da esperienze di guerra realmente avvenute; in una parola dalla storia militare.

Brossura 14 x 21 cm. pag. 160 + 24 di illustrazioni b/n

Stampato nel 2012 da Effepi

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Descrizione

Alfred Thayer Maham (Contrammiraglio)

Per gli scrittori d’arte militare è assiomatico che l’arte della guerra, co-me ogni arte in genere, mantenga invariati i suoi principi fondamentali col cambiare delle età. Quando questi principi siano accettati e com-presi, non già con rispetto passivo delle altrui opinioni, ma siano re-almente assimilati, tanto che essi siano costantemente fissi nella mente e divengano parte viva e cosciente della mente stessa, essi non sola-mente gettano luce viva su certi casi che paiono nuovi, rivelando le a-nalogie che hanno con casi precedenti, ma danno altresì la chiave per chiarire i dubbi o i punti oscuri del presente. A torto dunque e con leg-gerezza un autore popolare scriveva che “la storia delle scotte e delle murre”, vale a dire delle navi a vela, non ci può insegnar più nulla in questo periodo del vapore e della corazza. Questa affermazione è in netto contrasto con quanto affermato dal grande maestro dell’arte mi-litare, Napoleone: “Chi vuol conoscere i segreti della condotta della guerra, studi le campagne di Annibale e di Cesare colla stessa atten-zione con cui studia quelle di Federico il Grande e le mie”. Per capire la guerra bisogna prima intendere ed assimilare pochi e semplici principi generali, illustrati e formulati da autori di riconosciuta com-petenza, e poi applicare questi principi a numerosi esempi di casi spe-ciali, tolti da esperienze di guerra realmente avvenute; in una parola dalla storia militare. 

Brossura 14 x 21 cm. pag. 160 + 24 di illustrazioni b/n

Stampato nel 2012 da Effepi 

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