Cinema in camicia nera

18.00

E’ possibile etichettare il cinema compreso tra gli anni Venti e gli anni Quaranta come cinema di regime tout court? E’ un interrogativo di non facile risposta. Se è vero che gli anni del totalitarismo italiano continuano ad esercitare un ambiguo fascino, rivederte e ridiscutere alcune delle più significative pellicole dell’epoca, con lo sguardo ingenuo ma attento dello spettatore accorto, può costituire un’esperienza stimolante e coinvolgente. Una robusta parte teorica costituisce l’ossatura di un saggio agile e di facile lettura che, indugiando minuziosamente nelle fonti, tratteggia profili di artisti e operatori culturali, restituisce la voce ai protagonisti, seleziona le posizioni critiche più convincenti.

Brossura, 14 x 20,5 cm. pag.260

Stampato nel 2016 da Solfanelli

1 disponibili

Qty:
COD: SB01228 Categoria:

Descrizione

Agata Motta

E’ possibile etichettare il cinema compreso tra gli anni Venti e gli anni Quaranta come cinema di regime tout court? E’ un interrogativo di non facile risposta. Se è vero che gli anni del totalitarismo italiano continuano ad esercitare un ambiguo fascino, rivederte e ridiscutere alcune delle più significative pellicole dell’epoca, con lo sguardo ingenuo ma attento dello spettatore accorto, può costituire un’esperienza stimolante e coinvolgente. Una robusta parte teorica costituisce l’ossatura di un saggio agile e di facile lettura che, indugiando minuziosamente nelle fonti, tratteggia profili di artisti e operatori culturali, restituisce la voce ai protagonisti, seleziona le posizioni critiche più convincenti.

Brossura, 14 x 20,5 cm. pag.260

Stampato nel 2016 da Solfanelli

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Cinema in camicia nera”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *