Architetti e ingegneri militari italiani all’estero dal XV al XVIII secolo Vol. I

30.99

Con questa iniziativa editoriale l’Istituto Italiano dei Castelli intende realizzare una collana di studi monografici dedicati sia alla considerazione storica e critica di singoli monumenti o gruppi di edifici fortificati, sia alla enunciazione teorica o statistica di problemi castellani. La realizzazione di questo programma promette sorprendenti rivelazioni anche nei confronti della storiografia architettonica per i numerosi addentellati di natura strutturale e artistica sino qui rimasti sconosciuti. Studiosi qualificati sono chiamati ad esporre le possibili conclusioni scientifiche della loro indagine, tracciando la storia critica di ogni singolo o complessivo fenomeno nel settore della difesa statica sulla base di precise ricerche architettoniche, di indagine diretta sul monumento e con l’ausilio di una documentazione grafica e illustrativa di ineccepibile probità. Opere quali le architetture fortificate devono la loro importanza alla necessità pratica degli Stati di difendere il proprio ambito territoriale. Uno Stato e la sua identità, sono intimamente connessi al territorio: difendendo questo, lo Stato garantisce e legittima la sua stessa esistenza. Questo l’ indirizzo concettuale e scientifico che guida alla conoscenza del patrimonio delle difese bastionate, realizzato dagli architetti e ingegneri militari italiani fuori della nostra penisola tra il secolo XV e XVIII.

Brossura, 21 x 30 cm. pag. 240 con circa 107 illustrazioni b/n

Stampato nel 1994 da Sillabe

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M. Viganò

Con questa iniziativa editoriale l’Istituto Italiano dei Castelli intende realizzare una collana di studi monografici dedicati sia alla considerazione storica e critica di singoli monumenti o gruppi di edifici fortificati, sia alla enunciazione teorica o statistica di problemi castellani. La realizzazione di questo programma promette sorprendenti rivelazioni anche nei confronti della storiografia architettonica per i numerosi addentellati di natura strutturale e artistica sino qui rimasti sconosciuti. Studiosi qualificati sono chiamati ad esporre le possibili conclusioni scientifiche della loro indagine, tracciando la storia critica di ogni singolo o complessivo fenomeno nel settore della difesa statica sulla base di precise ricerche architettoniche, di indagine diretta sul monumento e con l’ausilio di una documentazione grafica e illustrativa di ineccepibile probità. Opere quali le architetture fortificate devono la loro importanza alla necessità pratica degli Stati di difendere il proprio ambito territoriale. Uno Stato e la sua identità, sono intimamente connessi al territorio: difendendo questo, lo Stato garantisce e legittima la sua stessa esistenza. Questo l’ indirizzo concettuale e scientifico che guida alla conoscenza del patrimonio delle difese bastionate, realizzato dagli architetti e ingegneri militari italiani fuori della nostra penisola tra il secolo XV e XVIII.

Brossura, 21 x 30 cm. pag. 240 con circa 107 illustrazioni b/n

Stampato nel 1994 da Sillabe

 

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