1914/1918 Guide Europe 800 musees

fortificazioni

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    1914/1918 Guide Europe 800 musees

    20.00

    Sebastien Hervouet – Marc Braeuer

    Terza edizione della Guida ai musei europei 14/18. Questa guida pratica e molto ben illustrata a colori, elenca più di 750 musei che si occupano del periodo 14/18 in Europa. I musei, classificati per regione, vengono presentati con l’ausilio di un breve testo esplicativo con informazioni pratiche, una foto e una mappa. Da scoprire anche l’inventario delle oltre 300 vestigia che hanno caratterizzato i campi di battaglia: trincee, cannoni, bunker, sentieri, ecc. Questa guida è il manuale che permetterà a chiunque sia interessato alla Grande Guerra di pianificare il proprio itinerario turistico attraverso la storia.

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    35 borghi imperdibili. Borghi fortificati del Piemonte

    13.00

    Claudio Rolando – Gian Vittorio Avondo

    Non ci si fa mai abbastanza caso, perché la storia ha lasciato in tutta la regione le impronte di stratificazioni successive, come riscritture su una pergamena che hanno in parte cancellato il testo originario, ma il Piemonte ha radici ben salde nel Medioevo. Un’epoca in cui, per motivi strategici e di necessità legati soprattutto all’organizzazione feudale, sono state costruite imponenti strutture fortificate, dedicate alla sorveglianza del territorio e alla protezione dei signori e delle comunità rurali. Dal Cuneese all’Ossola, il Piemonte è dunque costellato non solo di castelli, torri e caseforti, ma spesso di ricetti, piccoli centri circondati da mura, porte, fossati, in grado di ospitare le popolazioni in caso di invasioni e guerre, tutt’altro che rare nel corso dei secoli. Questo libro, per la prima volta, conduce dunque il lettore alla scoperta di un Piemonte inedito. Castelli, ricetti, villaggi murati, abbazie fortificate: un viaggio straordinario alla ricerca del Medioevo che ci circonda.

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    A difesa di Roma! Capisaldi e bunker italiani intorno alla Capitale durante la Seconda Guerra Mondiale

    18.00

    Andrea Giacomo Grazzini

    Durante la Seconda Guerra Mondiale il Regio Esercito Italiano ha costruito intorno Roma diverse decine di bunker e postazioni per difendere la città e le istituzioni da un possibile sbarco alleato. Dopo una rapida storia delle fortificazioni capitoline, dalla fondazione della città alla vigilia dell’ultima guerra, il libro analizza in dettaglio le teorie strategiche e costruttive che hanno portato alla edificazione di 7 capisaldi difensivi nella campagna romana tra il 1940 ed il 1943. Nell’ultima parte i 7 capisaldi sono descritti uno per uno, con fotografie e mappe che testimoniano il loro attuale stato di conservazione.

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    A piedi sul vallo alpino in Piemonte

    13.00

    Diego Vaschetto

    Camminare sui sentieri della storia, in luoghi dallo straordinario valore paesaggistico, ambientale e culturale, tutti caratterizzati dalla presenza, al termine o durante l’escursione, di spettacolari fortificazioni costruite nella prima parte del Novecento. Un volume che consentirà a tutti gli appassionati di montagna un’esplorazione delle opere del vallo Alpino occidentale, dalle Alpi Liguri al Piccolo San Bernardo. Una guida alle escursioni completa e originale: cartine, altimetrie, livelli di difficoltà, tempi di percorrenza, un imperdibile apparato iconografico. E, per ogni itinerario, approfondimenti specifici, che offrono al lettore l’opportunità di approfondire le proprie conoscenze culturali, scientifiche, storiche e architettoniche sulle fortificazioni di montagna.

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    Abandoned Cold War Places. The Bunkers, Submarine Bases, Missile Silos, Airfields and Listening Posts from the World’s Most Secretive Conflict

    36.00

    Robert Grenville

    Questo affascinante libro illustrato esamina le reliquie abbandonate, dai loro ex proprietari, dopo la fine della Guerra Fredda. La Guerra Fredda è stata una battaglia di nervi mentre l’Est e l’Ovest accomulavano arsenali sempre più grandi, gareggiando per il controllo del mondo con spettacolo, furtività e spionaggio. Poi, 30 anni fa, è caduto il muro di Berlino e si è sgretolata la cortina di ferro”. Il libro utilizza 150 sorprendenti foto a colori per mostrare i luoghi che non vengono più utilizzati, dove sono state conservate le armi e dove sono state sviluppate strategie. Viaggia dalle più grandi basi sottomarine dell’Unione Sovietica ai bunker nucleari britannici, dalle stazioni radar nella baia di San Francisco ai cimiteri aerei dell’Arizona e dalle postazioni di ascolto nella Germania occidentale ai cosmodromi del Kazakistan.

    Rilegato, 23 x 30,5 cm. pag. 224 completamente illustrato a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2021 da ‎ Sterling Publishing

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    Alpi. Teatro di battaglie. 1940-1945

    19.90

    Alessio Franconi

    Un reportage fotografico tra avventura, ricerca ed esplorazione dal mare di Mentone fino al Monte Bianco, proseguendo lungo l’Alto Adige e infine dalle Alpi Giulie fino all’Istria, attraversando Francia, Italia, Svizzera, Slovenia e Croazia. Gli scatti sono corredati da puntuali didascalie che raccontano in presa diretta il viaggio dell’autore. Una guida con una decina di cartine di orientamento rendono fruibile il volume per chi voglia esplorare quei luoghi.

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    Andare per la Linea Gotica

    12.00

    Andrea Santangelo

    La Linea Gotica – l’articolato sistema difensivo tedesco che sbarrò agli eserciti provenienti dal Sud l’accesso alla pianura padana – fu teatro, tra la primavera del 1944 e l’estate del 1945, di immani tragedie belliche. Dei 320 km di muraglia che partiva da Pesaro e finiva a Marina di Massa, vengono suggeriti cinque itinerari condotti seguendo la cronologia degli eventi. Dalla grande battaglia per Rimini alla strana guerra nelle aree umide del Ravennate e del Ferrarese; dai cruenti combattimenti per la liberazione del Bolognese e dell’Imolese alla Garfagnana, zona dell’ultima offensiva tedesca e fascista, per giungere al finale delle terribili stragi nazifasciste di Sant’Anna di Stazzema e Monte Sole.

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    Architetti e ingegneri militari in Piemonte tra ‘500 e ‘700

    80.00

    Il volume raccoglie le biografie di oltre 300 esperti nell’arte di produrre opere atte alla difesa del territorio piemontese, nell’arco di tempo che va dalla metà del secolo XVI all’età napoleonica. I personaggi esaminati, sono progettisti e costruttori di fortezze e cittadelle, rilevatori di città e territori, esperti cartografi, autori di trattati teorici sul modo di edificare le architetture per la guerra, il tutto affiancato all’attività di ufficiali nei vari eserciti operanti in Piemonte. Il territorio preso in esame è quello dell’attuale regione, nei secoli frantumata tra varie appartenenze politiche, quali i Ducati di Savoia e Milano, il Monferrato, la Repubblica di Genova. Questa peculiarità permette di mettere a confronto esperienze in vari ambiti degli ingegneri militari, tecnici spesso al servizio di padroni diversi nel tempo. La parte iconografica è davvero di altissimo livello.

    Rilegato con sovracopertina, 24 x 31,5 cm. pag. 408 con circa 164 illustrazioni b/n e 28 illustrazioni a colori

    Stampato nel 2008 da Omega Edizioni

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    Atlantikwall – Von Frankreich bis Norwegen. – Bollwerk des Reiches. Zeitgeschichte in Farbe

    36.00

    Lavoro appartenente ad una serie di monografie chiamate “Zeitgeschichte in Farbe” – Storia contemporanea a colori – che raccontano la storia attraverso impressionanti fotografie originali a colori, presenta in questa prima seconda dedicata al Vallo Atlantico, baluardo del Reich, le fortificazioni delle coste atlantiche della Francia. Le fotografie mostrano la costruzione e il successivo utilizzo di quelle poderose costruzioni in cemento armato che ancora oggi sono visibili dal confine spagnolo fino alle coste della Manica: bunker, basi di sommergibili e barriere antisbarco.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 156 completamente illustrato a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Pour Le Merite

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    Atlantikwall. Bollwerk des Reiches 1942-44

    36.00

    Appartenente ad una serie di monografie chiamata “Zeitgeschichte in Farbe” – Storia contemporanea a colori – che raccontano la storia attraverso impressionanti fotografie originali a colori, presenta in questa prima parte dedicata al Vallo Atlantico, baluardo del Reich, le fortificazioni delle coste atlantiche della Francia. Le fotografie mostrano la costruzione e il successivo utilizzo di quelle poderose costruzioni in cemento armato che ancora oggi sono visibili dal confine spagnolo fino alle coste della Manica: bunker, basi di sommergibili e barriere antisbarco.

    Cartonato 21 x 30,5 cm. pag. 158 interamente illustrate con foto a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2012 da Arndt

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    Attraverso le Dolomiti su vecchi sentieri di guerra

    19.90

    I vecchi sentieri di guerra delle Dolomiti offrono un connubio eccezionale di montagne spettacolari e testimonianze storiche. Con 30 itinerari escursionistici opportunamente selezionati, Eugen E. Hüsler, profondo conoscitore di queste cime, ci accompagna attraverso i luoghi più incantevoli dei “monti pallidi”, gli stessi che sono stati teatro della Prima Guerra Mondiale e che ne portano ancora i segni. Sulla Marmolada, sulle Dolomiti Ampezzane e sulle Dolomiti di Sesto è possibile intuire ancor oggi l’impressionante portata di questa guerra di posizione. Ogni itinerario è arricchito da una cartina dettagliata del percorso e da numerose immagini, in parte a carattere storico.

    Brossura, 16,5 x 23,5 pag. 143 illustrato con circa 143 foto a colori e 30 cartine

    Stamapato nel 2012 da Athesia

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    Bunker – La difesa di Augusta

    20.00

    A grande richiesta il secondo volume della serie BUNKER che con tante foto a colori e tante foto d’epoca inedite complete di mappe, rilievi e schemi originali analizza le difese di AUGUSTA che con SIRACUSA formava la grande piazzaforte Augusta-Siracusa.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 176 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Stamapto nel 2019 da Edizioni Ardite

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    Bunker. La difesa di Avola. Guida turistica

    20.00

    Lorenzo Bovi – Roberto Pacioni

    l libro  si prefigge di fornire al lettore anche le coordinate satellitari dei luoghi da visitare con quel che resta delle strutture militari presentate. Stupendamente illustrato con tavole a colori, mappe originali dell’epoca e fotografie ad alta definizione, fornisce un ampio quadro di quanto avvenne durante lo sbarco ad Avola, che vide migliaia di soldati inglesi e americani sbarcare dal mare e scendere dal cielo. Importanti anche i verbali dei militari italiani.

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    Bunker. La difesa di Lampedusa. Guida turistica

    20.00

    Lorenzo Bovi – Giuseppe Todaro – Roberto Pacioni

    Si parte come al solito con una panoramica delle batterie costiere, il Settore Porto, quello di Levante e quello di Ponente con un censimento di tutte le opere difensive ancora presenti sulla costa e nell’interno. Si parla poi del clamoroso fallimento del tentativo di sbarco inglese a Cala Pulcino, con la storia dei due militari italiani che all’arma bianca hanno ucciso due commandos inglesi. Abbiamo poi il Comando italiano a Monte Imbriacole, l’Ospedale da Campo N°870 di Lampedusa, le relazioni del Maggiore Pietro Assenza e di tanti altri militari, come quelli dei due plotoni Carri “L”. C’è la storia dei due M.A.S. affondati e brevi cenni della rete di avvistamento e del Radar tedesco con anche dell’aeroporto di Lampedusa. Il libro si chiude come al solito con l’elenco di Militari italiani e stranieri Caduti a Lampedusa.

    Brossura, 16,6 x 23 cm. pag. 168 riccamente illustrato con foto b/n e alcune foto e cartine a colori

    Stampato nel 2023 da Edizioni Ardite

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    Bunker. La difesa di Pantelleria. Guida turistica

    20.00

    Lorenzo Bovi – Salvo Barone

    Guida alle difese italiane dell’isola di Pantelleria nel 1943, raccontate dai protagonisti, i militari italiani che vi stazionavano. Il dramma dei bombardamenti a tappeto e l’occupazione angloamericana. Analisi delle varie postazioni difensive, bunker, fortini, batterie di cannoni, postazioni antiaeree e depositi sotterranei, compreso il grande hangar dell’aeroporto, con disegni originali e coordinate satellitari. Utile guida per una visita alle postazioni. Tantissime fotografie e documenti inediti coi racconti dei protagonisti.

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    Bunker. La difesa di Reggio Calabria. Guida turistica

    20.00

    Lorenzo Bovi – Pino D’Amico – Roberto Pacioni – Alessandro Di Quarto

    Il quarto volume della serie BUNKER  è dedicato alla Difesa di Reggio Calabria e della costa calabra che si affaccia sullo Stretto di Messina. Come al solito vengono presentati i siti storici più interessanti, corredati di mappe e documenti originali, fotografie dell’epoca e odierne, con le coordinate satellitari per raggiungere i luoghi descritti. In particolare si parla dei Forti detti “Umbertini” usati nel 1943, della Batteria “Beleno”, dei forti sulla collina di Pentimele, della Milizia nei giorni dello sbarco, dei tedeschi, dei bombardamenti, della difesa dell’aeroporto di Reggio Calabria, della Polveriera di “Sbarre”, della Batteria “Conteduca” di Punta Pellaro e dei monumenti ai Caduti.

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    Bunker. La difesa di Siracusa. Guida turistica

    20.00

    Lorenzo Bovi – Alberto Moscuzza

    Questa guida turistica ai bunker e alle fortificazioni realizzate nella seconda guerra mondiale a Siracusa ha l’intento di fornire all’appassionato ricercatore elementi utili a raggiungere i posti segnalati (per esempio, le coordinate satellitari decimali), con indicazioni storiche e consigli sui percorsi da seguire. Se la spiaggia di Fontane Bianche, in cui avvenne lo sbarco principale dei mezzi inglesi, o la Masseria di San Michele presso cui fu firmato l’Armistizio, sono luoghi facili da raggiungere, per altri siti è invece necessario un piccolo aiuto, che gli autori intendono fornire proprio con questa guida.

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    Castelli angioini e aragonesi nel regno di Napoli

    45.00

    E’ la prima volta che viene tentata un’analisi complessiva dell’architettura fortificata sul territorio dell’Italia centro-meridionale, corrispondente all’estensione dell’antico regno di Napoli. Al giudizio critico sulla produzione architettonica, che si è estesa in un territorio comprendente quasi metà della penisola italiana (Abruzzo, Molise, Puglia, Campania e basso Lazio, Basilicata, Calabria), è stata premessa un’analisi del contesto storico e dell’evoluzione che l’architettura fortificata ha avuto nel passaggio dal Medioevo al Rinascimento, non tralasciando l’esame dei documenti dell’epoca relativi all’organizzazione difensiva ed all’amministrazione statale dei castelli. La documentazione iconografica, 255 tra fotografie e disegni, nel suo carattere unitario, è l’unica oggi esistente.

    Rilegato, 21 x 29 cm. pag. 260 con circa 255 foto e cartine b/n e colori

    Stampato nel 1982 da Rusconi

    Condizioni del lbro: nuovo

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    Chaberton misterioso

    10.90

    Mauro Minola – Ottavio Zetta – Fabrizio Coniglio

    Sulla batteria dello Chaberton, il “forte delle nuvole”, nel tempo si è raccontato e scritto molto. Oggigiorno, dai fatti di quel tragico giugno 1940, i resti del “forte più alto d’Europa” non smettono di suscitare curiosità ed emozioni nei numerosi visitatori che ogni anno ne esplorano le strutture. Oltre ai fatti bellici, alle cronache, ai dati tecnici essenziali per comprendere le caratteristiche e l’innovazione tecnologica che, all’epoca della sua costruzione, rappresentava, Chaberton Misterioso vuole essere un innovativo strumento per approfondire le vicende di questa straordinaria opera di ingegneria militare. La ricerca degli autori, nel rispondere ai tanti enigmi che ancora oggi colpiscono l’immaginazione del pubblico, dà voce agli oggetti del vivere quotidiano appartenuti a tutti quegli uomini – artiglieri, soldati, maestranze civili – che lassù hanno vissuto ed operato, costruito, sofferto, combattuto e mantenuto fede, nell’ora decisiva della prova, al giuramento prestato.

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    Con la G.A.F. al Colle del lupo. Itinerari in Alta Val Varaita sul filo dei ricordi di Vigolo Guerrino

    19.00

    Almerino De Angelis – Daniele De Angelis

    Il libro nasce casualmente dall’incontro, tanti anni fa, con Guerrino Vigolo. I pochi ricordi raccolti sono stati lo spunto per una ricerca a tutto campo di un particolare momento della storia dell’Alta Val Varaita, quello che la vide coinvolta nel breve conflitto del giugno 1940 con la Francia.  Sentieri dove piccole cose, un rudere, una incisione, un documento, uno scorcio panoramico, sono l’occasione per far rivivere una storia che si perde nei secoli passati, una storia troppo spesso dimenticata che può ancora dire molto a chi ha la pazienza di ascoltarla.

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    Costruire ai tempi della guerra fredda. L’architettura della fortificazione permanente della frontiera orientale

    19.50

    Livio Petriccione – Roberto Petruzzi

    Il volume affronta le tematiche architettoniche e costruttive delle fortificazioni militari realizzate durante la cosiddetta ‘guerra fredda’, concepite come un sistema ‘diffuso e continuo’ di strutture difensive che ha fortemente connotato il contesto territoriale-paesaggistico del Friuli Venezia Giulia. Sviluppato con rigore scientifico, questo studio sugli aspetti tecnici delle postazioni distribuite lungo la frontiera orientale ha preso l’avvio dall’analisi dei progetti originali oramai desecretati, per esaminare poi, in modo organico e correlato, le caratteristiche tipologiche e formali, i materiali e le tecnologie impiegate nella loro costruzione. La ricerca promuove inoltre una riflessione sul patrimonio di tali opere nella prospettiva di un loro recupero e riuso. Ipotizzando sotto il profilo formale ed esecutivo, ma anche funzionale e tecnico, i possibili interventi, il volume affronta infatti le complesse problematiche tecnico-architettoniche, gli strumenti, le componenti materiche e le tecnologie utilizzabili per una rilettura in chiave contemporanea dei bunker, che non potrà prescindere dalla considerazione del loro ruolo storico, territoriale, semantico e identitario.

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    Crusader Castles in the Holy Land – An Illustrated History of the Crusader Fortifications of the Middle East Amd Mediterranean

    35.00

    David Nicolle

    Sparpagliate fra il Vicino Oriente e il Mediterraneo ci sono rovine di castelli, mura e torri, frammenti della terribile storia delle Crociate, testamenti di difese e aggressioni in un ambiente ostile. Questo libro è una bella guida illustrata che mostra sviluppo, costruzione, scopo e storia di queste fortificazioni, non solo in Medio Oriente ma anche in Grecia, Cipro e Mar Egeo. Formidabili fotografie delle recenti ricerche mostrano in tutta la loro bellezza e la loro imponenza quelle vestigia di centinaia di anni di conflitto.

    Cartonato con sovracopertina, 20 x 25 cm. pag. 240 interamente illustrato con circa 87 tra foto e illustrazioni a colori, 3 cartine, 38 foto b/n e varie planimetrie

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2008 da Osprey

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    Da Bergamo al Mediterraneo. Fortezze alla moderna della Repubblica di Venezia

    24.90

    Monica Resmini

    Bergamo è stata nel Cinquecento una delle fortezze del sistema difensivo della Serenissima e oggi è una delle sei città del sito Unesco “Opere di difesa veneziane del XVI e XVII secolo: Stato da Terra – Stato da Mar occidentale”. Parte da qui il viaggio del lettore che, attraverso le riflessioni di storici delle istituzioni, dell’economia e dell’architettura, inserisce il tema delle ‘fortezze alla moderna’ entro il più ampio contesto delle trasformazioni dell’Europa del Rinascimento. Gli otto saggi, corredati da un ampio e suggestivo apparato iconografico, tracciano – a partire dai turbolenti anni delle guerre d’Italia – la parabola dei ragionamenti, delle decisioni, delle strategie che hanno portato la Serenissima a ripensare la propria “macchina” difensiva, tanto delle città di Terraferma quanto dei possedimenti ultramarini, nel tentativo di adeguarla alla maggiore efficacia delle moderne armi da fuoco.

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    Dal Forte di Exiles alle Alpi – Storia e Architettura delle Fortificazioni di Montagna

    22.00

    La pubblicazione di “Dal forte di Exilles alle Alpi. Storia e architettura delle fortificazioni di montagna”, giunge a due anni e mezo dall’omonimo convegno. Si è lasciato ampio arbbitrio sulla trattazione degli argomenti presentati in sede di convegno e riportati in tal modo nel libro, e ne è risultato un quadro ancora più articolato ed approfondito attraverso l’ampia rielaborazione delle tematiche proposte. Consigliato a chi interessa l’aspetto tecnico delle fortificazioni di montagna del XVIII secolo.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 243 con circa 125 illustrazioni e foto b/n

    Stampato nel 2000 da Omega Edizioni

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    Dall’interrotto all’Ortigara – La Maginot austriaca sull’altopiano dei sette comuni

    24.00

    La difesa austriaca sull’Altopiano dei Sette Comuni dall’estate del 1916 a quella del 1917 rappresenta in sé un autentico capolavoro di fortificazione campale, capace di rivaleggiare a buon diritto con le grandi opere del conflitto successivo. In questo libro vengono riproposti i diari dei reparti che la presidiarono, vanificando ogni tentativo italiano di completare la spinta controffensiva e di raggiungere la Dorsale del Portule. Impreziosiscono il testo storico cinque dettagliati itinerari sui luoghi della battaglia e un notevole apparato iconografico composto da circa 150 fotografie originali in bianco e nero e molte attuali immagini a colori.

    Brossura 16 x 24 cm. pag. 284 con molte foto b/n e colori

    Stampato nel 2012 da Itinera

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    Dans le bunker de Hitler.

    13.00

    AA.VV.

    Speciale della rivista francese “Revue d’Histoire Europenne” dedicato a tematiche molto diverse tra loro che hanno come comun denominatore la grande civiltà europea. Le monografie sono costituite da circa 110 pagine, molto ben illustrate, con immagini in b/n e a colori. Questo numero in particolare è dedicato al bunker di Hitler a Berlino, comprese le ultime ore, prima della caduta in mano ai sovietici

    Brossura, 19 x 26 cm. pag. 112 con circa 150 foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2023

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    Der Atlantikwall

    36.00

    Gabriele Faggioni

    Nonostante il fallito sbarco delle truppe canadesi a Dieppe nel 1942, Hitler, per una serie di situzioni venutesi a creare, rese le linee di difesa costiere tedesche più vulnerabili, sotto la direzione di Rommel, che era stato incaricato di costruire le fortificazioni costiere, come successore di Todt, sorsero numerosi ostacoli nella realizzazione delle postazioni fortificare (molte delle quali, non per colpa dello stesso Rommel). Tuttavia, gli Alleati non gli fecero “la cortesia) di lanciare la loro invasione nella parte più sviluppata del Vello, come si aspettava l’Alto Comando tedesco ma in Normandia. Gabriele Faggioni descrive in questo libro l’affascinante la storia della realizzazione del Vallo Atlantico.

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    Die deutsche Festungsfront: Ostwall, Westwall, Atlantikwall u.a

    33.00

    Sonja Wetzig

    Volume della Podzun Pallas, dedicato alle fortificazioni tedesche sul fronte occidentale e sulla costa del mare del nord. Il volume è molto ben illustrato con numerose foto d’epoca e piani di costruzione, tutti in b/n. Si analizza un segmento poco trattato delle opere fortificate tedesche, conosciute al grande pubblico, per le imponenti opere del vallo atlantico.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 104 completamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2003 da Dorfler Verlag GmbH

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Dolomiti fortificate. Itinerari escursionistici sui sentieri della storia

    13.00

    Diego Vaschetto

    Le Dolomiti sono una delle catene montuose più famose (e frequentate) del mondo. Lo sono per la loro irripetibile bellezza naturale, per l’eccellente qualità della tutela ambientale, per la ricchezza culturale e linguistica, per la straordinaria ampiezza dell’offerta turistica ed escursionistica. Ma percorrere a piedi queste montagne significa anche, qui più che altrove, camminare sulle tracce della storia. Una storia, spesso, fatta di guerre ed eserciti, di baluardi di roccia contesi nei secoli tra i popoli che hanno abitato ai piedi di queste cime. Questa selezione di itinerari conduce l’escursionista alla scoperta di un patrimonio di fortificazioni: dagli sbarramenti fortificati del Cadore costruiti tra Ottocento e Novecento alle spettacolari fortificazioni in caverna e alle trincee delle Grande Guerra, dove si è svolta l’epopea della «guerra bianca», fino alle poderose (e meno conosciute) installazioni del Vallo Alpino Settentrionale, costruite tra il 1940 e il 1942 e in parte riutilizzate nel dopoguerra in ambito NATO

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    Exilles – Storia di una fortezza piemontese

    30.00

    Nella valle di Susa, corridoio nevralgico di transito tra Italia e Francia, l’incastellamento ha sempre disegnato presenze di tutto rilievo, dal Forte della Brunetta di Susa, alle fortezze di Moncenisio e Bardonecchia, al baluardo di Exilles. Gariglio prende in esane proprio quest’ultima, Exilles, partendo dalle lontanissime origini, passando per i secoli del tardo Medioevo, illustrando le vicende legate alla dinastia dei Savoia. Disarmato nel 1915 e dismesso dai militari durante la II G.M., il forte torna in questi anni a vita nuova, merito della Regione che a partire dagli anni ’70 ha predisposto dei piani di recupero, facendone un prezioso gioiello delle richezze storico-culturali del Piemonte. Illustrato con cartine in b/n e foto a colori.

    Rilegato, 17 x 24 cm. pag. 281 con circa 34 cartine e planimetrie b/n e 93 foto a colori

    Stampato nel 2000 da Chiaramonte

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    Forte Werk Verena – Il Dominatore

    30.00

    L’edificazione del forte di Verena era ritenuta fondamentale dagli Alti Comandi italiani per la sua posizione al centro dell’Altipiano di Asiago, a sbarramento di una delle possibili direttrici principali di invasione austro-ungarica. La nuova, ampia opera di Leonardo Malatesta con circa 300 immagini completa il contesto bibliografico sul forte di Verena, cogliendo aspetti fino ad ora mai del tutto approfonditi, quali la vita del presidio e i suoi episodi più salienti. L’Autore, per mezzo di documenti inediti, propone al lettore uno sguardo profondo sulla guerra osservata con gli occhi di coloro che la combattevano. La vita dei soldati narrata dagli stessi attraverso il loro vivere quotidiano e il confronto con il nemico, scontro non soltanto di fuoco ma soprattutto di coraggio, paure, sogni e speranze in difesa della Patria. L’accurata ricerca delle fonti bibliografiche, soprattutto provenienti dagli archivi militari, fanno sì che quest’opera dia al lettore la visione più completa della storia e degli avvenimenti accaduti al forte di Verena. Tracciando con obiettività il contesto nel quale i fatti si svilupparono, l’Autore porta a riscoprire questi luoghi creando una nuova forma di convivenza con opere belliche che non devono essere cancellate ma intelligentemente utilizzate e valorizzate.

    Brossura, 20 x 27 cm. pag. 288 con circa 200 tra foto d’epoca, foto attuali, illustrazioni e planimetrie a col e b/n

    Stampato nel 2016 da Macchione

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    Forti e postazioni della grande guerra – 30 itinerari scelti in Pasubio Altipiani-Ortigara

    13.00

    In 178 pagine il libro illustra trenta itinerari scelti sui monti teatro delle battaglie più rappresentative svoltesi tra 1915 e 1918: dal Pasubio agli Altopiani e all’Ortigara, dalla Valsugana a Panarotta, Lagorai, Val Cismon, Monte Grappa, Tofane, Lagazuoi, Dolomiti Agordine, Col di Lana, passo Rolle. E’ un vero e proprio viaggio nella memoria, che permetterà al visitatore non solo di toccare dal vivo frammenti di storia ma anche di cogliere la diversità di ambienti e contesti con cui si dovettero confrontare i militari di entrambi gli schieramenti.

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    Fortifications du III Reich. Plans et Modeles 3D

    55.00

    Notevole lavoro della Histoire et Collections che llustra attraverso centinaia di foto e Piani di costruzioni in 2D e 3D, le diverse tipologie di fortificazione che i Tedeschi realizzarono a Partire dal 1935 Lungo i 3.500 km sul confine orientale e quello meridionale del Terzo Reich. Hitler prese il potere in Germania nel 1933 e rapidamente respinse il trattato di Versailles, incluse le restrizioni sulla costruzione delle fortificazioni. In questo periodo furono partati avanti i principali programmi di fortificazione sui confini del Reich a Est e a Sud. Dal 1935 furono definiti diversi tipi di fortificazioni moderne e fino al 1937 vennero erette ventisei linee fortificate dirette verso la Francia, la Cecoslovacchia e la Polonia, per un totale di oltre oltre 3.500 km. Attraverso centinaia di illustrazioni a colori e in 3D, vengono mostrate la maggior parte delle opere realizzate dalla Germania sul suo territorio e, nei paesi conquistati. Tutte le opere sono descritte in maniera dettagliata, riferendosi anche a quelle strutture che sopravvivono ancora oggi. Questo volume, permette di capire la scala colossale del programma di costruzioni di fortificazioni tedesche di cemento e acciaio e, la loro complessità costruttiva.

    Rilegato, 23,5 x 31,5 cm. pag. 224 completamente illustrato con foto a colori e b/n e planimetrie b/n e colori in 3D

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Histoire & Collections

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    Fortificazioni nell’arco alpino. L’evoluzione delle opere difensive tra XVIII e XX secolo

    39.00

    Sulle nostre Alpi le opere difensive costituiscono un patrimonio unico che merita di essere conservato e adeguatamente valorizzato. Dalla grande fortezza di sbarramento che chiudeva il passaggio della vallata alle armate nemiche, alle scarse tracce degli antichi trinceramenti eretti per difendere un colle o un passaggio di grande importanza, fino alle casematte di calcestruzzo del Vallo Alpino, le testimonianze di un passato non sempre facile tornano a riscuotere un grande interesse tra il pubblico che ama la montagna. In questo libro vengono descritte le principali tipologie in cui è possibile suddividere le fortificazioni che hanno popolato il versante italiano delle Alpi, a partire dal XVI secolo fino al passato più recente. Ogni capitolo, ad eccezione del primo, che offre una panoramica sulla storia della fortificazione moderna, è dedicato a un ben preciso schema tipologico. Si inizia dall’esterno del manufatto, dalla conformazione generale, per arrivare a descrivere i fronti di fuoco e le strutture per la difesa ravvicinata; quindi, superato l’ingresso, vengono descritte le particolarità interne, gli alloggi della truppa e degli ufficiali, i locali dei servizi logistici, i depositi di polveri e di munizioni, gli elementi attivi del complesso (casematte, torrette corazzate ecc.), l’armamento impiegato, con continui riferimenti alla realtà presente sul territorio in opere realmente costruite.

    Brossura, 21 x 29,7 cm. pag. 120 con circa 120 illustrazioni b/n

    Stampato nel 1999 da Priuli & Verlucca

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Fortificazioni. Album Memorial. Atlantikwall. Le Mur de L’Atlantique en France 1940 – 1944

    180.00

    Alain Chazette – Alain Destouches – Bernard Paich

    Con lo sbarco del 6 giugno 1944, il reale valore del Vallo Atlantico fu ampiamente messo in discussione, relegando l’imponente opera a una fortificazione inutile per alcuni, illusoria o addirittura mitica per altri. Eppure, tra questi due estremi, la realtà storica del Vallo Atlantico, ci sono migliaia di bunker costruiti a tempo di record su tutte le coste dell’Europa occupata, dalla Norvegia settentrionale ai contrafforti dei Pirenei in Francia. Riguardo la “presunta” inutilità dell’immensa opera fotificata (su cui ovviamente si può discutere sulla topologia delle fortificazioni, sulla loro dislocazione, armamento e sulla qualità delle truppe assegnate), il discorso diventa molto più complesso, infatti il “Vallo” non doveva agire “da solo” nel contrastare una possibile invasione alleata, ma fungere da possente muro di contenimento per dar modo alle divisioni tedeshe (specificatamente a quelle corazzate) di contastere  e mantenere nella fascia costiera le forze alleate che alla fine si sarebbero dovute reimbarcare o, arrendersi, con immense perdite in uomini e materiali in ambedue i casi. Circa settant’anni dopo, cosa resta di questa gigantesca fortificazione? Vestigia immense, alcune recuperate per altro utilizzo, alcune presentano il segno del tempo. Su altre ancora le autorità preposte hanno rinunciato alla loro eliminazione, in quanto i costi di smantellamento sarebbero stati improponibili. Questo volume delle edizioni Heimdal, esaurito da molti anni e di difficile reperibilità, è illustrato con oltre 1.600 foto, mappe , documenti e piani di costruzione che portano il lettore in Norvegia, Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Belgio e Francia per scoprire i suoi resti più incredibili.Un libro imperdibile per gli appasionati di fortificazioni.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 480 riccamente illustrato con foto b/n, cartine e planimetrie

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 1997 da Heimdal

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni, come nuovo

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    Fortificazioni. Gli artigli del Leon. La batteria «Amalfi» e le fortificazioni costiere di Venezia nelle due guerre mondiali

    70.00

    Descrive in dettaglio il più imponente sistema difensivo costiero mai realizzato sul suolo nazionale, la cui costruzione iniziò sul finire del 1880 e fu portato a termine durante il primo conflitto mondiale. Le difese costiere di Venezia, costituiscono un esempio assai significativo dell’evoluzione dell’ingegneria militare nell’arco di mezzo secolo. In queste pagine si vogliono analizzare gli aspetti tecnici e introdurre il lettore alla scoperta di questo sistema di batterie costiere e, con l’ausilio di rare e, in buona parte inedite immagini, provare a rileggere obbietivamente gli avvenimenti bellici, cosa oggi possibile a più di mezzo secolo dagli eventi di allora. L’apparato iconografico è superbo e completo in tutte le sue parti.

    Rilegato con sovracopertina, 20 x 28 cm. pag. 164 interamente illustrato con circa 128 foto b/n, 51 foto a colori e 20 tra disegni tecnici e cartine

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 1997 da Ermanno Albertelli

    Usato in perfette condizioni con sovracopertina.

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    Fortificazioni. Hommes et ouvrages de la Ligne Maginot Tome 1

    45.00

    Jean-Yves Mary – Alain Hohnadel – Jacques Sicard

    Grazie alla collaborazione di eminenti specialisti e alla possibilità di accedere al maggior numero possibile di archivi ha visto la stampa quest’opera, magnificamente illustrata, dedicata alla linea fortificata costruita agli inizi degli anni ’30, al confine tra la Francia e la Germania – la Linea Maginot, capolavoro di inutilità per certuni o massimo errore strategico per altri, che resta peraltro una delle più imponenti vestigia architettoniche dell’epoca – che avvicinando l’argomento sotto il doppio aspetto degli uomini e delle opere si propone di rispondere a tutti i quesiti di storici e appassionati di storia. La prima parte di questo quarto volume prende in rivista i differenti aspetti della fortificazione del sud-est, estremamente spettacolare per via dei rilievi e delle altezze. Successivamente abborda la genesi della linea fortificata di fronte all’Italia mussoliniana, la costruzione delle opere, i mezzi tecnici e gli armamenti studiati per rispondere alle esigenze di combattimento in montagna. Nella seconda parte passa in rivista in maniera esaustiva le varie brigate, battaglioni e reggimenti della fanteria qui impegnati. Una straordinaria profusione di immagini – più di 700 – in bianco e nero e a colori: carte e piani, insegne metalliche, uniformi e gagliardetti degli equipaggi, mostrano nel dettaglio una importante pagina di storia.

    Rilegato, 25 x 32 cm. pag. 182 riccamente illustrato con foto b/n e illustrazioni a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2000 da Histoire & Collections

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina

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    Gazette des armes hors-serie n°17 – Le mur de l’Atlantique en France 1940-1944

    18.00

    Nel giugno 1940 l’esercito tedesco occupa tutto il litorale europeo, dal Nord della Norvegia alla frontiera franco-spagnola. Dopo l’entrata in guerra degli Stati Uniti, lo stato maggiore tedesco vuole impedire l’apertura di un secondo fronte ad Ovest. Decide allora di costruire un muro di cemento e acciaio lungo più di 6000 chilometri di costa. Questa bella pubblicazione – Hors-série de Gazette des armes – completamente illustrata con più di 270 fotografie, mostra come questo Muro Atlantico venne costruito, organizzato e difeso e come reagì ai vari assalti alleati.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 78 interamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2010 da Régi-Arm

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    German Coastal Radar Stations. Then and Now

    45.00

    Winston Ramsey – Jean Paul Pallud

    Dettagliata analisi del sistema radar tedesco nelle Isole Channel, in Francia e in Belgio nonché l’operato del Central Interpretation Unit inglese per neutralizzare queste difese in vista dell’invasione della Normandia da parte delle forze Alleate. Il libro riproduce piani inediti dei preparativi per l’invasione, con il consueto stile “then and now”. Quando le forze tedesche occuparono la costa del Canale della Manica nel 1940, una delle misure intraprese per allertare tempestivamente gli attacchi dal mare o dall’aria fu quella di allestire una linea di stazioni radar. Sebbene questo schermo invisibile fosse una difesa passiva, rappresentava una seria “barriera” che doveva essere neutralizzata affinché l’invasione alleata potesse essere lanciata nel 1944. I pianificatori della avevano stabilito una Central Interpretation Unit (CIU) per esaminare i risultati delle fotografie aeree sul continente e l’unità studiava i piani di ogni sito radar tedesco, pronto per informare i piloti che intraprendevano attacchi pre-invasione. Quei piani un tempo segreti sono ora riprodotti in questo libro, insieme alla fotografia di guerra, con viste comparative dei siti di oggi. Per preparare la scena, il professor R. V. Jones, vicedirettore dell’intelligence presso il ministero dell’Aeronautica, racconta gli eventi che hanno portato alla proposta di organizzare un raid sul sito radar di Bruneval. Il sito aveva quello che divenne noto come un “Würzburg” e l’idea era di smantellare e rimuovere le parti critiche dell’unità per riportarle in Gran Bretagna e, allo stesso tempo catturare gli operatori per l’interrogatorio. L’operazione nel febbraio 1942 raggiunse tutti i suoi obiettivi e nei due anni successivi la CIU creò un elenco di obiettivi con cartelle che includevano descrizioni dettagliate di tutti i 61 siti in Belgio e Francia che avrebbero avuto un impatto sull’area di invasione in Normandia. Indubbiamente le informazioni – ora riprodotte in questo libro – furono di inestimabile valore per assicurare il successo dell’operazione “Overlord” nel giugno 1944.

    Rilegato, 22 x 30,5 cm. pag. 192 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2021 da  After the Battle

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    Gli Assedi italiani di Napoleone

    49.00

    Livio Simone – Massimo Zanca

    Quali erano le condizioni di vita in una città assediata? Cosa voleva dire dover restare chiusi in casa o poter uscire solo per recarsi nei luoghi dove si vendeva il poco cibo disponibile? Com’era dover ridurre gli acquisti ai soli beni di prima necessità a causa di un prolungato blocco? Cosa comportava parlare solo di un argomento di conversazione, cioè l’assedio? E questo per uno o due mesi? Discutere  di morti e feriti causati dai bombardamento? Nell’immaginario collettivo l’epopea napoleonica è luogo di assalti di cavalleria lanciata al galoppo su prati ondulati, di colonne di soldati in marcia nel fango, di grandi masse di artiglieria che spazzano colline e dolci pendii. Eppure la stella del giovane ufficiale corso si accese proprio durante un assedio, quello di Tolone, e molte sue campagne, ad iniziare da quelle in Italia, saranno fortemente condizionate dalla presenza di piazzaforti. L’epopea napoleonica in realtà è costellata di assedi, ne possiamo contare undici nel periodo repubblicano (dal 1792 al 1800) e tredici in quello imperiale (dal 1805 al 1815). Lo stesso Napoleone fu coinvolto in prima persona in almeno quattro assedi, Tolone nel 1793, Mantova nel 1796, San Giovanni d’Acri nel 1799 e Ratisbona nel 1809 e proprio durante questo assedio l’Imperatore venne, per la prima ed unica volta, ferito lievemente alla caviglia da una proiettile vagante di moschetto. Considerato che a Tolone il futuro Imperatore si prese la scabbia bisogna dire che gli assedi non gli portavano propriamente fortuna. Eppure malgrado gli assedi siano così importanti nella storia napoleonica essi sono spesso stati trascurati nella pur immensa produzione libraria sul periodo. Questa è la motivazione per cui l’Associazione Napoleonica d’Italia ha voluto colmare un vuoto pubblicando un’opera specificatamente dedicata alla guerra d’assedio in Italia dal 1796 al 1814. L’imponente lavoro costiuisce una monumentale raccolta di saggi sulla storia degli assedi avvenuti in Italia durante l’epoca napoleonica. Il primo volume introduce l’arte dell’assedio tra il XVII e il XIX Secolo, il secondo ricostruisce nel dettaglio gli assedi di Mantova (1796-97 e 1799), Ancona (1799), Genova (1800), Peschiera (1801), Gaeta, Civitella e Amantea (1806), Palmanova (1809), Venezia, Genova e Trieste (1814).

    Brossura, 18 x 25 cm. pag. 411 + 530 riccamente illustrato com mappe, schizzi e foto

    Stampato nel 2021 da Associazione Napoleonica d’Italia

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    Guida ai campi di battaglia dell’Altipiano dei Sette Comuni – Itinerari della Grande Guerra Vol. 1. Monte Ortigara

    13.50

    L’Altopiano dei Sette Comuni è uno splendido angolo d’Italia coinvolto in alcuni dei combattimenti più cruenti e furibondi del conflitto. L’escursionista trova le tracce imponenti ed in alcuni tratti tanto vive da parlare ancora con eloquenza di personaggi straordinari, avventure incredibili e sacrifici inumani. Uno dei più interessanti “musei all’aperto” europei raccontato dai massimi esperti dei luoghi e della storia.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 166 illustrato con circa 290 immagini a colori e b/n

    Stampato nel 2010 da Gaspari

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    Guida ai campi di battaglia dell’Altopiano dei Sette Comuni. Itinerari della Grande Guerra Vol. 3 – Monte Chiesa e Monte Forno

    14.50

    L’Altopiano dei Sette Comuni è uno splendido angolo d’Italia coinvolto in alcuni dei combattimenti più cruenti e furibondi del conflitto. L’escursionista trova le tracce imponenti ed in alcuni tratti tanto vive da parlare ancora con eloquenza di personaggi straordinari, avventure incredibili e sacrifici inumani. Uno dei più interessanti “musei all’aperto” europei raccontato dai massimi esperti dei luoghi e della storia.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 106 illustrato con circa 160 immagini a colori e b/n

    Stampato nel 2017 da Gaspari

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    Guida ai forti della Grande Guerra sul Fronte invalicabile tra l’Altipiano dei 7 Comuni e gli Altipiani di Folgaria Lavarone e Luserna

    13.50

    Gli ambienti incontaminati degli Altipiani hanno anche il fascino di essere stati per due anni sconvolti dalla “guerra dei forti” e dalla strafexpedition. I segni dei cannoneggiamenti e degli scontri furibondi sono rimasti nei racconti collegati con i ruderi dei luoghi. Vi sono però delle storie che pochi conoscono… Zigliotto ha basato la sua conoscenza storica sulle letture di manoscritti e testi originali in tedesco ed è andato alla ricerca dei luoghi descritti da Luis Trenker, Fritz Weber e da molti ufficiali italiani. Ha ricercato con meticolosità nei luoghi storici dei fatti avvenuti i punti descritti accomunandoli in quest’unica opera.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 132 con circa 103 illustrazioni b/n, 17 foto a colori, 7 cartine b/n, 5 cartine a colori e 11 disegni

    Stampato nel 2008 da Gaspari

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    Guida al campo trincerato del Monte Calisio. Capisaldi austriaci costruiti a difesa della città di Trento nell’imminenza della grande guerra

    20.00

    Marco Dorigatti

    Questo secondo libro di Marco Dorigatti si dedica ai manufatti militari che sono stati costruiti a scopo difensivo sul Monte Calisio, nell’imminenza e durante la Grande Guerra e che costituivano appunto il campo trincerato della città.  Il metodo seguito per la rilevazione è stato quello topografico: l’acquisizione cioè sul posto dei vari manufatti, con bussola giroscopica e distanziometro digitale. Successivamente, questi dati sono stati georeferenziati e riportati sulla carta tecnica della Provincia Autonoma di Trento. Il risultato finale è la costruzione della linea difensiva in ogni suo piccolo dettaglio. Ogni caposaldo può quindi essere visitato ed interpretato sul posto consultando le planimetrie allegate. In questo modo l’opera può divenire un utile strumento sia per l’escursionista, sia per l’Ente pubblico interessato a eventuali opere di ripristino dei manufatti militari o dei sentieri di accesso.

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    Guida illustrata alla scoperta del Monte Grappa nella Grande Guerra – Itinerari musei storia e personaggi

    13.00

    Il Monte Grappa prima della Guerra; gli avvenimenti; il ripiegamento; l’organizzazione difensiva; l’attacco austriaco al Grappa; la battaglia d’arresto; la battaglia del Solstizio; la battaglia di Vittorio Veneto; importanza militare del Grappa. Itinerari ed escursioni sul monte della vittoria italiana, corredato da 220 foto d’epoca, 70 foto a colori, schizzi e cartine, una guida per appassionati, esperti e nuclei familiari.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 177 illustrato con circa 220 foto b/n, 70 foto, 6 cartine a coloiri e 3 cartine b/n

    Stampato nel 2008 da Gaspari

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    Hitler’s Fortresses – German Fortifications and Defences 1939-45

    40.00

    Questo viaggio completo all’interno dei vari sistemi di fortificazioni tedesche, rivela molto circa il pensiero strategico e tattico di Hitler e della sua Wehrmacht, e rivela anche i costi relativi alla realizzazione di queste strutture e i risultati pratici alla prova dei fatti. Il volume è illustrato con più di 200 tra disegni, mappe e fotografie, viste in 3D, diagrammi dettagliati che, mostrando esattamente tutti i tipi principali di fortificazioni e postazioni difensive costruite dai tedeschi su tutti i fronti di guerra: dalle casematte nelle isole del canale alle complesse postazioni costiere in Normandia, dallen postazioni armate con torrette di carri armati disseminati sulla Linea Gustav in Italia alle strutture comando, dal giganteschi bunker-ricovero per gli U-Boot in Francia alle strutture che accoglevano le V-2 e molto altro ancora. Viene evidenziata inoltre un’attitudine alla guerra difensiva in particolar modo sulla costa Atlantica e in Normandia dove venne approntato un poderoso sistema fortificato con bunker, batterie costiere, campi minati e ostacoli di ogni genere.

    Rilegato, 20 x 25 cm. pag. 396 con oltre 200 tra foto, mappe e artwork

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Osprey

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    I forti della grande guerra – Le opere italiane ed austriache protagoniste della guerra dei forti (1915-1917)

    25.00

    Le fortificazioni ebbero un ruolo determinante nelle vicende belliche, dal 1915 al 1918, nell’intero territorio di confine fra Italia ed Austria Ungheria. Attraverso l’analisi di fonti archivistiche e memorialistiche inedite, il libro narra i vari episodi che si svolsero nelle fortificazioni e nelle zone limitrofe. Si inizia con il fronte principale della cosiddetta Guerra dei forti, l’Altipiano dei 7 Comuni e quelli cimbri di Folgaria, Lavarone e Luserna, con gli episodi del tentativo di resa ai forti Busa Verle e Luserna, il dramma del forte Verena, il disarmo dei forti italiani e la loro occupazione durante l’offensiva del maggio-giugno 1916. Il paragrafo successivo racconta ciò che successe nelle altre zone del confine dove le opere italiane eda ustriache per lo più rimasero inoperose, all’infuori che nella zona carinziana e nel Tonale. Si passa poi a parlare della ritirata di Caporetto e della storia dei forti Cima Campo e Cima Lan in Valsugana e il forte di monte Festa che riuscirono a rallentare l’avanzata delle forze austrotedesche.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 580 con centinaia di foto dell’epoca e disegni tecnici b/n

    Stampato nel 2015 da Macchione

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    Il mestiere delle armi. Guida ai sacrari e ai musei militari

    12.00

    Chiara Mercuri

    Il libro è un invito a visitare quell’ineguagliabile patrimonio di storia e di cultura custodito nella fitta rete di sacrari e musei militari che si dipana attraverso l’Italia, teatro di tante guerre e battaglie che hanno lasciato una traccia profonda nella nostra terra e nella nostra storia.

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