Decima Flottiglia Mas

49.00

Junio Valerio Borghese

Questo libro, racconta la storia dei mezzi d’assalto della Marina italiana, dalla loro progettazione e dell’impiego contro la flotta degli Alleati nei primi tre anni della Seconda Guerra Mondiale. E’ la narrazione, cruda, di un grande sacrificio, di una quasi leggendaria “corsa verso la morte”, affrontata con eroismo spregiudicato e, insieme, con semplicità da un gruppo di uomini che per anni si erano preparati per un’avventura… nella quale era molto probabile lasciarci la vita. L’autore del volume, che fu a capo della Decima Mas, prende le mosse dai primi esperimenti subacquei nel 1936 e racconta le difficoltà a cui si andò incontro, per costituire un “corpo speciale” composto da pochi volontari ai quali erano affidati i famosi “barchini, i “maiali, le “cimici”, nomignoli che indicavano mezzi dotati di esplosivo, da introdurre nei sorvegliatissimi porti del nemico. Assistiamo così al forzamento dei principali porti alleati: Malta, Suda, alessandria, Gibilterra, sino alla progettazione di un attacco contro il lontanissimo porto di New York. Venticinque medaglie d’oro, nove delle quali “alla memoria” e due medaglie d’oro agli stendardi per le imprese compiute dal 10 giugno 1940 all’8 settembre 1943, costituiscono un riconoscimento innegabile a questi uomini, a questi Italiani staordinari.

Rilegato, 14,5 x 21,5 cm. pag. 376 con varie foto fuori testo

Stampato nel 1961 da Garzanti

Condizioni del libro: usato in perfette condizioni con sovracopertina

Esaurito

Descrizione

Junio Valerio Borghese

Questo libro, racconta la storia dei mezzi d’assalto della Marina italiana, dalla loro progettazione e dell’impiego contro la flotta degli Alleati nei primi tre anni della Seconda Guerra Mondiale. E’ la narrazione, cruda, di un grande sacrificio, di una quasi leggendaria “corsa verso la morte”, affrontata con eroismo spregiudicato e, insieme, con semplicità da un gruppo di uomini che per anni si erano preparati per un’avventura… nella quale era molto probabile lasciarci la vita. L’autore del volume, che fu a capo della Decima Mas, prende le mosse dai primi esperimenti subacquei nel 1936 e racconta le difficoltà a cui si andò incontro, per costituire un “corpo speciale” composto da pochi volontari ai quali erano affidati i famosi “barchini, i “maiali, le “cimici”, nomignoli che indicavano mezzi dotati di esplosivo, da introdurre nei sorvegliatissimi porti del nemico. Assistiamo così al forzamento dei principali porti alleati: Malta, Suda, alessandria, Gibilterra, sino alla progettazione di un attacco contro il lontanissimo porto di New York. Venticinque medaglie d’oro, nove delle quali “alla memoria” e due medaglie d’oro agli stendardi per le imprese compiute dal 10 giugno 1940 all’8 settembre 1943, costituiscono un riconoscimento innegabile a questi uomini, a questi Italiani staordinari.

Rilegato, 14,5 x 21,5 cm. pag. 376 con varie foto fuori testo

Stampato nel 1961 da Garzanti

Condizioni del libro: usato in perfette condizioni con sovracopertina

 

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