Descrizione
Marco Pirina
Nei paesi e nelle valli in provincia di Udine e Belluno, monumenti e targhe ricordano i caduti, a volte solo quelli annoverati tra i vincitori, dimenticando la “pietas”, consacrando certe volte azioni nelle quali il crimine si antepose alle necessità militari. L’8 settembre 1943, ha scavato tra gli italiani un solco profondo che divide, nella memoria, gli stessi in “buoni” e “cattivi”. Questo primo volume è dedicato a quei momenti che i vincitori hanno consacrato come guerra civile ma, con la discriminante odiosa della lettura faziosa e di parte.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 388 illustrato con oltre 300 foto b/n e riproduzioni di documenti
Stampato nel 2001 da Silentes Loquimur
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