Achtung Achtung Gasalarm! Gasmaske mit Tragbuchse. The gas mask and its container

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    Achtung Achtung Gasalarm! Gasmaske mit Tragbuchse. The gas mask and its container

    60.00

    Giancarlo Persic – Roberto Chiacchiarini – Mattia Carloni – Pietro Galeotti

    Questo secondo volume realizzato da Giancarlo Persic r dai suoi colleghi collezionisti Roberto Chiacchiarini, Mattia Carloni e Pietro Galeotti, analizza e descrive approfonditamente la Gasmaske mit Tragbuchse (la maschera antigas tedesca e il suo contenitore) della Wehrmacht durante la Seconda Guerra Mondiale, uno degli oggetti da collezionare più ricercati tra gli appassionati di militaria tedesca. Il volume fornisce nel modo più completo possibile, tutte le notizie, le informazioni e la documentazione storica, corredate da un apparato iconografico di alta qualità, in modo da proporre un riferimento di sicura affidabilità, innanzitutto per i collezionisti più preparati ma anche per chi si è avvicinato più recentemente al collezionismo della militaria tedesca, senza tralasciare gli appassionati di storia militare. Gli autori si sono premuniti di analizzare in dettaglio, non solo l’evoluzione e tutte le componenti (maschere, contenitori e tracolle) ma di dare anche ampio risalto alle personalizzazioni di questi oggetti. Il libro presenta, infatti, un’appendice dedicata ai principali accessori individuali correlati, per poi finire con i temi che possano dare degli spunti per approfondimenti futuri. Sicuramente il miglior lavoro su questo argomento in ambito internazionale.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 254 riccamente illustrato con foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 202o da Luglio Editore

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    Aviazione. Buscaglia e gli aerosiluranti

    55.00

    Orazio Giuffrida

    Una delle migliori e più complete opere sull’attività del grande pilota Buscaglia e delle Squadriglie di aerosiluranti N 278° e 281°. Il lavoro è costituito dalla biografia del Maggiore Buscaglia, corredata da un’ampia documentazione sulla sua breve esistenza. Segue la trattazione della storia della 278a e 281a Squadriglia Aerosiluranti, dalla costituzione fino alla primavere del 1942, allorchè i due reparti, confluirono nel 132° Gruppo AS. L’esposizione cronologica dei fatti, si basa su di un lavoro di ricostruzione curato mediante il ricorso a tutte le fonti disponibili oltre che su una vasta ricerca bibbliografica. Per quanto attiene i reparti, documento di base sono, quando esistenti, sono i diari storici. Opera documentatissima e con una veste iconografica molto bella – Molte foto, disegni, grafici, riproduzioni di documenti.

    Rilegato, 22 x 29,5 cm. pag. 410 con varie foto b/n e riproduzione di documenti

    Stampato nel 1988 da Stato Maggiore Aeronautica

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni con sovracopertina

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    Aviazione. Il Savoia Marchetti S.M. 79 Sparviero. 1933-1940

    79.00

    Alberto Borgiotti – Cesare Gori

    Il SIAI-Marchetti S.M.79 Sparviero era un trimotore ad ala bassa multiruolo, inizialmente progettato come aereo da trasporto civile veloce. Negli anni 1937-39 stabilì 26 record mondiali e fu – per un certo periodo – il più veloce bombardiere medio del mondo. Costruito in legno, tela e metallo, si riconosceva per la tipica “gobba” dietro l’abitacolo, che ospitava la mitragliatrice da 12,7 e il relativo armiere. La presenza di tale gobba ha creato nella pubblicistica italiana degli anni settanta il mito di un presunto nomignolo ( “gobbo maledetto”. Fu impiegato per la prima volta nella guerra civile spagnola nelle file dell’Aviazione Legionaria italiana. La Regia Aeronautica lo impiegò durante la Seconda Guerra Mondiale in tutto il teatro del Mediterraneo, prima come bombardiere (ruolo per il quale venne progressivamente sostituito dal CR.D.A. Cant.Z.1007 bis) e poi come trasporto veloce; in mancanza di un valido velivolo espressamente concepito per il ruolo, la Regia Aeronautica fu costretta ad impiegare lo Sparviero anche come aerosilurante, ruolo in cui dette il meglio di se. L’aeronautica romena (FARR), dove fu costruito anche su licenza in una versione bimotore, lo impiegò con successo sul fronte orientale. Restò in servizio, in Italia, fino al 1950 e fu uno dei velivoli italiani costruiti nel maggior numero di esemplari (circa 1.300). Il volume è riccamente illustrato con immagini d’epoca, tabelle, cartine e alcune tavole a colori. raro.

    Brossura, 21 x 27 cm. pag. 260 con numerose foto e disegni tecnici b/n e alcuni profili a colori

    Stampato nel 1980 da Stem Mucchi

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Beretta modello 1934 – Evoluzione e storia

    60.00

    Si tratta della più completa opera dedicata alla pistola Beretta 1934 e alla derivata Modello 1935. L’opera conta di 320 pagine e 930 immagini. Di ogni pistola viene riportata la matricola e ingrandimenti fotografici di alcuni dettagli significativi. La Modello 1934/35 rappresentò l’arma da fianco italiana durante la Seconda Guerra Mondiale guadagnandosi fama di arma sicura e affidabile anche nelle più difficili condizioni ambientali. La produzione proseguì anche dopo il conflitto mondiale concludendosi solo negli Anni ’70 con le ultime commesse. Durante la guerra venne adottata anche dalla Finlandia e dalla Romanaia e fu ordinata dal Giappone. I Tedeschi ne catturarono cospicui lotti e ordinarono il proseguo della produzione sotto il loro controllo. Sono passate in rassegna anche versioni sperimentali mai entrate in produzione e accessori come le fondine. Grazie al meticoloso lavoro di ricerca degli autori, l’opera ha un carattere fondamentale per i collezionisti.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 320 completamente illustrato con circa 930 foto a colori

    Stampato nel 2020 da Editoriale Lupo

    DISPONIBILE IN UN NUMERO LIMITATO DI COPIE. NON E’ UNA RISTAMPA, SONO COPIE DELLA PRIMA EDIZIONE – ULTIMISSIMA COPIA!!!!!!!!

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    Collezionismo – Government Issue. US Army European Theater of Operations Collector Guide Vol. II

    135.00

    Questa importante opera, autentico catalogo dedicato a storici e collezionisti, si occupa di tutto ciò che è collezionabile appartenente alle Forze armate degli Stati Uniti di stanza in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale. Il volume, strutturato in ventiquattro capitoli tematici, attraverso centinaia di fotografie mostra un intero mondo di manifesti, documenti personali, cartoline, mostrine, medaglie religiose, decorazioni, insegne, equipaggiamenti personali dai coltelli ai saponi ai necessari da cucito o per scrivere, uniformi o oggetti per il culto, manuali e giochi di società senza dimenticare sigari, sigarette, e razioni alimentari.

    Cartonato, 23 x 31 cm. pag. 272 interamente illustrato con circa 1000 foto a colori

    Testo disponibile sia in lingua inglese che in lingua francese

    Stampato nel 2008 da Histoire & Collections

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    Da Venaria A Saumur. Gli Ussari Piemontesi e il 26° Cacciatori a Cavallo

    22.00

    Paolo Palumbo

    Con l’arrivo di Napoleone, le tradizioni dell’esercito sabaudo furono assorbite e poi cancellate dal nuovo governo sottomesso alla Francia. Molti militari, tra cui diversi ufficiali di nobile lignaggio, scelsero – loro malgrado – di proseguire la carriera nelle armate repubblicane e poi nell’Armée di Napoleone. Tale atteggiamento fu dettato da una solida vocazione verso “il mestiere delle armi” riscontrabile soltanto in Piemonte, rispetto gli altri stati italiani. Ai nobili non rimase che mantenere alto l’onore mentre, chi era di più umili natali, vide nell’esercito francese l’occasione per accrescere il suo prestigio sociale. Questo libro ripercorre la storia del primo reggimento di ussari piemontesi i quali, dopo l’annessione del Piemonte alla Francia, divennero il 26° cacciatori a cavallo”.

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    Fascismo – Milizia Volontaria. Armata di popolo

    100.00

    Il 23 gennaio 1923 con legge dello Stato si istituiva la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (Mvsn), nota anche come Camicie Nere. L’esigenza di fondare questa milizia era dovuta al fatto che Mussolini e gli altri dirigenti fascisti non volevano che si disperdesse quella che era stata l’anima della rivoluzione fascista, ossia le Squadre d’Azione, e contemporaneamente c’era la necessità di una guardia armata della rivoluzione stessa. Più di ogni altra istituzione del regime, la Mvsn rappresentò sempre la garanzia che la rivoluzione sarebbe continuata e non avrebbe perso grinta con la sua costituzionalizzazione. E così in effetti fu, perché la Msvn si occupò principalmente della formazione e dell’addestramento dei giovani, dei tornei sportivi e successivamente, in guerra, si distinse per coraggio e per valore, come testimoniano le migliaia di decorazioni ricevute sul campo, tra cui anche 90 Medaglie d’Oro. La Milizia giurava davanti al duce e rispondeva soltanto a lui, ma in caso di guerra la Milizia veniva assorbita dal Regio Esercito. Contestualmente alla formazione della Milizia, vennero sciolte tutte le altre formazioni politico-militari. Il primo comandante della Milizia fu il quadrunviro Emilio de Bono, cui succedettero Italo Balbo e Cesare Maria de Vecchi. A quest’ultimo seguì il Generale Asclepia Gandolfo e il Generale Maurizio Ferrante Gonzaga. Dal 1926, il comando venne assunto direttamente da Benito Mussolini. I compiti della Milizia furono molteplici: politico, educativi, militari. Era organizzata secondo lo schema dell’esercito dell’Antica Roma: c’era un Comando generale con sede a Roma, retto da un capo di Stato maggiore, quattro Comandi di raggruppamento e due Comandi di Camicie Nere delle Isole, 33 Comandi di gruppo retti da Consoli generali, 120 Comandi di Legioni, comandate da Consoli; di ogni Legione facevano parte 3 o più Coorti. C’erano poi 13 Legioni di complemento, comandate da Seniori, sei Coorti autonome, comprendenti tre o più Centu

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    Il MAB. Moschetto Automatico Beretta

    60.00

    Adriano Simoni

    Il successo del MAB, universalmente riconosciuto uno tra i migliori mitra mai prodotti, era dovuto al rapporto esistente tra l’efficienza e la semplicità del progetto. La qualità nelle lavorazioni e nella funzionalità delle soluzioni tecniche adottate lo resero particolarmente stabile, affidabile e preciso, una élite tre le élite. L’Autore presenta un’accurata disamina del Moschetto Automatico Beretta, fiore all’occhiello dell’industria armiera italiana: dalla sua genesi al prototipo, ai modelli derivati ed ai post bellici. Il volume è corredato da numerose immagini a colori, con particolari e marchi, oltre a un cospicuo nucleo di apparati documentali rari. Considerando che poche sono le istituzioni museali che conservano raccolte di armi del genere, questa opera, è da ritenersi uno strumento indispensabile sia per i collezionisti che per i Musei e le Istituzioni.

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    Italiani… tutti con la tessera! Manuale fotografico per il collezionista. 4 Volumi

    105.00

    Il Sesti

    Opera illustrata in 4 volumi sulle numerosissime tessere delle varie organizzazioni diel Partito emesse durante il periodo fascista, riprodotte a colori e brevemente commentate. Per ogni tipologia sono presentate diverse varianti, per anno e per rappresentazione. Illustratissimo a colori.

    Di seguito, l’indice dei vari volumi:

    Volume 1 – Interessante raccolta di tessere del periodo rappresentate in 272 foto a colori e 120 pagine: i Fasci precursori, l’Associazione Nazionalista Italiana, i Fasci Italiani di Combattimento, il Partito Nazionale Fascista, l’Ass. Famiglie Caduti, Mutilati e Feriti per la Rivoluzione, il Fascio Femminile, le Massaie Rurali, le Operaie e Lavoratrici a Domicilio, i gruppi rionali e locali, le Colonie, i Fasci all’Estero, il Partito Fascista Sammarinese, il Partito Fascista Albanese, l’Opera Nazionale Dopolavoro, l’Istituto Nazionale di Cultura Fascista, l’Istituto Coloniale Fascista, l’Istituto Fascista dell’Africa Italiana, l’Associazione Famiglie Numerose, Opera Nazionale Maternità Infanzia, l’EIAR, l’Istituto LUCE, l’Unione Nazionale Protezione Antiaerea, il CONI, il Club Alpino Italiano, la Reale Unione Nazionale Aeronautica e la Lega Navale Italiana.

    Volume 2 – Interessante raccolta di tessere del periodo rappresentate in 441 foto a colori e 180 pagine: le organizzazioni giovanili e il fascismo (Associazione Scoutistica Cattolica Italiana, Associazioni studentesche varie, Azione Cattolica, Club Alpino Italiano, Corda Frates, Croce Rossa Italiana, Dante Alighieri, Istituti Vari, Lega Navale Italiana), l’Avanguardia Studentesca, l’Avanguardia Giovanile, i Gruppi Balilla, i Gruppi Piccole Italiane, Gruppo Giovanile Femminile, Gruppo Giovani Italiane, Gruppo Giovani Fasciste, Federazione Studenti Medi, i Fasci Giovanili di Combattimento, l’Opera Nazionale Balilla, l’Organizzazione Giovanile Italiana all’Estero, la Gioventù Italiana del Littorio, le colonie, la Gioventù Italiana del Littorio all’Estero, i Gruppi Universitari Fascisti e i Gruppi Universitari Fascisti all’Estero.

    Volume 3: Interessante raccolta di tessere del ventennio rappresentate in 370 foto a colori e 136 pagine:
    – Il Sindacalismo: Confederazione delle Corporazioni Sindacali, Confederazione delle Corporazioni Sindacali Fasciste, Confederazione Corporazioni Fasciste, Confederazione Naz. dei Sindacati Fascisti.
    – Parte I – Pubblica Amministrazione: I Ministeriali, Addetti alle Aziende Industriali dello Stato (Ass. Gen. Fasc. Addetti Aziende Industriali dello Stato, Ass. Fascista Addetti alle Aziende dello Stato), Ferrovieri (Associazione Nazionale Ferrovieri, Associazione Nazionale Ferrovieri Fascisti, Associazione Nazionale Fascista Ferrovieri dello Stato, Associazione Fascista Ferrovieri, Assistenza Sanitaria), Postelegrafonici (Associazione Nazionale Fascista Postelegrafonici, Associazione Fascista Postelegrafonici), Pubblico Impiego (Ass. Gen. Fascista del Pubblico Impiego, Associazione Fascista del Pubblico Impiego), Scuola (Ass. Naz. Fasc. della Scuola Primaria, Gruppo Nazionale Fascista della Scuola, Gruppi Assistenti e Professori Universitari Fascisti, Associazione Professori Universitari Fascisti, Associazione Assistenti Universitari Fascisti, Associazione Fascista della Scuola) Il Modello Unificato, La Previdenza.
    – Parte II – Il Privato: Agricoltura (Conf. Naz. Fascista degli Agricoltori, Federazione Nazionale Bieticoltori, Confederazione Fascista degli Agricoltori, Dirigenti di Aziende Agricole, Sezione Apicoltori Italiani, Acceleramento Ammasso Cereali, Confederazione Naz. dei Sindacati Fascisti dell’Agricoltura, Federazione Naz. Fascista Massaie Rurali, Confederazione Fascista dei Lavoratori dell’Agricoltura, Fed. Naz. Fasc. Impiegati Tecnici ed Amm. di Aziende Agricole e Forestali, Istituto Fascista di Tecnica e Propaganda Agraria, Fed. Naz. Fasc. Mutue di Malattia per i Lavoratori Agricoli, CFLA Istituto Nazionale delle Assicurazioni), Artigianato (Fed. Fascista Autonoma delle Comunità Artigiane d’Italia, Federazione Fascista Autonoma Artigiani d’Italia, Federazione Fascista Artigiani d’Italia, Fed. Nazionale Fascista degli Artigiani), Aziende di Credito ed Assicurazioni (Conf. Generale Bancaria Fascista, Conf. Naz. dei Sindacati Fascisti dei Bancari, Conf. Naz. dei Sindacati Fascisti Bancari, Conf. Naz. dei Sind. Fasc. del Credito e delle Assicurazioni, Conf. Fasc. Lavoratori Aziende di Credito e Ass.), Commercio (Confederazione Generale Fascista del Commercio Italiano, Confederazione Nazionale Fascista dei Commercianti, Confederazione Fascista dei Commercianti, Federazione Nazionale Fascista Venditori Ambulanti, Dirigenti Aziende Commerciali, Conf. Naz. dei Sindacati Fascisti del Commercio, Confederazione Fascista dei Lavoratori del Commercio), Industria (Confederazione Generale Fascista dell’Industria Italiana, Federazione Nazionale Fascista della Proprietà Edilizia, Dirigenti di Aziende Industriali, Confederazione Fascista degli Industriali, Conf. Naz. dei Sind. Fascisti dell’Industria, Conf. Fascista dei Lavoratori dell’Industria, Fed. Naz. Fascista degli Industriali dello Spettacolo, L’Assistenza Sanitaria), Professionisti e Artisti (Conf. Nazionale Sindacati Fascisti Professionisti e Artisti, Confederazione Fascista dei Professionisti e degli Artisti, Tessere Locali e Albi), Trasporti (Conf. Naz. Fasc. Trasporti Terrestri e della Navig. Interna, Conf. Naz. Sind. Fasc. dei Trasp. Terr. e della Navig. Int., Conf. Naz. Sind. Fasc. Comunicazioni Interne, Associazione Nazionale Marinara Fascista, Conf. Naz. Fascista della Gente del Mare e dell’Aria, Associazione Nazionale Insegnanti Nautici).
    – Parte III – Il Terzo Settore: Ente Naz. fasc. della Cooperazione.
    – La Libia

    Volume 4: le Squadre d’Azione, la Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale, Associazione Nazionale Combattenti, Associazione Famiglie Caduti, Gruppi d’Azione Nizzarda, Gruppi d’Azione Corsa, Unione Nazionale Ufficiali in Congedo, Associazione Nazionale Volontari di Guerra, Federazione Nazionale Arditi d’Italia, Istituto Nastro Azzurro, Reparti d’Arma (Alpini, Artiglieria, Bersaglieri, Carabinieri, Cavalleria, Fanteria, Genio, Granatieri, Guardia di Finanza), Repubblica Sociale Italiana, Repubblica Italiana e Associazioni reducistiche.

    4 volumi in brossura, 15 x 23 cm. pag. 120 + 180 + 136 + 164 interamente illustrati a colori

    Stampati nel 2021

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    Marina. Le navi da battaglia classe “Littorio” 1937-1948

    85.00

    Erminio Bagnasco – Augusto De Toro

    Il testo presenta una completa monografia tecnico-storica delle più grandi e moderne corazzate che hanno prestato servizio nella Regia Marina durante la Seconda Guerra Mondiale. Si esamina la genesi e l’evoluzione progettuale, si descrivono dettagliatamente tutte le caratteristiche tecniche e le successive modifiche, concludendo con un confronto delle loro prestazioni con quelle delle analoghe e coeve navi da battaglia delle alre principali marine. La loro attività è presentata additittura giorno per giorno, dall’entrata in servizio nella primavera del 1940 fino al disarmo nel 1948 della “Littorio” (poi “Italia”) e “Vittorio Veneto” e alla perdita il 9 settembre 1943 della “Roma”, completata l’anno prima. Per la quarta unità della classe, l'”Impero”, vengono esaminate le vicissitudini del suo allestimento sino all’estate del 1943, quando si rinunciò a completarla. L’opera che si avvale di documentazione riservata dell’Ufficio Storico Marina ed è arrichita da più di 300 fotografie, in parte inedite, oltre a 150 disegni in b/n e colori eseguiti appositamente da alcuni dei migliori specialisti italiani.

    Rilegato con sovracopertina 20,5 x 30 cm. pag. 312 con oltre 300 foto b/n e 150 disegni b/n e colori

    Stampato nel 2008 da Albertelli

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Otto Milioni di Canzonette 1919-1945. L’Epopea Fascista nelle sue Canzoni. 287 Copertine di Edizioni Musicali dalla Rivoluzione alla Repubblica Sociale Italiana

    65.00

    Franco Mesturini

    Nel centenario della Marcia su Roma, Otto Milioni di Canzonette racconta l’epopea del Ventennio ripercorrendone le tappe attraverso le sue canzoni e le copertine degli spartiti che le resero famose. Molti furono gli artisti che offrirono creatività e talento alla promozione della musica. Attraverso stili differenti nati dai mutamenti sociali del primo dopoguerra e dall’influenza pregnante del fascismo, numerosi artisti contribuirono a creare i frontespizi di tante, indimenticabili canzonette illustrate. Questo libro vuole essere un contributo alla conservazione e valorizzazione di un settore importante dell’arte commerciale del Novecento. Vi accompagnerà in una lunga passeggiata tra semplici stampati che, per la loro ricchezza di forme e colori, non sembreranno nemmeno tali, ma piuttosto opere esposte in una mostra d’arte.

    Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 320 completamente illustrato

    Stampato nel 2021 da Edizioni Il Maglio

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    Paracadutisti – Distintivi ufficiali e non ufficiali dei paracadutisti militari italiani. Dal dopoguerra ad oggi

    55.00

    Dedicato a tutti gli Italiani che hanno prestato o prestano attualmente servizio in reparti delle aviotruppe. Il suo scopo è̀ quello di catalogare e descrivere i distintivi ufficiali e non ufficiali dei paracadutisti militari italiani dal dopoguerra fino ai giorni nostri. Interamente illustrato a colori con migliaia di immagini che riproduco i distintivi e gli stemmi di reparto. Dall’indice: Distintivi di Appartenenza; Distintivi di Merito; Fregi da Basco e Copricapo; Mostreggiature; Distintivi per Uniforme da Cerimonia dell’Esercito; Nastri; Nastrini; Distintivi di Nazionalità; Altri Distintivi. Una vera bibbia per i collezionisti di materiale sui paracadutisti.

    Dedicated to all my comrades, the Italian servicemen who served in the past or are now in active service in the ranks of Italian paratroopers. It is primarily intended as a comprehensive catalog of both official and non-official insignias of Italian paratroopers from the post-World War II era to the present day.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 656 riccamente illustrato a colori

    Stampato nel 2019 da Zetacidue

    Condizioni del libro: nuovo

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    Rosso Argento e Turchino. I colori, le armi, le uniformi dei Carabinieri. Vol. I – II – III

    175.00

    Vincenzo Pezzolet

    L’opera, di Vincenzo Pezzolet, in tre volumi (introvabili nella loro completezza) il cui titolo è mutuato dai colori degli alamari e dello stemma araldico dell’Arma, illustra con un testo di levatura scientifica, corredato da disegni, foto, e pregevoli riproduzioni anastatiche di regolamenti, l’evoluzione delle uniformi dell’Arma dall’Unita d’Italia alla vigilia del grigio-verde. Quest’opera rappresenta forse il miglio lavoro in assoluto realizzato dall’Ufficio Editoriale dell’arma. Lavoro di altisssimo valore storico, uniformologico e modellistico, spendidamente illustrato da disegnatori di ottimo livello. Imperdibile.

    3 Volumi rilegati, 25 x 35 cm. pag. 184 + 184 + 208 riccamente illustrato a colori e b/n

    Volume Primo: dalle origini all’Unità d’Italia

    Volume Secondo: Dall’Unità d’Italia alla vigilia del grigio-verde

    Volume Terzo: Dall’avvento del grigio-verde al Secondo Conflitto Mondiale

    Stampato da Ente Editoriale per l’Arma dei Carabinieri

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    Seconda Guerra Mondiale – Un uomo. Paolo Caccia Dominioni

    129.00

    L’Esercito ha inteso rendere un doveroso omaggio all’eroico combattente di El Alamein, pubblicando una seconda edizione del prezioso volume che raccoglie le opere più salienti prodotte nella sua lunga ed inimitabile esistenza dal Colonnello del Genio Paolo Caccia Dominioni, conte di Sillavengo, architetto, ingegnere, scrittore ed artista. Egli ha lasciato in eredità oltre cinquecento tra disegni, schizzi, tavole e illustrazioni, più di trecento progetti architettonici realizzati, libri e articoli di stampa, da cui traspare la versatilità del suo ingegno. Quest’opera, la cui regia è stata affidata all’Ispettorato del’Arma del Genio, ovviamente completamente illustrata, è il frutto di un lungo lavoro di ricerca delle fonti e di raccolta e coordinamento di quanto poteva essere reperito sulla sua vita.

    Rilegato con cofanetto rigido, 24,5 x 33,5 cm. pag. 284 interamente illustrato con circa 637 tra foto a colori e b/n e disegni a colori

    Stampato nel 2006 da Rivista Militare

    Condizioni del libro: nuovo

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    Seconda Guerra Mondiale. Afrikakorps 1941-1943. La campagne de Libye-Egypte : The Libya-Egypt campaign

    160.00

    Di libri sull’Afrikakorps ne sono stati scritti a centinaia in tutte le lingue, in particolar modo i diretti protagonisti del conflitto nell’Africa settentrionale: Italiani, Inglesi, tedeschi, Francesi, Americani, australiani, Indiani, Neozelandesi, ecc. hanno raccontato le vicende belliche nel deserto con innumerevoli pubblicazioni, diverse delle quali di ottimo livello. Il libro delle edizioni Heimdal si contraddistingue però da tutti gli altri libri per la richezza del suo apparato iconografico. Centinaia e centinaia di fotografie d’epoca e di cartine, arrichiscono un testo completo e specifico. lIl volume presenta anche ben 132 foto a colori, sempre d’epoca. La qualità delle immagini è ottima, provenendo in buona parte dall’archivio militare di Coblenza o, da collezioni private. Uno dei tanti libri dell’Heimdal, divenuti libri di riferimento.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 432 completamente illustrato con circa 550 foto b/n 25 cartine e 132 foto a colori

    Testo in lingua inglese/francese

    Stampato nel 2002 da Heimdal

    Condizione del libro: usato in ottime condizioni

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    The Armalite AR-10 – World’s Finest Battle Rifle – World’s Finest Battle Rifle

    96.00

    Tutto quello che potreste voler conoscere sulla storia, la progettazione, lo sviluppo e la produzione dell’ArmaLite AR-10, (il fucile da combattimento che deve il suo successo, combinando potenza di fuoco (utilizzando il calibro 7,62mm) polivalenza e leggerezza) anno per anno, paese per paese in tutto il mondo, lo si può trovare in questo lavoro di primaria importanza, primo in assoluto al nella sua completezza storico-tecnica. Dagli anni mitici della “S-F Projects” a Hollywood, alla vera e propria realizzazione dell’arma da parte di Eugene Stoner per l’ArmaLite della Farchild A. Corporation, per arrivare fino alla cessione dei diritti di produzione alla fabbrica olandese A.I. , la fabbricazione e i numerosi modelli vengono presentati e analizzati con accuratezza con centinaia di disegni tecnici e foto a colori: dai Para-Snipers all’ AR-10A e AR-10B, dai modelli “Sudanese” a quelli tedeschi sino al culmine dei modelli NATO, senza ignorare varianti e curiosità. Ovviamente il libro propone innumerevoli informazioni riguardanti anche l’impiego bellico che ne venne fatto sino al 1960, anno di fine produzione. Volume di riferimento per i collezionisti di armi da fuco e per gli appassionati di storia militare del secondo dopoguerra.

    Rilegato, 22 x 29 cm. pag. 416 illustrato con circa 416 tra foto a colori, b/n e disrgni tecnici

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Collector Grade

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    The Mauser Archive

    115.00

    Questo è il basilare libro di consultazione – letteralmente tesoro ritovato – per tutti quelli che si interessano di storia delle armi, in particolare per gli appassionati della produzione della famosa fabbrica Mauser di Oberndorf, in Germania. Attraverso centinaia di documenti originali e inediti della compagnia, molti dei quali non erano mai stati resi noti prima della fine della Seconda Guerra Mondiale, il libro ci porta dentro ai lavori della fabbrica Mauser. Fra gli altri documenti il volume riporta: La reale produzione e vendita di tutti i tipi di Mauser dal 1884 al 1946; la lista dell’inventario delle armi finite e non, componenti e attrezzi dal 1900 al 1940 e delle cartucce dal 1928; calcolo dei costi e prezzi di vendita secondo i reali costi di produzione; libri Entrate/Uscite ddel periodo 1928-1936; libri mastri delle vendite 1887-1927. Completamente illustrato da fotografie in bianco e nero e a colori, disegni e schemi tecnici e riproduzioni dei documenti originali, l’opera è molto importante per storici e collezionisti.

    Rilegato con sovracopertina, 22,5 x 28,5 cm. pag. 546 con circa 867 foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2007 da Collector Grade

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Uniformi militari italiane dal 1861 ai giorni nostri Vol. I – II

    400.00

    La storia di questo volume della Bramante editrice, che ha dato alle stampe nel corso del tempo, importanti e poderose opere editoriali, pur rappresentando soprattutto un complemento iconografico della storia politica, rappresenta altresì un importante aspetto della storia del costume e, evidenzia la forza della tradizione nel necessario evolversi dei tempi. Il volume porta all’attenzione del lettore e dell’appassionato di uniformologia un aspetto molto trascurato dall’editoria militare italiana, un panorama completo delle nostre uniformi militari, dalla nascita delle prime formazioni militari del Regno d’Italia (1861) fino al 1964, anno di edizione del volume. Un lavoro durato oltre vent’anni, lavoro di ricerca, di raccolta e di ricostruzione con cui si è potuto comporre un’opera di tale portata. Il primo volume (dal 1861 al 1933) è suddiviso in tre periodi: dal 1861 al 1871, dal 1871 al 1909, dal 1909 al 1933 e comprende, riprodotte a colori, tutte le divise dell’Esercito, della Marina, dell’Aviazione e delle loro specialità, dei Carabinieri, Finanza, Pubblica Sicurezza, Milizia, ecc. riportando per ogni divisa illustrata, una esauriente didascalia, con le principali caratteristiche dell’uniforme, i dati storici, tecnici, relativi alla sua adozione e all’utilizzo. Il secondo volume dell’opera, comprende tutte le uniformi successive al 1933 e mantiene le caratteristiche strutturali e formali del precedente. Il presente volume è dedicato dall’Editore, alle Forze Armate italiane, vere artefici della costruzione dell’unità nazionale.

    Su richiesta possiamo fotografare altre pagine dell’interno.

    2 Volumi (indivisibili) Rilegati, 30 x 34,5 cm. pag. 373 + 236 illustrato con circa 240 tavole a colori a piena pagina

    Stampato nel 1964 da Bramante

    Condizione dei volumi: usati in ottime condizioni. Piccoli tagli nelle sovracopertine

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