1796-1797 Du Pont D’arcole a La Bataille De Rivoli

Storia

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    1796-1797 Du Pont D’arcole a La Bataille De Rivoli

    46.00

    Il Direttorio, nel 1796, decise di colpire l’impero austro-ungarico nel cuore. Due possenti eserciti francesi mancarono il loro obbiettivo in Germania mentre la piccola Armata d’Italia, agli ordini di Bonaparte, in una brillante campagna lampo riuscì a sopraffaregli austriaci. In meno di dodici mesi, Bonaparte riusci a battere quattro eserciti austriaci, sottomettere una parte del Piemonte e fondare due repubbliche. Conquistata l’intera l’Italia settentrionale, il 7 ottobre 1797 firmò il Trattato di Campoformio con l’Austria. In Italia Napoleone Bonaparte raggiunge la gloria. Dalla battaglia di Arcole nascerà la leggenda… Dalla battaglia di Rivoli emergerà l’eroe di un intero popolo. Questo libro rivela gli aspetti di questi ultimi mesi della campagna. I primi capitoli si concentrano sulla storia della battaglia e sulle manovre, sul significato tattico delle vittorie e sull’importanza strategica della visione di Bonaparte. Il secondo capitolo analizza gli aspetti tecnici e le uniformi delle unità di entambi i contendenti. Il terzo, infine, si occupa delle dimensioni culturali, economiche e politiche della prima campagna vittoriosa di Bonaparte.

    Rilegato, 21,5 x 30,3 cm. pag. 144 con numerose illustrazioni a colori e b/n

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Heimdal

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    1798 la Guerre en Helvetie et l’Expedition d’Egypte

    45.00

    Questo volume di Marquis Lionel, prende in esame l’anno 1798, caratterizzato dalla campagna per la conquista d’Italia, della Svizzera e da quella d’Egitto in cui si mise in luce un giovane Napoleone Bonaparte. Il 1798 chiude un decennio infernale: la Francia è “pacificata” e i confini esterni sono consolidati. La Francia di quell’anno, si appresta a vedere il sorgere del nuovo secolo, ma, i fuochi accesi dalla rivoluzione non smettono di brillare e daranno il via ad una serie incessante di campagne militari che perdureranno fino al 1815. Iniziato in pace il 1798 finirà nel rombo dei combattimenti. Il volume è ottimamente illustrato con raffigurazioni, dipinti, cartine (quasi tutte a colori) e 16 paginedi tavole uiformologiche a colori.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 192 riccamente illustrato a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2020 da Heimdal

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    1799 La grande insorgenza

    11.00

    Nel 1799 si scatena in Italia lo scontro fra Rivoluzione e Controrivoluzione. Il Regno delle Due Sicilie si colloca come il principale campo di battaglia non solo sotto il profilo politico-militare, ma anche sotto quello ideologico.

    Brossura, pag. 304

    Edizioni Controcorrente

    Stampato nel 1999

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    1800. Ultime annee d’un siecle de sang

    65.00

    Lionel Marquis

    Un secolo di sangue è finito. Iniziato con la Guerra di Successione Spagnola sotto il regno di un anziano Luigi XIV, si concluse con la Guerra d’Indipendenza degli Stati Uniti e quelle dei primi anni della Rivoluzione. Al vertice della Francia si ha un “triumvirato”. Tutti, tranne Bonaparte, sono uomini nuovi che non si sono immersi nelle combinazioni politiche del defunto Direttorio. Su di loro riposa la speranza di un futuro pacifico; e più in particolare sul primo di essi, sul Primo Console Bonaparte. Bonaparte, nel 1800 all’età di trentun anni, è un uomo nuovo della politica. Riuscirà a ridare fiducia al Paese? trattare da pari a pari con le potenze belligeranti? E la straordinaria vittoria di Marengo sarà finalmente foriera di una pace ritrovata? Ultimo tassello del trittico dedicato agli anni di gloria del generale Bonaparte, quest’opera di Lionel Marquis, riccamente illustrata, racconta le vicende politiche e militari accadute in questo anno 1800, anno cruciale che segna la nascita di un nuovo secolo.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag.  300 con numerose illustrazioni b/bn e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2022 da Heimdal

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    1809: l’insorgenza veneta

    16.00

    la denominazione di “briganti” che verrà riportata da gran parte degli storici risale al mese di aprile 1797, quando avvenne l’immigrazione nel Trentino di fuoriusciti veneti antifrancesi e la formazione di quei primi nuclei che Napoleone stesso aveva battezzato briganti, e che diventarono poi gli affiancatori dei malcontenti tirolesi e di Andreas Hofer nel 1809. E cosi “briganti” furono detti tutti coloro che in tantissime comunità della penisola italiana dal Nord al Sudresistettero alle orde napoleoniche e giaccobine. L’insorgenza del 1809 assume il carattere di una vera e propria ribellione contro il conquistatore, contro Napoleone.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 230 con alcune illustrazioni e cartine b/n

    Stampato nel 2009 da Il Cerchio

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    1812: la campagna di Napoleone in Russia

    24.00

    Il volume di Tarle, ricostruisce la fatale disfatta dell’esercito di Napoleone lanciato alla conquista degli immensi spazi della Russia. Un evento che ha cambiato la storia europea, avvenuto esattamente duecento anni fa. Il saggio ripercorre l’avventura cominciata il 24 giugno 1812, quando un’immensa armata di trecentomila uomini guidati dall’imperatore francese cominciò la sua impresa alla conquista di Mosca. Era la più grande concentrazione di uomini mai schierata prima in Europa ma la campagna si rivelò ben presto un disastro per i francesi, che vennero decimati dall’esercito nemico e dal freddo. La disfatta segnò la fine del dominio napoleonico in Europa e influenzò profondamente la stessa cultura russa. L’opera di Tarle è innanzitutto importante per le fonti su cui si è basata la ricerca, per i materiali di archivio e le deposizioni di testimoni oculari a cui lo studioso ha potuto attingere.

    Brossura 14 x 20,5 pag. 361

    Stampato nel 2012 da Res Gestae

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    Accadde a Magenta. Le battaglia del 4 giugno 1859 secondo le fonti archivistiche comparate

    32.00

    Bruno Dotto

    A Magenta si svolse la prima grande battaglia che precedette di 20 giorni quella per certi versi apocalittica del fronte San Martino-Solferino-Medole-Guidizzolo. Il mancato brillamento del nuovo ponte stradale e ferroviario sul Ticino determinó le scelte da parte del comando imperiale di difendere la posizione di Magenta cercando di farvi accorrere a tappe forzate tutte le forze disponibili.

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    Al fianco della Francia – I battaglioni di fanteria ligure (1797-1805)

    13.00

    Gli studi delle istituzioni e delle organizzazioni militari nelle repubbliche giacobine sorte in Italia alla fine del secolo XVIII non sono molto vasti. Ancor di più vale questa considerazione per quel che riguarda la Liguria. Il presente volume ha, dunque, il merito di contribuire sensibilmente a colmare questa lacuna.

    Brossura, 11 x 20 cm. pag. 231

    Stampato nel 2007 da Philobiblon Edizioni

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    Andreas Hofer e l’insorgenza antinapoleonica in Italia

    15.00

    Nel 1809 un intero territorio italiano, le attuali Province autonome di Trento e Bolzano, si ribellarono coralmente contro il più potente esercito d’Europa, quello di Napoleone Bonaparte, in nome delle proprie tradizioni religiose e culturali, e della difesa dell’autorità imperiale. Per quasi un anno le popolazioni di quel territorio, mobilitate per parrocchie e villaggi, tennero in scacco gli eserciti di Francia e Baviera. A capo di questa improvvisata ma efficace armata di popolo emerse una figura altrettanto popolare, l’oste della Val Passiria Andreas Hofer, ancor oggi personaggio-simbolo di quelle terre. 200 anni dopo, a conclusione delle celebrazioni dell’Insorgenza antinapoleonica tirolese, questo libro fa il punto sulle nostre conoscenze in argomento. Andreas Hofer visse nel contesto della cultura e della spiritualità della sua epoca; da ciò emerge una insospettata modernità di questa figura, antesignano dell’Europa dei popoli e delle culture.

    Brossura, 23 x 24 cm. pag. 68 + 16 pagine fuori testo con foto a colori

    Stampato nel 2011 da Il Cerchio

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    Andreas Hofer eroe della fede

    16.00

    Andreas Hofer (1767-1810) fu l’anima della grande insorgenza antifrancese tirolese del 1809-1810; capo militare arguto e innovativo, fervente cattolico, fu fatto fucilare da Napoleone e rimane ancora oggi il simbolo dell’identità e dell’autonomia delle genti del Tirolo.

    Brossura, pag. 166
    Stampato nel 1998 da Il Cerchio

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    Arcole 1796 – La battaglia nell’acqua

    18.00

    “Ad Arcole Napoleone costruisce sapientemente il mito del ponte, creando i precedenti del successo di Rivoli e sconfigge decisamente il nemico. Sono due aspetti del suo trampolino di lancio politico, per un generale ventisettenne, che alla fine sfocerà nella sua investitura del massimo potere di Francia e di buona parte dell’Europa”

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 352 con illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2017 da Acies Edizioni

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    Artillery of the Napoleonic Wars Vol II Artillery in Siege Fortress and Navy 1792-1815

    45.00

    L’artiglieria napoleonica può essere divisa in due tipi: da campo, o artiglieria leggera che è stata impiegata dagli eserciti nelle battaglie campali e l’artiglieria pesante, che veniva impiegata generalmente nelle operazioni di assedio. Mentre l’artiglieria da campo consisteva di calibri fino al 12 libbre, i pezzi d’assedio avevano dei calibri ben più pesanti, capaci di danneggiare e distruggere le fortezze nemiche. Il personale addetto all’artiglieria era considerato di livello superiore alla fanteria, per le sue peculiarità, e nell’esercito napoleonico questa specialità, contribui di sovente ad assicurare al generale francese, la superiorità sul campo. Anche i cannoni navali erano generalmente di due tipi, in base ai calibri che andavano dai piccoli cannoni di 9 libre fino ai possenti pezzi da 32 libbre. Questo volume, che si occupa in partcolare dell’artiglieria da fortezza e di quella navale, racconta la storia delle armi e degli uomini che nel corso dei ventitré anni di guerra quasi ininterrotta, dal 1792 al 1815, combatterono sui campi di battaglia dell’Europa continentale, nel teatro, quasi primitivo, del Nord America e nei mari, laghi e fiumi di mezzo mondo.

    Rilegato, 16 x 24 cm. pag. 328 con numerose foto, illustrazioni, disegni e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Frontline Books

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    Artillery of the Napoleonic Wars Vol. I – Field Artillery 1792-1815

    39.00

    L’artiglieria napoleonica può essere divisa in due tipi: da campo, o artiglieria leggera che è stata impiegata dagli eserciti nelle battaglie campali e l’artiglieria pesante, che veniva impiegata generalmente nelle ope, che si occupa in particolare dell’artiglieria campale,razioni di assedio. Mentre l’artiglieria da campo consisteva di calibri fino al 12 libbre, i pezzi d’assedio avevano dei calibri ben più pesanti, capaci di danneggiare e distruggere le fortezze nemiche. Il personale addetto all’artiglieria era considerato di livello superiore alla fanteria, per le sue peculiarità, e nell’esercito napoleonico questa specialità, contribui di sovente ad assicurare al generale francese, la superiorità sul campo. Anche i cannoni navali erano generalmente di due tipi, in base ai calibri che andavano dai piccoli cannoni di 9 libre fino ai possenti pezzi da 32 libbre. Questo volume racconta la storia delle armi e degli uomini che nel corso dei ventitré anni di guerra quasi ininterrotta, dal 1792 al 1815, combatterono sui campi di battaglia dell’Europa continentale, nel teatro, quasi primitivo, del Nord America e nei mari, laghi e fiumi di mezzo mondo.

    Rilegato, 17 x 24 cm. pag. 318 interamente illustrato con disegni tecnici, tabelle e illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Frontline Books

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    Austerlitz 1805 – Il destino degli imperi

    18.00

    Quella di Austerlltz è una delle più famose battaglie della storia. Essa non rappresentò soltanto la prima campagna militare intrapresa da Napoleone quale imperatore di Francia, ma anche la prima prova decisiva per la sua Grande Armée. Bonaparte stesso la considerò la sua vittoria più importante, e infatti tale successo gli garantì una supremazia in Europa che sarebbe durata per quasi un decennio. La maggior parte del resoconti della battaglia pubblicati fino ad oggi si basa quasi esclusivamente su fonti francesi, ma grazie a un’approfondita ricerca effettuata presso archivi austriaci, l’autore di questo libro è in grado di fornire una descrizione molto più equilibrata dell’intera campagna, attraverso la cronistoria degli eventi che portarono ad Austerlitz.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 155 con circa 65 illustrazioni a colori e b/n e 10 cartine

    Stampato nel 2015 da Goriziana

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    Austerlitz 1805. La battaglia perfetta

    30.00

    Salvatore Moschella

    In Moravia, in quegli ultimi gelidi giorni di novembre non vi era tempo da perdere: occorreva provocare una battaglia con il contrapposto esercito austro-russo coalizzato prima dell’arrivo di altre forze nemiche in rapido avvicinamento. Napoleone doveva farli muovere dal formidabile arroccamento difensivo di Olmutz, e per farlo c’era un solo modo: rovesciare i ruoli, convincere i nemici di non essere le prede, ma i cacciatori. …Manovra in realtà ideata e voluta dal geniale imperatore e ciecamente eseguita dagli alleati esattamente come lui voleva. Dal primo all’ultimo colpo di cannone, gli avvenimenti apparvero come se fossero esattamente misurati e dispensati da una forza superiore onnipotente alleata della Grande Armée; ma non vi fu nulla di trascendentale quel giorno, ma solo il risultato di una calcolata previsione. La battaglia di Austerlitz è considerata ancora oggi come il modello più eclatante della potenza devastante della manipolazione psicologica nella guerra.

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    Austrian Army During the Napoleonic Wars 1813-1818

    32.00

    Nel libro, dopo una prefazione che illustra chiaramente la storia della nascita ed evoluzione sino all’ottocento della Kaiserlich-Konigliche Armee, sono presentate le bellissime uniformi di quei soldati dell’era romantica viennese e napoleonica. L’artista che le raffigurò al meglio fu Joseph dei fratelli Trentsensky, attivo nel primo quarantennio del diciannovesimo secolo. Ammiriamo qui cinquantuno sue tavole, seguite da diciannove tavole di Knotel. Gerash e altri.

    Brossura, 20 x 25 cm. pag. 101 con 74 illustrazioni e tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    Banditi e briganti

    18.00

    Storia di lunga durata. Storie di uomini, e di donne, molto diversi tra loro. Storie di banditi, come venivano chiamati tra il Ciquecento e il Settecento quelli che erano colpiti dal bando, cioè un decreto di espulsione dalla comunità di cui facevano parte, briganti come nell’Ottocento i francesi definivano tutti quelli che s’opponevano alla loro dominazione. Bandito e brigante non sono prodotti solo del Mezzogiorno che in tempi diversi li troviamo in Calabria, Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise, Lazio, Veneto, monte, Toscana, Emilia-Romagna. Una lunga scia di sangue fatta di atrocità, corpi squartati, teste mozzate esposte ovunque. Crudeltà da tutte le parti. Repressione cieca, crudele, selvaggia pensa di risolvere problemi, che sono sociali e politici, facendo ricorso alle armi, al carcere, alle fucilazioni indiscriminate. Dalla Repubblica di Venezia allo Stato Pontificio, dal Regno di Napoli al neonato Regno d’Italia tutti i regnanti si comportano allo stesso modo. L’altra faccia della repressione è la scelta degli Stati di venire a patti, scendere a compromessi, di fare accordi con i malviventi. briganti c’è un’enorme letteratura. Mancava un libro che contasse il filo che lega e che separa banditi e briganti, che mostrasse le diverse componenti – politica, religiosa, sociale, culturale -, che demistificasse falsi miti come quello che i mafiosi sarebbero i figli naturali o gli eredi legittimi dei briganti.

    Brossura 17 x 21 cm. pag. 192 con molte illustrazioni a colori

    Stampato nel 2011 da Rubbettino

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    Battaglie alpine del Piemonte sabaudo

    30.00

    Tre secoli di battaglie immerse nell’oblio, sulle impervie giogaie delle Alpi occidentali, che opposero la Stato Sabaudo alla Francia. Eventi che coinvolsero popolazioni e terre “di qua e di là dai monti”, di Savoia, Piemonte, Valle d’Aosta, e Liguria. Eserciti di migliaia di uomini, antenati degli alpini, costretti ad affrontarsi sui colli, nelle valli e sulle vette. Una proposta per riscoprire e percorrere itinerari dimenticati e sconosciuti sulle “tracce della storia”. Illustrato con circa 30 foto a colori e una decina di cartine in b/n.

    Rilegato 17 x 24 cm. pag. 290 con cartine b/n + 16 foto a colori

    Stampato nel 1999 da Chiaramonte

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    Caldiero 1805

    14.00

    L’auto-incoronazione a Re d’Italia di Napoleone e l’annessione della Svizzera nell’area d’influenza francese provocarono l’intervento armato dell’impero austroungarico e della coalizione anti-francese. La battaglia di Caldiero, nel veronese, fu uno dei primi scontri fra l’esercito napoleonico e l’armata austriaca, in questa nuova campagna militare. Oltre alla descrizione della battaglia, è presente una guida dettagliata dei luoghi napoleonici della zona circostante.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 162

    Stampato da Sometti

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    Chi è Napoleone? Vita ed epilogo del genio militare

    28.00

    Jacques Godechot è ancora oggi considerato uno dei punti di riferimento più autorevoli della storiografìa napoleonica. La ben nota figura di Bonaparte quale imperatore dei francesi e re d’Italia, legislatore e abilissimo stratega militare, nonché artefice della definitiva trasformazione dell’ancien regime in società borghese, si trova qui delineata in quello che è un affresco insolito e originale, impreziosito dalle testimonianze di personaggi del calibro di Metternich, sir Walter Scott, Rostopcin e sir Hudson Lowe. Il volume mette in campo una vasta documentazione per offrire un ritratto a tutto tondo dell’uomo, dalla genialità e audacia senza eguali, che ha segnato in modo indelebile la storia.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 451

    Stampato nel 205 da Res Gestae

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    Da Venaria A Saumur. Gli Ussari Piemontesi e il 26° Cacciatori a Cavallo

    22.00

    Paolo Palumbo

    Con l’arrivo di Napoleone, le tradizioni dell’esercito sabaudo furono assorbite e poi cancellate dal nuovo governo sottomesso alla Francia. Molti militari, tra cui diversi ufficiali di nobile lignaggio, scelsero – loro malgrado – di proseguire la carriera nelle armate repubblicane e poi nell’Armée di Napoleone. Tale atteggiamento fu dettato da una solida vocazione verso “il mestiere delle armi” riscontrabile soltanto in Piemonte, rispetto gli altri stati italiani. Ai nobili non rimase che mantenere alto l’onore mentre, chi era di più umili natali, vide nell’esercito francese l’occasione per accrescere il suo prestigio sociale. Questo libro ripercorre la storia del primo reggimento di ussari piemontesi i quali, dopo l’annessione del Piemonte alla Francia, divennero il 26° cacciatori a cavallo”.

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    Dal banditismo al brigantaggio – La resistenza allo Stato moderno nel Mezzogiorno d’Italia

    17.90

    Che cosa hanno in comune il bandito Marco Sciarra, l’insorgente Fra Diavolo o il brigante Crocco? Apparentemente niente, ma in realtà li lega un filo rosso, quello della resistenza, più o meno consapevole, da essi opposta in tempi diversi allo Stato moderno nascente o in via di affermazione. A metà strada fra l’opposizione passiva e la sollevazione popolare, il banditismo raccoglie fra i secoli XVI e XVII soldati disoccupati, disobbedienti fiscali, fuorusciti, protagonisti di conflitti tra fazioni e nobili impoveriti o preoccupati per l’invadenza statale. Vera sollevazione popolare è invece l’Insorgenza (1792-1814), cioè l’insieme delle resistenze contro la Rivoluzione e contro il regime di Napoleone Bonaparte in Italia e in Europa. Anche il brigantaggio postunitario è una realtà complessa, in cui rientrano la fedeltà dinastica e la resistenza all’invasore, l’opposizione alle caratteristiche più invadenti del nuovo Stato unitario – innanzitutto la coscrizione obbligatoria e la pesante fiscalità -, antiche tensioni sociali e l’inevitabile delinquenza comune. In questo libro Francesco Pappalardo descrive in maniera capillare, utilizzando una ricca documentazione, il panorama storico in cui nascono e si sviluppano queste realtà, soffermandosi su tanti personaggi non sempre presenti nei libri di storia: da Alfonso Piccolomini a Giulio Pezzola, dagli insorgenti meridionali – “Sciabolone”, “Francatrippa”, “Panedigrano”, “Sciarpa” – fino ai briganti…

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 210 con alcune illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2014 da D’Ettoris

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    Dalle Pasque veronesi alla Pace di Campoformido Vol. 1

    18.00

    I tragici eventi del 1797 colpirono con forza l’opinione pubblica del popolo veronese, che ne fu principale protagonista. «Queste mie memorie sono il frutto di ben trent’anni di ostinata osservazione, di diligenti note tenute in iscritto degl’infiniti avvenimenti che con tanta velocità si successero in questi stranissimi tempi, di paziente ricerca de’ documenti più genuini ed accreditati, di costante lettura di tutti i libri buoni e cattivi, che in tale argomento andarono succedendosi secondo le fasi dell’umana e disumana moderna pazzia. Esse contengono verità, ma a che serve?» Così scrive sconsolato l’Autore a proposito di questo importante testo rimasto finora completamente inedito, in cui il marchese narrò la vicenda dell’insurrezione contro-rivoluzionaria scaligera, per così dire, dall’interno, essendo a conoscenza, essendone stato spesso testimone oculare, dei momenti salienti di quel drammatico snodo della storia europea. Maffei, superando l’angusta visione del cronista cittadino e guidato infallibilmente dalla coscienza della posta in gioco, sa inquadrare i fatti del ’97 nel più ampio contesto dello “scontro di civiltà” in atto in Europa tra due modi diametralmente opposti di concepire la società , lo stato e la religione.

    Brossura, pag. 202

    Stampato nel 2005 da Il Cerchio

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    Dalle Pasque veronesi alla Pace di Campoformido Vol. 2

    22.00

    I tragici eventi del 1797 colpirono con forza l’opinione pubblica del popolo veronese, che ne fu principale protagonista. «Queste mie memorie sono il frutto di ben trent’anni di ostinata osservazione, di diligenti note tenute in iscritto degl’infiniti avvenimenti che con tanta velocità si successero in questi stranissimi tempi, di paziente ricerca de’ documenti più genuini ed accreditati, di costante lettura di tutti i libri buoni e cattivi, che in tale argomento andarono succedendosi secondo le fasi dell’umana e disumana moderna pazzia. Esse contengono verità, ma a che serve?» Così scrive sconsolato l’Autore a proposito di questo importante testo rimasto finora completamente inedito, in cui il marchese narrò la vicenda dell’insurrezione contro-rivoluzionaria scaligera, per così dire, dall’interno, essendo a conoscenza, essendone stato spesso testimone oculare, dei momenti salienti di quel drammatico snodo della storia europea. Maffei, superando l’angusta visione del cronista cittadino e guidato infallibilmente dalla coscienza della posta in gioco, sa inquadrare i fatti del ’97 nel più ampio contesto dello “scontro di civiltà” in atto in Europa tra due modi diametralmente opposti di concepire la società , lo stato e la religione.

    Brossura pag. 288

    Stampato nel 2006 da Il Cerchio

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    Dalle profezie all’impero – L’espansione britannica nel Mediterraneo orientale 1798-1878

    18.00

    Molto è stato scritto sui mandati della Società delle Nazioni nel Mediterraneao orientale. Meno indagata è la fase dell’iniziale espansione delle potenze europee nella regione. Attraverso un’analisi sostenuta da fonti provenienti da archivi inglesi, israeliani, palestinesi e turchi, “Dalle profezie all’impero” si concentra in particolare sulle dinamiche che resero possibile il progressivo ingresso di Londra a Gerusalemme e nel resto dell’area. Una speciale attenzione è rivolta al ruolo svolto in questo processo dalla componente ebraica della popolazione presente sul posto, nonché all’uso della storia degli ebrei nella letteratura prodotta in Gran Bretagna a partire dal VI secolo. Lo studio di questi aspetti e delle dinamiche ad essi connesse permette di fare luce sullo sviluppo storico moderno – e di riflesso sul presente – di una delle aree più complesse e conflittuali del pianeta.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 160

    Stampato nel 2015 da carocci

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    Dizionario biografico dell’Armata Sarda

    45.00

    Il dizionario bibliografico dell’Armata Sarda riunisce oltre 6000 biografie di sudditi del Regno di Sardegna nei confini del 1815 (piemontesi, liguri, savoiardi, nizzardi e sardi) che furono militari attivi (in particolare, ma non esclusivamente ufficiali) nell’Armata Sarda e/o in altri eserciti (francese, italico, napoletano, inglese, austriaco e russo) nei primi 21 anni del secolo XIX, vale a dire durante le guerre napoleoniche e la prima restaurazione sino ai moti costituzionali del marzo 1821.

    Rilegato 17 x 24 cm. pag. 600 con centinaia di illustrazioni b/n

    Stampato nel 2008 da Widerholdt Fréres

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    Eylau 1807 – L’aquila nella tormenta

    29.00

    La battaglia di Preussisch- Eylau, combattuta in condizioni climatiche estreme, sotto bufere di neve e temperature di molto sotto lo zero tra la Grande Armée e i russi di Benningsen l’otto febbraio 1807, è stata definita la più epica delle battaglie di Napoleone, quella che vide la carica di cavalleria più grande della storia, guidata da Murat alla testa di oltre diecimila cavalieri, ma anche la più controversa. Per la prima volta, dopo i trionfi di Ulm, Austerlitz e Jena Napoleone venne fermato: per tutta la giornata la vittoria restò in bilico, e solo a notte fonda la ritirata russa lasciò Napoleone padrone del campo di battaglia; ma sarà necessaria un’altra battaglia a Friedland, quattro mesi dopo, per spingere lo zar Alessandro I a chiedere la pace. Ad Eylau iniziò il crepuscolo del sole sorto sui campi di Austerlitz, un crepuscolo che tinse la neve di un color rosso sangue, foriero di ben più gravi avvenimenti. Dopo aver analizzato gli eserciti in campo e la loro organizzazione ed esposte le campagne di Ulm, Austerlitz e Jena nel 1805- 1806, si approfondirà la campagna di Polonia sino alla battaglia di Eylau, narrata approfonditamente, ora per ora, sulla base dei documenti e delle testimonianze dei protagonisti, sino a giungere alla vittoria di Friedland. Completa il lavoro la descrizione del campo di battaglia di Eylau- Bagrationovsk oggi. Tutti concordano sul fatto che fu un olocausto, combattuto in condizioni atmosferiche quasi impossibili, ma si trovano d’accordo su ben poche altre cose.

    Brossura, 18 x 25,5 cm. pag. 100 riccamente illustrato con tavole a colori

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Fermi nel Pericolo. Soldati Italiani e Napoletani nella Campagna di Spagna 1808-1813

    30.00

    Paolo Palumbo

    In occasione del bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte, la casa editrice “Il Maglio” inaugura una nuova collana dedicata alla storia militare che spazia dall’era antica all’età moderna. Il primo volume, dedicato alle truppe del regno d’Italia e di Napoli in Spagna, racconta delle vicissitudini dei soldati italiani che combatterono per l’Imperatore dei francesi nella campagna più difficile e rischiosa di tutta la storia napoleonica. Partendo dalle memorie dei protagonisti (Camillo Vacani, Cesare De Laugier, Antonio Lissoni, Costante Ferrari, Gabriele e Gugliemo Pepe, il principe Pignatelli-Strongoli) e grazie alla consultazione dei documenti conservati nell’Archivio di Stato di Milano, l’autore ricostruisce le vicende principali che coinvolsero gli italiani in Catalogna dal 1808 al 1813. Una particolare attenzione viene data alla memorialistica francese e anche alla storiografia spagnola in modo da restituire un quadro degli eventi obiettivo e completo. Il volume viene pubblicato con il patrocinio di Souvenir Napoléonien.

     

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    Fighting techniques of the Imperial Age 1776-1914

    39.00

    Questo volume analizza le tattiche, le tecniche e la tecnologia militare delle guerre coloniali dalla Guerra Americana di Indipendeza in poi. Il libro è diviso in capitoli dedicati ai principali elementi: il ruolo della fanteria, la guerra in montagna, quella navale, quella di assedio, che esamina insieme ai momenti e alle battaglie più significativi e famosi. Bellissimi disegni e dipinti a colori e bianco e nero con cui sono state illustrate le battaglie, le tecniche, le uniformi e gli equipaggiamenti, commissionati espressamente per questo lavoro, accompagnano una precisa ricostruzione storica.

    Cartonato con sovracopertina 20 x 25 cm. pag. 256 interamente illustrate con disegni b/n e colori + 20 mappe a colori

    Testo in lingua inglese

    Pubblicato nel 2009 da Amber Books

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    Fighting techniques of the napoleonic age 1792-1815

    36.00

    Questo volume analizza le tattiche e le tecniche degli eserciti che lottarono per la supremazia in Europa dalla fine della Rivoluzione francese alla disfatta finale di Napoleone a Waterloo. Il libro è diviso in capitoli dedicati ai principali elementi di quelle guerre: fanteria, cavalleria, artiglieria, guerra di assedio e combattimenti navali, che esamina nel corso delle più famose battaglie cui parteciparono. Bellissimi disegni e dipinti a colori e bianco e nero con cui sono state illustrate le battaglie, le tecniche, le uniformi e gli equipaggiamenti, commissionati espressamente per questo lavoro, accompagnano una precisa ricostruzione storica.

    Rilegato con sovracopertina, 20 x 25,5 cm. pag. 256 illustrato con circa 120 tavole a col e b/n, 20 mappe a colori delle battaglie piu’ importanti, tra cui Austerlitz, Wagram, Badajoz, Lipsia, Waterloo, Trafalgar, Borodinoi

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2008 da Amber Books

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    From reason to Revolution – By Fire and Bayonet – Grey’s West Indies Campaign of 1794

    36.00

    Questa collana di volumi dell’editore Helion & Company “Dalla ragione alla rivoluzione” prende in esame, sotto l’aspetto militare, il periodo storico che va dal 1721 al 1815, un’epoca in cui la strategia basata sulle fortezze statiche e le battaglie in file lineari, lasciarono il posto alla cosiddetta “nazione in armi” e ai primi albori della “Guerra totale”. Questa evoluzione vide la crescita dei reparti leggeri in tutte le armi e la semplificazione dei sistemi di commando, per andare incontro alle necessità degli eserciti, sempre più numerosi, messi in campo dalle nazioni con la coscrizione ob-bligatoria. Molti di questi sviluppi furono alimentati dai grandi sconvolgi-menti politici dell’epoca, con rivoluzioni in America e in Francia che por-tarono a un cambiamento sociale che a sua volta influenzò la sfera militare. Solo negli ultimi anni del periodo storico considerato, quando i poteri reazionari cominciarono a riprendere il sopravvento, divenne possibile una sintesi militare del meglio del vecchio e del nuovo sistema. l’intenzione della collana è quello di coprire tutti gli aspetti delle battaglie, delle cam-pagne, della logistica e delle tattiche, analizzando dettagliatamente gli eserciti, le uniformi e le attrezzature. Ogni volume è corredato da numerose mappe e immagini in b/n e diverse tavole uniformologiche a colori. Questo volume si occupa in dettaglio delle campagne militari operate dalla “Compagnia delle Indie” durante il 1974.

    Rilegato, 15,5 x 23,5 cm. pag. 248 con circa 12 illustrazioni b/n e 8 mappe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Helion

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    From Reason to Revolution – Command and Leadership 1721-1815: Proceedings of the 2018 Helion and Company ‘From Reason to Revolution’ Conference

    39.00

    Questa collana di volumi dell’editore Helion & Company “Dalla ragione alla rivoluzione” prende in esame, sotto l’aspetto militare, il periodo storico che va dal 1721 al 1815, un’epoca in cui la strategia basata sulle fortezze statiche e le battaglie in file lineari, lasciarono il posto alla cosiddetta “nazione in armi” e ai primi albori della “Guerra totale”. Questa evoluzione vide la crescita dei reparti leggeri in tutte le armi e la semplificazione dei sistemi di commando, per andare incontro alle necessità degli eserciti, sempre più numerosi, messi in campo dalle nazioni con la coscrizione obbligatoria. Molti di questi sviluppi furono alimentati dai grandi sconvolgimenti politici dell’epoca, con rivoluzioni in America e in Francia che portarono a un cambiamento sociale che a sua volta influenzò la sfera militare. Solo negli ultimi anni del periodo storico considerato, quando i poteri reazionari cominciarono a riprendere il sopravvento, divenne possibile una sintesi militare del meglio del vecchio e del nuovo sistema. l’intenzione della collana è quello di coprire tutti gli aspetti delle battaglie, delle campagne, della logistica e delle tattiche, analizzando dettagliatamente gli eserciti, le uniformi e le attrezzature. Ogni volume è corredato da numerose mappe e immagini in b/n e diverse tavole uniformologiche a colori. Questo volume, in particolare, pone l’attenzione sull’arte del commando nei diversi eserciti tra il 1721 e il 1815.

    Brossura, 18 x 25 cm. pag. 208 con 20 illustrazioni e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

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    From Reason To Revolution – Fashioning Regulation, Regulating Fashion: The Uniforms and Dress of the British Army 1800-1815 Volume I

    46.00

    Questa collana di volumi dell’editore Helion & Company “Dalla ragione alla rivoluzione” prende in esame, sotto l’aspetto militare, il periodo storico che va dal 1721 al 1815, un’epoca in cui la strategia basata sulle fortezze statiche e le battaglie in file lineari, lasciarono il posto alla cosiddetta “nazione in armi” e ai primi albori della “Guerra totale”. Questa evoluzione vide la crescita dei reparti leggeri in tutte le armi e la semplificazione dei sistemi di commando, per andare incontro alle necessità degli eserciti, sempre più numerosi, messi in campo dalle nazioni con la coscrizione obbligatoria. Molti di questi sviluppi furono alimentati dai grandi sconvolgimenti politici dell’epoca, con rivoluzioni in America e in Francia che portarono a un cambiamento sociale che a sua volta influenzò la sfera militare. Solo negli ultimi anni del periodo storico considerato, quando i poteri reazionari cominciarono a riprendere il sopravvento, divenne possibile una sintesi militare del meglio del vecchio e del nuovo sistema. l’intenzione della collana è quello di coprire tutti gli aspetti delle battaglie, delle campagne, della logistica e delle tattiche, analizzando dettagliatamente gli eserciti, le uniformi e le attrezzature. Ogni volume è corredato da numerose mappe e immagini in b/n e diverse tavole uniformologiche a colori. Questo volume, si occupa in dettaglio, dei regolamenti d’ordinanza riguardanti le uniformi dell’esercito britannico nel periodo 1800-1815.

    Rilegato, 17 x 24,5 cm. pag. 392 con circa 21 tavole a colori e 47 illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

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    From reason to Revolution – Murat’s Army – The Army of the Kingdom of Naples 1806-1815

    36.00

    Questa collana di volumi dell’editore Helion & Company “Dalla ragione alla rivoluzione” prende in esame, sotto l’aspetto militare, il periodo storico che va dal 1721 al 1815, un’epoca in cui la strategia basata sulle fortezze statiche e le battaglie in file lineari, lasciarono il posto alla cosiddetta “nazione in armi” e ai primi albori della “Guerra totale”. Questa evoluzione vide la crescita dei reparti leggeri in tutte le armi e la semplificazione dei sistemi di commando, per andare incontro alle necessità degli eserciti, sempre più numerosi, messi in campo dalle nazioni con la coscrizione ob-bligatoria. Molti di questi sviluppi furono alimentati dai grandi sconvolgi-menti politici dell’epoca, con rivoluzioni in America e in Francia che por-tarono a un cambiamento sociale che a sua volta influenzò la sfera militare. Solo negli ultimi anni del periodo storico considerato, quando i poteri reazionari cominciarono a riprendere il sopravvento, divenne possibile una sintesi militare del meglio del vecchio e del nuovo sistema. l’intenzione della collana è quello di coprire tutti gli aspetti delle battaglie, delle cam-pagne, della logistica e delle tattiche, analizzando dettagliatamente gli eserciti, le uniformi e le attrezzature. Ogni volume è corredato da numerose mappe e immagini in b/n e diverse tavole uniformologiche a colori. Questo volume in particolare, si occupa dell’esercito di Murat, ovverosia delle army del regno di Napoli tra il 1806 e il 1815.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 120 illustrato con tavoler a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Helion

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    From Reason to Revolution – Northern Tars in Southern Waters: The Russian Fleet in the Mediterranean, 1806-1810

    49.00

    Questa collana di volumi dell’editore Helion & Company “Dalla ragione alla rivoluzione” prende in esame, sotto l’aspetto militare, il periodo storico che va dal 1721 al 1815, un’epoca in cui la strategia basata sulle fortezze statiche e le battaglie in file lineari, lasciarono il posto alla cosiddetta “nazione in armi” e ai primi albori della “Guerra totale”. Questa evoluzione vide la crescita dei reparti leggeri in tutte le armi e la semplificazione dei sistemi di commando, per andare incontro alle necessità degli eserciti, sempre più numerosi, messi in campo dalle nazioni con la coscrizione obbligatoria. Molti di questi sviluppi furono alimentati dai grandi sconvolgimenti politici dell’epoca, con rivoluzioni in America e in Francia che portarono a un cambiamento sociale che a sua volta influenzò la sfera militare. Solo negli ultimi anni del periodo storico considerato, quando i poteri reazionari cominciarono a riprendere il sopravvento, divenne possibile una sintesi militare del meglio del vecchio e del nuovo sistema. l’intenzione della collana è quello di coprire tutti gli aspetti delle battaglie, delle campagne, della logistica e delle tattiche, analizzando dettagliatamente gli eserciti, le uniformi e le attrezzature. Ogni volume è corredato da numerose mappe e immagini in b/n e diverse tavole uniformologiche a colori. Questo volume, in particolare, pone l’attenzione della presenza della flotta russa nel mediterraneo, durante le guerre napoleoniche.

    Brossura, 15,5 x 23,5 cm. pag. 684 con circa 22 illustrazioni b/n e 5 mappe

    Testo in lingu inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

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    From Reason To Revolution – Swiss Regiments in the Service of France 1798-1815. Uniforms Organization Campaigns

    36.00

    Questa collana di volumi dell’editore Helion & Company “Dalla ragione alla rivoluzione” prende in esame, sotto l’aspetto militare, il periodo storico che va dal 1721 al 1815, un’epoca in cui la strategia basata sulle fortezze statiche e le battaglie in file lineari, lasciarono il posto alla cosiddetta “nazione in armi” e ai primi albori della “Guerra totale”. Questa evoluzione vide la crescita dei reparti leggeri in tutte le armi e la semplificazione dei sistemi di commando, per andare incontro alle necessità degli eserciti, sempre più numerosi, messi in campo dalle nazioni con la coscrizione obbligatoria. Molti di questi sviluppi furono alimentati dai grandi sconvolgimenti politici dell’epoca, con rivoluzioni in America e in Francia che portarono a un cambiamento sociale che a sua volta influenzò la sfera militare. Solo negli ultimi anni del periodo storico considerato, quando i poteri reazionari cominciarono a riprendere il sopravvento, divenne possibile una sintesi militare del meglio del vecchio e del nuovo sistema. l’intenzione della collana è quello di coprire tutti gli aspetti delle battaglie, delle campagne, della logistica e delle tattiche, analizzando dettagliatamente gli eserciti, le uniformi e le attrezzature. Ogni volume è corredato da numerose mappe e immagini in b/n e diverse tavole uniformologiche a colori. Questo volume, in particolare, pone l’attenzione su reggimenti svizzeri in servizio con le forze francesi, tra il 1789 e il 1815.

    Brossura, 18 x 25 cm. pag. 148 illustrato con circa 160 illustrazioni b/n e 8 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

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    From Reason To Revolution – The British Army in Egypt 1801. An Underrated Army Comes of Age

    36.00

    Questa collana di volumi dell’editore Helion & Company “Dalla ragione alla rivoluzione” prende in esame, sotto l’aspetto militare, il periodo storico che va dal 1721 al 1815, un’epoca in cui la strategia basata sulle fortezze statiche e le battaglie in file lineari, lasciarono il posto alla cosiddetta “nazione in armi” e ai primi albori della “Guerra totale”. Questa evoluzione vide la crescita dei reparti leggeri in tutte le armi e la semplificazione dei sistemi di commando, per andare incontro alle necessità degli eserciti, sempre più numerosi, messi in campo dalle nazioni con la coscrizione ob-bligatoria. Molti di questi sviluppi furono alimentati dai grandi sconvolgi-menti politici dell’epoca, con rivoluzioni in America e in Francia che por-tarono a un cambiamento sociale che a sua volta influenzò la sfera militare. Solo negli ultimi anni del periodo storico considerato, quando i poteri reazionari cominciarono a riprendere il sopravvento, divenne possibile una sintesi militare del meglio del vecchio e del nuovo sistema. l’intenzione della collana è quello di coprire tutti gli aspetti delle battaglie, delle cam-pagne, della logistica e delle tattiche, analizzando dettagliatamente gli eserciti, le uniformi e le attrezzature. Ogni volume è corredato da numerose mappe e immagini in b/n e diverse tavole uniformologiche a colori. Questo volume si occupa in dettaglio della campagna britannica in Egitto contro le truppe francesi di Napoleone.

    Brossura, 18 x 25 cm. pag. 142 con cica 32 illustrazioni a colori, 13 illustrazioni e 7 mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Helion

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    From reason to Revolution – The French Army of the Orient 1798-1801 – Napoleon’s beloved ‘Egyptians’

    36.00

    Questa collana di volumi dell’editore Helion & Company “Dalla ragione alla rivoluzione” prende in esame, sotto l’aspetto militare, il periodo storico che va dal 1721 al 1815, un’epoca in cui la strategia basata sulle fortezze statiche e le battaglie in file lineari, lasciarono il posto alla cosiddetta “nazione in armi” e ai primi albori della “Guerra totale”. Questa evoluzione vide la crescita dei reparti leggeri in tutte le armi e la semplificazione dei sistemi di commando, per andare incontro alle necessità degli eserciti, sempre più numerosi, messi in campo dalle nazioni con la coscrizione ob-bligatoria. Molti di questi sviluppi furono alimentati dai grandi sconvolgi-menti politici dell’epoca, con rivoluzioni in America e in Francia che por-tarono a un cambiamento sociale che a sua volta influenzò la sfera militare. Solo negli ultimi anni del periodo storico considerato, quando i poteri reazionari cominciarono a riprendere il sopravvento, divenne possibile una sintesi militare del meglio del vecchio e del nuovo sistema. l’intenzione della collana è quello di coprire tutti gli aspetti delle battaglie, delle cam-pagne, della logistica e delle tattiche, analizzando dettagliatamente gli eserciti, le uniformi e le attrezzature. Ogni volume è corredato da numerose mappe e immagini in b/n e diverse tavole uniformologiche a colori. Questo volume si occupa in dettaglio delle campagne dell’Armata napoleonica nel Medio oriente (1798-1801) e in particolare in Egitto.

    Brossura, 17 x 25 cm. pag. 128 riccamente illustrato con mappe e illustrazioni B/n e tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Helion

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    From Reason to Revolution – The Key to Lisbon: The Third French Invasion of Portugal 1810-11

    39.00

    Questa collana di volumi dell’editore Helion & Company “Dalla ragione alla rivoluzione” prende in esame, sotto l’aspetto militare, il periodo storico che va dal 1721 al 1815, un’epoca in cui la strategia basata sulle fortezze statiche e le battaglie in file lineari, lasciarono il posto alla cosiddetta “nazione in armi” e ai primi albori della “Guerra totale”. Questa evoluzione vide la crescita dei reparti leggeri in tutte le armi e la semplificazione dei sistemi di commando, per andare incontro alle necessità degli eserciti, sempre più numerosi, messi in campo dalle nazioni con la coscrizione obbligatoria. Molti di questi sviluppi furono alimentati dai grandi sconvolgimenti politici dell’epoca, con rivoluzioni in America e in Francia che portarono a un cambiamento sociale che a sua volta influenzò la sfera militare. Solo negli ultimi anni del periodo storico considerato, quando i poteri reazionari cominciarono a riprendere il sopravvento, divenne possibile una sintesi militare del meglio del vecchio e del nuovo sistema. l’intenzione della collana è quello di coprire tutti gli aspetti delle battaglie, delle campagne, della logistica e delle tattiche, analizzando dettagliatamente gli eserciti, le uniformi e le attrezzature. Ogni volume è corredato da numerose mappe e immagini in b/n e diverse tavole uniformologiche a colori. Questo volume, in particolare, pone l’attenzione sull’invasione francese del Portogallo tra il 1810 e il 1811, nel periodo napoleonico.

    Brossura, 18 x 25 cm. pag. 256 illustrato con circa 13 foto e 11 mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

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    From Reason to Revolution. The Danish Army of the Napoleonic Wars 1807-1814 Vol. 1. High Command, Line and Light Infantry

    39.00

    David A. Wilson

    Questa collana di volumi dell’editore Helion & Company “Dalla ragione alla rivoluzione” prende in esame, sotto l’aspetto militare, il periodo storico che va dal 1721 al 1815, un’epoca in cui la strategia basata sulle fortezze statiche e le battaglie in file lineari, lasciarono il posto alla cosiddetta “nazione in armi” e ai primi albori della “Guerra totale”. Questa evoluzione vide la crescita dei reparti leggeri in tutte le armi e la semplificazione dei sistemi di commando, per andare incontro alle necessità degli eserciti, sempre più numerosi, messi in campo dalle nazioni con la coscrizione ob-bligatoria. Molti di questi sviluppi furono alimentati dai grandi sconvolgi-menti politici dell’epoca, con rivoluzioni in America e in Francia che por-tarono a un cambiamento sociale che a sua volta influenzò la sfera militare. Solo negli ultimi anni del periodo storico considerato, quando i poteri reazionari cominciarono a riprendere il sopravvento, divenne possibile una sintesi militare del meglio del vecchio e del nuovo sistema. l’intenzione della collana è quello di coprire tutti gli aspetti delle battaglie, delle cam-pagne, della logistica e delle tattiche, analizzando dettagliatamente gli eserciti, le uniformi e le attrezzature. Ogni volume è corredato da numerose mappe e immagini in b/n e diverse tavole uniformologiche a colori. Questo volume (primo di due) si occupa in dettaglio dell’esercito danese durante le guerre napoleoniche nel periodo 1807-1814.

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    German States Against Napoleon. Brunswickers Russo-German Legion and Saxon Duchies (1796-1815)

    55.00

    Digby Smith

    Attraverso 32 mappe, 16 tabelle, e illustrazioni in bianco e nero, il libro si concentra sugli stati tedeschi minori che hanno combattuto contro i francesi tra il 1796 e il 1815, sulla base di tre storie di reggimento. Contiene capitoli a cura di Stephen Summerfiled con dettagli delle uniformi e degli stendardi. Nel 1809, i Black Brunswickers attuarono la loro valorosa marcia verso il Mare del Nord dopo la sconfitta dell’Austria. Combatterono in Spagna (1810-14) e a Quatre Bras e Waterloo. La legione russo-tedesca fu formata dai russi da “volontari” principalmente tedeschi nel 1812 prima di essere trasferita alla paga britannica. Il battaglione Sassonia-Weimar Scharpschützen combatté con i prussiani ad Auerstedt nel 1806. Nel 1807, il contingente formò il III/4° reggimento Rheinbund “Ducati sassoni” che combatté nel Tirolo (1809), la guerra peninsulare (1810-11) , vicino a Vilnius nel 1812 e nella difesa di Danzica (1813). Il battaglione della Turingia, catturato, combatté contro Napoleone a Lipsia nel 1813.

    Rilegato, 16 x 24 cm. pag. 286 con molte illustrazioni b/n tra cui 16 tabelle, 17 ordini di battaglia e 32 mappe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da Ken Trotman

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    Gli Assedi italiani di Napoleone

    49.00

    Livio Simone – Massimo Zanca

    Quali erano le condizioni di vita in una città assediata? Cosa voleva dire dover restare chiusi in casa o poter uscire solo per recarsi nei luoghi dove si vendeva il poco cibo disponibile? Com’era dover ridurre gli acquisti ai soli beni di prima necessità a causa di un prolungato blocco? Cosa comportava parlare solo di un argomento di conversazione, cioè l’assedio? E questo per uno o due mesi? Discutere  di morti e feriti causati dai bombardamento? Nell’immaginario collettivo l’epopea napoleonica è luogo di assalti di cavalleria lanciata al galoppo su prati ondulati, di colonne di soldati in marcia nel fango, di grandi masse di artiglieria che spazzano colline e dolci pendii. Eppure la stella del giovane ufficiale corso si accese proprio durante un assedio, quello di Tolone, e molte sue campagne, ad iniziare da quelle in Italia, saranno fortemente condizionate dalla presenza di piazzaforti. L’epopea napoleonica in realtà è costellata di assedi, ne possiamo contare undici nel periodo repubblicano (dal 1792 al 1800) e tredici in quello imperiale (dal 1805 al 1815). Lo stesso Napoleone fu coinvolto in prima persona in almeno quattro assedi, Tolone nel 1793, Mantova nel 1796, San Giovanni d’Acri nel 1799 e Ratisbona nel 1809 e proprio durante questo assedio l’Imperatore venne, per la prima ed unica volta, ferito lievemente alla caviglia da una proiettile vagante di moschetto. Considerato che a Tolone il futuro Imperatore si prese la scabbia bisogna dire che gli assedi non gli portavano propriamente fortuna. Eppure malgrado gli assedi siano così importanti nella storia napoleonica essi sono spesso stati trascurati nella pur immensa produzione libraria sul periodo. Questa è la motivazione per cui l’Associazione Napoleonica d’Italia ha voluto colmare un vuoto pubblicando un’opera specificatamente dedicata alla guerra d’assedio in Italia dal 1796 al 1814. L’imponente lavoro costiuisce una monumentale raccolta di saggi sulla storia degli assedi avvenuti in Italia durante l’epoca napoleonica. Il primo volume introduce l’arte dell’assedio tra il XVII e il XIX Secolo, il secondo ricostruisce nel dettaglio gli assedi di Mantova (1796-97 e 1799), Ancona (1799), Genova (1800), Peschiera (1801), Gaeta, Civitella e Amantea (1806), Palmanova (1809), Venezia, Genova e Trieste (1814).

    Brossura, 18 x 25 cm. pag. 411 + 530 riccamente illustrato com mappe, schizzi e foto

    Stampato nel 2021 da Associazione Napoleonica d’Italia

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    Gli eserciti delle guerre napoleoniche

    32.00

    Per quasi due decenni le guerre napoleoniche insanguinarono l’Occidente, dai ghiacci della Russia alle aride terre della Penisola iberica, dall’Egitto a Waterloo. In questo periodo Napoleone condusse la sua Grande Armée e i suoi alleati contro coalizioni di diversa composizione. Questo libro si propone come guida per conoscere sia gli eserciti dei Paesi che furono i principali protagonisti delle campagne napoleoniche – Francia, Gran Bretagna, Austria, Russia, Prussia, Spagna e Portogallo – sia le forze di alcuni degli Stati minori che vi furono coinvolti. Lo studio passa in rassegna l’evoluzione di queste truppe nel tempo, la loro organizzazione, le specifiche caratteristiche di fanteria, cavalleria e artiglieria; un dovizioso e vario apparato iconografico ricrea in modo vivido l’epoca, presentando gli equipaggiamenti e le uniformi con cui i soldati cercarono, e spesso trovarono, la gloria sul campo di battaglia.

    Brossura 17 x 24 pag. 522 completamente illustrato a colori

    Stampato nel 2012 da Libreria Editrice Goriziana

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    Gli eserciti napoleonici italiani 1800-1815 – Repubblica Italiana Regno italico e Regno di Napoli

    20.00

    Il testo, propone un’analisi dettagliata degli eserciti attivi in Italia nel corso dell’epoca napoleonica, appartenenti a tre diversi Stati: la Repubblica Italiana (fino al 1803), il Regno Italico ed il Regno di Napoli. Benché influenzati dai modelli imperiali francesi, gli eserciti italiani ebbero per tutta la loro esistenza un’identità ben definita. I soldati del Regno Italico e del Regno di Napoli si batterono con valore al fianco dei loro omologhi francesi in alcune delle principali campagne militari napoleoniche. Le loro uniformi mantennero sempre delle peculiarità molto interessanti: i soldati italici furono sempre vestiti con i colori della loro bandiera, ovvero quelli del “tricolore”; i soldati napoletani, invece, ebbero divise molto variopinte in cui a dominare erano i colori brillanti. Sia il Regno Italico che il Regno di Napoli ebbero delle Guardie Reali che potevano rivaleggiare con la Guardia Imperiale Francese per eleganza ed efficienza bellica. Le uniformi di tutte le unità militari descritte sono analizzate nel testo, con un ampio corredo di tavole uniformologiche e di immagini a colori.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 170 con illustrazioni b/n e colori

    Stampato nel 2019 da Goriziana

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    Grandi battaglie del Piemonte

    8.90

    Questo libro si propone di ripercorre le principali vicende belliche che hanno insanguinato la terra sublpina, regione assurta spesso a campo di battaglia e che ha contribuito in modo essenziale alla costruzione della storia d’Italia, lungo un arco di tempo che si dispiega dal III a.C. alla Seconda Guerra Mondiale. Accanto ai dati indispensabili per collocare nel giusto contesto i singoli eventi, gli sviluppi e le conclusioni delle battaglie, l’opera riporta anche le indicazioni per la visita dei luoghi degli scontri, per percepire l’atmosfera, per ritornare, anche solo con il sostegno dell’immaginazione, sui campi di battaglia. Luoghi questi presi come pretesto per organizzare rievocazioni con gruppi storici in uniforme d’epoca, appuntamenti divenuti oramai fissi, dove la ricostruzione storica relativa alle armi, ai soldati e ai modi di combattere, sorretta da una continua ricerca della documentazione originale, si mescola alla festa del paese e diventa un grande richiamo turistico.

    Brossura 19 x 27 cm. pag. 160 interamente illustrate a colori

    Stampato nel 2011 da Susalibri

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    Guardia imperiale francese. La fanteria

    20.00

    Benito Maglitto

    Vi era una regola sotto l’Impero napoleonico: essere belli in combattimento; Napoleone, che lo sapeva bene, curava in modo particolare l’immagine della Francia generata dai suoi soldati. Prendendo come riferimento le fonti del gotha, sono descritte in questo volume le varie tipologie di uniformi della fanteria della Guardia imperiale e la loro evoluzione durante il periodo dell’Impero. In particolare è esaminata in modo dettagliato la “grande tenue”, l’alta uniforme usata non solo per le parate e le ispezioni ma anche per le battaglie campali, con la quale il soldato francese si presentava al nemico. Ricorreranno bicorni, berrettoni, shako, colletti, risvolti, paramani, falde, ornamenti e pennacchi con le loro combinazioni colorate, che ogni soldato, da colonnello a granatiere, portava con orgoglio e che, di fatto, rappresentavano la loro seconda pelle.

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    Guerreros Y Batallas 108 – El desastre de Ucles 1809

    19.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia è dedicata alla disfatta spagnola contro le truppe francesi di Napoleone, nella battaglia di Uclés nel 1809.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 88 con circa 63 illustrazioni b/n e 8 pagine di illustrazioni a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2015 da Almena

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    Guerreros y Batallas 114 – De Tamames a Alba de Tormes 1809: Cara y cruz del Ejercito de la Izquierda

    19.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia è dedicata alle battaglie di Tamames e di Alba de Tormes nel 1809, durante le guerre napoleoniche.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 96 con illustrazioni b/n e 8 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Almena

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