1984

Attualità

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    1984

    25.00

    George Orwell  –  Xavier Coste

    Stefano Zecchi scrive, nella prefazione dell’edizione italiana dell’adattamento grafico di Xavier Coste, che «”1984″ è un’atroce denuncia non solo del totalitarismo, della comunicazione globale e del Grande Fratello che ci osserva instancabile da chissà dove, ma, in particolare, della stupidità e della miseria dell’uomo. Di un uomo incapace di credere in se stesso, di avere coraggio, di pensare in grande, di un uomo in grado di difendere soltanto la propria miserabile (spiritualmente) mediocrità, pauroso di perdere la sanità del corpo, vile e traditore. Questo è “1984”: una spaventosa e inappellabile accusa dell’essere umano».

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    Adam – Una storia di immigrazione

    20.00

    I profeti dell’invasione ci hanno ripetuto fino allo sfinimento che coloro che sbarcavano sulle nostre coste erano sempre, soltanto vittime. I cattivi, invece, erano quelli che volevano chiudere i porti, che volevano fermare il commercio di esseri umani. Di sicuro, gli stranieri giunti in Italia irregolarmente non sono tutti violenti e pericolosi. Ma una parte di loro lo è o lo è stata. E di questa parte nessuno ha mai voluto parlare fino in fondo. Così nasce Adam: una storia di immigrazione contemporaneamente inventata e completamente vera. Adam non è uno stereotipo. Adam è il grande rimosso.

    Cartonato, 19,5 x 27,5 cm. pag. 111 quasi completamente illustrato b/n

    Stampato nel 2019 da Ferrogallico

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    Adam Smith a Mosca. Sovranità e percorso di sviluppo nella Russia di Vladimir Putin

    16.00

    Diego Zanetti

    In quest’opera si propone una spiegazione, fondata su basi teoriche, del comportamento dello Stato russo nel periodo 2000-2020. La spiegazione passa per i concetti fondamentali e interdipendenti di “sovranità” e di “percorso di sviluppo”; si definisce quest’ultimo come il particolare modo in cui lo Stato organizza il sistema sociale per mezzo della gestione della propria sovranità. Partendo da queste premesse, si analizza l’aderenza della politica estera e della politica economica della Russia di Putin alle teorie tradizionali e a quella teoria, elaborata principalmente sulla base delle considerazioni espresse da Adam Smith ne “La ricchezza delle nazioni”.

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    Adelphi della dissoluzione – Strategie culturali del potere iniziatico

    20.00

    Negli estremi momenti, ogni impero – per quanto imperfetto – incarnò in sé un archetipo irresistibile, costruendo mura contro le tenebre esteriori: il potere politico era assistito da una luce metafisica, e difendeva un cosmo sacro. Spiegare che cosa si muova in questa faccia oscura che sta emergendo nella società è difficile anche solo da enunciare. Questo libro è, in qualche modo, il risultato di questa ricerca; seguire questo percorso significherà per chi legge di imbattersi in personalità, circoli, storie che si situano tutti in una singolare faccia oscura, che si dovrebbe definire esoterica, della storia recente. Ma in questo testo non si parla solo di occultismi e magie. Qui, si tenta anche di tracciare le traiettorie attraverso cui queste cerchie, culturali e di potere finanziario, praticano un’arte di governo “particolarissima”, con straordinarie capacità di controllo degli stati d’animo collettivi, in vista di scopi mondiali.

    Brossura, 11 x 18 cm. pag. 293

    Stampato nel 2013 da Effedieffe

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    Al-Andalus. L’impostura del «paradiso multiculturale»

    10.00

    Philippe Conrad

    La storia di Al-Andalus è quella del “paradiso multiculturale” che raccontano gli storici contemporanei? Non esattamente. Quest’opera – seria, coraggiosa e controcorrente – decostruisce questo falso mito e ripristina la verità sui fatti che attraversarono la Spagna – sottoposta al dominio musulmano – tra l’VIII e il XV secolo. Coprendo ottocento anni di storia, il testo mette in luce la crudeltà imposta agli “infedeli”: una violenza fisica, legale e fiscale, che segnò la definitiva sottomissione di chi non volle adeguarsi alla legge coranica. La Reconquista, che gli spagnoli sono oggi chiamati a rinnegare in nome di un presunto “umanesimo” di conquista dell’Islam, è stata una liberazione senza mezzi termini: la possibilità di una nuova ascesa di Civiltà, nel solco dell’ordine culturale e spirituale dell’Europa

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    Alle Radici dell’Omofollia. Il Pensiero Nascosto

    8.00

    AA.VV.

    L’intera esperienza dei gay pride, diventati negli ultimi anni fenomeno di massa a cui partecipano moltissime persone eterossessuali, è interamente gestita dai poteri forti, con l’intento di “livellare” una qualunque etica collettiva. Alla radice del culto della trasgressione, vi è il tentativo, neanche troppo nascosto, di annullare qualunque tipo di differenza tra le persone, almeno tra quelle influenzabili da questo tipo di messaggio.

    Brossura, 13 x 21,5 cm. pag. 106

    stampato nel 2014 da Centro Studi Jeanne d’Arc

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    America bianca. La destra reazionaria dal Ku Klux Klan a Trump

    15.00

    Giovanni Borgognone

    L’uragano della presidenza Trump ha manifestato al mondo la fragilità della democrazia statunitense. Il razzismo e il nazionalismo bianco, che in passato rimanevano sottotraccia nel discorso pubblico, ora vengono esibiti e alimentano la polarizzazione politica. Il volume indaga in quest’ottica le trasformazioni della destra reazionaria americana, dal Ku Klux Klan alle milizie, fino all’odierna Alt-Right, focalizzandosi sui temi che hanno connotato il suo per – corso, quali il timore di una perdita del primato bianco nel paese e l’ostilità nei confronti del femminismo. E mostra come – grazie al decisivo apporto dei media digitali – negli ultimi decenni sia cambiato soprattutto lo stile comunicativo dell’ideologia etnonazionalista.

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    America profonda – Alt-Right, tensioni razziali, disagio sociale. Racconto di un Paese diviso

    13.00

    Dall’Alt-Right agli scontri con l’estrema sinistra, dalla crisi economica alle nuove tensioni interrazziali, fino alle ultime follie iconoclaste in nome del “politicamente corretto”. “America profonda” è tutto questo. Un viaggio alla scoperta degli Stati Uniti attraverso il racconto di un giovane reporter che ha potuto toccare con mano la realtà statunitense e incontrare politici “populisti”, blogger, lavoratori, studenti e veterani. Con una serie di capitoli agili ma dettagliati si può così conoscere la “destra alternativa” di Steve Bannon, ma anche la galassia “progressista” finanziata dal miliardario George Soros, e la comunità italo-americana che per mesi ha difeso la statue di Italo Balbo e Cristoforo Colombo da chi avrebbe voluto abbatterle. Il tutto in un contesto sempre più caratterizzato da degrado e forti tensioni sociali. Quello che esce fuori dalle pagine di questo libro è infatti il ritratto di una superpotenza a “stelle e strisce” mai stata così fragile e divisa. E in cui non è chiaro se Donald Trump rappresenti un segnale di ripresa, o soltanto l’ennesimo passo in direzione del baratro.

    Brossura, 12 x 17 cm. pag. 134

    Stampato nel 2018 da Eclettica

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    Ammazziamo il gattopardo

    18.00

    Perché l’Italia è precipitata nella crisi peggiore degli ultimi trent’anni? La colpa è della Germania, dell’austerity imposta dall’Europa, della moneta unica? O della mediocrità della classe dirigente? Esiste una via d’uscita, una ricetta per rifare il Paese? Per rispondere a queste domande, Alan Friedman, forse il giornalista straniero che conosce meglio la realtà italiana, parte da quegli anni Ottanta in cui l’Italia era la “quinta potenza economica del mondo” e pareva avviata verso una vera modernizzazione per arrivare fino alle drammatiche vicende degli ultimi anni. Attraverso conversazioni con i protagonisti dell’economia e della politica, da cinque ex presidenti del Consiglio (Giuliano Amato, Romano Prodi, Silvio Berlusconi, Massimo D’Alema, Mario Monti) a Matteo Renzi, Friedman fa luce su retroscena che nessuno ha finora raccontato. Il racconto delle vicende politiche degli ultimi anni assume una nuova luce, rivelando ciò che spesso è stato omesso o taciuto. E si combina con un ambizioso e sorprendente programma in dieci punti per rimettere il Paese sul binario della crescita e dell’occupazione. Il tempo delle mezze misure è finito, e Friedman, in questo libro coraggioso, offre una ricetta di riforme di vasta portata.

    Rilegato, 16 x 23,5 cm. pag. 300

    Stampato nel 2014 da Rizzoli

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    Analisi di una imbarazzante narrazione. Illusionista della salute e demolitore della sanità: gestione fallimentare del Ministro Roberto Speranza

    15.00

    Adriano Segatori

    Illusionista della salute e demolitore della sanità: gestione fallimentare del Ministro Roberto Speranza. Per mettermi sulla stessa lunghezza d’onda del Ministro Speranza, e non metterlo a disagio con interpretazioni psicologiche, approfondimenti sociologici o riferimenti simbolico-politici, tengo con un profilo basso e mi adeguo alla sua narrazione. Avevo una maestra alle Scuole Elementari che ricordo con simpatia: sempre vestita di verde con un cappellino a fiori. Il suo chiodo fisso era il diario della domenica: “Cose viste, cose fatte”, da consegnare il lunedì. Un vero e proprio tormentone. Le dirò sotto voce, Ministro: se lo avessi compilato come Lei ha fatto il suo, anche il mio sarebbe finito al macero e non avrei superato l’esame di Seconda. Ad essere sinceri, non c’era gran che da elaborare né dal punto di vista culturale né da quello politico. Qualche spunto qua e là, da sottolineare con misurato sarcasmo o da stigmatizzare con parsimoniosa critica. Unico fatto rilevante per gravità è che le sue elucubrazioni sono state messe in pratica, con danni irreparabili e conseguenze da verificare a lungo termine. Pur essendo consapevole che Roberto Speranza non è il diretto responsabile dei guasti prodotti, perché semplice comparsa di un copione i cui protagonisti, lo sceneggiatore ed il regista sono da ricercarsi altrove, resta la sua chiamata in correità per questa operazione di ingegneria sociale che ha devastato, devasta e devasterà la nostra Nazione. Dall’introduzione dell’Autore.

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    Anatomia del populismo

    19.00

    Da qualche tempo il populismo ha invaso la scena politica e mediatica mondiale. Non passa giorno senza che lo si chiami in causa per addebitargli qualche colpa o pronosticarne nuovi successi. E non si contano più gli uomini politici e i partiti a cui l’aggettivo “populista” viene attribuito. Ma quasi sempre l’uso che si fa di questa parola è distorto da intenzioni malevole, disinformato, strumentale, approssimativo. Per restituire al concetto di populismo un significato chiaro e corretto, occorre analizzarlo sotto la lente di una analisi scientifica sgombra da preconcetti, praticarne una vera e propria anatomia per indagarne le effettive caratteristiche. È quello che hanno fatto gli autori dei saggi riuniti in questo volume, alcuni dei maggiori studiosi dell’argomento in campo internazionale, i cui contributi consentono di uscire dallo sterile campo della polemica e di comprendere che cosa realmente sia il populismo, quali ne siano le cause, le manifestazioni, il rapporto con la democrazia.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 362

    Stampato nel 2019 da Diana Edizioni

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    Antivirus. Idee contro l’epidemia di disinformazione

    12.00

    AA.VV.

    Psicosi, isterismi collettivi, fiducia cieca nelle versioni ufficiali, prona e acritica fiducia negli ‘esperti’: l’emergenza per la pandemia da Covid-19 ha dimostrato – ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno – che il virus più pericoloso è quello che infetta la mente e i sentimenti dell’uomo, rendendolo pedina passiva e succube della sua esistenza, incapace di guardare con lucidità ad eventi sempre più rapidi e complessi, fuori dalla narrazione mainstream. Con questa raccolta di brevi interviste da parte di esperti, giornalisti e studiosi dei più diversi ambiti, vengono fornite idee, direttive e indicazioni per contrastare la macchina della manipolazione delle menti che, con l’entrata in scena del Coronavirus, ha incrementato la sua attività

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    Apologia della reazione

    20.00

    Provocatorio, irritante, anticonformista: questo pamphlet di Jacques Ploncard d’Assac è un violento schiaffo in faccia al perbenismo ipocrita del politicamente corretto, di cui smaschera falsità e paradossi. Ci sono delle epoche nella storia in cui si può andare avanti soltanto tornando indietro, e questa che stiamo vivendo è una di quelle: la civiltà che credevamo acquisita si sta sfasciando e non ci resta che fermare la decadenza. Come? Reagendo.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 222

    Stampato nel 2017 da Oaks Editrice

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    Archeofuturismo

    22.00

    Le intuizioni di Nietzsche, di Evola, di Heidegger, di Carl Schmitt, di Guy Débord o di Alain Lefèbvre, sul “rovesciamento dei valori”, diventano realizzabili, come la nietzscheana “filosofia col martello”. Il nostro “livello di civiltà” ora è pronto, diversamente da quanto accadeva in un recente passato quando la coppia moderna XIX-XX secolo incubava il virus ma non pativa ancora l’infezione. Bisogna riconciliare Evola e Marinetti. Il nuovo concetto di archeofuturismo attinge dal pensiero organico, unificante e radicale di Friedrich Nietzsche e di Martin Heidegger: pensare insieme la tecno-scienza e la comunità immemorabile della società tradizionale.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 270

    Stampato nel 2018 da Aga Editrice

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    Armi di migrazione di massa – Deportazione coercizione e politica estera

    12.00

    Fu Gheddafi a darne una dimostrazione nel 2004, quando ottenne la revoca delle sanzioni da parte dell’Unione Europea: la paura dell’immigrazione e dell’arrivo di masse di rifugiati poteva essere sfruttata come un’arma temibile, era sufficiente poter alimentare, manipolare e sfruttare il fenomeno migratorio. Questo libro è la prima ricerca sistematica secondo un metodo consolidato di comparative history che studia la teoria e la pratica di questo irrituale strumento di persuasione: sono passati in rassegna più di cinquanta casi dal 1953 al recente passato, con particolari approfondimenti dedicati a vicende paradigmatiche, da Cuba al Kossovo, da Haiti alla Corea. Tesi dell’autrice è che i grandi numeri di rifugiati rappresentino una minaccia utilizzata da realtà politiche per perseguire propri obiettivi, a volte contro le democrazie liberali (particolarmente esposte nei confronti delle dinamiche migratorie), altre nei confronti di differenti regimi. Due sono le formule principali tramite cui la pressione diventa allarme: mandare in crisi gli Stati bersaglio sommergendoli con flussi umani così numerosi da renderne impossibile l’accoglienza, oppure ricattarli per ottenere dei vantaggi politici, economici o militari. L’analisi esplicata in queste pagine assume particolare rilevanza alla luce degli ultimi anni, che hanno visto esodi di proporzioni impensabili. Quali sono le dinamiche di un attacco basato sull’emigrazione? Come difendere allo stesso tempo le persone fatte fuggire dalle proprie terre e le nazioni che vedono in questi spostamenti una minaccia per sicurezza, identità e risorse? Ancora una volta, la conoscenza oltre le ideologie, per comprendere una guerra asimmetrica che sta scrivendo la storia del terzo millennio.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 482

    Stampato nel 2017 da Goriziana

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    Ascia nera. La mafia nigeriana in Italia

    22.00

    Scritto dal giornalista Claudio Bernieri in collaborazione con una ex prostituta nigeriana di Torino, il libro racconta i misteri e gli orrori dell’Ascia Nera, la potente mafia nigeriana, forse la più potente mafia del mondo: ci porta a Benin City, nel delta del Niger e a Timbuctu fino in Libia: e infine nei campi di pomodori del sud, da Castelvolturno a Cerignola, nei bordelli gestiti dall’Ascia Nera per gli africani che lavorano come nella Virginia americana del 1700; come schiavi. Fino ai mattatoi di Castelvolturno dove vengono espiantati i reni alle bambine africane per essere venduti in America.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 384

    Stampato nel 2019 da Edizioni Presidio

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    Atena, custode del limite. Discriminare o scomparire

    15.00

    Thibault Mercier

    Atena, nella tradizione europea, è la custode del limite: nel proteggere la città, ci rammenta il senso del confine. Essendo la dea della sapienza, ci invita anche a meditare sulla finitezza dell’uomo, rimarcando ciò che lo identifica e lo differenzia: perché esistere, a dispetto di quanto affermino i paladini del livellamento globale, è distinguere il Sé dall’Altro, evidenziare un dentro e un fuori, includere ed escludere. Senza sosta, nel mainstream, sentiamo parlare di “sessismo”, “razzismo”, “omofobia” e “transfobia”: queste accuse minacciano chi si limita ad osservare l’ovvietà della differenza. Per i censori del pensiero unico – infatti – è necessario riconfigurare la realtà: sopprimere i sessi, negare le razze, superare le alterità e imporre la mescolanza globale funzionale alla dissoluzione delle comunità, dei popoli e delle tradizioni. Possiamo davvero illuderci di ignorare o cancellare ciò che ci distingue?

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    Attacco alla famiglia

    15.00

    Alessandro Meluzzi

    Cos’è la famiglia se non la base di ogni comunità? In essa si viene allevati, cresciuti ed educati sulla base di solide radici valoriali e la famiglia è, in questo senso, una garanzia per il futuro della società e del mondo. Eppure oggi la famiglia, e quel che rappresenta, è sotto attacco. L’ideologia del capitale, del globalismo e del politicamente corretto vorrebbe per annientarla, distruggerla per poi ridurre la società stessa a un grande mercato dove l’individuo non è più membro della comunità ma un codice a barre. Allora ecco l’utero in affitto, la compravendita di bambini, la negazione stessa della maternità e della paternità nel nome di un progressismo malato. Lo sa bene Alessandro Meluzzi e ce lo mostra toccando argomenti taciuti o minimizzati, come il caso Bibbiano, punta dell’iceberg di un sistema mondiale di pedofilia fatto di sfruttamento, torture e violenze, e questioni da sempre spinose, tanto più nell’attuale società liquida, come aborto e religione. Un libro senza veli né filtri che lancia, al contempo, un grido di allarme in difesa di quella che è la più naturale manifestazione umana: una madre e un padre che proteggono e crescono un figlio.

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    Attacco terroristico – Cosa fare nei primi 10 minuti. Guida pratica alle emergenze mediche

    9.90

    Durante una qualsiasi emergenza medica hanno importanza critica le azioni svolte entro i primi 10 minuti. Questo vale in particolare in caso di un attacco terroristico. Per quei primi, cruciali minuti non è disponibile personale medico qualificato e tocca a voi, in quanto first responder, porre in atto interventi appropriati fino all’arrivo dei soccorsi. Questo libro vi spiega cosa fare e come farlo. Le istruzioni fornite possono riguardare non solo un attentato, ma ogni genere di emergenza: riconoscimento e trattamento delle ustioni; cura di ferite da impatto o esplosione; conservazione di arti amputati; controllo delle emorragie; decontaminazione di vittime esposte a sostanze tossiche; manovre di primo soccorso da applicare ad adulti, bambini e persino ad animali domestici. Si spiega anche ai soccorritori come proteggersi da dispositivi esplosivi o dall’esposizione a contaminazione chimica, biologica e radioattiva. Il manuale include una checklist di oggetti e ausili di cui è bene dotarsi a casa, in auto, in ufficio per poter fronteggiare un’emergenza, così come consigli pratici per utilizzare come ausilio medico ciò che si trova sul posto

    Brossura, 21,3 x 14 cm. pag. 89 con vari diagrammi e disegni

    Stampato nel 2016 da Edizioni LSWR

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    Autodifesa contro le banche

    10.00

    L’attuale crisi economica, della quale sembra non vedersi la fine, è di natura squisitamente finanziaria; non dipende, cioè, da beni materiali, prodotti e distribuiti in abbondanza come mai nella storia dell’uomo, ma dalla speculazione sul denaro, vera e propria divinità adorata e servita da seguaci disposti a tutto, inclusi i sacrifici umani: i banchieri. In questo documento Gesell arringa i giudici che lo hanno imprigionato, svelando i misteri del denaro e lo strapotere delle banche. Con una nota di Silvano Borruso.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 70

    Stampato nel 2018 da Oaks

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    Avvoltoi – L’Italia muore loro si arricchiscono. Acqua, rifiuti, trasporti. Un disastro che ci svuota le tasche. Ecco chi ci guadagna

    19.00

    Ci avete fatto caso? Le tariffe crescono sempre di più: l’acqua dell’89 per cento negli ultimi 6 anni, i trasporti del 30 per cento negli ultimi 13 anni, alcune autostrade addirittura del 200 per cento negli ultimi 14 anni. Eppure in cambio abbiamo servizi sempre peggiori: treni insicuri e superaffollati, autobus in ritardo, rubinetti a secco, cumuli di immondizia sotto casa, discariche a cielo aperto, ponti che crollano in autostrada. I cittadini, ormai, ne hanno le tasche piene dei disagi. E intanto gli Avvoltoi, quelli che si divorano il Paese alla faccia nostra, hanno le tasche piene dei nostri soldi. Dietro i servizi che non funzionano, infatti, non ci sono solo la casualità e la solita italica propensione all’inefficienza. Ci sono anche tante persone che si arricchiscono. Questa inchiesta svela, con un linguaggio comprensibile a chiunque, gli interessi nascosti che stanno depredando la nostra vita quotidiana. Quello, insomma, che ogni giorno ci ruba tempo, salute, soldi e serenità. Il libro è stato scritto con una speranza: se tante persone lo leggeranno e ne parleranno, forse qualcosa potrebbe cominciare a cambiare. Gli Avvoltoi di tutti i luoghi e di tutte le epoche, infatti, hanno un unico grande alleato: l’oscurità. Portarli alla luce e guardarli in faccia significa già cominciare a sconfiggerli. O, per lo meno, cominciare a sconfiggere la tentazione di diventare come loro.

    Rilegato, 14,5 x 22,5 cm. pag. 202

    Stampato nel 2018 da Mondadori

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    Bella e perduta – L’Italia nella politica internazionale

    22.00

    Centrale nel Mediterraneo tra Occidente e Oriente, porta e periferia d’Europa, l’Italia è un Paese per vocazione e geografia esposto al contesto globale. Lo dimostra questo saggio, in cui si delinea la traiettoria della politica estera del Paese nella sua complessa storia unitaria. In questo lungo percorso, l’Italia ha sempre dovuto confrontarsi con la necessità di definire il suo interesse prevalente, come proprio di una media potenza a cui non è consentita la navigazione a vista.

    Brossura, 14,8 x 21 cm. pag. 448

    Stampato nel 2019 da Idrovolante Edizioni

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    Borderline – Storie dai confini del mondo

    14.00

    Tra le strade inesplorate della Thailandia a bordo di pick-up scassati o dentro a vecchie Mercedes con i miliziani palestinesi nel sud del Libano. Nella giungla della Birmania Orientale al seguito della guerriglia Karen, o con i ribelli musulmani nell’isola filippina di Mindanao. Nei sobborghi di Belfast insieme a ex combattenti dell’Ira tra pinte di Guinness e racconti pirotecnici. O nelle trincee in prima linea del Donbass, nella giornata di paga per i soldati filorussi, tra fiumi di vodka, maiale fritto e un diluvio di proiettili. Con una jihadista mancata nella Bruxelles capitale d’Europa. O con un missionario coraggioso che da quarant’anni convive tra il radicalismo e soldati corrotti… Queste – e tante altre – sono le storie in cui il reporter ci fa immergere. Un libro senza retorica, autentico, che ci porta da vicino ai confini del mondo.

    Brossura, 14,7 x 21 cm. pag. 120 con 26 foto b/n

    Stampato nel 2019 da Eclettica

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    Borgo Italia. Identità, demografia, innovazione. Per la rinascita delle piccole patrie

    14.00

    AA.VV.

    Una parte di Italia che, silenziosamente, scompare. Per la mancanza di servizi, per la fragilità del territorio,per la scomparsa delle comunità che la abitano.È questa la sorte che negli sta interessando le aree interne della Penisola, territori esclusi dalle grandi direttive di sviluppo del Paese, sebbene ricchi di storia e tradizioni. Ma questo declino è davvero inevitabile? È questo l’interrogativo cui si tenta di rispondere, non solo individuando le criticità che caratterizzano oggi le aree interne italiane, bensì provando a portare in piena luce le potenzialità intorno a cui costruire un’azione di rilancio delle aree montane ed appenniniche.Territori che hanno nella loro storia secolare ancora oggi elementi di grande vitalità che, opportunamente valorizzati, possono rappresentare il cardine su cui costruire un nuovo modello di sviluppo

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    Breve storia delle aggressioni americane

    25.00

    Fin dalla loro atto fondativo, gli Stati Uniti hanno esercitato una crescente influenza sulle dinamiche globali, non esitando a far leva su tutti i mezzi a disposizione (militari, economici, politici, culturali) per affermare i propri interessi su scala planetaria. Questo libro indaga dettagliatamente gli aspetti che hanno caratterizzato l’approccio estremamente aggressivo nelle relazioni internazionali adottato dagli USA, mettendo in luce i presupposti fondamentali che stanno alla base dei numerosissimi interventi effettuati dagli agenti di Washington in giro per il mondo. Emerge una raffigurazione molto diversa da quelle fornite dai principali organi di informazione, in cui la connotazione marcatamente imperialistica viene evidenziata con notevole forza e dovizia di particolari decisamente inusuale.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 293

    Stampato nel 2013 da Anteo Edizioni

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    Business combat mindset. Manuale di psicodinamica del combattimento applicata al business

    30.00

    Joe Santangelo

    Business Cumbat Mindset è un nuovo approccio al Business Coaching finalizzato ad arricchire i metodi tradizionali sui quali è basato il Management, con metodologie, tecniche, tattiche, strategie e principi provenienti dal mondo marziale e dagli sport a contatto pieno. Il principio didattico sul quale si basa è quello della “Metafora Sportiva”, già ampiamente adottato da Aziende multinazionali (Teamworking) e consolidato negli Stati Uniti e Nord Europa. In particolare si suggerisce al Business Man di abbandonare temporaneamente la propria Zona di Comfort per concedere la possibilità a forme diverse di interpretazione, gestione e formulazione di decisioni, di emergere e farsi solidali alla sua psicologia.

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    Caccia ai pirati somali

    10.00

    I mercantili sotto attacco, la sala operativa del caccia Andrea Doria, i barchini somali che si dirigono con i kalashnikov puntati verso una facile preda, gli abbordi: la guerra di contrasto alla pirateria nel Golfo di Aden e nell’Oceano Indiano raccontata da un ufficiale della Marina Militare italiana al comando di un gruppo di navi della NATO nell’operazione «Ocean Shield». Un racconto in presa diretta, teso e avvincente, che porta il lettore nel cuore di un mondo dove agiscono bande di criminali agli ordini di capiclan, arruolati da finanziatori residenti in Europa e in Medio Oriente. Un’organizzazione tentacolare che, nel solo 2011, ha incassato riscatti per 150 milioni di dollari. In queste pagine ci sono le cronache di mesi passati in mare, «occhi negli occhi con i pirati», spesso giovani adolescenti, manovalanza a basso costo di un sistema criminale, su cui si allunga l’ombra dei terroristi di Al Shabaab, che ha preso in ostaggio un intero Paese, la Somalia.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 94 con 16 pagine fuori testo con foto a colori

    Stampato nel 2017 da Mursia

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    Carpe Diem. Riprendersi il tempo per una rivoluzione interiore

    15.00

    Massimo Raffanti

    Nell’epoca dei meccanismi globali, della sorveglianza digitale e della corsa al profitto, anche il tempo è diventato un bene monetizzabile: lo appaltiamo, lo deleghiamo e ne abbiamo sempre meno. Malgrado la crescente disponibilità di comfort e mezzi, l’insoddisfazione regna sovrana: incertezza e precarietà fanno da sfondo ad un deserto di isolamento e depressione. Le contraddizioni della moderna “società liquida” suggeriscono un quesito fondamentale: siamo davvero i padroni della nostra esistenza? Questo libro – a metà tra il saggio e il romanzo – affronta questo tema senza tabù, compiendo un viaggio straordinario nel vasto orizzonte dei cieli e nel silenzio immacolato delle vette. Riprendersi il proprio tempo, allora, diventa un imperativo assoluto per chiunque voglia dare un senso alla propria vita: un consapevole atto di riappropriazione e di ribellione, in ordine con una necessaria rivoluzione interiore

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    Cattolici e identitari. Da La Manif pour tous alla riconquista

    20.00

    Julien Langella

    Dalla Torre di Babele all’ideologia gender, quello che attraversa la storia è parte del medesimo progetto sradicante: fare tabula rasa di tutte le differenze che strutturano l’umanità – dal genere alla spiritualità e dall’appartenenza all’identità – per erigere un “mondo nuovo” e una “società aperta”. Aborto libero, maternità surrogata, svilimento della Tradizione, decostruzione della famiglia, affossamento delle comunità, globalizzazione selvaggia e “Grande Sostituzione”: secondo l’autore questi fenomeni mortiferi sono solo le tante teste di una nuova idra di Lerna. Julien Langella lancia un appello ai cattolici e a tutti gli uomini di buona volontà: contro gli apprendisti stregoni che vogliono ridisegnare i contorni dell’esistente, occorre impegnarsi in una resistenza totale.

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    Che cos’è il nazionalismo?

    15.00

    Dominique Venner

    “Che cos’è il nazionalismo” rappresenta uno dei più apprezzati scritti di Dominique Venner: uscito su “Europe Action”, vuole essere un approfondimento di quanto già affermato nelle pagine di “Per una critica positiva”. Si tratta di un manuale militante rivolto ai giovani nazionalisti del tempo: uno scritto agile e diretto – qui corredato da alcuni editoriali inediti e da un ricco saggio introduttivo – che intende fornire le basi di una dottrina rivoluzionaria che restituisca coraggio ideale e lucidità strategica. Dal rapporto con la tecnica all’analisi dei riferimenti culturali; dal superamento della logica borghese alla necessità di riorganizzare la lotta anti-sistema.

    Stampato nel 2021 da Passaggio al Bosco

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    Chi comanda in America

    13.00

    Chi comanda in America” è il logico sviluppo di “11 Settembre colpo di stato in U.S.A”, in cui si ipotizza lo scenario non di un attentato, ma di un putsch. In “Chi comanda in America” si analizza chi sono i componenti principali dell’establishment USA; il ministro della Difesa, Donald Rumsfeld, ha inaugurato un’inquietante “privatizzazione” del Pentagono (mercenari privati, a contratto, formano ormai il 10 % della forza armata spiegata sui teatri di guerra, dall’Afghanistan all’Iraq); la strategia militare è appaltata ad istituti di ricerca privati, come il Defence Policy Board dell’israelita Richard Perle. Ora, Richard Perle (già dirigente della Soltam, fabbrica d’armi israeliana) siede con il numero due del Pentagono Paul Wolfowitz e col numero tre, Douglas Feith, in un’altra “fondazione culturale” privata: il Jewish Institute for National Security Affairs (JINSA). Qui, con i “consiglieri strategici” privati e filo-israeliani, compaiono generali e ammiragli che presiedono i consigli d’amministrazione delle grandi fabbriche di armamento a contratto per il Pentagono, il cosiddetto complesso militare-industriale.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 198

    Stampato nel 2004 da Effedieffe

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    Chi è fascista

    13.00

    A 100 anni dalla nascita del movimento fascista, a oltre 70 dalla fine del regime, ‘il fascismo è tornato’. In rete e nei media l’allarme è al massimo livello. Caratteristiche del nuovo fascismo sarebbero: la sublimazione del popolo come collettività virtuosa contrapposta a politicanti corrotti, il disprezzo della democrazia parlamentare, l’appello alla piazza, l’esigenza dell’uomo forte, il primato della sovranità nazionale, l’ostilità verso i migranti. Fra i nuovi fascisti sono annoverati Trump, Erdogan, Bolsonaro, Di Maio, Salvini. Insomma, all’inizio del XXI secolo, trapassato il comunismo, disperso il socialismo, rarefatto il liberalismo, il fascismo avrebbe oggi una straordinaria rivincita sui nemici che lo avevano sconfitto nel 1945. Ma cos’è stato il fascismo? È stato un fenomeno internazionale, che si ripete aggiornato e mascherato? Oppure il ‘pericolo fascista’ distrae dalle cause vere della crisi democratica?

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 136

    Stampato nel 2019 da Laterza

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    Chi siamo? Alle origini dell’identità europea

    15.00

    Philippe Conrad (a cura di)

    Pensiero unico, colpevolizzazione preventiva, dittatura del “politicamente corretto”, decostruzione degli spazi comunitari, cancellazione della storia, sradicamento spirituale, invasione migratoria e “grande sostituzione”: dinanzi alle tante insidie che minacciano i popoli d’Europa, si rende imperativa una risposta. L’Istituto Iliade – in continuità con l’opera di Dominique Venner – ha vergato questo denso contributo, a metà tra il Manifesto e il Manuale, che risponde ad una domanda netta e precisa: “Chi siamo?”. Le migliori penne della più avanzata avanguardia culturale europea rispondono a questo interrogativo attraverso un maestoso pellegrinaggio nella storia più profonda della nostra Civiltà millenaria.

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    Cimiteuro uscirne e risorgere – Signoraggio, golpe bancario, debito infinito.- Come ripartire dopo il collasso globale dell’economia

    12.90

    Una mappa completa dei diversi meccanismi – alcuni ancora non resi noti – che stanno generando la crisi sistemica, con le loro implicazioni sui piani monetari, finanziari, economici e sociopolitici. Quella che viene percepita come una crisi economico-finanziaria è invece una nuova strategia dei potenti della terra per concentrare il potere, dominare e sfruttare tutta la gente, che ha sempre meno potere di contrattazione, controllo e partecipazione.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 454

    Stampato nel 2012 da Arianna

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    Cina e antiterrorismo. Il metodo cinese nella cooperazione internazionale contro il terrorismo

    15.00

    Li Wei

    Ben più che in decadi passate, il Mondo si trova oggi alla mercé della minaccia terroristica internazionale. Ispirate da motivazioni che sono tanto politico-ideologiche, quanto religiose, identitarie o etniche, organizzazioni criminali ramificate ed esperte possono usare numerose modalità di operazione ed attacco per far sentire il loro “peso” sullo scenario internazionale, a prezzo di morte e distruzione su scala massiccia. Queste atrocità colpiscono ben oltre il raggio del loro impatto originale, generando un clima di timore ed insicurezza nel pubblico; contro ciò le organizzazioni internazionali (ONU in testa) hanno sviluppato al meglio delle loro possibilità una vasta gamma di misure antiterrorismo. Nel presente volume si tracciano le origini e l’evoluzione di diverse tipologie e modalità di terrorismo, discutendo sfide e conquiste nel campo della moderna cooperazione antiterroristica internazionale, e presentano il modo in cui la Repubblica Popolare Cinese ha contribuito a questa lotta

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    Cina. Lo sguardo di Nenni e le sfide di oggi

    13.00

    Alberto Bradanini

    Nenni visita la Cina due volte, nel 1955, quando incontra anche Mao Zedong, e nel 1971, quando il Primo Ministro Zhou Enlai gli esprime l’eterna gratitudine del popolo cinese per l’impegno da lui profuso nel riconoscimento italiano della Repubblica Popolare. Dalle pagine appassionate dei suoi diari affiora un uomo integro, un autentico umanista, ansioso di contribuire alla pace e alla distensione internazionale. Principi tuttora deficitari in un mondo dominato dalla finanza globalista. Se i due momenti appartengono a tempi diversi, essi vivono in queste pagine una seducente convergenza

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    Civiltà del lavoro

    15.00

    AA. VV.

    La Carta del lavoro, per la sua natura e i suoi contenuti, rappresenta un documento essenziale per comprendere l’architettura del regime fascista. Carta dei principi fondamentali della Nazione italiana, contribuì all’introduzione di istituti innovativi, pur rimanendo controverso il suo inquadramento dal punto di vista giuridico. Espressione di una visione rivoluzionaria del lavoro e dell’economia, diede vita a una nuova organizzazione dello Stato. Il dibattito che animò fu vivissimo e infuocato e coinvolse intellettuali del calibro di Rocco, Bottai, Spirito, Gentile e Panunzio. Il volume analizza la sua storia e le sue origini, delineando il suo rapporto con altre carte dei diritti fondamentali, la sua collocazione nel panorama politico, culturale e giuridico del Novecento e l’attualità del suo messaggio

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    Club Bilderberg – Gli uomini che comandano il mondo

    14.00

    Non sono pochi i premier e i banchieri che, prima di diventare tali, sono entrati a far parte del Bilderberg o della Trilaterale. Tra questi, Draghi e Monti. L’esistenza di queste organizzazioni pone questioni decisive come quella del controllo democratico sui processi decisionali pubblici. È possibile gestire le sfide della mondializzazione con forme di coordinamento composte da élites ristrettissime? Élites selezionate solo in virtù della propria enorme ricchezza, che appartengono a pochi Paesi, non sono elette da nessuno né delegate da alcuna autorità pubblica, agiscono in modo segreto e sono ispirate al dogma del mercato autoregolato. Le recenti vicende dell’euro dimostrano quanto una gestione affidata a ristrette élites mercatistiche sia portatrice di caos. L’obiettivo di questo libro è analizzare l’organizzazione internazionale delle élites transnazionali, le basi economiche del loro potere, gli orientamenti e i modi attraverso i quali riescono a influenzare gli altri livelli di potere, a partire dagli Stati-nazione.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 171

    Stampato nel 2013 da Aliberti Editore

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    Colonia Italia – Giornali radio e tv: così gli Inglesi ci controllano. Le prove nei documenti top secret di Londra

    18.60

    L’Italia colonia dell’impero britannico. Ecco le prove della guerra senza quartiere condotta per tutto il Novecento dalla diplomazia di Sua Maestà per controllare l’opinione pubblica italiana in funzione degli interessi economici e politici inglesi. Una guerra segreta perché combattuta con mezzi non convenzionali tra nazioni amiche e, per una lunga fase della loro storia, persino alleate. Invisibile ma non meno dura delle altre. E nella quale la stampa, la radio, la televisione, l’industria editoriale e dello spettacolo hanno avuto un ruolo preponderante. Il libro di Cereghino e Fasanella lo dimostra, prove (inedite) alla mano: la loro ricostruzione si basa su documenti del governo, della diplomazia e dell’intelligence del Regno Unito, rapporti confidential, secret e top secret declassificati in tempi recenti e a disposizione di giornalisti e studiosi. Basta consultarli, e le scoperte non mancano. Come lo schedario annualmente aggiornato dei “clienti” italiani (almeno mille negli anni Settanta) utili alla causa inglese, che viene in parte presentato in Appendice. Ma, al di là dei nomi coinvolti, ciò che è importante è riconsiderare la storia recente italiana dalla parte degli inglesi, il cui ruolo è sempre stato ritenuto secondario rispetto agli americani. Un grosso sbaglio. Se questi ultimi agivano esclusivamente in funzione anticomunista, gli inglesi combattevano anche “contro” quegli italiani…

    Brossura, 14 x 20,5 cm. pag. 484

    Stampato nel 2016 da Chiarelettere

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    Come le banche soffocano l’economia – Monopolio finanziario e impoverimento delle popolazioni

    14.00

    C.H. Douglas ritiene che alla base di ogni problema economico ci sia un contrasto tra credito reale e credito finanziario: il credito reale nasce dalla produzione e dai consumi, e si basa sulla comunità di cittadini che lavorano e vivono insieme; il credito finanziario, ossia la disponibilità di potere d’acquisto fornito dalle banche, è nato in ausilio del credito reale ma è diventato il vero protagonista della scena economica mondiale. Monopolizza la distribuzione delle ricchezze reali e non serve più a ripartire il benessere fra tutta la popolazione, bensì ad arricchire smisuratamente una piccola minoranza di sfruttatori.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 140

    Stampato nel 2014 da Mimesis

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    Come sopravvivere alle «nuove» dittature

    12.00

    Paolo Emilio Papò

    “È possibile oggi una nuova dittatura? E ancora, che differenza c’è tra dittatura, tirannia, totalitarismo? Nel testo si analizzano quali meccanismi sociali, culturali, politici, psicologici ma anche economici, tecnologici ed energetici potrebbero portare una civiltà meravigliosa, che si basa sul benessere e sulla libertà dell’individuo, verso un abisso di coercizione, verso un nuovo medioevo, verso il ritorno al sistema tiranno-suddito.”

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    Comprendere Eurabia – L’inarrestabile islamizzazione dell’Europa

    24.00

    In questo suo fondamentale studio su Nietzsche, pubblicato a Dresda nel 1931, l’autore si confronta con duemila anni di storia della civiltà europea, sottoponendone al vaglio della critica i ‘dogmi’ cardinali sotto il riguardo pratico-teoretico: dal cristianesimo alla pax romana, dal cartesianesimo alla morale borghese, dall’illumismo al romanticismo, dal darwinismo al democratismo. Il metodo dell’autore non si concede sottigliezze né fronzoli di sorta, e, a questo proposito, è molto semplice ed efficace: far parlare Noetzsche di Nietzsche. Ma soprattutto far parlare la sua opera fondamentale, ovvero “La volonta di potenza”, che si erge sullo sfondo delle opere di Nietzsche come il vero caposaldo metafisico del suo pensiero.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 196

    Stampato nel 2003 da Ar

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    Comprendere l’immigrazione – Prontuario per affrontare la crisi migratoria in Europa

    13.00

    “Guerra”, “crisi”, “disastro”: ogni giorno veniamo bombardati con queste parole dal costante flusso di notizie, e ogni volta che le ascoltiamo esse perdono efficacia. Secondo Váklav Klaus, ex-Presidente della Repubblica Ceca, e Ji’í Weigl, orientalista e collaboratore di lunga data di Klaus, questo è uno dei motivi per cui l’attuale crisi migratoria non viene più percepita come una minaccia alla sicurezza e alla stabilità sociale ed economica dell’Europa. In un’analisi schematica ma attenta delle cause e delle potenziali conseguenze dell’attuale flusso di migranti verso il vecchio continente, gli autori spiegano per quale motivo la crisi migratoria non vada presa sottogamba, ma anzi frenata e considerata una vera e propria sfida al futuro dell’Europa prima che possa sfociare nella diffusione irreversibile di estremismi e atti di violenza.

    Brossura, 11,5 x 17 cm. pag. 122

    Stampato nel 2019 da Giubilei Regnani

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    Con la scusa del clima – Oltre l’ambientalismo mainstream: per un futuro consapevole

    15.00

    Assistiamo, da mesi, alla sovra-esposizione mediatica di Greta Thunberg, paladina degli “scioperi per il clima” e nuovo volto dell’ambientalismo mainstream. La giovane svedese – soggetto e oggetto di una narrazione artefatta e para-religiosa – si inserisce nel solco del “pensiero unico dominante”: una banalizzazione del problema, dietro alla quale si celano interessi milionari e strategie mondialiste. La teoria del riscaldamento climatico – infatti – è un mantra che si impone in assenza di prove scientifiche. Dalle emissioni di CO2 alle cause dell’inquinamento; dai cambiamenti climatici alle deforestazioni; dall’energia nucleare alle fonti rinnovabili: l’autore analizza la retorica dell’ecologicamente corretto, sfatandone miti e menzogne. Sono indagati tutti i macro-temi del dibattito: dalla speculazione capitalistica allo sviluppo industriale; dalla sovranità delle Nazioni al futuro dei trasporti; dagli equilibri geopolitici alle migrazioni di massa. Queste pagine dimostrano che esiste una terza via tra catastrofismo e sfruttamento planetario: un’ecologia equilibrata e identitaria, fondata sull’amore per la Terra, sulla tutela del paesaggio e sul legame spirituale con la natura.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 238

    Stampato nel 2019 da Passaggio al Bosco

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    Confini – Storia di frontiere muri e limiti da Roma a Schengen

    15.00

    Quale ruolo hanno giocato i confini nella storia dell’umanità? Quale funzione possono svolgere al tempo della globalizzazione planetaria e dell’immigrazione di massa? L’autore compie uno straordinario viaggio nel tempo: dall’edificazione dei primi templi alla fondazione dell’Urbe; dalla muraglia cinese ai castelli medievali; dal Limes romano ai grandi Imperi; dal “mito della frontiera” alle moderne dogane commerciali; dalla Guerra Fredda all’Unione Europea. Il confine identifica una Comunità di appartenenza e un’identità di riferimento: ogni Civiltà – infatti – ha tracciato dei limiti entro i quali svilupparsi e riconoscersi. Oggi al centro del dibattito politico, il confine rappresenta un ostacolo naturale al dilagare del “villaggio globale” fondato sull’egemonia del mercato, sulla circolazione delle merci e sul dominio del profitto: il grande “spazio liscio” immaginato dal mondialismo – all’ombra dell’ideologia “no borders” – impone lo smantellamento delle Nazioni, l’ibridazione delle culture, lo sfaldamento delle Tradizioni, l’annichilimento delle specificità e la sostituzione dei popoli. Questo saggio afferma una nuova narrazione: identitaria, radicata e controcorrente.

    Brossura 15 x 21 cm., pagg. 276, ill.

    Stampato nel 2019 da Passaggio al Bosco

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    Conoscere il mondialismo

    10.00

    Questo agile scritto, che non ha pretese dogmatiche o cattedratiche, è una sintesi dell’origine storica, dell’evoluzione politco-economica, dell’attuale struttura e delle occulte finalità che caratterizzano il Mondialismo, ossia lo strapotere esercitato in tutti i Continenti dal Capitalismo internazionale.

    Brossuar, 15 x 21 cm. pag. 102

    Stampato nel 2019 da Dodici Raggi Edizioni

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    Contro il declino antropologico: vivere da europei. Atti del X convegno dell’Institut Iliade (Parigi, 15 aprile 2023)

    15.00

    AA.VV.

    Intelligenza artificiale e robotizzazione, transumanesimo e mercificazione del corpo, immigrazione incontrollata e oicofobia, indifferenziazione sessuale e teorie di genere: stiamo vivendo un’epoca di mutamenti che mettono in discussione il nostro rapporto con il mondo. Per questo, l’Istituto Iliade ha dedicato il suo Convegno annuale all’analisi delle tante minacce che attanagliano la nostra Civiltà, per interrogarle e decifrarle, ma anche per cercare di trovare risposte che ci permettano di contrastarle o di cavalcarle, rimanendo fedeli alla nostra Weltanschauung. Vogliamo essere Uomini e Donne di lungo periodo, ma siamo disorientati dalla società dell’immediatezza, dello zapping, dell’obsolescenza programmata e del materialismo divinizzato. Di fronte al pericolo di essere solo “testimoni”, “commentatori” o “nostalgici”, questi scritti ci invitano ad essere attori, tedofori e risvegliatori.

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    Contro il globalismo. L’Europa tra invasione migratoria e resistenza identitaria

    15.00

    Tommaso Indelli

    In un mondo globalizzato, permeato da modelli culturali e comportamentali massificati e massificanti, in cui l’unico fine della Storia sembra essere rappresentato dall’utopia panmixista emerge sempre più la necessità etica e politica di un sano “differenzialismo”, di una forma mentis non conforme agli imperativi del nostro tempo. Pertanto, a questa contemporaneità bisognerebbe contrapporre la difesa – morale e intellettuale – della “forma” dell’Europa, così come si è articolata nel corso della sua storia secolare. All’homo oeconomicus, il cui unico motore trainante è l’appagamento delle voluttà, bisognerebbe contrapporre l’homo ethnicus, portatore di una sua specifica tradizione e di un patrimonio culturale generazionale, spesso millenario, consolidato e radicato su un determinato territorio.

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