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    Adolf Hitler il mio amico di gioventù

    30.00

    Dall’interrogatorio di un ufficiale del Counter Intelligence Corps (CIC) ad August Kubizek, durante i sedici mesi trascorsi nel campo di prigionia di Glasenbach:

    “Così eri un amico di Adolf Hitler. Che cosa ne hai ottenuto?”.

    “Nulla”.

    “Eppure hai ammesso di essere suo amico. Ti ha dato denaro?”.

    “No”.

    “Cibo?”.

    “Nemmeno”.

    “Una macchina, una casa?”.

    “Nemmeno questo”.

    “Ti ha presentato delle belle donne?”.

    “No”.

    “Vi siete mai incontrati, più tardi?”.

    “Sì”.

    “Lo vedevi spesso?”.

    “A volte”.

    “Come facevi a incontrarlo?”.

    “Semplicemente mi recavo da lui”.

    “Così eri con lui? Davvero? Molto vicino?”.

    “Sì, abbastanza vicino”.

    “Da solo?”.

    “Da solo”.

    “Senza alcuna guardia?”.

    “Senza alcuna guardia”.

    “Quindi avresti potuto ucciderlo”.

    “Sì, avrei potuto”.

    “E perché non lo hai ucciso?”

    “Perché era mio amico”.

    Parla a favore dell’Autore il fatto che, sebbene gli sarebbe stato possibile, egli non ha mai tratto alcun vantaggio da quell’amicizia di gioventù”

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 247

    Stampato nel 2015 da Thule Italia

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    Armi Bianche – Guida del Raccoglitore e dell’Amatore di Armi Antiche

    29.00

    Storico manuale delle edizioni Hoepli del 1968 che riprendeva a sua volta l’originale del 1900. Come tutti i manuali Hoepli di questa collana, il volume è molto bel illustrato, anche se alcune immagini risentono di una definizione non di alto livello. Il manuale è estremamente raro, e quando si trova, di sovente le condizioni dello stesso non sono impeccabili.

    Rilegato, 11 x 15,5 cm. pag. 434

    Stampato nel 1968 da Hoepli

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Confini e conflitti – Uomini, imperi e sovranità nazionale

    18.00

    Attraverso una somma di ipotesi di lavoro aperte e volutamente frammentarie, viene tentata l’esplorazione di alcuni passaggi centrali del nostro passato prossimo. In primis, le radici della fragilità strutturale della Nazione italiana e i motivi del suo continuo oscillare tra velleità generose e subalternità imbarazzanti, tra spinte modernizzatrici e resistenze passatiste. L’Italia come equazione impossibile in cui l’ignavia dei più si oppone pervicacemente all’orgoglio lungimirante delle minoranze. Ecco, quindi, Rizzo e Mattei, Missoni e Broglio, Brazzà, Verdi e Cavour. Secondo passaggio. I tragici abbagli di quel “Sole ingannatore” (qualcuno ricorda lo splendido film di Nikita Mikhalkov?) che bruciò milioni di vite in nome di un’ideologia fallimentare, criminale. Il comunismo reale, quello realizzato e imposto. Un miraggio cattivo, un cupo gioco di luci e ombre con tanti quesiti ancora irrisolti, con troppi segreti tuttora celati. Ecco, allora, gli incubi dell’Adriatico “amarissimo”, gli spettri di Mosca e di Hanoi, le fosse della Balcania. Terzo passaggio. Lontane ma incombenti sul nostro presente si stagliano le “ragioni profonde” della svolta epocale oggi in atto, quel “tramonto dell’Occidente” intuito da Oswald Spengler e annunciato dal disastroso processo di decolonizzazione. Dien Bien Phu, Algeri, Suez, il Katanga rappresentano punti di riflessione sul tradimento delle élites, sulla cecità della politica, sull’ottusità degli strateghi. La catastrofe umanitaria che oggi oscura il Mediterraneo è frutto e risultato di quelle scelte errate, di quelle miopie, di quel cinismo.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 312

    Stampato nel 2014 da Eclettica

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    Dentro la Legione Straniera – La vera storia del corpo militare più duro del mondo

    11.00

    Già quattro anni dopo la sua creazione, avvenuta nel 1831 per volontà di Luigi Filippo, la Legione Straniera ha adottato il principio di “amalgamare” le nazionalità all’interno delle sue unità; come risultato, nei suoi 168 anni di vita, essa ha visto fondersi cento nazionalità diverse, unite da un unico scopo: sacrificare tutto per la Legione. È da questo sacrificio che nasce il mito del legionario che abbandona ogni cosa, affetti familiari compresi, e trascorre prima sedici, durissime, settimane nell’addestramento di base e poi almeno cinque anni all’interno del corpo. Ma chi sono davvero i legionari? Che cosa li ha spinti a tagliare i ponti col passato? E come si vive dentro la Legione?

    Brossura, 13 x 19,5 pag. 328 + 16 pagine fuori testo con foto b/n e cartine

    Stampato nel 2013 da TEA

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    Fiume trincea d Italia – La questione adriatica dalla protesta nazionale all’insurrezione fascista 1918 – 1922

    30.00

    Il 27 Gennaio 2014, tra il silenzio generale, è ricorso il 90° anniversario dell’annessione alla Madre Patria di Fiume. Davanti a questo evento ci è parso giusto ripercorrere la storia di quegli anni, cercando di riportare l’analisi dell’impresa dannunziana al centro di una nostra riflessione, superando schemi preconfezionati o interpretazioni cristallizzatesi nel duello “pro” o “contro”. Soprattutto, presentando il fiumanesimo – l’espressione politica di quell’esperienza rivoluzionaria – come una delle più originali componenti di quel complesso mondo che fu il “diciannovismo”. Il diciannovismo – da non confondere con il nazionalismo propriamente detto – fu l’evoluzione politica dell’interventismo di sinistra come sviluppatosi nel 1915. Repubblicani, socialisti, anarco-interventisti, sindacalisti rivoluzionari, all’indomani della Grande Guerra, si trovarono proiettati in una nuova dimensione politica in cui il valore della Nazione si elevò a valore centrale, fondendosi con la tradizionale rivendicazione di una più vera ed alta giustizia sociale. Questa eterogenea galassia della sinistra nazionale – repubblicana, anticlericale e antisocialista – produsse quattro movimenti caratteristici del diciannovismo: il futurismo politico, l’arditismo, il fascismo e, per l’appunto, il fiumanesimo. Si può discutere se fu un acceso patriottismo o, più correttamente, un nazionalismo-individualista a spingere quel “mondo umano” a compiere l’impresa, ma certamente è questo il dato di partenza per comprendere l’essenza dell’occupazione dannunziana di Fiume. Perché è proprio su questa base comune che si ritrovano personaggi antitetici che pure rappresentarono il fiumanesimo nella sua complessità. La figura carismatica di d’Annunzio assolse la funzione di tenere unite queste diversità proprio perché rappresentò l’incarnazione di questo “nazionalismo anarchico”. D’Annunzio, in quell’Estate 1919, fu colui che riuscì a tramutare in atto concreto quella “tentazione golpista” che si era semp

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    Forging Damascus – How to create Pattern-Welded Blades Dvd

    36.00

    Questo doppio DVD con le istruzioni di Jim Hrisoulas, già autore del libro “The Complete Bladesmith”, ci guida passo a passo attraverso la creazione di una bellissima lama da 10 pollici in acciaio di damasco. Il filmato ci spiega alcune situazioni che il libro normalmente, per la sua peculiarità, non è in grado di darci: correggere gli errori, ottenere un colore adeguato durante la saldatura, fare il filo alla lama e molto altro ancora.

    2 dvd a colori, durata 198 minuti circa, lingua inglese

    Prodotto nel 1992 da Paladin Press

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    L’impero dell’anima – Letture e citazioni

    16.00

    «Il pensiero di Saint-Exupéry è filosofico, ma è talmente sottomesso alla poetica che sfugge ad ogni sistema, e dirige quella difficile operazione che consiste nel conglobare vita e conoscenza in un medesimo atto di creazione. Saint-Exupéry, a differenza di altri scrittori contemporanei che “subiscono” o hanno “subìto” il mondo moderno, lo hanno “pensato”. È a questo titolo che si è innalzato spesso al livello intellettuale dei più influenti filosofi di questo mezzo secolo, mentre con la stessa disinvoltura dei poeti più grandi penetrava in quell’universo ove il sensibile eccede l’intellegibile». Il presente libro vuole essere — con Metafore e citazioni che viene pubblicato in contemporanea — una introduzione alla conoscenza di Saint-Exupéry e al suo “poema” Cittadella — il “capolavoro incompiuto” — che AGA Edizioni si apprestano a pubblicare in edizione integrale.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 150

    Stampato nel 2017 da Aga

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    La dottrina del Fascismo

    13.00

    Fascicolo a cura del Gruppo Universitario Caravella (F.U.A.N.) di Roma che ripropone alcuni documenti storici e politici: La dottrina del fascismo, La carta del lavoro; I 18 punti di Verona; e alcuni discorsi di Benito Mussolini.

    Pinzato, 15,5 x 21 cm. pag. 63

    Stampato nel 1955 da La Carevella – Roma

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    Nazionalismo (Rexismo) – Courriers des Volontaires

    25.00

    Anno di Stampa: Febbraio 1942

    Tipologia: Rivista Nazionalista (Rexismo)

    Lingua: francese

    Rivista dei Volontari del Lavoro per la Wallonia, nata nell’ambito del movimento Rexista di Leon Degrelle, dopo l’occupazione del Belgio da parte dei tedeschi.

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    Presenza

    13.00

    Rivista di informazione e documentazione nata nel 1970 nell’ambito della destra vicina al movimento Sociale Italiano. Ne fu direttore politico Pino Rauti. Tra i collaboratori ricordiamo: lo stesso Pino Rauti, Rutilio Sermonti, Carmelo Cassone, Giuseppe Pino, gaetano Rasi, Pietro Lania, Mario Agnoli, P.F. Nistri, Umberto Giusti, Nicola Romeo, ecc.

    Brossura, 15,5 x 24 cm.

    Abbiamo a disposizione i seguenti numeri:

    Numero 32-35 maggio-agosto 1974 pag. 90

    Numero 26-30 novembre 1973- marzo 1974 pag. 77

    numero 36-39 settembre-dicembre 1974 pag. 73

    prezzo: 13,00 euro cadauno

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    Prima Guerra Mondiale – Grande guerra piccoli generali. Una cronaca feroce della prima guerra mondiale

    14.00

    Alla vigilia dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, i più immorali pensavano soltanto di ricavare dei guadagni per potersi adeguatamente arricchire. Gli idealisti, invece, credevano di offrire all’Italia l’opportunità di conquistare peso e prestigio internazionale, in modo da restituirle quel ruolo che vagheggiavano ma che, dopo i fasti della Roma dei Cesari, era rimasto incartato nei libri della storia classica. Negli ultimi dieci anni, prima di quel 1914, i soldati erano cresciuti alle direttive del Generale Paolo Spingardi, ottimo oratore parlamentare e del Generale Alberto Pollio, ottimo scrittore. L’uno e l’altro – con tutto lo stato maggiore coltivavano il mito di Napoleone del quale leggevano con avidità biografie, recensioni, commenti strategici e valutazioni tattiche. Al momento dell’entrata in guerra, l’esercito italiano venne affidato a Luigi Cadorna che, se avesse ottenuto risultati proporzionali alla sua presunzione, avrebbe conquistato il globo terracqueo. Pretesero di mandare le truppe all’assalto anche quando ogni logica l’avrebbe sconsigliato. Instaurarono un regime di oppressione che sarebbe risultato odioso per una qualunque dittatura. E provocarono la morte di un numero imprecisato di loro uomini.

    Rilegato, 15,5 x 23,5 cm. pag. 223

    Stampato nel 2007 da Utet

    Condizioni del libro. usato in perfette condizioni con sovracopertina.

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    Processo alla Repubblica

    20.00

    Particolare libello scritto agli inizi degli anni ottanta, in cui si idealizza un ipotetico processo alla repubblica italiana nata dalla resistenza e alla sua classe politica. Questo processo che, viene descritto come un atto dovuto del popolo italiano, riunito in una ideale corte di giustizia, raccoglie a sostegno dell’atto di accusa, deposizioni degli esponenti missini. Tale processo non poteva, non venir affidato, a Giorgio Almirante che sempre, politicamente e idealmente, si era opposto a questo sistema politico identificato nella Prima Repubblica.

    Brossura, 14 x 24,5 cm. pag. 172

    Stampato nel 1980 da Ciarrapico

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni

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    Prussian Musketeer Regiments of the War of Austrian Succession and the Seven Years War

    59.00

    Questo nuovo studio sui reggimenti di moschettieri di Federico II durante la guerra dei sette anni, è stato realizzato utlizzando tutte le fonti a disposizione e gli studi più recenti, e prende in esame i comandanti, la storia delle campagne, l’organizzazione, le uniformi, le bandiere e le attrezzature. Il punto di forza del presente studio risiede nel numero sontuoso di illustrazioni. Sono presenti infatti diverse centinaia di illustrazioni a colori, con tavole disegnate da: Dessauer, Precisa, Stammliste, Etat Militaire, e Menzel, e schemi in b/n realizzati da Hans Bleckwenn, Eduard Bolz, Hans Brauer e Richard Knötel. i capitoli propongono uniformi e attrezzature e mostrano tutti i dettagli nei particolari. In aggiunta sono presenti mappe, tabelle e ordini di battaglia. Questo lavoro rappresenta il volume di riferimento per quanto riguarda lo studio della specialitàdei moschettieri prussiana a partire dalla guerra di successione austriaca fino alla guerra dei sette anni. Consigliato agli storici e ai modellisti.

    Rilegato, 16 x 24 cm. pag. 272 con illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Ken Trotman Books

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    R.S.I. – Illustrazione del popolo

    25.00

    Anno di Stampa: 26 novembre 1944 n° 48

    Tipologia: Rivista R.S.I

    Rivista “Illustrazione del Popolo” che mostra in copertina “cacciatori” del 2° Gruppo caccia dell’ANR atti a contrastare apparecchi da bombardamento americani.

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    Waffen SS – Hitler’s Germanic legions. An illustrated history of the Western European Legions with the SS 1941-1943

    29.00

    Storico volume del 1978 di Andrew Mollo sui volontari stranieri di ceppo germanico (fiamminghi, Olandesi, danesi, Norveggesi), inquadrati in Legioni nazionali e impiegati sul fronte orientale contro l’Armata Rossa. Oltre al testo e alle fotografie in b/n, il volume riporta 6 pagine a colori con riproduzioni di alcuni manifesti propagandistici delle varie nazionalità.

    Rilegato, 22 x 26 cm. pag. 144 + 6 pagine fuori testo con foto di manifesti a colori. Illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1978 da Macdonald and Jane’s

    Condizioni del libro: usato con sovracopertina in ottime condizioni

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    . U.S. Army Chevrolet Trucks in World War II. 1 1/2 ton, 4×4

    27.00

    Didier Andres

    Nuova collana della Casemate Publishing, dedicate agli uomini, alle battaglie e alle armi che, più di altre, hanno caratterizzato la Seconda Guerra Mondiale. Ogni monografia è composta da circa 128 pagine, riccamente illustrate con circa 160 foto d’epoca in b/n e tavole a colori. Questa monografia, in particolare, analizza il mezzo da tradporto americano Cevrolet Trucks 11/2ton., 4X4 durante il secondo conflitto mondiale.

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    … Come vacuità e destino – Saggi letterari e metapolitici

    24.00

    Con questo nuovo libro di saggi letterari e metapolitici Sandro Giovannini prolunga la ricerca già iniziata con “L’armonioso fine” (SEB 2005) e segue lo stesso schema suddiviso in una parte storicamente ed evocatoriamente organica (Memoria), in una strettamente e dialetticamente legata ai testi (Confronto), ed in una terza più aperta alle sollecitazioni ed alle utopie del nostro tempo (Speranza). Sono una cinquantina di saggi, alcuni strettamente articolati altri fortemente sintetici, ma tutti governati da un metodo convintamente fenomenologico, ove la vocazione tradizionale si dispone dialogicamente sui testi e gli eventi.

    Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. 398 con alcune illustrazioni

    Stampato nel 2013 da Novantico

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    … così li ricordiamo … I Caduti dell’Aviazione dell’Esercito. 1951 – 2014

    30.00

    Il tempo non permette alla polvere di sedimentarsi che Giovanni Tonicchi ci sorprende di nuovo con un prodotto della sua mente eclettica e innamorata delle appassionate vicende dell’AVES. Non v’è nessuno come lui che abbia dato, con i suoi innumerevoli libri, un contributo così alto alla ricerca storica della nostra specialità ed è divenuto, a giusto e meritato titolo, il custode del “bene della memoria” come dice, nella introduzione al suo ultimo libro, il Comandante dell’AVES, Antonio Bettelli. Questa volta si tratta di un libro che si propone nel titolo e nella struttura snella, stringata e concreta di elevare al cielo un omaggio sincero a tutti i caduti dell’AVES. Penso che quest’ultimo suo lavoro assuma il registro di una preghiera per l’asciuttezza dei dati e per la mancanza assoluta di qualsiasi minimo fronzolo. Si percepisce un afflato che nasce dal profondo del suo cuore ed esprime un amore per gli amici e colleghi caduti che non ha bisogno di parole.

    Rilegato, 24 x 22,5 cm. pag. 108 completamente illustrato a colri e b/n

    Stampato da Giovanni Tonicchi

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    … per le mie idee

    15.00

    Filippo Corridoni

    Questo volume di scritti di Filippo Corridoni, uno dei capi, con De Ambris e Mussolini, dell’interventismo sindacalista, socialista, anarchico e repubblicano, fa parte della collana Labor che si propone la pubblicazione dei testi del sindacalismo rivoluzionario e del sindacalismo nazionale e fascista. Il volume raccoglie i suoi scritti privati, che comprendono lettere, semplici frammenti epistolari e cartoline dal fronte. Questo epistolario, che copre un arco di tempo molto ampio – dal 1904 al giorno della sua morte, il 23 ottobre 1915 – è comunque solo una parte dell’intera produzione corridoniana, che è in parte andata perduta o celata in archivi per il momento inaccessibili.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 210

    Stampato nel 2003 da Barbarossa

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    ‘Ndar a scaie. Il mestiere del recuperante

    15.00

    Fabio Dal Din (Curatore)

    Un’opera unica nella quale sono raccolte le testimonianze dei recuperanti del primo dopoguerra; quella che oggi viene definita come una passione, la ricerca con metal detector di reperti di guerra, era una vera e propria necessità di sopravvivenza. L’epopea di questi cercatori fu infatti lunga, talvolta avventurosa, e sempre piena di pericoli. Il lavoro non è una semplice raccolta di testimonianze orali ma offre, con molti documenti d’archivio inediti, un contesto storico che ruota attorno a queste vicende che non molti conoscono.

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    ‘Sutiles naves’ del Mediterraneo antico

    25.00

    Le imbarcazioni cucite (Sutiles naves) rappresentano il momento di transizione nell’ambito della cantieristica mediterranea, tra il sistema di costruzione a cucitura e quello a chiodatura e a mortase e tenoni. Con dovizia di esempi, descrizioni, interpretazioni e iconografie, Moschella ha ampiamente e esemplarmente documentato e compreso questo settore della cantieristica antica. Una piacevole e illuminante lettura di un saggio che certamente avrà successo, non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche nella vasta schiera di chi ama il mare e ne vuole conoscere gli aspetti più reconditi.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 155

    Stampato nel 2015 da Ireco

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    “…que en Rusia estan” – Historia del II batallon del 269 (Rusia 1941-1942)

    14.00

    Nel giugno del 1942 le forze armate tedesche attaccarono l’Unione Sovietica su un fronte di milleseicento chilometri, dal mar Baltico al mar Nero: il piano di Hitler, chiamato Operazione Barbarossa, prevedeva tre affondi, uno verso Leningrado, uno verso Mosca e il tezo verso Kiev. A questa operazione partecipò una divisione di volontari spagnoli: la Division Azul. In questo libro in particolare si analizza la partecipazione del “Batallon Roman”, ovvero il II Battaglione del Reggimento di Fanteria 269, della citata divisione. Il volume è completamente illustrato con fotografie originali, piantine e belle tavole a colori.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 64 con molte illustrazioni b/n ed alcune tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2011 da Galland Books

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    “CIM”. Le mie battaglie aeree sul Mediterraneo

    20.00

    “Eccellente siluratore, magnifico comandante di squadriglia, nel corso di otto mesi di guerra nel Mediterraneo, prendeva parte singolarmente e alla testa dei suoi gregari che trascinava in superbe gare di ardimento a sedici durissime e rischiose azioni di siluramento e ricognizioni offensive, violando munitissime basi nemiche come Algeri, Bougie e Gibilterra. Col preciso lancio dei suoi siluri colpiva ed affondava o danneggiava gravemente 21 tra piroscafi e navi da guerra nemici. Cielo del Mediterraneo Centrale e Occidentale 29 gennaio- 17 agosto 1943”. Da un comunicato di Superaereo.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 172 con 14 illustrazioni a colori e 39 foto b/n

    Stampato nel 2008 da Edizioni Sarasota

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    “Dolfo” Galland

    30.00

    Scritto in uno stile veloce e appassionante, questo libro è l’autobiografia di Adolf Galland da quando divenne pilota fino al suo definitivo soggiorno in Argentina, il “paese che è passato direttamente dal cavallo all’aereo”, paese di sogno per chi abbia sempre e solo voluto pilotare, malgrado gli incidenti, malgrado la guerra e la prigionia. Il volume è completato da diverse fotografie originali, tavole a colori con i profili degli aerei presi in considerazione, cartine, grafici e belle schede sui migliori aerei da caccia della Seconda Guerra Mondiale.

    Brossura 16,5 x 23,5 cm. pag. 578 con diverse foto b/n e 30 profili a colori

    Stampato nel 2010 da Sarasota

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    “Hermann Goering”

    49.00

    James R. Bender, George A. Petersen

    Questo è la ristampa riveduta e corretta di quella che si può considerare un’opera classica sulle unità di élite della divisione “Hermann Goring”, la prima grande unità di “terra” della Luftwaffe. Completamente illustrata da belle fotografie in bianco e nero e diverse tavole a colori con le bandiere e i simboli delle diverse unità, prende in esame in particolare i comandanti, i decorati della Croce di Cavaliere, le uniformi, le bandiere, le insegne, gli stendardi, il reclutamento e i “Musikkorps” “General Goring” e “Hermann Goring”, senza dimenticare i veicoli in uso.

    Rilegato, pag. 208 con centinaia di ill. e foto b/n + alcune tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1993 da Schiffer

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    “In Spagna per l’idea fascista” – Legionari trentini nella guerra civile spagnola 1936-1939

    14.00

    Catalogo della mostra realizzata presso il Museo della Guerra di Rovereto dedicata alla partecipazione dei volontari trentini, inquadrati nel Corpo Truppe Volontarie, alla guerra civile spagnola. L’Italia intervenne nel conflitto per questioni di politica estera (il pericolo bolscevicco), di Geopolitica (era in ballo la possibilità che il governo di Franco concedesse all’Italia basi navali e aeree sull’Atlantico), ideologicche e di prestigio personale per Mussolini e per il Fascismo. Il volume analizza, anche attraverso fotografie inedite, le operazioni militari condotte, le schede dei singoli legionari, i loro ritratti fotografici, le lettere e i diari personali.

    Brossura, 21 x 22 cm. pag. 140 completamente illustrato con circa 122 foto b/n e 1 cartina

    Stampato nel 2008 da Museo Storico Italiano della Guerra

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    “Presenti arbitrari”

    15.00

    Il saggio, accompagnato dalla riproduzione di documenti del fondo “Diserzioni” dello Stato Maggiore Esercito della RSI, del comando della Divisione Fanteria di Marina San Marco, e da un approfondimento sui Tribunali Militari Regionali della RSI, affronta un argomento, quello degli allontanamenti arbitrari che colpirono i reparti repubblicani, che deve essere valutato nelle sue dimensioni effettive e inquadrato nel contesto storico-militare, sociale e politico del periodo. In questa prospettiva l’opera cerca di far luce sulla situazione reale del fenomeno delle diserzioni, comparandola con quella percepita e quella tramandata dalla memorialistica, cercando di analizzare quanto questo contò nel colpire l’efficienza delle Forze Armate della RSI.

    Brossura 14 x 21 cm. 94

    Stampato nel 2012 da Italia Storica

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    “WUM” – Katalog Waffen und Munition

    26.00

    AA.VV.

    Classica ristampa, in lingua tedesca, del classico catalogo di vendita per corrispondenza di armi del periodo prebellico per tiratori scelti e cacciatori. Molte illustrazioni particolari e dettagliate con testi esplicativi, sono proposte in ​​quattro lingue (tedesco, inglese, spagnolo e francese). Oltre ad armi da caccia, sportive, difensive e da segnalazione di ogni tipo, vengono mostrati anche pezzi di ricambio e accessori, bersagli da tiro, collari per cani, richiami esche, ma anche accendini, trappole a scatto e persino trappole per topi.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 372 illustrato con illustrazioni b/n

    Testo in lingua tedesca

    Stampato da VDM Verlag

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    «Critica fascista», un discorso interrotto. L’italica, originale, ardua e necessaria «Terza via» tra Capitalismo e Marxismo

    18.00

    Lino Ulderico Cavanna

    Vincitore del primo premio al Concorso Nazionale “L’Italia tra le due guerre” questo saggio ripercorre la storia culturale del Ventennio mussoliniano attraverso l’accurata analisi di “Critica Fascista”, la celebre rivista fondata da Giuseppe Bottai. Uno studio approfondito e inedito, dal grande valore storico, che affronta i nodi cruciali del Fascismo e restituisce una fotografia accurata del clima e dello spirito del tempo: dal corporativismo all’organizzazione dello Stato e dall’educazione alle politiche sociali, passando per la formazione della classe dirigente, per le scelte di campo, per il dibattito culturale e per la mistica ideale. Una saggio necessario, frutto della sintesi tra il pensiero e l’azione, dove i fatti concreti smentiscono i pregiudizi

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    «Esigenza Cantore» l’ordine mai dato. Vita segreta del Generale Luigi Olivieri (1892-1982

    15.00

    Giannino Angeli

    Tutto preordinato e messo a punto come un orologio. Mancava e non è stato mai dato l’ordine di saltare in trincea: attuare Esigenza Cantore che soltanto il Generale del V Corpo d’Armata poteva emettere. Forse non è del tutto esatto dire che quell’imperativo non fu mai pronunciato in quanto il 18 ottobre 1953, sottotraccia, il Comandante in capo di fatto avvertì che tutta l’«organizzazione» passava ai suoi ordini. Era il passo precedente alla mobilitazione reale suggerita dalle minacce di Tito di invadere con le armi la «Zona “B”» del Territorio Libero di Trieste.

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    «Io amo l’Italia». Memorie di un giornalista inglese e fascista

    28.00

    James Strachey Barnes

    In questo volume, oltre all’autobiografia di James Strachey Barnes fino al 1939, sono raccolte alcune importanti interviste che l’Autore ebbe con Benito Mussolini, utili ad arricchire il quadro dei rapporti storici tra Italia e Inghilterra tra le due guerre mondiali. Introduzione di Luca Gallesi.

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    «Men in arms». Insorgenza e contro-insorgenza nel mondo moderno

    24.00

    Alessandro Bonvini (a cura di)

    Bandoleros e briganti, guerriglieri e partigiani: il lungo Ottocento è stato costellato da un’incredibile varietà di uomini in armi. Figure carismatiche e dai tratti leggendari, sono state a capo di fenomeni di resistenza popolare, rivolte etnico-religiose, insurrezioni e ribellioni politiche. Operanti tramite forme di lotta non convenzionale, hanno sfidato comandanti e generali imperiali, messo in crisi secolari strutture di potere e sancito la nascita di nuovi ordinamenti, spesso legittimandosi con l’uso di narrazioni simboliche altamente evocative. Il volume riunisce vari casi di studio di insorgenza e contro-insorgenza – dall’Europa mediterranea all’America Latina, dall’Africa del nord ai Balcani, fino al Mezzogiorno – per indagare approcci teorici, indirizzi operativi e strategie militari che hanno marcato l’evoluzione della guerra irregolare tra la metà del Settecento e lo scoppio del primo conflitto mondiale.

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    «Pante 21». Una vita in volo, dagli F-51 Mustang agli MD-80

    12.50

    Franco Manini – Dante Golinelli

    Dante Golinelli si racconta e ci rende partecipi del sogno di un ragazzino che vuole diventare pilota a tutti i costi. Un sogno che si avvera e allora Dante ci porta a bordo con lui. Siamo con lui con i Texan e i G.59. Siamo con lui al 2° Stormo con i Mustang e i Sabre. Siamo con lui quando diventa uno dei componenti della Pattuglia Acrobatica della 2a Aerobrigata, i famosi Lanceri Neri. Siamo ancora con Dante quando passa agli F-84F Thundestreak e quindi saliamo sugli F-27 e DC-9 dell’ATI. Dante ci porta con lui in giro per l’Italia, per l’Europa, fino in Iran. Che siano voli militari o civili, grazie alla freschezza del racconto e al dettaglio delle avventure vissute, ci sembrerà di essere stati sempre in ala a “Pante 21”

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    «Rassegna di architettura 1929-1940». Una rivista eclettica nell’Italia fascista

    30.00

    Luca Quattrocchi

    Nel 1929, un anno dopo l’inizio delle pubblicazioni di «Domus» e «La Casa bella», che si pongono come alternative alla potente e ufficiale «Architettura e Arti decorative» fondata da Giovannoni e Piacentini nel 1921, una nuova rivista di architettura vede la luce a Milano. Fondata e diretta da Giovanni Rocco, «Rassegna di Architettura» chiarisce fin da subito di non voler appoggiare alcuna tendenza, scegliendo, in un momento assai complesso e polemicamente acceso riguardo alla definizione dei rapporti tra regime fascista e linguaggio architettonico, un’ottica di documentazione “orizzontale” e oggettiva della produzione architettonica italiana e dichiarando esplicitamente la sua impostazione ispirata a un «largo eclettismo». Presentando pochi scritti teorici o riflessioni sullo “stile” dell’architettura contemporanea, anche se talvolta a firma di importanti e differenti personalità come Bottoni, Sartoris, Griffini, Paladini, Pica, de Finetti, Muzio, «Rassegna di Architettura» affida l’eloquenza del suo discorso alle immagini, non di rado imprevedibili e a volte “eretiche”, delle architetture pubblicate, con uno sguardo tra locale e internazionale piuttosto originale. Ed è proprio in queste scelte, e nei brevi commenti che le accompagnano, che si può riconoscere la linea critica della rivista, spesso latente o marginale ma tuttavia identificabile. La vita della rivista è inevitabilmente condizionata dagli eventi storici e politici del tempo: ad una prima fase (1929-35) in cui Rocco e i suoi collaboratori compiono libere scelte all’insegna del programmatico eclettismo, ne segue una seconda (1936-39) in cui il controllo da parte del regime, con la nomina di un comitato direttivo della rivista, si fa sempre più evidente, traducendosi in numerosi articoli sulle realizzazioni ufficiali del fascismo, sull’autarchia, sull’architettura coloniale, e che si conclude con le dimissioni del direttore Rocco e l’ultimo anno di pubblicazione (1940), prima che la rivista venga assorbita da «Architettura» di Piacentini. Il volume, dopo un ampio saggio iniziale, presenta una vasta antologia delle immagini (schizzi, disegni di progetto, fotografie) pubblicate su «Rassegna di architettura» nei suoi dodici anni di vita, ordinate cronologicamente in maniera da ripercorrere puntualmente l’evoluzione della rivista nel suo difficile percorso lungo gli anni del fascismo. A chiudere il volume, l’indice completo degli autori illustrati in tutti i 136 fascicoli della rivista.

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    010 – L’ospedale del corpo militare della Croce Rossa Italiana nell’inferno del Katanga (1960-1964)L’ospedale del corpo militare della Croce Rossa Italiana nell’inferno del Katanga

    25.00

    Questo volume racconta le vicende dei militari della C.R.I. e le inquadra nel burrascoso contesto di quella guerra ormai dimenticata del katanga (1960-1964), mostrando, con un ricco corredo iconografico in gran parte inedito, come un pugno di uomini lontani dalla patria e con mezzi sempre più ristretti riuscì a svolgere il proprio dovere umanitario nei confronti di chiunque, amici e nemici, regolari e ribelli, mercenari e popolazione indigena.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 232 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Stampato nel 2017 da Marvia

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    1. SS – Infanterie – Brigade – Guerra sul fronte dell’Est 1941 1943

    15.00

    Numero speciale II / 2012 1.SS-Infanterie-Brigade: guerra sul fronte dell’Est 1941-1943

    Sommario: Formazione della Brigata; Sul fronte dell’Est; Nel settore di Uschomir; Nuove operazioni; Operazione “Nurnberg”; Impiego nell’area di Velikje-Luki; Visita del General der Infanterie Kurt von der Chevallerie; Combattimenti difensivi in seno all’Heeresgruppe Mitte; SS-Kampfgruppe “Wiedemann”; Informazioni sul’unità; Bibliografia essenziale e riferimenti fotografici.

    Brossura punto metallico 21 x 29,5 pagg. 82

    Stampato nel 2012 da Associazione culturale Ritterkreuz.

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    10 febbraio 1947 fuga dall’Istria

    12.00

    In queste poche parole attraverso, infatti, le peripezie, i drammi, le speranze che hanno avvolto una famiglia originaria di Pola, si vivono i tempi terribili degli ultimi anni di guerra e quelli altrettanto drammatici delle stagioni postbelliche, per concludere con l’avvento di una primavera che tenterà di rasserenare animi e tensioni. È, forse, un racconto personale, ma assolutamente simile a quello di migliaia e migliaia di altri istriani, fiumani e dalmati. L’autore è stato un ragazzino che ha vissuto in prima persona l’Esodo da quelle terre italianissime, insieme ai quasi quattrocentomila conterranei che hanno preferito abbandonare qualsiasi cosa possedessero pur di non perdere la propria identità. Su questo argomento sono stati scritti saggi, non sempre accettabili, romanzi, a volte anche emozionanti, e altri generici pamphlet che, tuttavia, non hanno mai saputo descrivere per intero l’intimo sentimento che ha animato quasi tutti quegli esuli che scappavano in patria senza sapere a cosa andavano incontro, ma consci che soltanto l’Italia li avrebbe protetti. Non sarebbe successo proprio così, ma era comunque meglio un campo di raccolta che soggiacere a una ideologia dimostratasi, col tempo, malvagia ed effimera.

    Brossura, 14 x 20,5 cm. pag. 246 con circa 21 foto b/n e 2 cartine

    Stampato nel 2010 da Greco & Greco

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    100 anni di Aeronautica a Rimini 1916-2016

    46.00

    Pierpaolo Maglio

    In occasione del centenario dell’Aeronautica Militare che ricorre quest’anno, desideriamo ripercorrere anche i 100 anni dei due aeroporti militari della città di Rimini: il prato Sartona, in uso durante la Prima Guerra Mondiale, e Miramare, inaugurato  nel 1928. Nel 2016 l’Aeronautica lasciò definitivamente Miramare, consegnando torre di controllo e radar agli operatori civili. Il volume si rivolge a chi voglia conoscere la storia degli aeroporti e di tutti i reparti militari (italiani, tedeschi, polacchi, sudafricani, inglesi, americani, greci e canadesi) che vi furono stanziati: storici, appassionati di aeronautica e a tutti coloro che hanno prestato servizio in questa base o vissuto nelle zone limitrofe.

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    100 anni di mitra italiani (1918 – 2018)

    28.00

    Questo volume è stato realizzato per celebrare i 100 anni, da quando apparve il Beretta Modello 18, prima arma di questo tipo ad entrare in servizio realizzata modificando “metà” mitragliatrice leggera Villar Perosa. Lo Stato Maggiore del Regio Esercito rimase molto scettico verso armi di questo tipo e ci volle la nuova dell’Polizia Africa Italiana (PAI) per avere l’imput per il Beretta Modello 38, arma più simile ad un fucile d’assalto che ad una pistola mitragliatrice, molto apprezzata anche dai nemici. Pistole mitragliatrici erano la raffinata FNA 43 e la semplice TZ 45. Nel dopoguerra proseguì la produzione delle versioni successive del MAB e, dopo vari prototipi si arrivò alla Franchi LF-57, arma piuttosto misteriosa, che trovò sulla sua strada l’ottima Beretta M-12, un grosso successo in varie parti del mondo (come non ricordare la sua apparizione nella difesa dell’ambasciata statunitense a Saigon nel gennaio del 1968). Ma in quelli anni vi fu anche chi studiò una semplice pistola mitragliatrice per l’OAS, da realizzare in piccole officine. Poi vi furono armi come la M4 SPECTRE e la Socimi 831. L’analisi giunge fino alle ultimissime realizzazioni della Fratelli Tanfoglio (la FTCP) e della Beretta: l’MPX, recentemente adottata. Di tutte queste armi e di altre ancora, viene fatta un’analisi tecnica ma anche ricostruite le vicende storiche. Il lavoro è completato da oltre 200 immagini, diverse delle quali colte in teatri d’operazione, molte delle quali a colori e alcune esclusive, per completare una ricerca che mancava nel panorama editoriale italiano.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 122 illustrato con numerose foto a colori e b/n

    Stampato nel 2019 da Editoriale Lupo

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    100 contro uno. Storia della guerra russo-finlandese (1939-1941)

    20.00

    Giorgio Bernardini

    Combattuta tra il 30 novembre 1939 e il 12 marzo 1940, la guerra russo-finlandese, anche nota come Guerra d’inverno, inizia con l’attacco da parte dell’Unione Sovietica alla Finlandia. Da un lato l’URSS ambisce a conquistare alcuni territori strategici finlandesi, dall’altro la Finlandia non vuole di certo cedere alle richieste sovietiche. La guerra finirà nel 1940 con il trattato di Mosca . Ma, al di là dell’esito del conflitto, si chiede Giorgio Bernardini, come è stato possibile per un “piccolo” popolo, con un rapporto di uomini di 1 a 10 e con un armamento infinitamente inferiore, resistere? Come, addirittura, minacciare Leningrado, bloccare i rifornimenti sovietici ed essere infine quasi decisivo per l’equilibrio delle sorti in Europa?

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    100 Deadly Skills – The Seal Operative’s Guide to Eluding Pursuers, Evading Capture, and Surviving Any Dangerous Situation

    29.00

    Redatto da un ex-Seal con molti anni di esperienza operativa alle spalle, questo manuale suggerisce preziose indicazioni su come affrontare diverse tipologie di avversità: Destreggiarsi in situazioni improvise di pericolo, difesa dell’ambiente abitativo, difesa personale contro avversari armati di armi bianche e da fuoco, difesa a mani nude, installazione di strumenti di sorveglianza e disattivazione degli stessi, eludere un agguato, lotta con il coltello, soppravivenza in ambiente acquatico e urbano e moltissime altre tipologie di pericolo che, si possono presentare sia nel normale ambito civile, sia in situazioni particolari di calamità naturali, di insurrezione o, emergenza.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 256 quasi completamente illustrato con disegni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Touchstone Books

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    100 Jahre Deutsche Panzer 1918‑2018. Commemorative Edition

    105.00

    Walter J. Spielberger – Uwe Feist

    Questo libro in edizione limitata è il progetto della passione dell’artista ed editore militare Uwe Feist e ha richiesto più di 30 anni di lavoro! presenta per la prima volta una storia visiva di 100 anni di mezzi corazzati tedeschi. Analizza l’evoluzione e lo sviluppo dagli anni iniziali, a partire dal 1918 per arrivare alle realizzazioni dei nostri giorni, in dotazione alla Panzertruppe tedesca come il Kampfpanzer Leopard 2A 6M, che è probabilmente il miglior veicolo da combattimento corazzato al mondo. Sotto la supervisione di Uwe Feist, il testo è scritto dal famoso storico tedesco dei mezzi corazzati  Walter J. Spielberger. Questa edizione limitata con copertina rigida contiene 480 pagine di ampio testo, fotografie impressionanti e opere d’arte originali a colori di Uwe Feist. Quasi 1.000 foto a colori e in bianco e nero di alta qualità sono state selezionate personalmente dall’archivio privato dell’editore, rendendolo il libro “imperdibile” definitivo per gli appassionati di mezzi corazzati. Indicato sia per gli storici che per i modellisti.

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    100 personaggi della Destra 1946 – 2021. Da Almirante a Giorgia Meloni

    22.00

    Federico Gennaccari – Salvatore Grillo

    Come spiega lo stesso Gennaccari, che oltre a essere autore è anche editore del libro con la sua Fergen, «il libro nasce per colmare alcune lacune sulla storia della destra italiana e soprattutto sul ruolo di importanti esponenti che a distanza di anni sono stati completamente dimenticati. Storie che non si trovano sulle enciclopedie, né tantomeno su Wikipedia. Tanto che i cento personaggi del titolo è una stima al ribasso, dato che il progetto «si è allargato fino ad interessare altri 200 protagonisti della storia del Msi, di Alleanza nazionale e anche di Fratelli d’Italia».

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 678

    Stampato nel 2022 da Fergen

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    1000 Yard Stare – A Marine’s Eye View of the Vietnam War

    36.00

    Uno sguardo sui Marines degli Stati Uniti durante la guerra del Vietnam, attraverso centinaia di foto personali realizzate da Marc Waszkiewicz, il quale prestò servizio in tre turni di combattimento nel paese dell’estremo oriente(’67 -’69), prima su una base di supporto antincendio, poi sul campo come osservatore di artiglieria. Il volume raccoglie le sue foto migliori, offrendo uno sguardo senza sbavature, compassionevole e con gli occhi aperti sulla vita militare e sui giovani americani che vi hanno prestato servizio. I Marines vengono “osservati” nella routine quotidiana: giocando, ascoltando musica, scrivendo lettere a casa, bevendo e andando in licenza – e nella boscaglia – interagendosi con la gente del posto, cercando e combattendo il nemico, interrogando prigionieri vietcong e piangendo la perdita dei loro fratelli in armi. Si possono osservare medici che curano prigionieri di guerra, abitanti del posto feriti , un mitragliere che calcola i campi di tiro con matita e goniometro, e un cappellano che conduce una messa sul campo di battaglia, amici che fumano marijuana mentre fingono di pescare. Vediamo giovani uomini essere giovani durante i loro tour in campagna. Gli ultimi capitoli descrivono gli anni del dopoguerra dell’Autore mentre cerca di venire a patti con le sue esperienze e aiuta gli altri a fare lo stesso.

    Rilegato, 20,3 x 25,4 cm. pag. 328 completamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Stackpole Books

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    101st Airborne – Ecussons – Patches

    24.00

    Guida ai circa 60 patch da giubbotto della 101a realizzati per la famosa divisione aviotrasportata americana, durante la Seconda Guerra Mondiale. Il libro è uno strumento prezioso per identificare il pacht originale e distinguerlo dai falsi. La 101ª Divisione aviotrasportata fu una delle divisioni amkericane più combattive durante il secondo conflitto mondiale. Innumerevoli film, serie tv e libri hanno glorificato il coraggio degli uomini che ne hanno fatto parte. Questa guida propone un approccio particolare, in modo da riconoscere quasi sessanta diversi tipi di patch indossati sulle giacche da combattimento dai soldati. Particolarmente indicato per i collezionisti di militaria americana.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 96 riccamente illustrato a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Historic’One

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    11 maggio 1945 Colle di Cadibona – Il massacro di 38 “repubblichini”

    20.00

    Nella ricorrenza del 65° anniversario dell’eccidio di Cadibona, nel savonese, che costò la vita a 38 militi della RSI, Emilio Scarone, noto storico ligure e autore di numerose pubblicazioni sul periodo della guerra civile, ricostruisce gli avvenimenti dell’11 maggio 1945 attraverso documenti e testimonianze inedite. Decine di foto corredano l’opera, dando così una visione completa su quella che è conosciuta come la “corriera della morte”.

    Brossura, 13 x 21,5 cm. pag. 223 con oltre un centinaio di foto e documenti b/n

    Stampato nel 2010 da Novantico

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    1177 a. C. Il collasso della civiltà

    24.00

    Vennero dal mare. Sappiamo il loro nome e poco altro: li chiamiamo “Popoli del Mare” e al loro arrivo caddero regni millenari e l’intera Civiltà del Bronzo collassò repentinamente. Dopo, seguirono solo lunghi secoli bui. L’Età del Bronzo era stata un’epoca di fiorenti commerci, di evoluzione tecnica e culturale, di rapporti diplomatici internazionali, di sottili equilibri politici. A lungo si è pensato che il mondo di tremila anni fa fosse un luogo primitivo, con un’economia ridotta su breve scala, ma gli ultimi decenni di scavi archeologici hanno invece portato alla luce un mondo incredibilmente organizzato e vasto, sorprendentemente simile al nostro, tanto da poterlo definire “globalizzato”. Il quadro archeologico ci restituisce un’organizzazione solida e funzionale, che sembrava intramontabile, come la nostra, ma che cadde di schianto. Lo stagno, necessario per ottenere il bronzo delle armi e degli utensili, proveniva dall’Afghanistan, il rame da Cipro: come il petrolio di oggi, erano le merci più ambite, e sul loro commercio era fiorita un’intesa internazionale che coinvolgeva tutti i grandi imperi del Mediterraneo e della Mezzaluna fertile. I nomi dei regni antichi evocano avvenimenti lontani – Egizi, Ittiti, Assiri, Babilonesi, Mitanni, Minoici, Micenei, Amorrei, Ugariti, Cretesi, Ciprioti, Cananei -, ma le loro vicende sono così “moderne” che la loro storia suona ormai come un monito rivolto al nostro mondo.

    Brossura, 14 x 22 cm. pag. con alcune illustrazioni

    Stampato nel 2014 da Bollati Boringhieri

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    1268 La battaglia di Tagliacozzo

    18.00

    23 agosto 1268. In una sperduta località della Marsica, Tagliacozzo, i cavalieri si preparano alla battaglia. Da un lato troviamo schierati i soldati tedeschi e i ghibellini italiani, raccolti attorno al duca di Svevia, legittimo pretendente del Regno di Sicilia, il giovanissimo Corradino. Dall’altro le truppe francesi e i guelfi della Penisola sotto le insegne del sedicente sovrano del Mezzogiorno, lo spregiudicato e ambizioso Carlo d’Angiò. Lo scontro che ne segue è destinato a segnare il futuro dell’Italia: di fatto da questo momento il Sacro Romano Impero perderà ogni ruolo nel nostro paese e per lunghi secoli il Papato si troverà a svolgere un ruolo egemonico. Non solo, da ora il Mezzogiorno si troverà ad avere nuovi sovrani stranieri, francesi o spagnoli, che ne separeranno interessi e destini dal resto della Penisola. L’introduzione, per la prima volta in Europa, delle tattiche apprese dai saraceni nel corso delle crociate, contribuisce a rendere unica questa battaglia anche da un punto di vista militare. Il mondo cavalleresco, con i suoi riti e i suoi vincoli, viene cancellato e sostituito da forme di guerra brutali e prive di remore.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 172 con alcune cartine b/n

    Stampato nel 2019 da Laterza

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