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Fortificazioni. Hommes et ouvrages de la Ligne Maginot Tome 1
€45.00Jean-Yves Mary – Alain Hohnadel – Jacques Sicard
Grazie alla collaborazione di eminenti specialisti e alla possibilità di accedere al maggior numero possibile di archivi ha visto la stampa quest’opera, magnificamente illustrata, dedicata alla linea fortificata costruita agli inizi degli anni ’30, al confine tra la Francia e la Germania – la Linea Maginot, capolavoro di inutilità per certuni o massimo errore strategico per altri, che resta peraltro una delle più imponenti vestigia architettoniche dell’epoca – che avvicinando l’argomento sotto il doppio aspetto degli uomini e delle opere si propone di rispondere a tutti i quesiti di storici e appassionati di storia. La prima parte di questo quarto volume prende in rivista i differenti aspetti della fortificazione del sud-est, estremamente spettacolare per via dei rilievi e delle altezze. Successivamente abborda la genesi della linea fortificata di fronte all’Italia mussoliniana, la costruzione delle opere, i mezzi tecnici e gli armamenti studiati per rispondere alle esigenze di combattimento in montagna. Nella seconda parte passa in rivista in maniera esaustiva le varie brigate, battaglioni e reggimenti della fanteria qui impegnati. Una straordinaria profusione di immagini – più di 700 – in bianco e nero e a colori: carte e piani, insegne metalliche, uniformi e gagliardetti degli equipaggi, mostrano nel dettaglio una importante pagina di storia.
Rilegato, 25 x 32 cm. pag. 182 riccamente illustrato con foto b/n e illustrazioni a colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2000 da Histoire & Collections
Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina
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L’Inexorable DeFaite. Mai-Juin 1940
€74.0011 novembre 1918. La vittoria incompiuta … La Francia crede di aver vinto la guerra, ha vinto solo una pace precaria. Questa drammatica osservazione è il punto di partenza di una lunga Via Crucis che condurrà il paese inesorabilmente verso l’esito del giugno 1940. Sulle stazioni di questa Via Crucis, la Francia, in totale contraddizione tra la sua politica estera e la sua politica di difesa andrà dalla disillusione alle dimissioni, senza mai rendersi conto che non aveva o non si era data i mezzi militari per raggiungere le sue ambizioni. La delusione del Trattato di Versailles, l’arroganza degli anni di occupazione nella Renania, l’illusione del Patto di Locarno, la scelta di una linea difensiva (la costruzione della Linea maginot, ne è la rappresentazione primaria), la passività di fronte all’ascesa del potere tedesco, la mancanza di reazione a seguito della neutralità belga e l’atteggiamento attendista di fronte al patto di Monaco, non poteva che portare a un ingresso mal preparato e mal gestito nel secondo conflitto mondiale. Quando il 10 maggio 1940, la Germania iniziò le operazioni sul fronte occidentale, l’esercito francese, mal guidato e mal coordinato, dovette immediatamente soccombere alla molto meglio organizzata Wehrmacht germanica. Catturato nel vortice della sbalorditiva avanzata tedesca, il comando supremo non potrà mai invertire la tendenza degli eventi e le notizie disastrose si susseguiranno come una tragedia greca.
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Les maisons fortes des Ardennes. Sentinelles Inutiles
€33.00Jean-Yves Mary
Poiché la fortificazione delle frontiere nord-orientali era praticamente completata, lo Stato Maggiore decise di erigere lungo la frontiera tedesca una serie di postazioni avanzate in cemento, dette “case forti”. Nel 1937, il comando propose di costruire lo stesso tipo di case fortificate lungo una parte del confine belga, sulla riva destra della Mosa. Vedranno così la luce ventidue case fortificate, da Carignan alle Hautes-Rivières. Situati dietro un paese neutrale, sono molto meno interessanti di quelle posizionate lungo il confine tedesco e il loro ruolo durante la guerra “fasulla” sarà limitato a quello di posti di frontiera. Integrati nel piano di ritiro della cavalleria dopo la sua missione in Belgio, si riveleranno totalmente inutili a causa del ritmo delle operazioni più rapido del previsto. Rimaste al di fuori dei combattimenti, con una sola eccezione, non avrebbero avuto alcun ruolo nel maggio 1940 e sarebbero stati veramente “inutili sentinelle”. Restano comunque testimoni di un periodo storico che comincia a scomparire. È per evitare che scompaiano del tutto dalla memoria, che ci è sembrato utile riportarli in vita, attraverso questo libro illustrato di 225 foto e una quarantina di mappe e piantine.
Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 142 riccamente illustrato con foto b/n e colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2022 da Heimdal
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Les Panzers – France 1940
€35.00Il 10 maggio 1940, ponendo in essere le direttive del piano Manstein, i tedeschi lanciano le loro divisioni panzer attraverso le Ardenne. In qualche settimana l’esercito francese viene battuto pesantemente, una disfatta netta. Si diffuse allora l’idea che la forza corazzata tedesca fosse nettamente superiore, cosa assolutamente falsa. Questo lavoro che nella prima parte presenta nel dettaglio i materiali, le unità e i loro comandanti, dimostra come siano stati una strategia innovatrice dello Stato Maggiore tedesco e mezzi moderni – comunicazioni radio sistematiche, utilizzo delle unità come forze di rottura e penetrazione, coordinamento con le forze aeree – a permettere ad un esercito che disponeva di un parco corazzato abbastanza limitato di vincere piuttosto rapidamente. Queste tattiche verranno utilizzate in seguito dagli Americani con un parco mezzi, ben più numeroso.
Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 160 completamente illustrato con circa 250 foto b/n, 7 cartine a colori, 58 foto a colori e 20 profili a colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2012 da Heimdal