Battle of the Bulge Then and Now

Jean-Paul Pallud

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    Battle of the Bulge Then and Now

    69.00

    Nove giorni prima di Natale del 1944, Hitler mise in campo le sue ultime forze militari per cercare di ribaltare la precaria situazione militare sul fronte occidentale. Questo è il primo lavoro in assoluto in cui si è cercato di dare una panoramica completa della battaglia delle Ardenne, attraverso il classico stile del “prima e dopo”, raffrontando cioè le immagini dell’epoca con quelle prese in tempi più recenti. Sono state percorse, da parte dell’Autore, centinaia di miglia alla ricerca di ogni angolo del campo di battaglia. E’ stata utilizzata ogni fotografia conosciuta appartenuta ai combattenti e alle collezioni pubbliche e private. Il tutto per poter ricostruire un film che mette a fuoco l’ultima grande offensiva tedesca, spiegando anche perchè questa fallì, senza altra possibilità di rivincita.

    Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 544 con circa 1260 illustrazioni e 36 mappe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1986 da After the Battle

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    Blitzkrieg a l’ouest Maj-Juin 1940 (Seconda Guerra Mondiale)

    140.00

    Dopo la breve e vittoriosa campagna che portò, anche grazie al concomitante attacco sovietico, alla conquista della Polonia nel settembre del 1939, Hitler rivolse la sua attenzione sui vicini occidentali della Germania. Lanciata all’alba del 10 maggio 1940, l’offensiva tedesca fu rapida, risolutiva, è inesorabile, travolgendo via i Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e infine la Francia. La facilità con cui i tedeschi annientarono le armate dei paesi sopracitati e anche il corpo di spedizione inglese, fu dovuto non tanto alla miglior dotazione in fatto di armamenti, basta pensare che alcuni mezzi corazzati francesi erano anche superiori a quelli tedeschi, ma ad una netta superiorità in fatto di tattica e strategia: l’utilizzo dei mezzi corazzati in formazioni compatte, contrariarmente ai francesi che li utilizzavano in piccoli gruppi come mezzi d’appoggio alla fanteria, l’utilizzo massiccio dell’aviazione nel coprire durante l’avanzata le forze di terra e, una classe ufficiali nettamente più brillante e preparata rispetto alle controparti dei paesi occidentali, portarono infine a un completo successo contro un avversario che sulla carta era ben armato, ben più numeroso e che poteva contare su possenti opere fortificate. L’apparato fotografico, come tutti volumi delle edizioni Heimdal è assolutamente di altissimo livello. Volume esaurito da tempo in condizioni perfette.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 480 completamente illustrato con circa 872 foto b/n, 53 foto a colori e 23 cartine

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2000 da Heimdal

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    Blitzkrieg in the West – Then and Now

    68.00

    Jean Paul Pallud, autore del tanto acclamato “The Battle of the Bulge Then and Now”, presenta per la prima volta attraverso il classico stile del “prima e dopo”, confrontando le fotografie di allora e quelle fatte in tempi più recenti, un dettagliato resoconto della battaglia di Francia: i quarantacinque giorni traumatici dal 10 maggio al 24 giugno 1940 che portarono ad una delle più brillanti campagne militari di tutti i tempi. Nel corso di quelle sei settimane, sei nazioni si trovarono in guerra, combattendo sul suolo e nei cieli di quattro diversi paesi. Dai polder dei Paesi Bassi del nord verso le montagne delle Alpi al confine tra Francia e Italia, dalla valle del Reno fino alla costa atlantica, Jean Paul Pallud esplora ogni angolo del campo di battaglia, le fotocamere registrano il paesaggio odierno, dove cinquant’anni fa soldati olandesi, belgi, tedeschi, francesi, britannici e italiani, si affrontarono in duri combattimenti. Battaglie grandi e piccole sono descritte e illustrate, facendo rivivere al lettore la vittoriosa campagna di Hitler a Occidente.

    Rilegato, 22 x 30,5 cm. pag. 640 con circa 1880 foto e decine di mappe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1991 da After the Battle

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    German Coastal Radar Stations. Then and Now

    45.00

    Winston Ramsey – Jean Paul Pallud

    Dettagliata analisi del sistema radar tedesco nelle Isole Channel, in Francia e in Belgio nonché l’operato del Central Interpretation Unit inglese per neutralizzare queste difese in vista dell’invasione della Normandia da parte delle forze Alleate. Il libro riproduce piani inediti dei preparativi per l’invasione, con il consueto stile “then and now”. Quando le forze tedesche occuparono la costa del Canale della Manica nel 1940, una delle misure intraprese per allertare tempestivamente gli attacchi dal mare o dall’aria fu quella di allestire una linea di stazioni radar. Sebbene questo schermo invisibile fosse una difesa passiva, rappresentava una seria “barriera” che doveva essere neutralizzata affinché l’invasione alleata potesse essere lanciata nel 1944. I pianificatori della avevano stabilito una Central Interpretation Unit (CIU) per esaminare i risultati delle fotografie aeree sul continente e l’unità studiava i piani di ogni sito radar tedesco, pronto per informare i piloti che intraprendevano attacchi pre-invasione. Quei piani un tempo segreti sono ora riprodotti in questo libro, insieme alla fotografia di guerra, con viste comparative dei siti di oggi. Per preparare la scena, il professor R. V. Jones, vicedirettore dell’intelligence presso il ministero dell’Aeronautica, racconta gli eventi che hanno portato alla proposta di organizzare un raid sul sito radar di Bruneval. Il sito aveva quello che divenne noto come un “Würzburg” e l’idea era di smantellare e rimuovere le parti critiche dell’unità per riportarle in Gran Bretagna e, allo stesso tempo catturare gli operatori per l’interrogatorio. L’operazione nel febbraio 1942 raggiunse tutti i suoi obiettivi e nei due anni successivi la CIU creò un elenco di obiettivi con cartelle che includevano descrizioni dettagliate di tutti i 61 siti in Belgio e Francia che avrebbero avuto un impatto sull’area di invasione in Normandia. Indubbiamente le informazioni – ora riprodotte in questo libro – furono di inestimabile valore per assicurare il successo dell’operazione “Overlord” nel giugno 1944.

    Rilegato, 22 x 30,5 cm. pag. 192 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2021 da  After the Battle

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    Operation ‘Torch’ The Invasion of North Africa – Then and Now

    55.00

    Quando gli alleati occidentali decisero di lanciare un secondo fronte in Nord Africa, considerarono attentamente il sentimento anti-britannico che perdurava in Francia dall’attacco sconsiderato della Royal Navy alla flotta francese a Mers el Kébir nel luglio 1940. Di conseguenza, all’operazione fu data una connotazione americana piuttosto che britannica, il generale Eisenhower fu scelto per guidare una forza prevalentemente americana A questo punto della guerra, gli Alleati non avevano quasi esperienza con operazioni anfibie ed era un’impresa rischiosa eseguirne una così immensa che copriva più sbarchi su un arco di 600 miglia. Poiché gli ordini non furono confermati fino a un mese prima del lancio dell’Operazione “Torcia”, ci fu pochissimo tempo per organizzare un’operazione così logisticamente complessa che coinvolgeva le forze americane e britanniche e quelle francesi filo-alleate. Tuttavia, i Tedeschi (e anche gli Italiani) reagirono rapidamente e, con poca interferenza degli Alleati, si precipitarono in forze in Tunisia per via aerea e marittima. Gli Alleati furono così costetti a una campagna di sei mesi in Tunisia. Questa operazione segnò la prima volta che le truppe americane nennero impiegate contro quelle tedesche, dall’inizio della Seconda Guerra Mondiale. La campagna forgiò molti veterani americani che vennero impiegati nella seguente invasione della Sicilia e nelle campagne sucessive. Il volume, realizzato con il consueto approocio “them and Now”, presenta un aspetto militare di fondamentale importanza per l’andamento del conflitto in corso.

    Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 312 riccamente illustrato con foto b/n e foto e cartine a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da After the Battle

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    Ruckmarsch Then and Now- The German Retreat from Normandy

    59.00

    Dopo gli sbarchi, coadiuvati dagli assalti aerei degli eserciti alleati in Normandia nel giugno 1944, le forze di Hitler combatterono aspramente per due mesi per contenere la testa di ponte. Quando l’ultimo tentativo germanico di recuperare l’iniziativa con l’Operazione “Lüttich” non diede gli esiti sperati, era oramai chiaro che gli eserciti tedeschi stavano perdendo la partita sul fronte occidentale. Da questo punto di partenza, Jean Paul Pallud riprende la storia, seguendo le orme dei tedeschi in ritirata per tutta la Francia. Quei giorni e quelle settimane furono di estrema confusione per il comando tedesco, con personale e servizi tecnici dispersi da tutte le parti, comunicazioni praticamente inesistenti, strade congestionate sotto il fuoco delle incursioni aeree alleate, e direttive per costruire nuove linee di arresto quasi immediatamente rese obsolete dal succedersi degli eventi. Sebbene i tedeschi persero circa 300.000 uomini durante la ritirata (morti, feriti, dispersi o fatti prigionieri), tuttavia per gli Alleati, non fu una vittoria completa in quanto le forze germaniche continuarono a tenere un fronte enorme che andava dalla Svizzera al Baltico. Questa vicenda, cruciale per l’esito del conflitto, viene raccontata e presentata dall’Autore attraverso un migliaio di illustrazioni (fotografie e mappe), sempre con il consueto stile di “Then and Now”.

    Rilegato, 22 x 31 cm. pag. 360 con circa 1000 illustrazioni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2006 da After the Battle

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    The Desert War – Then and Now

    69.00

    A seguito della dichiarazione di guerra di Mussolini, nel giugno del 1940, inizialmente l’Italia ebbe ad affrontare le sole le truppe britanniche stanziate in Medio Oriente, ma con il proseguire della campagna nel deserto occidentale, le forze di altre nazioni furono coinvolte: Germania, Australia, India, Sud Africa, nuova Zelanda, Francia e, infine, gli Stati Uniti. In questo contesto geografico furono combattute le prime grandi battaglie tra mezzi corazzati. Quando i reparti dell’Afrikakorps guidata da Rommel, si unirono alle forze italiane, il corso delle operazioni si invertì, l’Asse prese il soppravento recuperato l’intera Cirenaica, meno Tobruk, entro l’estate. La campagna oscillò avanti e indietro attraverso il deserto per un altro anno, fino a quando Rommel riuscì ad espugnare la piazzaforte di Tobruk nel giugno 1942 per poi spostarsi verso est in Egitto. Nel momento di masssima espansione verso est le forze dell’Asse, ormai a corto di rifornimenti, vennero investite dalla controffensiva inglese di El Alamein nel novembre successivo. Questa battaglia segnò l’inizio dell’avanzata dell’8 Armata inglese di Montgomery fino alla Tunisia, dove le ultime forze italo-tedesche si arresero agli Alleati o, si imbarcarono per l’Italia. Jean Paul e la sua macchina fotografica hanno ripercorso i teatri bellici descritti poco prima della recente guerra civile in Libia e le rivolte in Tunisia e in Egitto nel 2011, quindi ha avuto la fortuna studiare le vecchie postazioni militari prima che la nuova guerra coprisse le tracce di 70 anni fa. Durante la campagna nel 1940-1943 gli Alleati persero oltre 250.000 uomini tra uccisi, feriti, dispersi e catturati e l’Asse 620.000. Quelli che non sono mai tornati a casa si trovano nei sacrari Militari o, nei cimiteri sparsi per il paesaggio arido di un campo di battaglia che è cambiato poco in più di 70 anni. La lunga Campagna del Nord-Africa (1940 e 1943) viene ricostruita attraverso le foto del tempo accostate a quelle attuali seco

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