Heinrich Himmler – Profilo di una vita

Heinrich Himmler

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    Heinrich Himmler – Profilo di una vita

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    Dal 1945, non si contano più gli studi fatti su Heinrich Himmler. Come vera impresa commerciale dell’orrore, il suo nome è divenuto un simbolo di odio, crudeltà, razzismo, e l’alibi di una nazione vinta e lobotomizzata. Tuttavia, alcuni dei più importanti attori politici come Léon Degrelle, o uomini nell’ombra come suo fratello Gebhard, non sono voluti andare in questa direzione e belare in coro con il gregge. Proprio perché essi lo hanno avvicinato e conosciuto al meglio, sotto la maschera del Reichsführer-SS. Chi fu in realtà quest’uomo dalla parvenza così ordinaria e dal destino straordinario? Attraverso delle storie suggestive, prese dal vivo, che descrivono dei momenti speciali molto privati, si scopre un Heinrich Himmler completamente sconosciuto e volutamente mantenuto in tale condizione da una storia ufficiale che ricorda soltanto ciò che le faceva comodo. Edwige Thibaut, dal canto suo, si sforzerà di riassumere in modo illuminante quale fu la fusione così particolare, paradossale e feconda tra la sua personalità e i suoi atti, che già prefigura dei lavori editoriali inediti. Léon Degrelle aveva ragione: È su Heinrich Himmler che si faranno le scoperte più sorprendenti. La sua opera, in tutta la sua ampiezza e la sua importanza, resta ancora da scoprire.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 144 alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2016 da Thule Italia

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    Rassenpolitik. politica razziale

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    Reichsfuhrer-SS Heinrich Himmler

    Redatto dal Reichsführer-SS Heinrich Himmler e pubblicato esclusivamente a uso di formazione interna, il testo risponde a un intento ben chiaro. Esso era volto all’individuazione e alla presentazione pragmatica di un compito, quello di cui la SS doveva e avrebbe dovuto continuare nel tempo a farsi carico, a essere portabandiera nonché esempio oggettivo: la perfezione incarnata nell’élite del tipo umano nordico. Nucleo fondamentale e fondante non poteva dunque che essere il pensiero razziale in ogni sua implicazione e applicazione, in ogni sua sfaccettatura. Decisamente incisivo e articolato lo scritto procede quindi dall’esplicitazione dei pericoli mortali per i popoli – dalla denatalità alla mescolanza razziale, passando per la controselezione –, per poi toccare la messa in atto dei principi eugenetici nell’associazione “Lebensborn”, e giungere al fulcro con l’Ordine della SS.

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