13eme Rdp. Combats en Algerie de la Kabylie au Constantinois (1955-1962)

Francia

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    13eme Rdp. Combats en Algerie de la Kabylie au Constantinois (1955-1962)

    55.00

    Mark Bruschi

    Dopo la celebrazione del 70° anniversario della trasformazione del “13” in reggimento paracadutisti e l’avvicinarsi di quella del 60° anniversario del suo ingresso nelle truppe aviotrasportata, la nuova edizione dell’ottimo lavoro di Mark Bruschi “13e RDP, combats en Algérie de la Kabylie au Constantinois”, era doveroso fare un “confronto” tra i paracadutisti che hanno servito in questo reparto nei diversi periodi. Grazie a lunghi anni di ulteriori ricerche, questo libro, versione riveduta del precedente, beneficia di una nuova impaginazione che include diverse decine di foto inedite (la maggior parte a colori) e un testo arricchito da nuove testimonianze di ex-appartenenti al reparto. Il lavoro venne realizzato, inizialmente,realizzato con il supporto dello stesso 13e RDP e l’aiuto del Generale Lebel. Oggi, il reggimento fa parte della comunità delle forze speciali.

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    Batailles aeriennes de la guerre d’Indochine. De Na San a Dien Bien Phu

    55.00

    Philippe Gras

    Nell’ambito del 70° anniversario della battaglia di Dien Bien Phu, questo libro analizza il combattimento aereo che raramente viene considerato nelle opere esistenti. Ciò che si dimentica è che Dien Bien Phu fu anche una battaglia aerea, concepita sulla base delle lezioni apprese dalla vittoria di Na San un anno prima e degli impegni per mantenere aperta la pista. Sia a Dien Bien Phu che a Na San l’aviazione rappresentava era il cuore delle difese del campo. L’approccio aereo alla battaglia permette di comprendere la prospettiva della leadership francese, ma soprattutto di comprendere meglio la strategia dei Viet Minh contro il campo trincerato.

    Rilegato, 23,5 x 31,5 cm. pag. 144 riccamente illustrato con 295 foto b/n e alcune foto a colori ed alcune cartine

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2024 da Histoire et Collections

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    Blitzkrieg a l’ouest Maj-Juin 1940 (Seconda Guerra Mondiale)

    140.00

    Dopo la breve e vittoriosa campagna che portò, anche grazie al concomitante attacco sovietico, alla conquista della Polonia nel settembre del 1939, Hitler rivolse la sua attenzione sui vicini occidentali della Germania. Lanciata all’alba del 10 maggio 1940, l’offensiva tedesca fu rapida, risolutiva, è inesorabile, travolgendo via i Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e infine la Francia. La facilità con cui i tedeschi annientarono le armate dei paesi sopracitati e anche il corpo di spedizione inglese, fu dovuto non tanto alla miglior dotazione in fatto di armamenti, basta pensare che alcuni mezzi corazzati francesi erano anche superiori a quelli tedeschi, ma ad una netta superiorità in fatto di tattica e strategia: l’utilizzo dei mezzi corazzati in formazioni compatte, contrariarmente ai francesi che li utilizzavano in piccoli gruppi come mezzi d’appoggio alla fanteria, l’utilizzo massiccio dell’aviazione nel coprire durante l’avanzata le forze di terra e, una classe ufficiali nettamente più brillante e preparata rispetto alle controparti dei paesi occidentali, portarono infine a un completo successo contro un avversario che sulla carta era ben armato, ben più numeroso e che poteva contare su possenti opere fortificate. L’apparato fotografico, come tutti volumi delle edizioni Heimdal è assolutamente di altissimo livello. Volume esaurito da tempo in condizioni perfette.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 480 completamente illustrato con circa 872 foto b/n, 53 foto a colori e 23 cartine

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2000 da Heimdal

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    Conflitti del Dopo Guerra – Appeles en Algerie

    59.00

    Volume interamento fotografico curato da Michel le Cornec e Marc Flament. Le immagini riportano ad un periodo storico, la guerra d’Algeria, che vide un’evoluzione delle modalità d’azione dei soldati francesi, molti dei quali avevano “provato sulla propria pelle” le metotodologie di combattimento dei vietcong e il loro spirito rivoluzionario. Proprio nel contesto algerino non furono pochi gli ufficiali francesi che tantarono di ricreare le medesime modalità, durante la lotta contro i guerriglieri del F.N.L. L’appello di questi uomini rimase inascoltato dagli alti comandi e in particolar modo dalla classe politica di De Gaulle, nonostante quest’ultimo fosse stato “insediato” proprio grazie ai combattenti d’Algeria.

    Rilegato, 24 x 30 cm. pag. 104 completamente illustrato b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 200 da Editions du Patrimoine

    Condizioni del volume: perfetto stato di conservazione con sovracopertina intatta.

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    Conflitti del dopoguerra – La Guerre d’Indochine 1945-1954

    190.00

    Rarissimo libro sulla guerra d’Indocina, realizzato nel 1981 da Societè e Production Litteraire. L’autore del volume è Philippe Heduy e la prefazione porta il conosciutissimo nome del Generale Salan. Il volume ripercorre tutte le fasi dell’intervento francese in Indocina, subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Le motivazioni politiche che portarono all’intervento su un territorio che era già colonia francese, dove però, la guerriglia di ispirazione maoista aveva fatto decine di migliaia di proseliti, rendendo la “riocupazzione” francese una questione molto più complessa da risolvere, sono di natura molto diverse e discutibili. il conflitto indocinese vide la partecipazione di moltissimi volontari non francesi, arruolati nei ranghi della Legione straniera all’indomani della cessazione del conflitto in Europa: Tedeschi, Italiani, Spagnoli e decine di altre nazionalità vgersarono il sangue per la Francia in una guerra che non si seppe e non si volle vincere. Caratterizzata dall’audacia di moltissimi soldati che servirono nella legione, nei paracadutisti e nella fanteria di marina, il corso del conflitto vide lo stato maggiore francese incapace di capire le nuove modalità di combattimento messe in atto dal movimento della guerriglia. Molti ufficiali, fino al grado di colonnello, presero atto di questi cambiamenti, portando la loro esperienza della guerra rivoluzionaria nel conflitto algerino, che vide il “canto del cigno” di una classe militare che oramai poco aveva da spartire con le elite poliche-economiche che si erano imposte anche in Francia. La particolarità di questo volume, dotato di numerose cartine e alcune centinaia di fotografie d’epoca b/n, sta nel fatto che in una pagina iniziale prima del frontespizio, sono presenti una qundicina di firme di ufficiali francesi che hanno preso parte al conflitto indocinese.

    Rilegato, 25 x 31 cm. pag. 358 con numerose foto b/n e alcune cartine

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 1981 da SPL

    Condiz

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    Forces terrestres francaises

    26.00

    AA.VV

    Per molti anni, le forze di terra hanno svolto un ruolo centrale negli interventi militari francesi: Libano, Costa d’Avorio, Repubblica Centrafricana, Afghanistan, Mali… sono tutti teatri in cui le forze di terra sono state dispiegate nel tempo. Ma per poter svolgere operazioni esterne, l’Esercito ha bisogno di fare affidamento su un potente strumento di preparazione operativa in cui le unità siano immerse il più vicino possibile alla realtà degli scontri. Il condizionamento prima della proiezione si adatta così alle specificità delle missioni e dei teatri. Oggi, le forze di terra rappresentano più di 50 reggimenti che possono essere utilizzati in una struttura combinata di armi, indipendentemente dal tipo di conflitto, regolare o asimmetrico. Questo libro contempla ancje le tecnologie militari innovative, come la robotizzazione del campo di battaglia o l’utilizzo dei droni. Vengono anche discusse l’evoluzione delle diverse armi, la questione dell’addestramento, quella dell’equipaggiamento e quella della dottrina. Non si dimenticano i grandi programmi relativi ai mezzi corazzati, ruotati e alle stesse armi in dotazione..

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 144 interamente illustrato con immagini a colori

    Testo in lingua francese

    Stamopato nel 2022 da Heimdal

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    French Military Arms and Armor in America 1503-1783

    45.00

    Una guida completa che prende in esame le armi da guerra usate nella Nuova Francia (i possedimenti francesi nell’America del Nord) tra il 1503 e il 1783. Lo studio nclude fucili, spade, pistole, sciabole, archibugi, picche, asce, baionette, portamunizioni, foderi e molto altro ancora. Dai soldati ai marinai, dai boscaioli ai bucanieri, uno dei migliori storici canadesi ci racconta la storia di come erano armati i francesi, e i loro alleati, durante l’epoca coloniale e nella rivoluzione americana. Questo accurato studio intende presentare un’ampia e completa indagine delle armi militari francesi che sono stati utilizzate nel continente americano in due secoli e mezzo di storia.

    Brossura, 21,5 x 28 cm. pag. 216 riccamente illustrato con foto e illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Mowbray Publishers

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    French Military Small Arms 1717-1865 Vol. I Flintlock Longarms

    49.00

    Il primo di due volumi che, una volta completati, rappresenteranno il più ampio resoconto sui fucili militari a pietra focaia di produzione francese, mai apparsa in lingua inglese. Il volume è strutturato, da una parte, sulla individuazione dei diversi modelli, e dall’altra, sulll’utilizzo operativo degli stessi, da parte delle varie specialità: moschetti da fanteria, Rampart Guns, moschetti per il corpo dei dragoni, moschetti da cavalleria, moschetti per i corpi di “polizia”, moschetti navali, per il corpo degli Ussari, moschetti per granatieri (a piedi e montati), armi per il corpo dei mamelucchi, moschetti per le guardie reali, per le guardie del corpo, e molto altro ancora.

    Brossura, 28 x 21,5 cm. pag. 134 quasi completamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Mowbray

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    French Secret Projects 1 – Post War Fighters

    45.00

    Dopo la Seconda Guerra Mondiale la Francia fece grandi sforzi, economici e tecnici, per sviluppare aerei da combattimento ad alte prestazioni per soddisfare le esigenze dell’Armée de l’Air, della Marine National e competere per l’esportazione sui mercati esteri. Fino a metà degli anni sessanta le industrie aeronautiche francesi si sforzarono di sperimentare in egual misura la propulsione a turbogetto, lo stratoreattore e la propulsione a razzo, utilizzando anche le informazioni tecniche (e anche gli aerei preda di guerra) della Luftwaffe tedesca, che negli ultimi anni del conflitto aveva sperimentato molti modelli di aviogetti e armi guidate. Alcuni di questi progetti hanno raggiunto la forma di pototipo (in particolar modo quelli più avveneristici), altri come gli Ouragan, i Super Mystere e i Mirage III, furono prodotti in serie ed ebbero anche un ottimo successo sui mercati esteri. Quando il turbogetto divenne un motore affidabile, furono progettati velivoli a geometria variabile, VTOL, e velivoli impiegabili da portaerei. alla fine degli anni sessanta, diversi marchi aeronautici, proponevano velivoli molto veloci, fino a mach +3. Fotografie d’epoca, disegni tecnici, fotografie dei prototipi, mock-up, gallerie del vento e modelli sperimentali, sono presantati da questo eccellente volume che propone una visione completa della progettazione degli aeromobili militari francesi dalla fine della II G.M. fino al termine del secolo scorso.

    Rilegato, 22 x 29 cm. pag. riccamente illustrato con con foto a colori e b/n e disegni tecnici

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Crecy

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    French Secret Projects 2 – Cold War Bombers, Patrol and Assault Aircraft

    45.00

    Già verso la fine del 1944 la Francia iniziò l’arduo compito di ricostruire la sua industria aeronautica militare e sviluppare velivoli ad alte prestazioni per le sue forze armate. In tal modo, i produttori di aeromobili francesi hanno prodotto alcuni dei progetti di bombardiere, proposte e prototipi più innovativi e davvero stravaganti dell’era della guerra fredda. Molti progetti di bombardieri francesi rappresentarono la risposta ai requisiti delle forze armate francesi. Altri furono originati dall’industria stessa, inoltre non era inusuale che i progetti di caccia respinti venissero inseriti nelle “competizioni” dei bombardieri, ecc. Il risultato fu un’enorme varietà di progetti di aeromobili da bombardamento o, ritenuti tali. Man mano che la Francia diventava una potenza nucleare, crescevano anche i suoi requisiti per gli aerei da attacco nucleare (come il Dassault dassault V) e seguivano molti progetti per velivoli da attacco avanzati, tra cui i progetti di decollo e atterraggio verticale (VTOL). Sono stati studiati propulsione a turbogetto, ramjet e a razzo e progetti supersonici, a volte sfruttando la tecnologia tedesca catturata in tempo di guerra o usando la ricerca nazionale prebellica. Il volume propone disegni d’epoca, arte promozionale, fotografie di prototipi di aeromobili, modelli, galleria del vento e modelli promozionali sono tutti combinati per presentare una visione completa del progetti di bombardieri e arerei da attaco francesi dalla fine degli anni quaranta fino agli ultimi anni del secondo millennio..

    Rilegato, 21 x 29 cm. pag. 264 riccmente illustrato con circa 450 foto a colori e foto e disegni tecnici b/n

    Testo in lingua inglese

    Srtampato nel 2019 da Crecy

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    Frontiere contese tra Italia e Francia. 1947: le valli perdute del Piemonte

    16.00

    Gian Vittorio Avondo – Marco Comello

    10 febbraio 1947: con il trattato di Parigi parte dell’alta valle Susa e la valle Roya passano alla Francia. Come si è arrivati a quell’atto finale? Quale fu davvero l’atteggiamento delle popolazioni? Per la prima volta due storici ripercorrono le vicende che hanno portato la valle Roya e il colle di Tenda, ma anche parti del territorio della valle Stretta, Clavière e il Moncenisio a diventare francesi. Il Memorandum di Algeri, che dichiarava le mire espansionistiche di De Gaulle sul Piemonte, le trattative prima e dopo il 25 aprile, le infiltrazioni dei servizi segreti, la propaganda sui due fronti, i plebisciti che sanciscono il passaggio alla Francia, il destino dei profughi che scelsero l’Italia. Attraverso una ricerca condotta su documenti d’epoca, cronache dei giornali e interviste ai protagonisti, il libro racconta la storia delle terre di confine valsusine e cuneesi, sullo sfondo del secondo conflitto mondiale.

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    Gazette des Armes hors-serie n°18. Les Armes de la Guerre d’Indochine (1945-1954)

    22.00

    AA.VV.

    Illustratissima collana di monografie dell’editore francese Regi-Arm dedicata alle armi portatili che hanno equipaggiato i soldati nei conflitti compresi nel periodo che va dalla Prima Guerra Mondiale al secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata alle armi utilizzate durante il secondo conflitto mondiale. Ogni monografia è costituita da circa 80 pagine interamente illustrate con centinaia di fotografie in b/n e a colori che, mostrano le armi nella loro interezza, particolari delle stesse, i marchi, i caricatori e la buffetteria accessoria. Inoltre sono presenti anche alcune decine di fotografie d’epoca in b/n. Questa monografia in particolare è dedicata alle armi utilizzate dai Francesi nel conflitto indocinese nel periodo 1945-1954. Veramente molto ben illustrato.

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    Gazette des Armes hors-serie n°26 – Les Armes d’Epaule Reglementaires Francaises (1914 – 1962)

    20.00

    Illustratissima collana di monografie dell’editore francese Regi-Arm dedicata alle armi portatili che hanno equipaggiato i soldati nei conflitti compresi nel periodo che va dalla Prima Guerra Mondiale al secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata alle armi utilizzate durante il secondo conflitto mondiale. Ogni monografia è costituita da circa 80 pagine interamente illustrate con centinaia di fotografie in b/n e a colori che, mostrano le armi nella loro interezza, particolari delle stesse, i marchi, i caricatori e la buffetteria accessoria. Inoltre sono presenti anche alcune decine di fotografie d’epoca in b/n. Questa monografia in particolare è dedicata ai più famosi fucili utilizzati dall’esercito francese durante le guerre dal 1870 al 1936 – NUOVA EDIZIONE

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 78 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Regi Arm

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    Gazette des Uniformes hors serie n° 14 – Les Troupes Aeroportees Francaise

    18.00

    Illustratissima collana di monografie dell’editore francese Regi-Arm dedicata all’equipaggiamento dei soldati nel periodo compreso tra la Prima Guerra Mondiale e il secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata agli equipaggiamenti utilizzati nel secondo conflitto mondiale. Ogni monografia è composta da circa 80 pagine interamente illustrate con centinaia di fotografie a colori e in b/n che mostrano l’equipaggiamento dei soldati: uniformi, distintivi (in stoffa e in metallo), elmetti e buffetteria varia come cinture, stivali, porta-caricatori e fondine; sono anche presenti alcune illustrazioni di reenector storici. Altrettanto numerose le foto d’epoca in b/n. Questa monografia in particolare è dedicata alle uniformi dei paracadutisti francesi nel periodo che va dal 1945 al 1980.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 77 interamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2002 da Regi-Arm

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    Gazette des Uniformes hors serie n° 17 – Les Troupes Aeroportees Francaises en Indochine 1945/1956

    18.00

    Illustratissima collana di monografie dell’editore francese Regi-Arm dedicata all’equipaggiamento dei soldati nel periodo compreso tra la Prima Guerra Mondiale e il secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata agli equipaggiamenti utilizzati nel secondo conflitto mondiale. Ogni monografia è composta da circa 80 pagine interamente illustrate con centinaia di fotografie a colori e in b/n che mostrano l’equipaggiamento dei soldati: uniformi, distintivi (in stoffa e in metallo), elmetti e buffetteria varia come cinture, stivali, porta-caricatori e fondine; sono anche presenti alcune illustrazioni di reenector storici. Altrettanto numerose le foto d’epoca in b/n. Questa monografia in particolare è dedicata alle uniformi dei paracadutisti francesi in servizio in Indocina nel periodo che va dal 1945 al 1956.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 78 interamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2004 da Regi-Arm

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    Gazette des Uniformes hors serie n° 22 – Le D-Day. Les soldats du jour J

    18.00

    Illustratissima collana di monografie dell’editore francese Regi-Arm dedicata all’equipaggiamento dei soldati nel periodo compreso tra la Prima Guerra Mondiale e il secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata agli equipaggiamenti utilizzati nel secondo conflitto mondiale. Ogni monografia è composta da circa 80 pagine interamente illustrate con centinaia di fotografie a colori e in b/n che mostrano l’equipaggiamento dei soldati: uniformi, distintivi (in stoffa e in metallo), elmetti e buffetteria varia come cinture, stivali, porta-caricatori e fondine; sono anche presenti alcune illustrazioni di reenector storici. Altrettanto numerose le foto d’epoca in b/n. Questa monografia in particolare è dedicata alle uniformi e agli equipaggiamenti, dei soldati coinvolti nello sbarco in Normandia, che cominciò esattamente il 6 giugno 1944, giorno che entrò nella storia come D-Day

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 78 interamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2006 da regi-Arm

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    Gazette des Uniformes hors serie n° 28 – Le Casque Francais 1915-1945

    18.00

    Illustratissima collana di monografie dell’editore francese Regi-Arm dedicata all’equipaggiamento dei soldati nel periodo compreso tra la Prima Guerra Mondiale e il secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata agli equipaggiamenti utilizzati nel secondo conflitto mondiale. Ogni monografia è composta da circa 80 pagine interamente illustrate con centinaia di fotografie a colori e in b/n che mostrano l’equipaggiamento dei soldati: uniformi, distintivi (in stoffa e in metallo), elmetti e buffetteria varia come cinture, stivali, porta-caricatori e fondine; sono anche presenti alcune illustrazioni di reenector storici. Altrettanto numerose le foto d’epoca in b/n. Questa monografia in particolare è dedicata specificatamente agli elmetti francesi utilizzati nel periodo compreso tra il 1915 al 1945

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 78 interamente illustrato con foto a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2011 da Régi-Arm

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    Gazette des uniformes hors-serie n. 29 – Les francais sous l’uniforme allemand 1941-1945

    18.00

    Monografia dedicata ai volontari francesi che dopo l’armistizio con la Germania nel 1940, prestarono servizio nelle forze armate germaniche. Nel volume, riccamente illustrato, oltre al testo vengono mostrate le uniformi e gli equipaggiamenti utilizzati dai volontari francesi nel LVF, nella Kriegsmarine, nell’organizzazione Todt, nell’NSKK e nella Sturmbrigade Frankreich.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag 80 illustrazioni in b/n e a colori

    Testo in lingua Francese

    Stampato nel 2011 da Regi Arm

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    Gazette des Uniformes hors-serie n° 20 – La Deuxieme Bataille des Alpes 1944/1945

    18.00

    Questo volume, appartenente alle serie di monografie dell’editore francese Régi-Arm, dedicata alle unformi e agli equipaggiamenti, si occupa in particolare della seconda “Battaglia delle Alpi – 1944/45”. Accanto alla storia e alla cronologia dei fatti troviamo fotografie d’epoca delle armi e degli uomini di entrambi gli schieramenti; poi disegni, ambientazioni e fotografie attuali soprattutto delle uniformi, delle armi, degli equipaggiamenti in dotazione, dagli scarponi all’impermeabile, dalle racchette da neve al binocolo, dal mortaio al coltello, ma anche delle insegne, delle mostrine o dei mezzi in dotazione. L’accuratezza delle ricerche e delle immagini ne fanno uno strumento importante per storici, appassionati e collezionisti.

    Brossura, 21,5 x 30 cm. pag. 78 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2005 da Regi-Arm

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    Gazette des Uniforms hors serie n° 10 – La Bataille des Alpes 1939/1940

    10.80

    AA.VV.       Prezzo di listino: 18.00 8sconto 40%)

    Questo volume, appartenente alle serie di monografie a cura dell’editore francese Régi-Arm, dedicata alle unformi e agli equipaggiamenti, si occupa in particolare della prima “Battaglia delle Alpi – 1939/40”. Accanto alla storia e alla cronologia dei fatti troviamo fotografie d’epoca delle armi e degli uomini; disegni, ambientazioni e fotografie attuali soprattutto delle uniformi, delle armi, degli equipaggiamenti in dotazione, dagli scarponi all’impermeabile, dalle racchette da neve al binocolo, dal mortaio al coltello, ma anche delle insegne, delle mostrine o dei bunker. L’accuratezza delle ricerche e delle immagini ne fanno uno strumento importante per storici, appassionati e collezionisti.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 78 interamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 1998 da Regi-Arm

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    Gazette des Uniforms hors serie n° 16 – La France en uniformes sous l’occupation 1940/44

    18.00

    Questo volume, appartenente alle serie di monografie a cura dell’editore francese Régi-Arm, dedicata alle unformi e agli equipaggiamenti, si occupa in particolare delle organizzazioni collaborazioniste francesi e in piccola parte di quelle della resistenza. Il volume è completamente illustrato da fotografie d’epoca, riproduzioni di documenti e volantini e da attuali ambientazioni con uniformi, equipaggiamenti e insegne dei vari gruppi, alcune anche degli anglo-americani. L’accuratezza delle ricerche e delle immagini ne fanno uno strumento importante per storici, appassionati e collezionisti.

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 78 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2003 da Regi-Arm

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    Il dossier segreto dei crimini francesi Vol 1. Le Marocchinate. La’ dove tutto ebbe inizio

    25.00

    Emiliano Ciotti

    Questo volume vuole raccontare, con documenti alla mano, le “gesta eroiche” della Francia contro una nazione ferita mortalmente dalla guerra, l’Italia. Un odio antico del popolo francese contro quello italiano che sotto l’impulso della “pugnalata alla schiena” del 1940 ha generato un’ondata di nazionalismo esaltato, trasformandolo fisicamente in torture ed uccisioni contro chi era colpevole di essere italiano in terra francese. Nel “dossier della vergogna”, una sintesi di oltre 1800 pagine della relazione che la Presidenza del Consiglio dei Ministri italiano trasmise nel 1945 alla Commissione Alleata, vengono svelate le torture ai danni dei prigionieri, confermando ancor di più come i francesi si siano accaniti contro il popolo italiano tutto, militari e civili inermi, per vendicare l’attacco alla Francia del giugno del 1940.

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    Il solstizio di giugno

    10.40

    Henry de Montherlant              Prezzo di listino: 16.00 (sconto 35%)

    Il 14 giugno 1940, le truppe tedesche entrano a Parigi e sfilano vittoriose sugli Champs Elysées. Pochi giorni dopo, in occasione del solstizio d’estate, il vessillo con la croce uncinata sventola su Notre-Dame. Come per incanto, la festività pagana torna ad assumere un potente significato ancestrale. Agli occhi di Henry de Montherlant, atterrito dalla sconfitta francese e abbagliato dalla potenza germanica, il trionfo “astronomico” del sole rappresenta la rivincita della “ruota solare” sulla Croce. La spiritualità indoeuropea – improvvisamente – sembra prevalere sulla cristianità, per mano di un popolo “al quale spetta ora il compito di distruggere la morale borghese ed ecclesiastica dalle rive dell’Atlantico fino ai più lontani confini della Russia”. Nella luce sfolgorante del solstizio di giugno, anche il tragico destino di una patria umiliata pare confondersi in una misteriosa corrispondenza di segni cosmici ed eventi umani. È questo lo sfondo di un classico che è stato definito – a ragione – “il più discusso libro della letteratura della Collaborazione”.

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    In volo sulle fortezze alpine tra Francia e Piemonte

    14.00

    Luigi Avondo – Luca Grande

    I forti delle Alpi Occidentali fotografati dal drone: viste dall’alto le fortificazioni rivelano tutta la loro essenza e permettono di capire la relazione che lega la loro struttura al territorio. Facendo un passo avanti rispetto a quanto scritto e osservato fino ad oggi, gli autori non si limitano a riportare la storia di questi giganti architettonici e del territorio che li circonda, ma, grazie all’uti?lizzo della fotografia aerea e allo sguardo unico che essa ci regala, riescono anche a raccontarli in modo del tutto innovativo, portan?do in evidenza i loro angoli nascosti e sottolineando come la loro struttura sia indissolubilmente legata al territorio su cui sono stati costruiti.

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    Italiani in terra di Francia. Dal Monte Grappa alla Champagne. 1918 il II Corpo d’Armata in Francia

    28.00

    Carlo Grigolon

    Questo volume nasce dalla specifica preparazione storica dell’autore relativa alla Grande Guerra e racconta la vita di un comandante di compagnia italiano della Brigata Alpi che si trovò a combattere in Francia dopo che la sua brigata fu aggregata al II corpo d’armata, inviato su quei difficili fronti nel 1918. Una narrazione della vita quotidiana dei giovani soldati italiani su un fronte inclemente come quello francese, un susseguirsi di azioni militari, di fatti personali e di rapporti con i francesi e con i comandi superiori. Amori e passioni di giovani, travolte dalla vita di trincea e dalla desolazione di un territorio devastato, in una successione narrativa che ripercorre gli eventi bellici del corpo d’armata italiano in quelle terre per esso sconosciute. Questa è la storia di un giovane che con i suoi sogni e i suoi desideri si ritrova nel mezzo delle devastazioni di una tremenda guerra, che nessun occhio umano aveva mai visto fino ad allora.

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    Kepi. Une coiffure francaise. Band 2. Le kepi militaire de 1939 a nos jours, les kepis particuliers et les kepis civil

    55.00

    Frederic Coune

    Questo copricapo simboleggia di per sé il soldato francese ma è anche, per estensione, la rappresentazione ufficiale del soldato e del funzionario statale. La sua storia è qui trattata per la prima volta nella sua interezza. Esclusivamente maschile, il kepi offre molte informazioni su chi lo indossa, a cominciare dalla sua unità e dal suo grado. Il suo modello e la sua forma consentono anche di determinarne l’epoca. E, di tanto in tanto, questo kepi nasconde piccoli tesori per lo storico: un ritaglio di stampa, una lettera, una foto datata o un nome che permettono così di ritrovare il suo proprietario. È quindi scoprire una vita di lavoro quotidiano, una routine di guarnigione, un passato di avventura, a volte di sangue e fango, ma anche di eroismo o gloria. È quindi l’intera storia del kepi, grande e piccolo, dalla sua concezione fino ai giorni nostri. In questo secondo volume il lettore troverà i berretti militari dal 1939 ad oggi; quelli dei generali, della Legione Straniera, del servizio sanitario, dei prefetti, della polizia, dei vigili del fuoco, della gendarmeria, nonché quelli dell’amministrazione delle colonie, delle dogane/finanze, della amministrazione penitenziaria, di Giustizia, Acque e Foreste, Grandes Ecoles e infine un ampio capitolo sulla fabbricazione di questo caratteristico copricapo militare.

    Rilegato, 23,5 x 31,5 cm. pag. 192 riccamente illustrato a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2004 da Histoire & Collections

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    Kepi. Une coiffure francaise. Tome 1: 1830-1939

    55.00

    Frederic Coune

    Questo copricapo simboleggia di per sé il soldato francese ma è anche, per estensione, la rappresentazione ufficiale del soldato e del funzionario statale. La sua storia è qui trattata per la prima volta nella sua interezza. Esclusivamente maschile, il kepi offre molte informazioni su chi lo indossa, a cominciare dalla sua unità e dal suo grado. Il suo modello e la sua forma consentono anche di determinarne l’epoca. E, di tanto in tanto, questo kepi nasconde piccoli tesori per lo storico: un ritaglio di stampa, una lettera, una foto datata o un nome che permettono così di ritrovare il suo proprietario. È quindi scoprire una vita di lavoro quotidiano, una routine di guarnigione, un passato di avventura, a volte di sangue e fango, ma anche di eroismo o gloria. È quindi l’intera storia del kepi, grande e piccolo, dalla sua concezione fino ai giorni nostri. Questo primo volume tratta tutti i berretti militari fino al 1939. Nel secondo volume il lettore troverà i berretti militari dal 1939 ad oggi; quelli dei generali, della Legione Straniera, del servizio sanitario, dei prefetti, della polizia, dei vigili del fuoco, della gendarmeria, nonché quelli dell’amministrazione delle colonie, delle dogane/finanze, della amministrazione penitenziaria, di Giustizia, Acque e Foreste, Grandes Ecoles e infine un ampio capitolo sulla fabbricazione di questo caratteristico copricapo militare.

    Rilegato, 23,5 x 31,5 cm. pag. 174 riccamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2022 da Histoire & Collections

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    L’aviation a Dien Bien Phu – De la genese a la chute du camp retranche (novembre 1952 – juin 1954)

    45.00

    Patrick-Charles Renaud

    Dal 20 novembre 1953 al 7 maggio 1954 gli aviatori francesi dovettero progressivamente spingere la loro azione oltre i limiti della resistenza umana. Senza gli equipaggi dell’Aeronautica Militare, dell’Aeronautica Navale e dell’Aviazione d’Osservazione dell’Artiglieria Leggera, delle compagnie aeree civili requisite, ma anche dei piloti americani eredi delle Tigri Volanti, il campo trincerato di Diên Bien Phu non avrebbe potuto sopravvivere e combattere così a lungo. Oltre alle condizioni meteorologiche generalmente avverse nel Vietnam del Nord, dovettero affrontare una difesa antiaerea nemica aggressiva e mortale. La pista, neutralizzata fin dai primi giorni dell’attacco dall’artiglieria Viet Minh, costrinse i Dakota e i C-119 a effettuare rifornimenti d’assalto in condizioni più difficili che a Stalingrado, mentre i caccia e i bombardieri piombavano sulle numerosi postazioni nemiche. Questo libro, frutto di diversi anni di ricerca, racconta dettagliatamente il ruolo svolto dagli aviatori, a partire dal 30 novembre 1952, sino al recupero dei feriti e dei fuggitivi dopo la caduta del campo trincerato di Diên Bien Phu, nel maggio e giugno 1954.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 432 con alcune foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2024 da Regi-Arms

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    L’Aviation Française en Indochine. Des origines a 1945

    75.00

    Christophe Cony  – Michel Ledet

    Se conosciamo abbastanza bene il periodo della guerra in Indocina, conosciamo molto meno la storia dell’aviazione francese in questa colonia dall’inizio alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Grazie agli archivi ritrovati e ai contatti con i reduci, gli autori hanno potuto scrivere questo “poderoso” volume completamente nuovo, con immumerevoli informazioni, mai riportate prima! Va aggiunto che molte pagine sono dedicate anche all’aviazione civile (club di volo), Air Asia, Air Union, Air France e Naval Aviation. Molte foto di questo enorme apparato fotografico di circa 1300 immagini, sono inedite e vengono mostrate per la prima volta in questo lavoro.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 635 con circa 1300 foto b/n e 120 profili di mezzi a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Lela Presse

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    L’Armée de l’Air en Indochine 1945 – 1965

    36.00

    Alain Crosnier

    La guerra in Indocina iniziò davvero alla fine del 1946, quando Ho Chi Minh, capo del Viet-Minh, un fronte rivoluzionario di obbedienza comunista che aveva proclamato l’indipendenza della repubblica democratica del Vietnam durante la resa giapponese del settembre 1945, scatenò un’insurrezione generale contro la presenza francese nel paese. Fin dai primi giorni di questo conflitto, l’Aeronautica, in assenza di qualsiasi minaccia aerea avversa, fu impegnata nel supporto a terra e nel supporto delle truppe francesi, essendo impegnato un numero significativo di unità, siano esse caccia, bombardamento, ricognizione o trasporto. Le difficili condizioni meteorologiche prevalenti in Indocina, nonché il progressivo rafforzamento dei mezzi contraerei nemici, fecero pagare un prezzo pesante agli aviatori francesi fino alla drammatica caduta di Diên Biên Phu, il 7 maggio 1954, data che segnò l’inizio della il disimpegno della Francia in Indocina. Questo libro di 200 pagine racconta questo periodo piuttosto poco noto della storia dell’Aeronautica Militare francese, utilizzando diverse centinaia di fotografie, spesso inedite perché provenienti da collezioni private, descrivendo dettagliatamente tutte le unità coinvolte nel conflitto, comprese quelle composte da elicotteri, un tipo di velivolo che allora era solo agli albori ma che avrebbe svolto un ruolo importante qualche anno dopo nello stesso luogo, durante la guerra del Vietnam degli ameicani….

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 192 interamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da Heimdal

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  • 0 out of 5

    La 25e Division Parachutiste

    24.00

    Mark Bruschi

    Questo lavoro è dedicato alla 25° divisione paracadutisti in Algeria, punta di diamante delle unità di riserva generale dell’esercito francese in Nord Africa, che condivise con le unità similari, le lotte e le speranze dal 1956 al 1961. Comandati da capi dai nomi prestigiosi intimamente legati alle gesta di uomini famosi (Gilles, Sauvagnac, Ducournau), i paracadutisti che lo componevano, fossero metropolitani, coloniali o legionari, ingaggiati o richiamati dal contingente, presero parte alle battaglie più dure nel contesto algerino, dalla battaglia dei confini alle grandi operazioni del piano “Challe”, di una guerra che per lungo tempo parte dell’opinione pubblica francese, rifiutò di accettare. Scomparsa nel tumulto degli eventi dell’aprile 1961, la 25° DP, sebbene meno pubblicizzata e conosciuta della 10a Divisione paracadutisti, resta avvolta in un’aura leggendaria, legittimata dal peso di tanti sacrifici liberamente compiuti. Basato in gran parte su fonti dirette e illustrato con foto per lo più inedite provenienti dagli archivi di molti ex-paracadutisti, questo studio di un centinaio di pagine offre una panoramica dell’organizzazione, delle missioni, delle armi, delle divise, dei distintivi e dell’equipaggiamento delle varie unità della divisione, che servivano sotto il berretto blu, rosso o verde.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2022 da Memorabilia

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    La Francia di Vichy. Una storia rimossa

    25.00

    Ernesto Zucconi

    I quattro anni di Vichy (1940 – 1944) sono evaporati nel ricordo delle vicende francesi. La storiografia, puntuale nel raccontare il prima e il dopo, ha sfumato quel periodo imbarazzante concentrando l’attenzione sulla “Résistance”. Ne è risultato un quadro alquanto semplicistico, in cui i soli patrioti riconosciuti sono i seguaci di de Gaulle che, esiliatosi a Londra, incitava via radio a colpire i “traditori”, ossia i lealisti di Pétain legittimamente investito dei pieni poteri dalle Camere riunite il 10 luglio 1940 dopo l’armistizio: una interpretazione obbediente ai canoni della tragicommedia giuridica di Norimberga, che da allora, in nome della libertà, limitano quella di analisi critica dei fatti.

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    La grande histoire des insignes commandos

    29.00

    Vivien Bureu – Ronan Levesque

    Questo lavoro esplora la storia dei 104 distintivi di commando approvati dal Servizio Storico della Difesa, dal primo nel 1972 al più recente nel 2023. Offre una panoramica dei diversi brevetti e della loro evoluzione nel corso degli anni, oltre a numerosi distintivi non approvati . Gli autori, Vivien Bureu e Ronan Levesque, entrambi ufficiali di fanteria, portano la loro esperienza e passione per le tradizioni militari in questa esplorazione dettagliata.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 54 riccamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2024 da Memorbilia

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    La guerra con la Francia. Le operazioni aeronavali italiane e francesi nel Mediterraneo occidentale e l’offensiva della 4ª armata italiana nelle alpi 11-25 giugno 1940

    32.00

    Francesco Mattesini

    Il 14 giugno 1940, dopo soli quattro giorni dall’entrata in guerra dell’Italia, una formazione navale francese salpata da Tolone e composta dagli incrociatori pesanti Dupleix e Colbert e dai cacciatorpediniere Vautour e Albatros e altre unità prese a cannonate la zona industriale di Genova, tra Sestri Ponente e Arenzano oltre agli impianti industriali di Savona e Vado Ligure. La reazione delle batterie costiere italiane danneggiò gravemente il caccia Albatros, mentre la Regia Marina, presente sul posto con la sola torpediniera Calatafimi poté fare ben poco. Il bombardamento francese causò comunque pochi danni materiali, e poche perdite tra i civili, meno di dieci fra morti e feriti. Oltre a questo primo esemplare episodio, il poderoso saggio di Mattesini tratta del conflitto navale ed aereo, con accenno anche alle operazioni terrestri, della breve guerra tra l’Italia e la Francia, tra l’11 giugno e il 25 giugno 1940, giorno dell’armistizio.

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    La Legion Etrangere en Algerie 1954-1962

    64.00

    Questo studio dettagliato sulla Legione Straniera ci presenta una collezione inedita ed esaustiva di uniformi e altro abbigliamento portati dalla Legione Straniera in Algeria dal 1954 al 1962. Più di 400 pezzi da collezione e circa 200 fotografie della guerra fanno rivivere una delle campagne più sanguinose della Legione Straniera, ma anche una delle più gloriose in cui si sono succedute diverse generazioni di legionari. Quest’opera, in particolare, viene dedicata agli uomini, francesi e stranieri, caduti con l’uniforme di questo corpo, nell’ambito della campagna anti-insurrezionale contro i ribelli algerini. Il notevole apparato iconografico del volume lo rende opera di riferimento per collezionisti e appassionati dei conflitti che hanno contraddistinto il secondo dopoguerra.

    Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 256 completamente illustrato a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2016 da Heimdal/Magazine Uniformes

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    La maledizione dei centurioni. Dalle piste d’Indocina alla «battaglia di Algeri» (Vol. 1)

    20.00

    Gianfranco Peroncini

    Dalle piste d’Indocina alla battaglia di Algeri” è il primo di sei volumi dedicati alla storia della guerra d’Algeria (1954-1962). Una ricerca dedicata alla complessità contemporanea che si articola su due cifre espressive, due registri narrativi impiegati per la descrizione dei fatti storici e per l’analisi di quegli avvenimenti. Per rintracciare le cause di quella maledizione che portò i “centurioni” di Francia a pagare un terribile tributo di sangue e sacrificio agli estremi confini dei possedimenti francesi. Anche se il più amaro e doloroso versante della “maledizione dei centurioni” si cela nella mistificazione sistematica delle motivazioni autentiche alla base della loro lotta. Dopo Dien Bien Phu – del resto – i militari che si trovarono a combattere in Nordafrica non volevano più essere il braccio armato della repressione coloniale. Volevano “capire”. Nacque allora il “mal jaune” dell’esercito francese, la febbre gialla indocinese, il nazional-comunismo dei colonnelli e dei capitani dell’Armée che metteva i brividi agli stati maggiori

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    La maledizione dei centurioni. Dalle piste d’Indocina alla «battaglia di Algeri» (Vol. 2)

    20.00

    Gianfranco Peroncini

    Dalle piste d’Indocina alla battaglia di Algeri” è il secondo di sei volumi dedicati alla storia della guerra d’Algeria (1954-1962). Una ricerca dedicata alla complessità contemporanea che si articola su due cifre espressive, due registri narrativi impiegati per la descrizione dei fatti storici e per l’analisi di quegli avvenimenti. Per rintracciare le cause di quella maledizione che portò i “centurioni” di Francia a pagare un terribile tributo di sangue e sacrificio agli estremi confini dei possedimenti francesi. Anche se il più amaro e doloroso versante della “maledizione dei centurioni” si cela nella mistificazione sistematica delle motivazioni autentiche alla base della loro lotta. Dopo Dien Bien Phu – del resto – i militari che si trovarono a combattere in Nordafrica non volevano più essere il braccio armato della repressione coloniale. Volevano “capire”. Nacque allora il “mal jaune” dell’esercito francese, la febbre gialla indocinese, il nazional-comunismo dei colonnelli e dei capitani dell’Armée che metteva i brividi agli stati maggiori

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    La maledizione dei centurioni. Vol. 3. Le chemin de croix dei centurioni. Dal malcontento alla dissidenza: il siluramento di Massu

    20.00

    Gianfranco Peroncini

    Dalle piste d’Indocina alla battaglia di Algeri” è il secondo di sei volumi dedicati alla storia della guerra d’Algeria (1954-1962). Una ricerca dedicata alla complessità contemporanea che si articola su due cifre espressive, due registri narrativi impiegati per la descrizione dei fatti storici e per l’analisi di quegli avvenimenti. Per rintracciare le cause di quella maledizione che portò i “centurioni” di Francia a pagare un terribile tributo di sangue e sacrificio agli estremi confini dei possedimenti francesi. Anche se il più amaro e doloroso versante della “maledizione dei centurioni” si cela nella mistificazione sistematica delle motivazioni autentiche alla base della loro lotta. Dopo Dien Bien Phu – del resto – i militari che si trovarono a combattere in Nordafrica non volevano più essere il braccio armato della repressione coloniale. Volevano “capire”. Nacque allora il “mal jaune” dell’esercito francese, la febbre gialla indocinese, il nazional-comunismo dei colonnelli e dei capitani dell’Armée che metteva i brividi agli stati maggiori

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    La ruée des panzers des Ardennes à la mer

    39.00

    Jean-Robert Gorce

    Nato dall’unione di due numeri di 39/45 magazine H.S. questo volume delle edizioni Heimdal, prende in esame la campagna del 1940, tra l’esercito francese e quello germanico, che in una campagna fulminante porto quest’ultimo sulle sponde dell’Atlantico. Molto ben illustrato con foto b/n e alcune immagini a colori.

    Rilegato, 21 x 30,5 cm. pag. 162 riccamente illustrato con foto b/n e profili a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 1997 da Heimdal

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni. Piccolissimo colpo sull’angolo in basso a sinistra

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    Le service action d’Extreme-Orient 1944-1945. Premiers parachutistes en Indochine

    55.00

    Gaston Erlom – Philippe Millour

    Questo libro affronta le sfide e le controversie di ogni tipo che si frapponevano alla rapida restaurazione della sovranità francese in Indocina, verso la fine del secondo conflitto mondiale e si concentra su tutte le operazioni condotte a partire dall’India e dalla Cina per via aerea, terrestre e marittima per garantire concretamente la presenza francese, nonostante il pretese del Việt Minh e degli ostacoli americani e cinesi. Di fronte a una situazione politica e militare complessa e mutevole, le organizzazioni incaricate di queste operazioni, lavorarono per lo più in segreto, con risorse limitate e con notevoli perdite. Tracciando le loro missioni, ritraendo i protagonisti chiave e dando vita agli attori di queste lotte, gli autori offrono uno studio completo diverso da qualsiasi cosa mai vista prima.

    Rilegato, 21,5 x 28 cm. pag. 204 riccamente illustrato con foto b/n e cartine a colori

    Stampato nel 2022 da Histoire & Collection

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    Les Berets Rouges en Algerie

    49.00

    Bigeard Boys – Crise de Suez

    Unità leggendaria, il 3° Reggimento Paracadutisti Coloniali nasce dalla volontà di uno straordinario comandante di corpo d’armata, Marcel Bigeard. Un nome che sventola come una bandiera, strettamente associato al gesto del paracadutista in Algeria dove quelli che presto vengono soprannominati i “Bigeard Boys” affrontano con successo tutte le sfide. Tra questi, la crisi di Suez, nell’autunno del 1956, fu uno dei momenti più alti dell’epopea paracadutista francese, nel quadro di un’operazione aviotrasportata che prefigurava l’era delle “operazioni esterne” di oggi. Uno sviluppo essenziale, illustrato da oltre 200 immagini, tra cui un gran numero di inediti.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 160 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2023 da Memorabilia

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    Les bombardements allies sur la France

    29.00

    Francois Robinard

    Questo volume apre uno squarcio sulla storia delle città francesi che hanno dovuto subire i bombardamenti alleati durante il secondo conflitto mondiale. Al cimitero americano che si affaccia su Omaha Beach, sull’enorme mappa scolpita nella pietra, stelle rosse in ceramica indicano i bombardamenti alleati. I turisti stranieri non si rendono conto di cosa simboleggiano queste stelle per i francesi, dolore, dramma e talvolta incomprensione. Il tempo ha fatto il suo corso, gettando nell’oblio le sofferenze dei francesi sotto le bombe alleate; La storia ricorderà solo la “liberazione” non questo diluvio di bombe, che ha causato decine di migliaia di vittime civili. Furono più di 60.000 a morire a causa dei bombardamenti degli alleati anglo-americani. Una pagina poco considerata della guerra.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 128 con numerose foto b/n e illustrazioni a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2022 da Heimdal

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    Les commandos de Ponchardier a la Vie a la Mort – L’Indochine Aventure de Notre Jeunesse 1945-1946

    45.50

    Michel Zannelli            Prezzo di listino  65.00 (sconto 30%)

    Il volume delinea, per la prima volta, la storia autentica dei leggendari Commandos di Ponchardier! che furono protagonisti, tra il 1945 e il 1945, dell’operazione mal studiata dai comandi francesi in Indocina lingo la cosiddetta “via della morte” La storia è basata su documenti originali che non erano mai stati sfruttati e visionati prima, dai fondi dei pochi anziani viventi, vedove e figli di cui l’autore stesso fa parte. Frutto di quattro anni di ricerca, questo libro è riccamente illustrato con più di 300 foto, tra cui alcuni oggetti inediti e insegne provenienti in parte dalle collezioni dei musei della Truppe di marina del Frejus e di Lorient. Molte immagini sono d’epoca, e riportano il lettore a un temnpo che oramai sembra molto lontano. Altre immagini ripropongono a colori gli equipaggiamenti di allora e le insegne e i distintivi di reparto. Sono presenti, pure, alcuni disegni e la riproduzione di diversi documenti. Un volume sicuramente utile sia agli storici che, ai collezionisti.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 256 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Heimdal

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  • 0 out of 5

    Les forces speciales francaises de l’armee de Terre. Vol. 1 Au Coeur de la Lutte Anti-terroriste

    49.00

    Alexandre Alati

    Da oltre vent’anni le Forze Speciali dell’ercito francese sono impegnate nella lotta al terrorismo al fianco ai loro commilitoni della marina e dell’aviazione, in vari teatri operativi. Durante questo periodo hanno preso parte a numerose missioni di addestramento, di intelligence, oltre ad molti interventi che hanno permesso di salvare ostaggi e neutralizzare diverse decine di gruppi terroristici armati. Questo libro presenta una visione esaustiva delle forze speciali dell’esercito, descrivendo le specificità delle diverse unità che oggi costituiscono la punta di diamante delle operazioni speciali francesi. Dalla selezione, all’impegno in operazioni esterne, questo libro permetterà ai lettori di scoprire le capacità degli uomini e delle donne che lavorano ogni giorno sul campo a migliaia di chilometri dalla Francia, per proteggere gli interessi nazionali francesi dai rischi terroristici e dalle nuove sfide geostrategiche.

    Rilegato, 23,5 x 32 cm. pag. 176 riccamente illustrato a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2022 da Histoire & Collections

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    Les forces speciales francaises de l’armee de Terre. Vol. 2 L’armement les Vehicules et les Materiels

    49.00

    Alexandre Alati

    Da vent’anni le forze speciali dell’esercito francese sono impegnate nella lotta al terrorismo. Hanno preso parte a numerose missioni di addestramento e intelligence e a numerosi interventi che hanno permesso di neutralizzare diverse decine di gruppi terroristici armati e di salvare numerosi ostaggi in Afghanistan, nel Sahel e nel Levante. Attualmente, il comando delle forze speciali dell’esercito sta preparando i suoi membri dei diversi team, ad affrontare avversari ben addestrati e meglio armati rispetto agli insorti o ai gruppi terroristici armati che sono stati in grado di combattere negli ultimi anni. Dopo aver presentato nel volume primo le specificità dei vari reggimenti e unità che oggi costituiscono la punta di diamante delle operazioni speciali dell’Esercito francese, ci soffermiamo in questo lavoro sull’equipaggiamento, i mezzi, i materiali e le capacità di supporto al combattimento dei membri delle diverse unità.

    Rilegato, 23,5 x 32 cm. pag. 132 riccamente illustrato a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2022 da Histoire & Collections

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    Les Imperatrices et les Insignes du 13 Regiment de Dragons Parachutistes Vol. 1 – L’insigne Regimentaire

    46.00

    Questo è un lavoro originale che stupirà tutti coloro che hanno avuto l’onore di portare “la vergine dei draghi dell’imperatrice”, ossi, lo stemma che da sempre contraddistingue l’unità dei Dragoni Paracadutisti. Il presente lavoro dimostra anche l’impegno costante degli appartenenti a questa unità d’elite delle forze speciali francesi. Alain Aittouarès, ha una passione per l’araldica e la storia del “suo” reggimento. Ci regala qui, attraverso questa imponente collezione, il frutto illustrato dalle sue pazienti ricerche, collocando ciascuno dei 250 stemmi nel contesto del suo tempo, con un viaggio indietro attraverso la storia del 13° reggimento. Il risultato è un lavoro unico nel suo genere, che esalta in un certo senso il bellissimo motto del 13°: “Oltre il possibile. Il volume è interamente illustrato con centenia e centinaia di distintivi e altre immagini a colori. Una vera manna per i collezionisti e gli appassionati di Corpi Speciali.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 158 quasi completamenet illustrato con foto a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Regi-Arm

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  • 0 out of 5

    Les Mouvements Nationalistes Francais – 1920-1945

    65.00

    I documenti cartacei e non, riferiti e brevi e determinati periodi storici, sono spesso trascurati dagli storici. Questo fatto costituisce un grossolano errore, in quanto lo studio di volantini, adesivi, manifesti e altro materiale di propaganda può essere di estrema importanza, in quando si permette di portare l’attenzione e studiare la storia di partiti e movimenti politici. In questo modo si possono evidenziare le modalità ricorrenti adottate per il reclutamento dei membri delle organizzazioni politiche o l’ottenimento di preferenze elettorali, il simbolismo della grafica, gli slogan utilizzati ecc. In questo senso, questo bellissimo volume che presenta centinaia e centinai di immagini a colori che ripropongono, documenti, volantini, manifesti, altro materiale cartaceo, distintivi in stoffa e metallo dei Movimenti nazionalisti francesi tra il 1920 e il 1945, con particolare attenzione al periodo della collaborazione con il Terzo Reich tra il 1940 e il 1945, rappresenta uno strumento essenziale di riferimento, sia per gli storici, sia per i collezionisti. Soprattutto perché ci sono molti riferimenti sconosciuti sulle personalità del movimento nazionalista francese e moltissimo materiale propagandistico e di appartenenza, che appare per la prima volta in un volume. Un lavoro di sicuro riferimento per i prossimi anni a venire.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 208 completamente illustrato a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2016 da Regi Arm

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