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Gli artigli delle aquile – L’armamento aereo in Italia durante la Grande Guerra
€24.00L’impiego bellico del mezzo aereo, che conobbe la sua prima affermazione durante la Prima Guerra Mondiale, richiese non solo lo sviluppo di soluzioni aerodinamiche sempre più avanzate e propulsori sempre più potenti, ma anche la realizzazione di mezzi di offesa concepiti per rispondere alle peculiari esigenze dell’offesa dall’alto e del combattimento aria-aria: mitragliatrici e cannoni a tiro rapido sostituirono così fucili e pistole automatiche. Con l’introduzione di traguardi di puntamento per il tiro aria-suolo, di dispositivi di mira per il tiro aria-aria e di sistemi di sincronizzazione intesi a far fuoco attraverso il disco dell’elica, venne avviato il passaggio del mezzo aereo da semplice piattaforma di tiro a vero e proprio sistema d’arma, di cui l’armamento di caduta e di lancio, con i suoi dispositivi ausiliari, era parte integrante. Il volume, illustrato con disegni e fotografie d’epoca, ripercorre questi sviluppi sulla base della documentazione conservata negli archivi degli uffici storici dello 6Stato Maggiore Aeronautica e dello Stato Maggiore Esercito e dei materiali custoditi in collezioni pubbliche e private. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 200 con decine di foto
Stampato nel 2011 da Ufficio Storico Aeronautica Militare