Europa vs Occidente

Adriano Scianca

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    Europa vs Occidente

    10.00

    Adriano Scianca

    La guerra in Ucraina impone un profondo ripensamento delle categorie politiche e geopolitiche fondamentali. In particolar modo, si impone in modo sempre più pressante la necessità di decostruire la categoria di Occidente. Allo stesso tempo, tuttavia, l’anti occidentalismo triviale e a tinte esotiche che la fa da padrone in alcuni settori non conformisti non può essere una alternativa praticabile. Serve un nuovo europeismo rivoluzionario e prima ancora serve ravvivare la fiamma di un mito europeo, oltre ogni tentazione filo americana o terzomondista.

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    Ezra fa surf – Come e perché il pensiero di Pound salverà il mondo

    18.00

    Chi era davvero Ezra Pound? Cosa ha da dirci il suo pensiero sulla crisi economica, sul precariato, sull’Ue, sul sovranismo? Quali insegnamenti della poetica poundiana sono ancora utili nell’oggi? Ezra fa surf intende rispondere a queste domande, proponendo una lettura originale del pensiero del poeta, fuori dalle secche dell’accademismo sterile, ma anche del nostalgismo fine a se stesso. Non un Pound “santino”, quindi, non un’immaginetta imbalsamata, ma un pensatore vivo, vitale, attuale. Un poeta che “fa surf”, cioè cavalca la contemporaneità e riesce a essere ancora oggi in anticipo sui tempi.. Prefazione di Pietrangelo Buttafuoco.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 290

    Stampato nel 2019 da Altaforte Edizioni

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    L’identità sacra – Dei, popoli e luoghi al tempo della Grande Sostituzione

    18.00

    Come muore una civiltà? Non attraverso le crisi economiche o le guerre: la storia è piena di popoli che hanno superato con successo tali prove, uscendo più forti e più vitali. Una civiltà muore quando si rompe qualcosa nell’asse verticale che connette sacralmente una terra, un popolo e le sue divinità. Oggi, il pericolo maggiore per la civiltà europea è rappresentato dalla Grande Sostituzione delle sue popolazioni, organizzata dalle élites economiche di destra congiuntamente con le caste culturali di sinistra. Si tratta dell’idea che le nostre terre possano essere ripopolate da masse allogene venute da chissà dove. È lo sganciamento definitivo di senso tra le comunità e i loro luoghi. La tesi di questo libro è che esista un qualcosa, che qui viene chiamato “Nesso di Civiltà”, grazie al quale ogni popolo è assegnato a un luogo e per il quale una forza spirituale tutela questo radicamento. Nesso di Civiltà contro Grande Sostituzione: è qui che si combatte la nostra battaglia per l’essenziale. Perché la rivolta contro l’invasione migratoria non è una questione che ha a che fare con l’ordine pubblico, con polemiche bigotte o col battibecco economicistico: è qualcosa per cui ne va dell’esistenza stessa dell’Europa e degli Europei.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 273

    Stampato nel 2016 da La Testa di Ferro

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    La nazione fatidica – Elogio politico e metafisico dell’Italia

    18.00

    Il libro esamina la storia del concetto di Italia dall’antichità ai giorni nostri, seguendo il filo rosso del «primato nazionale» di tipo culturale, politico e persino sacrale, così come identificato da autori delle più svariate correnti intellettuali nel corso dei secoli. Allo stesso tempo, si ricostruisce la storia del tradimento di tale «primato» e di un’identità nazionale sempre incompleta e problematica. Si affronta, infine, il possibile ruolo dell’Italia di fronte alle sfide globali di oggi, le potenzialità e i limiti del populismo, il contraddittorio rapporto con l’Europa e la ricerca di una sfuggente sovranità. Prefazione di Mario Giordano.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 181

    Stampato nel 2018 da Altaforte

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    Mussolini e la filosofia

    25.00

    Adriano Scianca

    Cosa lega Benito Mussolini, capo del fascismo ed eterno spauracchio della politica italiana, al mondo della filosofia? Apparentemente nulla, almeno secondo i consueti stereotipi storiografici. Un’indagine oltre i luoghi comuni svela invece un rapporto intenso, che ha accompagnato Mussolini per tutto l’arco della sua esistenza. Vedremo quindi Mussolini appassionarsi a Marx e poi congedarsi da lui, finanziare l’Archivio Nietzsche e scriversi con la sorella del filosofo tedesco, ricevere libri e complimenti da Spengler, parlare di Platone con Evola, intervenire presso le autorità nazionalsocialiste in favore di Heidegger, scrivere lettere a Gentile con «recensioni» delle sue opere, discettare del senso dello Stato con Schmitt. Un libro che getta una luce nuova sul personaggio più controverso della storia italiana. Prefazione di Marcello Veneziani, postfazione di Caio Mussolini.

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