Descrizione
Alberto Moscuzza
Nello sbarco degli anglo-americani in Sicilia sono evidenti episodi di sabotaggio, mancata resistenza e complotti, per esempio sulla costiera siracusana, nonostante efficaci fortificazioni armate di potenti cannoni, la sera del 13 luglio 1943, due cacciatorpediniere anglo-americane ed un mezzo da sbarco entrorono indisturbati nella rada di Augusta: inizio dell’occupazione dell’isola. Era già accaduto a Pantelleria e accadde poi in molti avamposti isolani ritenuti inespugnabili. Questo libro tratta di questi avamposti, approfondisce l’aspetto logistico e strutturale degli apparati difensivi, sottolineando l’applicazione di sofisticate, per quei tempi, tecniche strategiche ed ingegneristiche, prendendo in esame, nei dettagli, la piazzaforte Augusta-Siracusa. Il libro è completamente illustrato con alcune fotografie originali in bianco e nero, alcune cartine e moltissime fotografie attuali di quello che resta delle fortificazioni.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 172 con molte foto b/n e colori
Stampato nel 2010 da Morrone Editore
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