Descrizione
Sven Lindqvist
l primo novembre 1911 l’aviere del Regio Esercito Italiano marchese Giulio Gavotti, sportosi con maschio ardimento fuori dall’abitacolo del suo traballante monoplano, fece cadere una granata a mano Haasen di fabbricazione danese sull’oasi nordafricana di Tagiura, vicino a Tripoli. Era la prima volta che una bomba veniva “sganciata” da un aereo. Questa bella trovata del genio italico fu accolta con entusiasmo da tutte le potenze coloniali, che capirono subito i vantaggi economici e tattici di colpire il nemico da una distanza di sicurezza. Da allora le bombe hanno fatto molta strada (dalle colonie africane all’Europa e all’Asia), molti progressi (dalle granate alle bombe a frammentazione, a quelle incendiarie, all’idrogeno, nucleari…) e soprattutto molte vittime (200.000 in un colpo solo a Hiroshima), quasi tutte civili. Ripercorrere la storia delle bombe vuol dire attraversare il labirinto della storia del Novecento.
Brossura, 13 x 20 cm. pag. 368
Stampato nel 2005 da Ponte alle Grazie
Condizioni del libro: usato in ottime condizioni
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