Descrizione
Oswald Spengler
Il peso culturale de “Il Tramonto dell’Occidente”, più che la sua effettiva incidenza politica, nell’Europa degli anni venti è difficicilmente paragonabile a quello di altre opere storiche e filisofiche. Il lavoro si configura come un’immensa costruzione ideologica e mitologica, in cui una selva di dati è organizzata per rendere salienti le strutture cicliche della storia universale. Una storia di cui l’Autore, tenta per la prima volta, una “prognosi”. “Ci si e proposti – così egli introduce il libro – di predire il destino di una civiltà e, propiamente, dell’unica civiltà che oggi stia realizzandosi nel nostro pianeta, la civiltà euro-occidentale e americana, nei suoi stadi futuri”. Accolse con iniziale simpatia l’avvento del nazionalsocialismo, ma ben presto mostrò freddezza verso Hitler e il nuovo regime.
Rilegato, 13 x 19,5 cm. pag. 1513
Stampato nel 1981 da Longanesi
Condizioni del libro: usato in perfette condizioni
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