Descrizione
Michela Ponzani
Il saggio affronta il tema dei procedimenti giudiziari, penali e civili, intentati dalla magistratura italiana del dopoguerra contro ex partigiani, per fatti inerenti alla guerra civile o per episodi accaduti nel periodo successivo all’insurrezione. I provvedimenti disciplinari di natura giuridica che coinvolsero gli ex volontari della libertà per azioni come il sabotaggio alle forze nemiche, le requisizioni, la cattura e la soppressione di collaborazionisti, costituirono, infatti, nel dopoguerra, il più importante elemento nella contestazione della legittimità e legalità della lotta resistenziale. L’autrice analizza poi il tema della legislazione pro patrioti, messa a punto dai governi postfascisti e repubblicani, che mancò del tutto nel definire lo statuto giuridico dei partigiani combattenti, considerati componenti di bande armate irregolari, e nell’equiparare, a tutti gli effetti, gi ex patrioti italiani ai membri delle Forze armate. Sui volumi editi da Aracne Edizioni e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 102
Stampato nel 2011 da Aracne
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