L’arte militare

35.00

La nuova collana “I Trattati delle Arti” intende riproporre a un prezzo contenuto opere fondamentali per lo sviluppo della cultura europea reperibili oggi solo con difficoltà o in edizioni adalto costo. Ogni volume si apre con un ampio saggio introduttivo che puntualizza l’importanza e l’originalità del trattato preso in esame. Il De Re Militari di Vegezio, che ha rappresentato nella cultura europea un fondamentale riferimento per i successivi studi e teorie sulla guerra almeno fino al Vom Kriege di Karl von Clausewitz (1831), costituisce una preziosa fonte di notizie sull’esercito romano; il testo fa riferimento alle caratteristiche dei tempi migliori, pur essendo stato redatto tra la metà del IV e quella del V secolo d.C. Vegezio fu un importante riferimento per il Machiavelli e venne tradotto e pubblicato anche in inglese nel 1572 da John Sadler che lo riteneva attualissimo nell’età rinascimentale. L’opportunità di fare affidamento su una rigorosa disciplina piuttosto che sulla forza e l’ardimento, e su eserciti di leva piuttosto che mercenari, influenzò sicuramente l’evoluzione degli ordinamenti militari europei dei secoli successivi. Il principe de Ligne (1735-1814), Feldmaresciallo dell’esercito asburgico, ancora considerava Vegezio un testo fondamentale e, assai prima, Riccardo Cuor di Leone (1157-1199) ne portavasempre con sé una copia nelle campagne di guerra. Il V libro dell’opera rappresenta inoltre l’unico testo rimastoci dell’antichità in materia di guerra navale.

Brossura 22 x 28 cm. pag. 222 con 38 tavole b/n

Stampato nel 2009 dalla Libreria dello Stato

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Descrizione

Flavio Vegezio Renato

La nuova collana “I Trattati delle Arti” intende riproporre a un prezzo contenuto opere fondamentali per lo sviluppo della cultura europea reperibili oggi solo con difficoltà o in edizioni adalto costo. Ogni volume si apre con un ampio saggio introduttivo che puntualizza l’importanza e l’originalità del trattato preso in esame. Il De Re Militari di Vegezio, che ha rappresentato nella cultura europea un fondamentale riferimento per i successivi studi e teorie sulla guerra almeno fino al Vom Kriege di Karl von Clausewitz (1831), costituisce una preziosa fonte di notizie sull’esercito romano; il testo fa riferimento alle caratteristiche dei tempi migliori, pur essendo stato redatto tra la metà del IV e quella del V secolo d.C. Vegezio fu un importante riferimento per il Machiavelli e venne tradotto e pubblicato anche in inglese nel 1572 da John Sadler che lo riteneva attualissimo nell’età rinascimentale. L’opportunità di fare affidamento su una rigorosa disciplina piuttosto che sulla forza e l’ardimento, e su eserciti di leva piuttosto che mercenari, influenzò sicuramente l’evoluzione degli ordinamenti militari europei dei secoli successivi. Il principe de Ligne (1735-1814), Feldmaresciallo dell’esercito asburgico, ancora considerava Vegezio un testo fondamentale e, assai prima, Riccardo Cuor di Leone (1157-1199) ne portavasempre con sé una copia nelle campagne di guerra. Il V libro dell’opera rappresenta inoltre l’unico testo rimastoci dell’antichità in materia di guerra navale.  

Brossura 22 x 28 cm. pag. 222 con 38 tavole b/n

Stampato nel 2009 dalla Libreria dello Stato

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