Guerre Aerienne au Vietnam 1961-1973

39.00

Gerard Paloque

Dopo aver iniziato in modo molto discreto nel 1961 con l’intervento di alcuni “consiglieri” americani presso la nascente SVNAF, l’aviazione militare del Vietnam del Sud, la guerra aerea nel Sud-Est asiatico, e in particolare in Vietnam, ha continuato a svilupparsi fino al punto che al suo apice, nel 1968, la sola aeronautica americana dispiegò nella regione quasi 100.000 uomini e 1.800 aerei. La guerra aerea in Vietnam, che per gli Stati Uniti si concluse all’inizio del 1973 con il loro disimpegno, vide coinvolte  l’USAF ovviamente, ma anche ‘La Marina americana con le portaerei in servizio permanente nel Golfo del Tonchino, il Corpo dei Marines americani, senza dimenticare l’esercito americano, i cui elicotteri hanno svolto un ruolo senza precedenti, soprattutto durante le operazioni di terra, depositando i soldati nelle zone più vicine ai combattimenti. La guerra del Vietnam fu anche l’occasione per assistere a massicci bombardamenti strategici come non si vedevano dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, effettuati principalmente da Boeing B-52, e che ebbero un certo impatto sull’esito delle battaglie. Fu anche durante questo conflitto che i missili antiaerei conobbero un boom senza precedenti, che modificò profondamente le dottrine sull’impiego degli aerei da combattimento, costringendo ad esempio allo sviluppo di tattiche tanto uniche quanto pericolose per la soppressione di questi siti. La guerra aerea del Vietnam, infine, fu anche l’ultima occasione per assistere a numerosi combattimenti aerei, al termine dei quali un numero significativo di piloti, sia americani che nordvietnamiti, ottennero il tanto invidiato status di asso, riuscendo ad abbattere almeno cinque aerei avversari, in particolare con i missili aria-aria, un’altra arma che ha conosciuto uno sviluppo senza precedenti durante i tredici anni di questo lunghissimo conflitto.

Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 208 riccamente illustrato con numerose foto e profili a colori e alcune foto b/n

Testo in lingua francese

Stampato nel 2024 da Heimdal

1 disponibili

Qty:

Descrizione

Gerard Paloque

Dopo aver iniziato in modo molto discreto nel 1961 con l’intervento di alcuni “consiglieri” americani presso la nascente SVNAF, l’aviazione militare del Vietnam del Sud, la guerra aerea nel Sud-Est asiatico, e in particolare in Vietnam, ha continuato a svilupparsi fino al punto che al suo apice, nel 1968, la sola aeronautica americana dispiegò nella regione quasi 100.000 uomini e 1.800 aerei. La guerra aerea in Vietnam, che per gli Stati Uniti si concluse all’inizio del 1973 con il loro disimpegno, vide coinvolte  l’USAF ovviamente, ma anche ‘La Marina americana con le portaerei in servizio permanente nel Golfo del Tonchino, il Corpo dei Marines americani, senza dimenticare l’esercito americano, i cui elicotteri hanno svolto un ruolo senza precedenti, soprattutto durante le operazioni di terra, depositando i soldati nelle zone più vicine ai combattimenti. La guerra del Vietnam fu anche l’occasione per assistere a massicci bombardamenti strategici come non si vedevano dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, effettuati principalmente da Boeing B-52, e che ebbero un certo impatto sull’esito delle battaglie. Fu anche durante questo conflitto che i missili antiaerei conobbero un boom senza precedenti, che modificò profondamente le dottrine sull’impiego degli aerei da combattimento, costringendo ad esempio allo sviluppo di tattiche tanto uniche quanto pericolose per la soppressione di questi siti. La guerra aerea del Vietnam, infine, fu anche l’ultima occasione per assistere a numerosi combattimenti aerei, al termine dei quali un numero significativo di piloti, sia americani che nordvietnamiti, ottennero il tanto invidiato status di asso, riuscendo ad abbattere almeno cinque aerei avversari, in particolare con i missili aria-aria, un’altra arma che ha conosciuto uno sviluppo senza precedenti durante i tredici anni di questo lunghissimo conflitto.

Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 208 riccamente illustrato con numerose foto e profili a colori e alcune foto b/n

Testo in lingua francese

Stampato nel 2024 da Heimdal

Ti potrebbe interessare…