Fallschirmjager!. A Collection of Firsthand Accounts and Diaries by German Paratrooper Veterans from the Second World War

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Greg Way

I paracadutisti o Fallschirmjäger, come sono chiamati in tedesco, erano le truppe paracadutiste d’élite (Fallschirmtruppe) della Luftwaffe durante la Seconda Guerra Mondiale. Sebbene gli americani e gli italiani e, in misura maggiore, i russi avessero sperimentato le truppe aviotrasportate, furono i tedeschi ad agire da pionieri nell'”avvolgimento verticale” usando truppe paracadutiste, e alianti per condurre con successo operazioni aviotrasportate nelle prime fasi del guerra. L’uomo considerato l’innovatore e il padre delle forze aviotrasportate tedesche era il generale Kurt Student. Le formazioni Fallschirmjäger presero parte alle operazioni militari da aprile a maggio 1940 in Norvegia, Danimarca, Belgio e Olanda per attaccare e occupare aeroporti, ponti, in un caso una fortificazione inespugnabile belga (ritenuta inespugnabile) e, in generale, sostegno delle operazioni di terra nell’ovest. Il 20 maggio 1941, le formazioni Fallschirmjäger avrebbero preso parte al loro più grande assalto aereo della guerra, l’operazione Mercury, l’invasione aerea di Creta. A causa delle pesanti perdite subite durante questa operazione, Hitler pose il veto a qualsiasi ulteriore operazione aerea su larga scala. Con l’eccezione di numerose piccole missioni (piccole riguardo il limitato numero di uomini utilizzati) i Fallschirmjäger furono utilizzati principalmente come fanteria d’élite per il resto della guerra, combattendo su tutti i fronti e spesso usati come vigili del fuoco per supportare le forze della Wehrmacht. Questo libro è il risultato di diversi anni di corrispondenza scritta, interviste telefoniche e incontri con veterani Fallschirmjäger tra il 1999 e il 2006 e contiene le memorie di diciassette volontari che hanno combattuto nella prima della fine della guerra e di un coscritto che ha prestato servizio nel periodo finale del conflitto.

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Greg Way

I paracadutisti o Fallschirmjäger, come sono chiamati in tedesco, erano le truppe paracadutiste d’élite (Fallschirmtruppe) della Luftwaffe durante la Seconda Guerra Mondiale. Sebbene gli americani e gli italiani e, in misura maggiore, i russi avessero sperimentato le truppe aviotrasportate, furono i tedeschi ad agire da pionieri nell'”avvolgimento verticale” usando truppe paracadutiste, e alianti per condurre con successo operazioni aviotrasportate nelle prime fasi del guerra. L’uomo considerato l’innovatore e il padre delle forze aviotrasportate tedesche era il generale Kurt Student. Le formazioni Fallschirmjäger presero parte alle operazioni militari da aprile a maggio 1940 in Norvegia, Danimarca, Belgio e Olanda per attaccare e occupare aeroporti, ponti, in un caso una fortificazione inespugnabile belga (ritenuta inespugnabile) e, in generale, sostegno delle operazioni di terra nell’ovest. Il 20 maggio 1941, le formazioni Fallschirmjäger avrebbero preso parte al loro più grande assalto aereo della guerra, l’operazione Mercury, l’invasione aerea di Creta. A causa delle pesanti perdite subite durante questa operazione, Hitler pose il veto a qualsiasi ulteriore operazione aerea su larga scala. Con l’eccezione di numerose piccole missioni (piccole riguardo il limitato numero di uomini utilizzati) i Fallschirmjäger furono utilizzati principalmente come fanteria d’élite per il resto della guerra, combattendo su tutti i fronti e spesso usati come vigili del fuoco per supportare le forze della Wehrmacht. Questo libro è il risultato di diversi anni di corrispondenza scritta, interviste telefoniche e incontri con veterani Fallschirmjäger tra il 1999 e il 2006 e contiene le memorie di diciassette volontari che hanno combattuto nella prima della fine della guerra e di un coscritto che ha prestato servizio nel periodo finale del conflitto.

Rilegato, 17 x 25 cm. pag. 308  illustrato con circa 256 foto b/n

Testo in lingua inglese

Stampato nel 2020 da Helion

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