Descrizione
Claudio Mutti
La relazione tra il mare (in quanto tale) e i luoghi non è certo identica a quella fra la terra e i luoghi. Di questa differenza è già perfettamente consapevole Platone, il quale non solo vede nell’elemento fluido il simbolo di una instabilità e una “corruzione” che, dissolvendo i legami comunitari, favoriscono la degenerazione della stessa democrazia in demagogia e (di conseguenza) quelle lotte intestine che conducono la polis alla rovina, ma mostra pure che vi è una relazione necessaria tra la talassocrazia e la pre-potenza della grande polis attica. Una tracotanza che, facendo venir meno qualsiasi tradizione agonistica, muta la “forma” stessa della guerra e porta la polis a trattare perfino i propri alleati come schiavi… L’autore, grazie alle sue ben note competenze storiche e linguistiche, sviluppa e approfondisce una visione geopolitica delle iconografie delle diverse regioni del mondo, non solo tenendo conto della perenne dialettica “terra-mare”, ma anche e soprattutto mostrando che (geo)politicamente l’uomo abita la terra.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 129 allegato DVD di conferenze
Stampato nel 2014 da Effepì
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