An Agony Continued – The British Army in Northern Ireland 1980–83

36.00

Il titolo del libro, rispecchia chiaramente quello che fu il conflitto in Nord-Irlanda: un’agonia. Fu un’agonia che iniziò alla fine degli anni ’60 e durò sin quasi alla fine degli anni ottanta, nel 1989. Tra il gennaio 1980 e il dicembre 1989, morirono circa 1.000 persone; molti erano soldati e poliziotti; alcuni erano ufficiali inglesi; altri erano paramilitari; e alcuni erano civili innocenti. Il Provisional IRA (PIRA) e i militanti dell’Irish National Liberation Army (INLA), uccisero anche persone innocenti, oltre ai soldati e ai poliziotti in divisa, come d’altronde fecero i militanti dell’Ulster Freedom Fighters (UFF) e l’altrettanto violenta Ulster Volunteer Force (UVF). Questo libro analizza in particolare il periodo che comprendeva i 48 mesi del 1980 e del 1983. Furono anni di massacri insensati, dall’una e dall’altra parte, vendetta contro vendetta, occhio per occhio. Furono anche gli anni che videro la morte di dieci paramilitari repubblicani (1981) che morirono di fame per protestare contro la perdita del loro status di “prigionieri politici”. Il libro si esprime in maniera molto negativa verso le forze paramilitari di entrambi gli schieramenti (A dir il vero, l’IRA annoverava tra le sue forze, solo paramilitari). Comunque il volume rispecchia il punto di vista dei soldati regolari britannici che, venivano catapultati in un contesto di guerriglia senza regole, un anticipo dei conflitti asimmetrici degli anni duemila.

Rilegato, 17,8 x 25,4 cm. pag. 448 con 50 tra foto e mappe b/n

Testo in lingua inglese

Stampato nel 2017 da Helion

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Descrizione

Ken Wharton

Il titolo del libro, rispecchia chiaramente quello che fu il conflitto in Nord-Irlanda: un’agonia. Fu un’agonia che iniziò alla fine degli anni ’60 e durò sin quasi alla fine degli anni ottanta, nel 1989. Tra il gennaio 1980 e il dicembre 1989, morirono circa 1.000 persone; molti erano soldati e poliziotti; alcuni erano ufficiali inglesi; altri erano paramilitari; e alcuni erano civili innocenti. Il Provisional IRA (PIRA) e i militanti dell’Irish National Liberation Army (INLA), uccisero anche persone innocenti, oltre ai soldati e ai poliziotti in divisa, come d’altronde fecero i militanti dell’Ulster Freedom Fighters (UFF) e l’altrettanto violenta Ulster Volunteer Force (UVF). Questo libro analizza in particolare il periodo che comprendeva i 48 mesi del 1980 e del 1983. Furono anni di massacri insensati, dall’una e dall’altra parte, vendetta contro vendetta, occhio per occhio. Furono anche gli anni che videro la morte di dieci paramilitari repubblicani (1981) che morirono di fame per protestare contro la perdita del loro status di “prigionieri politici”. Il libro si esprime in maniera molto negativa verso le forze paramilitari di entrambi gli schieramenti (A dir il vero, l’IRA annoverava tra le sue forze, solo paramilitari). Comunque il volume rispecchia il punto di vista dei soldati regolari britannici che, venivano catapultati in un contesto di guerriglia senza regole, un anticipo dei conflitti asimmetrici degli anni duemila.

Rilegato, 17,8 x 25,4 cm. pag. 448 con 50 tra foto e mappe b/n

Testo in lingua inglese

Stampato nel 2017 da Helion

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