L’impero dell’anima – Letture e citazioni

Pensiero Tradizionale

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    L’impero dell’anima – Letture e citazioni

    16.00

    «Il pensiero di Saint-Exupéry è filosofico, ma è talmente sottomesso alla poetica che sfugge ad ogni sistema, e dirige quella difficile operazione che consiste nel conglobare vita e conoscenza in un medesimo atto di creazione. Saint-Exupéry, a differenza di altri scrittori contemporanei che “subiscono” o hanno “subìto” il mondo moderno, lo hanno “pensato”. È a questo titolo che si è innalzato spesso al livello intellettuale dei più influenti filosofi di questo mezzo secolo, mentre con la stessa disinvoltura dei poeti più grandi penetrava in quell’universo ove il sensibile eccede l’intellegibile». Il presente libro vuole essere — con Metafore e citazioni che viene pubblicato in contemporanea — una introduzione alla conoscenza di Saint-Exupéry e al suo “poema” Cittadella — il “capolavoro incompiuto” — che AGA Edizioni si apprestano a pubblicare in edizione integrale.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 150

    Stampato nel 2017 da Aga

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    … Come vacuità e destino – Saggi letterari e metapolitici

    24.00

    Con questo nuovo libro di saggi letterari e metapolitici Sandro Giovannini prolunga la ricerca già iniziata con “L’armonioso fine” (SEB 2005) e segue lo stesso schema suddiviso in una parte storicamente ed evocatoriamente organica (Memoria), in una strettamente e dialetticamente legata ai testi (Confronto), ed in una terza più aperta alle sollecitazioni ed alle utopie del nostro tempo (Speranza). Sono una cinquantina di saggi, alcuni strettamente articolati altri fortemente sintetici, ma tutti governati da un metodo convintamente fenomenologico, ove la vocazione tradizionale si dispone dialogicamente sui testi e gli eventi.

    Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. 398 con alcune illustrazioni

    Stampato nel 2013 da Novantico

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    A chi fa paura René Guénon

    14.00

    Riveduto e aggiornato questo scritto si pone l’obiettivo di chiarire perché, detto con la chiarezza che questi tempi ultimi ormai richiedono, René Guénon, o meglio la sua opera, faccia paura a molti o forse a tutti. Come spiegato lucidamente dall’autore in questo agile ma incisivo saggio l’Opera di Guénon fa paura perché, muovendo da una radicale e totale condanna della mitologia modernista, dall’individualismo9 all’illusione progressista, dallo scientismo al democraticismo, dal materialismo fino all’intera cultura moderna, colpisce tutti i “sacrari” sui quali l’uomo moderno ha fondato i suoi illusori equilibri e le sue false ed erronee convinzioni.

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 125

    Stampato nel 2020 da Cinabro Edizioni

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    A colloquio col barone. Un’intervista inedita a Julius Evola (1973)

    10.00

    A cura di Rigenerazione Evola

    Non capita tutti i giorni di trovarsi davanti a un Evola poco ‘accademico’ e forse più ‘militante’, intento ad ascoltare pazientemente e supportare benevolmente chi, in ragione di quella pura sete di conoscenza e sana volontà di formazione interiore che solo i più giovani hanno, bussa alla porta del maestro e trova il coraggio di domandare. È questa la sensazione che abbiamo provato quando, qualche anno fa, il Gruppo di Heliodromos ebbe a darci in consegna la cassetta contenente il dialogo, probabilmente registrato sul finire del 1973, che qui riproponiamo in una trascrizione a cura di RigenerAzione Evola.

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    Abbiamo bisogno di una rivoluzione dello spirito

    14.00

    Natalia Melentyeva

    A un anno dall’assassinio di Darya Aleksandrovna Dugina Platonova (20 agosto 2022), la Comunità che si esprime attraverso le pubblicazioni di AGA Editrice ricorda con sentimento accorato la consimile Darya pubblicando una miscellanea del suo lascito culturale, a cominciare da quello mediato dalla madre Natalia, dalle testimonianze dei suoi amici italiani per finire con stralci delle anteprime dei suoi scritti di prossima pubblicazione: il Diario e la raccolta delle sue speculazioni filosofiche organizzate dal padre Aleksandr Dugin nel volume Ottimismo escatologico.

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    Aldilà di Bene e Male – Preludio a una Filosofia del Futuro

    40.00

    Non più, semplicemente, un ‘oltre’ geografico, un sorpasso delle categorie di Bene e di Male, ma, in un gioco di vertiginose ambiguità lessicali, la figura di un luogo metafisico. L’Aldilà di Bene e Male è l’Ade dei valori morali: il domicilio di tutto ciò che non è più vivo e ha fatto il suo corso. Andare oltre un valore vuol dire lasciarselo alle spalle, camminare in avanti senza voltarsi, sapendo che dietro di noi c’è il nulla. La distruzione, e perciò la morte, è germe di nuova vita; Plutone taglia i fili dell’esistenza terrena per aprire le porte di scenari superiori, anche se il passaggio forse sarà terribile. Il vero filosofo non teme questa atmosfera, anzi: sa abitarla o provocarla. Come scrisse un celebre studioso di astrologia, parlando del simbolismo dello Scorpione, egli è “un uccello le cui ali si spiegano soltanto in mezzo alle tempeste, poiché il suo ambiente è quello dei temporali e il suo luogo quello della tragedia.” E così Bene e Male: dalla loro decomposizione, il rifiorire spontaneo, vitale, rigoglioso, di una nuova e poderosa specie di filosofia.

    Brossura, 14,5 x 21,5 cm. pag. 396

    Stampato nel 2014 da Ar

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    Alla ricerca delle origini

    25.00

    “L’idea che noi abbiamo delle nostre origini è una parte essenziale dell’idea che abbiamo di noi stessi”. Questo libro, indagine condotta al di fuori di ogni scuola e di ogni dogma, ci porta a scoprire che molte verità non sono affatto tali, ma costruzioni ideologiche. In particolare si possono avanzare seri dubbi sull’ origine africana della nostra specie; sulla leggenda secondo la quale le lingue e i popoli indoeuropei deriverebbero da agricoltori di origine mediorientale; sulla favola che la civiltà sarebbe nata in Medio Oriente nella Mezzaluna Fertile. Quest’ultima concezione può sopravvivere solo ignorando i grandi complessi megalitici europei spesso più antichi di millenni rispetto alle piramidi egizie e alle zigurrat mesopotamiche. Al contrario, alla base di tutte le grandi civiltà antiche, mediorientali, asiatiche si può riconoscere o un’influenza europea o un elemento europide, caucasico, bianco. Questa serie di menzogne che qui vengono contestate, ha lo scopo di deprimere l’immagine che noi europei abbiamo di noi. La questione è politica e la lotta per la verità sulle nostre origini non si può disgiungere da quella per il futuro.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 258

    Stampato nel 3020 da Ritter

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    Alle frontiere dell’occulto – Scritti esoterici (1907-1952)

    18.20

    Cabala e alchimia, yoga e spiritismo, teosofia ed occultismo, sogni e fantasie letterarie: ecco alcuni dei temi affrontati in “Alle frontiere dell’occulto”, raccolta degli scritti esoterici di Gustav Meyrink (1868-1931), autore di romanzi come “Il Golem”, “La notte di Valpurga” e “L’angelo della finestra d’Occidente”. Raccolta che fonde “Alle frontiere dell’Aldilà” (tradotto da Julius Evola) e “Il diagramma magico”. Per capire la narrativa di Meyrink, come hanno scritto i suoi più acuti interpreti (da Jung a Zolla, da Scaligero a Evola), occorre affrontare anche la sua visione del mondo, antimaterialista e antiprogressista, a favore dell’immaginazione creatrice. Un viaggio andata e ritorno nell’ignoto, in quel mistero che è il cuore della nostra vita. Introduzioni di Gianfranco de Turris e Andrea Scarabelli.

    Brossura, 14,8 x 21 cm. pag. 352

    Stampato nel 2018 da Arktos

    Condizioni del libro: piccolo colpo nella copertina in alto a sinistra

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    Alle frontiere dell’occulto – Scritti esoterici (1907-1952)

    26.00

    Gustav Meyrink

    Cabala e alchimia, yoga e spiritismo, teosofia ed occultismo, sogni e fantasie letterarie: ecco alcuni dei temi affrontati in “Alle frontiere dell’occulto”, raccolta degli scritti esoterici di Gustav Meyrink (1868-1931), autore di romanzi come “Il Golem”, “La notte di Valpurga” e “L’angelo della finestra d’Occidente”. Raccolta che fonde “Alle frontiere dell’Aldilà” (tradotto da Julius Evola) e “Il diagramma magico”. Per capire la narrativa di Meyrink, come hanno scritto i suoi più acuti interpreti (da Jung a Zolla, da Scaligero a Evola), occorre affrontare anche la sua visione del mondo, antimaterialista e antiprogressista, a favore dell’immaginazione creatrice. Un viaggio andata e ritorno nell’ignoto, in quel mistero che è il cuore della nostra vita. Introduzioni di Gianfranco de Turris e Andrea Scarabelli.

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    Anarca

    13.00

    Giacomo Maria Prati

    Un grido di libertà, un libro esplosivo, un canto ardente Un nuovo assioma: Anarchia = Autarchia. Una selva abitata da molti spiriti: Ezra Pound e Stirner, Junger e Marx, Sandokan e Battiato, Woody Allen e il Situazionismo, l’Apocalisse di Cristo ed Eraclito, Carmelo Bene e Dioniso.E ricordiamo che tutti siamo anarchi o vorremmo esserlo o abbiamo almeno una volta nella vita voluto esserlo. Introduzione del Duca anarchico Piercarlo Bormida.

    Brossura 15 x 21 cm., pagg. 156

    Stampato nel 2022 da AGA

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    Anticomunismo positivo

    15.00

    «Per il bolscevismo non esiste che la massa umana e la sua evoluzione attraverso processi sociali, economici, tecnici. Il suo Dio è l’umanità proletaria, la sua legge è l’economia, il suo vangelo è il messianismo tecnico. Il resto è “superstruttura” e “oppio pel popolo”. Segue da ciò che nessun antibolscevismo può avere seria portata, quando esso non parta da una affermazione di valori, di conoscenze, di diritti aventi la loro giustificazione di là da quanto ha mera natura razionalistica, “sociale”,

    materialistica, “umanistica”».

    Brossura, pag. 210

    Stampato nel 2008 da Controcorrente

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    Antikeimenos. Metafisica politica dell’Anticristo

    32.00

    Aleksandr Dugin

    Spiegare la metafisica dell’Anticristo: è questo l’obiettivo che Aleksandr Dugin si pone nel presente libro. Mettendo a sistema la storia delle religioni, la fenomenologia, l’etnosociologia e l’ontologia di una delle figure più narrate e tormentate, il nemico giurato di Dio in lotta per la distruzione dell’umanità e l’annientamento delle coscienze, l’Autore lascia aperta una domanda provocatoria ai lettori: sono forse giunti gli Ultimi Tempi narrati nell’Apocalisse?

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    Antisnobismo

    22.00

    Queste pagine videro frammentariamente la luce tra l’autunno del 1927 e la primavera del ’28 sulle colonne dell'”Impero” e di “Brillante”. In quest’ultimo giornale si firmava “nob”, che voleva dire il “contrario di snob”. Le sue manie riformatrici lo fecero giudicare un perditempo petulante. Ma le polemiche, discussioni e allarmi suscitati dalle sue tesi innovatrici significano che l’argomento è sentito. La gazzarra dell’interesse e della vociferazione toccò lo zenit al tempo della campagna sulla “Mondanità dell’epoca fascista”, che diede luogo a sfide, duelli, scandali e proteste. La socità italiana fu messa in subbuglio da questi scritti e si arrivò a credere e a dire che Mussolini fosse l’ispiartore della campagna. Cosa falsissima e inverosimile, che tuttavia aveva questo piccolo fondamento: che, trattandosi di una campagna moralizzatrice e fascistizzatrice, il Capo del Governo non aveva alcun motivo di deplorarla e vietarla. Dalla prefazione di Claudio Siniscalchi.

    Brossura 13 x 19 cm. pag. 167

    Stampato nel 2020 da Aspis

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    Aristocrazia operaia

    22.00

    «Il capitale accentrandosi, trasformando radicalmente e potentemente la propria azione, ha specializzato le diverse categorie dei lavoratori, ha creato fatalmente ad ognuna dei propri bisogni e delle proprie attitudini: finirà col separarle nettamente con l’offa di qualche franco di più a qualcuna delle privilegiate, a taluni componenti, delle quali, dà il modo di costruirsi anche una propria casa, creandoli così bravamente proprietari. E così ognuno per proprio conto, a seconda delle proprie forze, capitalisti ed operai, dietro al comune miraggio, nella corsa pazza della bestia umana verso l’egoismo il più mostruoso! O vecchi sognatori, morti negli stabilimenti di pena o fucilati sulle piazze, o illusi di uno sfondo radioso di fratellanza umana, chi foste voi, se non dei pazzi generosi, pensando di redimere in pochi anni l’umanità?! Questa umanità, che nel suo complesso, diventa sempre più vile ed egoista man a mano che la scienza segna tante innovazioni e strappa e discopre tanti preziosi segreti alla natura?!» A cura di Guido Andrea Pautasso.

    Brossura, 13 x 19 cm. pag. 197

    Stampato nel 2019 da Aspis

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    Athlos – L’atletica e il risveglio interiore dell’uomo moderno

    5.00

    Paolo Giachini

    Questa serie di “Documenti per il Fronte della Tradizione”, agili fascicoletti a cura del centro culturale Raido, propone, o ripropone, scritti che vogliono essere un contributo a fare chiarezza su argomenti diversi, talvolta scottanti. Questi libretti si rivolgono a chiunque voglia, in questo periodo storico, in cui la “civiltà” corre verso l’autodistruzione, cercare una nuova, anzi antica, visione del mondo nel quale ogni uomo si colloca al proprio posto secondo una vera idea tradizionale.

    Brossura punto metallico 14,5 x 21 cm. pag. 36

    Stampato nel 2006 da Raido

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    Bestie, Uomini, Dei – Il mistero del Re del Mondo

    21.50

    Il libro è un’opera dai molteplici aspetti: è un libro di viaggi; è una testimonianza del genocidio comunista dalle sue origini alle ultime lotte antibolsceviche condotte nel 1920-1921 agli estremi confini dello sterminato impero russo, in Mongolia; è la biografia di un personaggio ignorato e inquitante come il barone generale Ungern; è la rivelazione in Occidente del “mistero deimisteri”: il “Re del Mondo”. Avventura, politica, guerra, misticismo; battaglie fra mongoli, russi e cinesi; gli intrighi politici di tre diplomazie; la figura allucinata del barone Ungern; il mistero dell’Agartha; la profezia del Re del Mondo; le visioni dei Lama: l’autore ha saputo descrivere tutto questo assieme alla sua vicenda personale.

    Brossura, 21 x 16 pag. 240

    Stampato nel 2000 da Edizioni Mediterranee

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    Brevi note sui simboli

    20.00

    Queste brevi note sono indirizzate sia a chi si avvicini per la prima volta a questo argomento sia a chi sia già più informato e trattano l’argomento simboli in linea con la tradizione sapienziale antica. L’opera, che non pretende di essere esaustiva ma solo di dare alcune indicazioni orientative, spiega lo studio del simbolo come ricerca di risalire al significato del segno originario, come percorso cognitivo personale.

    Brossura 13,5x 21 cm. pag. 114 con alcuni disegni b/n

    Stampato nel 2011 dall’Associazione Fonte di Connla

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    C’era una volta… l’economia. Oro e lavoro nelle favole dal «Mago di Oz» a «Mary Poppins»

    7.20

    Quando gli economisti raccontano favole è il momento di rivolgersi alle favole per capire l’economia. In questo saggio, denso e graffiante, sono personaggi fiabeschi ad accompagnarci in un mondo dominato dai Signori dell’Oro che – come maghi – fanno lievitare o collassare l’economia, giocando con i destini di chi invece svolge un lavoro onesto per vivere. Le favole si rivelano così fonte inesauribile di sapienza, soprattutto nei momenti di crisi; più di serissime ed impettite trattazioni, forniscono gi strumenti per capire l’eterna lotta tra Oro e Lavoro, tra chi si guadagna il pane con le proprie forze e chi specula sulla fatica altrui.

    Brossura 12,5 x 19,5 pagg. 89

    Stampato nel 2012 da Edizioni Bietti

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    Canti pisani – Testo inglese a fronte

    20.00

    Frammentari e al tempo stesso grandiosamente unitari, ambiziosi al punto da far pensare a una moderna Divina Commedia, i “Cantos” sono l’opera maggiore di Pound, la cui composizione ha occupato l’intera vita del poeta, dal 1925 al 1969. Di questo “flusso magmatico”, di questo titanico sforzo di ricapitolare e interpretare poeticamente l’intera storia del mondo e della civiltà umana dalla guerra di Troia alla tragedia della seconda guerra mondiale, fanno parte anche i “Canti pisani”, scritti durante la prigionia nel campo di concentramento di Coltano, presso Pisa, e pubblicati nel 1948. I “Canti pisani” conservano, scrive Giovanni Raboni, “non solo una propria inconfondibile identità, ma anche una propria specifica grandezza… una sorta di immediata e irrecusabile evidenza fisica”.

    Brossura, pag. 328

    Stampato nel 2015 da Garzanti

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    Cantos per Dasha. In onore del martirio escatologico di Darya Dugina

    12.00

    Rene-Henri Manusardi

    Il viaggio fondamentale dell’anima pura non finisce con la morte, ma inizia solo allora. Il libro di René-Henri Manusardi è una testimonianza di quanto ho detto. I pensieri su Dasha, i versi poetici a lei rivolti, le conclusioni filosofiche a cui lei ha ispirato l’autore, non sono ripetizioni, sono puro impulso creativo. Questa è la creazione vera. L’autore è ispirato dall’immagine stessa di Darya, che come una presenza sottile adombra le sue parole e le sue metafore. Vive attraverso la sua vita. Ci parla, attraverso i suoi versi. I fedeli dell’Amore sono fedeli della Tradizione. Nell’immagine di Dasha, le due vette coincidono, diventano una sola. L’immortalità non è un dato di fatto, dobbiamo crearla noi stessi, la nostra immortalità e quella di coloro che amiamo, di coloro che sono più alti e migliori che noi, di coloro che ci hanno preceduto, di coloro che hanno dato la vita per noi. La vera poesia è sempre una preghiera, e la preghiera di tutto è rivolta a ciò che vive. Vive per sempre”. (Dalla Prefazione di Aleksandr Dugin).

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    Carattere

    8.00

    Gli scritti di Julius Evola presenti in questa antologia, videro la luce sul quotidiano “Lavoro fascista” e sul mensile “Carattere” e rappresentano un ulteriore contributo allo studio e all’analisi del suo pensiero. Nonostante questi articoli siano stati pubblicati per la prima volta agli inizi degli anni quaranta, si può constatare come ancora oggi conservino intatta la loro fondamentale efficacia, rappresentando una reale e positiva attualità.

    Brossura 14,5 x 21 cm. pag. 98

    Stampato nel 2005 da Il Cinabro

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    Caste e razze

    12.00

    E’ possibile fare ricorso alle nozioni dell’alchimia per affrontare il tema della razza al di fuori della prospettiva materialistico-biologica dei razzisti moderni e, parimenti, al di fuori dell’altra prospettiva anti-tradizionale rappresentata dall’individualismo astratto e falso di marca illuministica? Sembra di si, il saggio bipartito di Shuon sul “senso delle razze”, stabilisce delle corrispondenze analogiche tra le grandi famiglie dell’umanità e i quattro elementi che determinano il mondo terrestre.

    Brossura, 15,5 x 21 cm. pag. 72

    Stampato nel 1979 da Edizioni all’Insegna del veltro

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    Cavalcare la tigre

    27.50

    Evola tratta in quest’opera del problema dei comportamenti che per un tipo umano differenziato si addicono in un’epoca di dissoluzione come l’attuale. Partendo da una decisaopposizione a tutto ciò che è residuale civiltà e cultura borghese, viene cercato un senso dell’esistenza di là del punto-zero dei valori, del nichilismo, del mondo dove “Dio è morto”. Il detto orientale “cavalcare la tigre” vale per il non farsi travolgere e annientare da quanto non sipuò controllare direttamente.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 228

    Stampato nel 2008 da Edizioni Mediterranee

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    Cittadella

    34.00

    Versione integrale del manuale per coltivare l’anima dell’autore del “Piccolo Principe. Se si considera l’indubbia similitudine concettuale di “Cittadella” con il “Così parlò Zaratustra” di F. Nietzsche – entrambi poemi imperniati sulla figura di un maestro che, con linguaggio poetico, istruisce gli uomini – e come la data di nascita del francese quasi coincida con quella di morte del tedesco, si può leggere l’opera come una simbolica staffetta tra un cantore e l’altro, per quanto la chiave di volta dei due progetti non sia del tutto coincidente. Di fatto, mentre Nietzsche postula il superamento della metafisica procedendo dalla presa d’atto che “Dio è morto”, Saint-Exupéry procede all’inverso proclamando la necessità dell’assunto metafisico e ponendo “in cima alla piramide” se non Dio quanto meno l’idea di Dio.

    Cartonato con sovracopertina, 15,5 x 21,5 cm. pag. 548

    Stampato nel 2017 da A.G.A.

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    Civiltà americana

    10.00

    L’americanizzazione del nostro continente è in pieno sviluppo e, quel che è più preoccupante, ha un carattere che sembra spontaneo, “naturale”. A tale riguardo, l’Italia forse batte tutte le altre nazioni europee quanto all’accettare supinamente e ottusamente l’influenza americana e una parte da provincia di fronte all’America, nella quale si vede la quintessenza di tutto ciò che è veramente “moderno”, interessante, grandioso, degno di essere imitato e importato.

    Brossura 13,5 x 21 cm. pag. 82 Seconda edizione

    Stampato nel 2010 da Controcorrente

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    Come si può essere pagani?

    28.00

    Per chi considera come Nietzsche che la cristianizzazione dell’Europa, l’integrazione, più o meno completa, dello spirito europeo nel sistema mentale cristiano, fu uno degli avvenimenti più disastrosi di tutta la storia fino ai nostri giorni – una catastrofe nel senso proprio del termine -, che può significare oggi la parola “paganesimo”? Questa domanda appare tanto più fondamentale in quanto non cessa di essere all’ordine del giorno, così come testimoniano recenti polemiche, che bisogna d’altra parte collocare in una disputatio più ampia e più antica, in un momento in cui, checché alcuni ne possano pensare, non è il “politeismo” ad essere un vecchiume, ma il monoteismo giudeo-cristiano che è messo in questione, che scricchiola in ogni parte, mentre invece il paganesimo, sotto forme spesso goffe, tavolta aberranti, generalmente inconsce, manifesta tuttavia nuovamente il suo fascino.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 302

    Stampato nel 2011 da Settimo Sigillo

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    Contro Il Monoteismo

    13.00

    Silvano Lorenzoni

    Un’opera volta a sviscerare il significato del monoteismo, le vie grazie alle quali si è imposto a livello mondiale, i nomi che ha assunto in questo percorso: dal giudaismo, al cristianesimo e all’islam, sino alle forme moderne del protestantesimo e del calvinismo, comprese le stesse espressioni ‘laiche’ del marxismo e del liberalcapitalismo. In appendice saggio sulla “religiosità animale”.

    Brossura, 17,5 x 24 cm. pag. 80

    Stampato nel 2006 da Ghenos

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    Corridoni

    6.00

    Breve profilo politico e intellettuale del sindacalista Filippo Corridoni, una delle figure più controverse e complesse del movimento rivoluzionario del primo Novecento. Ma anche un anticipatore di “nuove sintesi” politiche, foriere di sviluppi teorici e pratici di indiscutibile portata storica. Una vasta letteratura ce lo consegna nei modi più disparati: tutti sono plausibili ed è legittima qualsivoglia interpretazione del suo breve eppure intenso cammino tra le intemperie degli anni Dieci fino alla tragica ed eroica morte in battaglia. Il suo sindacalismo rivoluzionario, come cerca di mostrare Gennaro Malgieri in questo breve profilo politico ed intellettuale, si caratterizza per l’originalità interpretativa e per la moralità con la quale egli ha perseguito il suo scopo.

    Brossura, 11 x 16,5 cm. pag. 106

    Stampato nel 2018 da Fergen

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    Crociata contro l’arte – Trecento anni di guerra contro il sacro

    14.00

    Da tre secoli circa perdura in Occidente una vera e propria guerra, più o meno occulta e asimmetrica, nei confronti dell’Arte Sacra cattolica. Una guerra civile e fratricida perpetrata a cominciare dalla Rivoluzione Francese e portata allo scoperto con la seconda metà del XX secolo, dopo il Concilio Vaticano II. Un percorso storico accompagnato da un apparato meta simbolico su cosa si intenda per Arte Sacra Occidentale a partire dalle basiliche cosmatesche sino al sogno neogotico del XIX secolo attraversato da furibonde iconoclastie ed eresie moderniste che hanno condotto l’Ecumene Cattolico a una progressiva perdita del Simbolo e della Metafisica legato all’arte e all’architettura sacra. Una piccola guida psicotropa, per accompagnare chi va in cerca di ciò che è andato smarrito, con lo spirito di un cavaliere errante, con gli occhi, la mente, la mano e il cuore, abbandonando tutti schemi preconcetti del mondo contemporaneo e abbandonandosi così a quell’ineffabile sapienza che è la Meraviglia.

    Brossura, 11 x 17,5 cm. pag. 160

    Stampato nel 2017 da Idrovolante Edizioni

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    Cuore ribelle – La via senza ritorno d’un cavaliere moderno

    15.00

    Un uomo coerente fino in fondo: è questo il profilo che ci offre questo libro. Al di là del gesto estremo con cui concluse la sua esistenza, Dominique Venner ha veramente saputo guadagnarsi sul campo, sin dall’infanzia, il titolo di “cuore ribelle”. Poi, in età matura si è scoperto “storico per vocazione”, lasciando un fecondo catalogo d’opere controcorrente, dove la concisione della forma sa trasformarsi spesso in parole d’ordine riecheggianti lo stile lapidario degli scrittori classici. Dominique Venner non amava il reducismo. Furono solo le “ferite del passato” non del tutto sopite ad ispirargli la stesura di quest’opera, che risvegliava “un drago pericoloso per lo spirito”. Con l’utilizzo della tecnica dell’analessi (flashback), egli tratteggiò vicende vissute spesso sul filo del rasoio dai giorni dell’infanzia sino alla ricordata data di stesura del testo.

    Brossura 13,5 x 21 cm., pagg. 174

    Stampato nel 2019 da controcorrente

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    Danzando nel cratere del vulcano – L’universo eroico di Yukio Mishima

    15.00

    Yulio Mishima si è ucciso eseguendo il terribile rito del seppuku, dopo essersi legato attorno alla testa un hachimaki che recava la scritta “Servire la Nazione per Sette Vite”, quattro ideogrammi che definiscono un preciso ideale. Questo libro, accurato lavoro di ricerca e analisi, offre una chiave di lettura nuova, inedita su Yukio Mishima, perchè a raccontare Mishima è una persona che ha scelto di incamminarsi su un percorso valoriale simile al suo, cercando di condividere l’universo a volte decadente, a volte eroico che lui ha dipinto, per esempio mettendo alla prova le proprie capacità espressive e misurandosi con il peso dell’acciaio attraverso le rigide regole della scherma giapponese. Il valore aggiunto di questo approccio è la capacità di interpretazione e di immedesimazione, il tentativo di raggiungere una sintonia sufficiente a comprendere in che modo, oggi, quei valori cui Mishima si è ispirato possono rapportarsi con la società contemporanea dell’immagine, dei social network, della realtà virtuale.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 107

    Stampato nel 2015 da Lo Scarabeo

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    Dei del Giappone tradizionale – Strutture ideologiche indoeuropee nei miti dello Shinto

    22.00

    In questa originale opera il concetto di ideologia tripartita, postulata da Georges Dumézil, viene applicato ai miti dell’Asia Orientale, basandosi principalmente sulle ricerche svolte dal professor Yoshida Atsuhik, che iniziò i suoi studi in Francia proprio sotto la guida di Dumézil. Avvalendosi del metodo comparativo, viene portato alla luce l’inequivocabile carattere trifunzionale delle tradizioni mitiche dello shinto giapponese primitivo e di altri popoli altaici. Si disveleranno così corrispondenze sorprendentemente numerose e puntuali, testimonianza di profonde influenze del mondo indoeuropeo sull’Asia orientale risalenti a ben prima dell’introduzione del buddhismo, che gettano una nuova luce sui rapporti intercorrenti in epoche remote tra i vari popoli dell’Eurasia.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 294

    Stampato nel 2012 da Il Cerchio

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    Democrazia e Oligarchia

    13.00

    “Chi dice democrazia dice “organizzazione”; chi dice organizzazione dice “oligarchia”. Partito da una visione rousseauiana e marxista del potere politico, Michels approderà ala concezione di una “nuova democrazia”, nella quale la struttura oligarchica connaturata alla realtà stessa del potere si caratterizza attraverso il rapporto tra capo carismatico e le masse in un quadro di unità nazionale e sociale, segnata dal solidarismo economico. Tale “nuova democrazia” per Michels è il fascismo.

    Brossura 14,5 x 21,5 cm. pag. 98

    Stampato nel 2012 da Edizioni di Ar

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    Deus invictus – Le religioni e la fine del mondo antico

    12.50

    Lo studio della storia delle religioni rappresenta un ambito specialistico ma, poiché la religione rientra nel novero delle forze che hanno plasmato i grandi orizzonti culturali, è notevolmente importante. Il breve saggio di Franz Altheim, pubblicato per la prima volta nel 1957, si occupa appunto di storia delle religioni, e in particolare di storia delle religioni tardoantiche. L’argomento su cui verte il lavoro del professore tedesco è il culto del dio Sole nel bacino del Mediterraneo attraverso i secoli. Il percorso geografico e storico di questa divinità inizia dal mondo arabo e lentamente influenzerà la religione romana, già di per sé costituita da un’unione di elementi allogeni (divinità greche ed etrusche), sovrapponendosi a quello di Mithra, di derivazione indo-iranica. Testimonianze di questa religione solare sono rintracciabili nelle “Etiopiche” di Eliodoro e nei testi del filosofo neoplatonico Porfirio. L’intricato percorso del dio Sole, nell’accurata e dotta esposizione di Altheim, si conclude con gli imperatori Aureliano, che si proclamava vicario terreno del Sole, e Costantino, spesso assimilato all’astro nascente.

    Brossura, 15,5 x 21,3 pag. 187

    Stampato nel 2007 da Edizioni Mediterranee

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    Diario 1943 – 1944

    8.00

    Questa rievocazione, apparsa a puntate ne “Il Popolo Italiano” nel 1957 sotto il titolo “Con Mussolini al Quartier Generale di Hitler”, ha una notevole importanza storica, sia per i particolari inediti che rivela, sia per la parte non trascurabile che ebbe l’autore nelle vicende. Interessante è che la rievocazione non si svolge sulla falsariga di una diaristica minuziosa, ma si avvale di rapidi squarci, di illuminazioni veloci, di ritratti di uomini e vicende essenziali. Interessa, soprattutto, ciò che Evola dice di se stesso e della sua partecipazione alle vicende comprese tra il 25 luglio 1943 e il giugno 1944.

    Brossura 13 x 20 cm. pag. 56

    Stampato nel 1989 da Sear

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    Diorama filosofico. Raccolata completa degli articoli 1934-1943

    28.00

    Julius Evola

    Tornano finalmente disponibili tutti gli articoli di Evola pubblicati sulla rivista Diorama Filosofico tra il 1934 e il 1943. A parte il lavoro di direzione, il contributo personale di Julius Evola al Diorama Filosofico, terza pagina de Il Regime Fascista diretto da Roberto Farinacci, fu notevole: gli oltre ottanta articoli e quasi quaranta tra redazionali e commenti, alcuni dei quali, come da prassi, apparvero poi nei decenni successivi modificati e riadattati, sono stati finalmente raccolti da Cinabro Edizioni grazie al lavoro di ricerca e recupero di RigenerAzione Evola.

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    Documenti per il Fronte della Tradizione n. 21. Rivoluzione tradizionale e sovversione

    5.00

    Questa serie di “Documenti per il Fronte della Tradizione”, agili fascicoletti a cura del centro culturale Raido, propone, o ripropone, scritti che vogliono essere un contributo a fare chiarezza su argomenti diversi, talvolta scottanti. Questi libretti si rivolgono a chiunque voglia, in questo periodo storico, in cui la “civiltà” corre verso l’autodistruzione, cercare una nuova, anzi antica, visione del mondo nel quale ogni uomo si colloca al proprio posto secondo una vera idea tradizionale.

     

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    Documenti per il Fronte della Tradizione n. 22. Le due razze

    5.00

    Questa serie di “Documenti per il Fronte della Tradizione”, agili fascicoletti a cura del centro culturale Raido, propone, o ripropone, scritti che vogliono essere un contributo a fare chiarezza su argomenti diversi, talvolta scottanti. Questi libretti si rivolgono a chiunque voglia, in questo periodo storico, in cui la “civiltà” corre verso l’autodistruzione, cercare una nuova, anzi antica, visione del mondo nel quale ogni uomo si colloca al proprio posto secondo una vera idea tradizionale.

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    Documenti per il Fronte della Tradizione N. 23. Impeto della vera cultura

    5.00

    I Dioscuri

    Questa serie di “Documenti per il Fronte della Tradizione”, agili fascicoletti a cura del centro culturale Raido, propone, o ripropone, scritti che vogliono essere un contributo a fare chiarezza su argomenti diversi, talvolta scottanti. Questi libretti si rivolgono a chiunque voglia, in questo periodo storico, in cui la “civiltà” corre verso l’autodistruzione, cercare una nuova, anzi antica, visione del mondo nel quale ogni uomo si colloca al proprio posto secondo una vera idea tradizionale.

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    Documenti per il Fronte della Tradizione n. 24. Phersu maschera del nume

    5.00

    Questa serie di “Documenti per il Fronte della Tradizione”, agili fascicoletti a cura del centro culturale Raido, propone, o ripropone, scritti che vogliono essere un contributo a fare chiarezza su argomenti diversi, talvolta scottanti. Questi libretti si rivolgono a chiunque voglia, in questo periodo storico, in cui la “civiltà” corre verso l’autodistruzione, cercare una nuova, anzi antica, visione del mondo nel quale ogni uomo si colloca al proprio posto secondo una vera idea tradizionale.

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    Documenti per il Fronte della Tradizione n. 50. La Mistica dell’Uomo nuovo

    5.00

    Maurizio Rossi

    Con La mistica dell’uomo nuovo, Raido ricorda i sacrifici di Niccolò Giani e Berto Ricci nel loro ottantesimo anniversario. I Mistici furono esempio di intransigenza rivoluzionaria realizzata: la maggior parte di loro partì volontaria e cadde al fronte. Nella loro carne il mito si è fatto nuovamente storia: sacrificio che rappresenta, per noi posteri, l’affermazione sovrana della coerenza e la negazione assoluta del compromesso borghese.

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    Documenti per il Fronte della Tradizione n° 10 – Fascismo e sovversione

    5.00

    Questa serie di “Documenti per il Fronte della Tradizione”, agili fascicoletti a cura del centro culturale Raido, propone, o ripropone, scritti che vogliono essere un contributo a fare chiarezza su argomenti diversi, talvolta scottanti. Questi libretti si rivolgono a chiunque voglia, in questo periodo storico, in cui la “civiltà” corre verso l’autodistruzione, cercare una nuova, anzi antica, visione del mondo nel quale ogni uomo si colloca al proprio posto secondo una vera idea tradizionale.

    Brossura 14,5 x 21 cm. pag. 52

    Stampato nel 1998 da Raido

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    Documenti per il Fronte della Tradizione n° 13 – Il significato di Roma per lo Spirito “olimpico” germanico

    5.00

    Questa serie di “Documenti per il Fronte della Tradizione”, agili fascicoletti a cura del centro culturale Raido, propone, o ripropone, scritti che vogliono essere un contributo a fare chiarezza su argomenti diversi, talvolta scottanti. Questi libretti si rivolgono a chiunque voglia, in questo periodo storico, in cui la “civiltà” corre verso l’autodistruzione, cercare una nuova, anzi antica, visione del mondo nel quale ogni uomo si colloca al proprio posto secondo una vera idea tradizionale.

    Brossura punto metallico 14,5 x 21 cm. pag. 36

    Stampato nel 1998 da Raido

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    Documenti per il Fronte della Tradizione n° 28 – Contro l’Occidente

    5.00

    Questa serie di “Documentiper il Fronte della Tradizione”, agili fascicoletti a cura del centro culturaleRaido, propone, o ripropone, scritti che vogliono essere un contributo a farechiarezza su argomenti diversi, talvolta scottanti. Questi libretti sirivolgono a chiunque voglia, in questo periodo storico, in cui la “civiltà”corre verso l’autodistruzione, cercare una nuova, anzi antica, visione del mondonel quale ogni uomo si colloca al proprio posto secondo una vera ideatradizionale.

    Brossura punto metallico 14,5 x 21 cm. pag. 28

    Stampato nel 2005 da Raido

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    Documenti per il Fronte della Tradizione n° 43 – Bhagavad – Gita –

    5.00

    Serie di documenti per “Il Fronte della Tradizione” a cura dell’Associazione Culturale RAIDO che, propongono o, ripropongono scritti che vogliono essere un contributo a far chiarezza su argomenti diversi, a volta, di fondamentale importanza. Queste agili monografie sono indicate a chiunque voglia far chiarezza in questi tempi in cui la civiltà corre verso l’annientamento cercando una nuova, anzi un’antica visione del mondo, nel senso tradizionale del termine. Il presente fascicolo verte sul commento di versi scelti del Bhagavad-Gita.

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 38

    Stampato nel 2011 da Raido

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    Documenti per il Fronte della Tradizione n° 45 – Luce dell’Ellade. Commento di versi scelti dai poemi omerici

    5.00

    Serie di documenti per “Il Fronte della Tradizione” a cura dell’Associazione Culturale RAIDO che, propongono o, ripropongono scritti che vogliono essere un contributo a far chiarezza su argomenti diversi, a volta, di fondamentale importanza. Queste agili monografie sono indicate a chiunque voglia far chiarezza in questi tempi in cui la civiltà corre verso l’annientamento cercando una nuova, anzi un’antica visione del mondo, nel senso tradizionale del termine. Il presente fascicolo verte su alcuni versi dei poemi omerici.

    Brossura 14,5 x 21 cm. pag. 52

    Stampato nel 2017 da Raido

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    Documenti per il Fronte della Tradizione n° 46 – Lo stato

    5.00

    Serie di documenti per “Il Fronte della Tradizione” a cura dell’Associazione Culturale RAIDO che, propongono o, ripropongono scritti che vogliono essere un contributo a far chiarezza su argomenti diversi, a volta, di fondamentale importanza. Queste agili monografie sono indicate a chiunque voglia far chiarezza in questi tempi in cui la civiltà corre verso l’annientamento cercando una nuova, anzi un’antica visione del mondo, nel senso tradizionale del termine. Il presente fascicolo, a cura di Paolo Signorelli, verte sul tema dello Stato.

    Brossura 14,5 x 21 cm. pag. 40

    Stampato nel 2016 da Raido

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