1882-1941 la Cavalleria italiana in Africa orientale – La storia, le testimonianze, i ricordi raccontati da Mariano Toriello

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    1882-1941 la Cavalleria italiana in Africa orientale – La storia, le testimonianze, i ricordi raccontati da Mariano Toriello

    24.90

    Sulla scorta del Diario del Maggiore Toriello si possono seguire le gesta delle truppe di colore distintesi per spiccata resistenza alla fatica, sopportazione dei disagi, combattività, audacia, dedizione ai propri comandanti dotati di grande carisma e fedeltà alla bandiera. L’agghiacciante cronaca riguardante le tre ca­riche del Goggiam mette in risalto le spiccate virtù militari del comandante e la determinazione e l’eroismo delle truppe, il loro impeto battagliero travolgente. Nel contesto, è anche espresso il logico rammarico per le richieste di aiuti eser­citate nel corso del conflitto e rimaste inevase: rinforzi, rifornimenti di armi e munizioni che avrebbero consentito di mantenere un maggiore efficace im­pegno alle truppe del Corno D’Africa e, probabilmente, un esito diverso del conflitto.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 322 Allegate alcune cartine del Corno d’Africa e delle zone d’operazione a col e b/n

    Stampato nel 2014 da ABEditore

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    Africa bianca – Dalle origini all’indipendenza 1852 – 1910

    7.80

    Raggiunto il Capo di Buona Speranza nel febbraio 1487, tre navi portoghesi gettarono l’ancora nella Baia della Tavola, dove oggi sorge Città del Capo. L’avvenimento segnò una svolta nella storia mondiale; aggirata la soverchiante potenza dell’Islam nell’Africa Settentrionale e nel Medio Oriente, l’Europa era in grado di realizzare una sua antica aspirazione, quella di stabilire una via commerciale diretta verso i mercati asiatici. Quasi contemporaneamente, nel 1492, Cristoforo Colombo rivelava l’esistenza a occidente di un nuovo mondo verso. Le varie fasi attraverso cui passò la conquista europea dei mercati asiatici portarono nel 1652 alla nascita, in quel punto estremo del continente africano, di un piccolo insediamento europeo, in origine prevalentemente olandese, con funzioni di scalo intermedio per le navi in transito per l’India. Le rivalità religiose e i conflitti tra le potenze in Europa, il passaggio della supremazia dall’Olanda alla Gran Bretagna, affermatasi come potenza egemone nell’Africa Meridionale e il consistente afflusso di immigranti in seguito alla scoperta dei diamanti e dell’oro, ebbero come effetto la nascita del popolo afrikaner, risultato dalla fusione di coloni olandesi, tedeschi, francesi e anglosassoni, il quale, per la sua originalità culturale e il tenace attaccamento alle proprie tradizioni e all’indipendenza, può essere considerato l’unica popolazione bianca del continente africano.

    Brossura, 14,5 x 20 cm. pag. 352

    Stampato nel 2015 da Greco & Greco

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    An illustrated encyclopedia of military uniforms of the 19th century

    35.00

    Questa completa guida illustrata delle uniformi delle più significative guerre del diciannovesimo secolo, che mostra più di 500 immagini – tra accurati disegni e fotografie contemporanee – di abiti, armi, insegne ed equipaggiamenti, analizza come il modo di affrontare le guerre sia cambiato nello scontro tra liberalismo e conservatorismo e fra il vecchio e il nuovo ordine mondiale. Il volume si occupa della guerra di Crimea, delle guerre di unificazione della Germania e dell’Italia, delle guerra civile americana, di quelle boere e di alcune insurrezioni coloniali.

    Cartonato con sovracopertina 23,5 x 30 cm. pag. 256 interamente illustrate con disegni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Lorenz Books

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    Anarchia. L’inarrestabile ascesa della Compagnia delle Indie Orientali

    34.00

    William Dalrymple

    È ormai chiaro che lo strapotere delle grandi multinazionali, capace di condizionare la vita politica, le scelte economiche, i flussi informativi, costituisce un rischio per le odierne democrazie liberali. Ma il fenomeno è tutt’altro che nuovo. Circa quattrocento anni fa un’audace start-up londinese, dal suo piccolo ufficio nel cuore della City, si lanciò, letteralmente, alla conquista del mondo. La Compagnia Britannica delle Indie Orientali, una delle prime Società per Azioni, avviò l’attività con trentacinque dipendenti e una patente regia che le consentiva di «muovere guerra». Duecento anni più tardi, gli immensi profitti del commercio con le Indie – e un uso spregiudicato della forza e della diplomazia – l’avevano resa più ricca, potente e bellicosa della nazione in cui era nata: disponeva di uno dei più grandi e moderni eserciti permanenti al mondo, e controllava sconfinati territori, governati al di fuori di ogni legittimazione democratica e costituzionale

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    Armoured Trains – An Illustrated Encyclopedia 1825-2016

    69.00

    I comandi militari videro molto presto i vantaggi che le ferrovie avrebbero costituito in guerra, sia per il rapido dispiegamento di uomini che per il movimento di mezzi pesanti, come l’artiglieria. Da qui, il passo fu breve per rendere gli stessi treni dei possenti mezzi militari: armati e corazzati, sono diventati le prime macchine semoventi da guerra, che già al tempo della guerra civile americana furono in grado di dare un contributo significativo al successo di molte battaglie. Ebbero un ruolo importante anche durante la guerra franco-prussiana del 1960. Da allora in poi, quasi ogni nazione belligerante, con un sistema ferroviario degno di questo nome, ha fatto un qualche utilizzo in ambito militare delle ferrovie, da quelli a bassa intensità caratteristici delle guerre coloniali, al massiccio impiego di treni blindati durante la guerra civile russa. Il treno corazzato e blindato vide il suo massimo impiego durante il secondo conflitto mondiale, vennero utilizzati su tutti fronti, in particolare su quello orientale, in funzione di artiglieria semovente, pesante, difesa costiera e antiaerea. Alcuni treni blindati, sia di vecchia fattura che di nuova costruzione, artigianale, ebbero un qualche ruolo durante la guerra civile jugoslava negli anni novanta. Non scordiamoci neanche che anche attualmente, ad esempio le forze strategiche russe, utilizzano i treni blindati comme vettori di lancio per i missili balistici. Questo libro, a carattere enciclopedico, analizza paese per paese, la storia dell’utilizzo negli ultimi due secoli delle ferrovie e dei treni per uso militare. Il libro è accompagnato da un apparato iconografico di altissimo livello con fotofrafie d’epoca e disegni tecnici.

    Rilegato, 25 x 29,5 cm. pag. 528 riccamente illustrato con foto e disegni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Seaforth

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    Atlante Militare 1890: Organizzazione, uniformi e distintivi degli eserciti e delle armate d’Europa

    39.00

    Luca Cristini

     L’atlante militare, così viene chiamato, è un compendio dedicato ai principali eserciti europei del tempo, compreso quello turco. Per ogni nazione, specialmente per le più importanti, viene raccontata la sua organizzazione, l’armamento, e specialmente la sua uniforme, sempre con un carattere più divulgativo che scientifico! Del resto questi album avevano lo scopo di venir distribuiti anche a persone semplici non strettamente ferrate in materie militari. Il carattere risorgimentale del nostro Cenni è perennemente presente, e oggi molte sue affermazioni fanno quasi sorridere al pensiero di cos’è diventata la guerra moderna; effetti, questi, già ben visibili anche durante la prima guerra mondiale, conflitto che il nostro autore non fece in tempo a vedere concluso giacchè morì nel 1917. Il mondo militare del Cenni, quello da lui visto e vissuto era ancora figlio delle cariche di cavalleria delle guerre di indipendenza prima, e delle belle uniformi della riforma Ricotti poi, era quello un tempo detto della Belle Epoque! Un mondo stava finendo e chissà se Quinto Cenni, poco prima di morire, se ne era pure lui reso conto.

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    Balcani in fiamme. Storia militare della guerra russo-turca (1877-1878)

    32.00

    Francesco Dei

    Nella storiografia occidentale, la guerra russo-turca del 1877-1878 viene liquidata come un’appendice della crisi balcanica. Lo studio di Francesco Dei intende smontare questa falsa costruzione, restituendo all’evento la sua corretta portata, quella di ultimo, grande conflitto tra due potenze europee prima dello scoppio della Grande guerra. Più di mezzo milione di soldati si scontrarono su entrambe le sponde del Mar Nero (europea e asiatica) in un orizzonte di profondo mutamento dell’arte militare, affermando in maniera ancor più convincente dell’esperienza della guerra civile americana (1861-1865) e della guerra franco-prussiana (1870-1871) il connubio tra trinceramento, fortificazioni e moderne armi a retrocarica.

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    Balcani in fiamme. Storia militare della guerra russo-turca (1877-1878)

    32.00

    Francesco Dei

    Nella storiografia occidentale, la guerra russo-turca del 1877-1878 viene liquidata come un’appendice della crisi balcanica. Lo studio di Francesco Dei intende smontare questa falsa costruzione, restituendo all’evento la sua corretta portata, quella di ultimo, grande conflitto tra due potenze europee prima dello scoppio della Grande guerra. Più di mezzo milione di soldati si scontrarono su entrambe le sponde del Mar Nero (europea e asiatica) in un orizzonte di profondo mutamento dell’arte militare, affermando il connubio tra trinceramento, fortificazioni e moderne armi a retrocarica. La questione balcanica, più di ogni altra, mise a nudo tutti i limiti della diplomazia nell’affrontare il tema della crisi d’Oriente e rappresenta la triste dimostrazione “clausewitziana” che la guerra non è altro che la sua naturale prosecuzione. Lo stesso accordo di pace, che doveva mettere termine alle problematiche dell’area, si rivelò in realtà una miccia che continuò a bruciare inesorabilmente fino alla vigilia della Prima guerra mondiale.

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    Bismarck – Diplomazia e militarismo

    20.00

    Con la precisione propria dello storico, Arkadij Samsonovic Erusalimskij illustra la scaltra e incessante politica diplomatica messa in atto da Bismarck nell’affrontare il sistema delle relazioni internazionali, evitando i rischi di una guerra che sarebbe stata fatale per il neonato Reich tedesco. L’Europa, agitata dall’antica rivalità fra Austria e Russia, entrambe desiderose di aggiudicarsi i resti balcanici dell’Impero turco, e dal revanscismo ribollente francese, proponeva una situazione di difficile interpretazione. L’autore, fra i massimi studiosi della figura di Bismarck, analizza le mosse del “cancelliere di ferro” che riuscì a ottenere successi diplomatici fondamentali, come la costituzione della “lega dei tre imperatori” nel 1873 e la convocazione del congresso di Berlino del 1878, per assicurare alla Germania la stabilità necessaria a espandersi militarmente nel futuro.

    Brossura, 156 x 21 cm. pag. 293

    Stampato nel 2018 da Res Gestae

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    Blue and Old Gold -The History of the British South Africa Police 1889–1980

    75.00

    Nel 1889, con Cecil John Rhodes, venne formato il British South Africa Company, questo reggimento di truppe destinate a proteggere le colonie occupate soprannominatol British South Africa Police, BSAP. Questo volume, abbondantemente illustrato, traccia la storia, dalla guerra Matabele, nel 1893, la ribellione di Mashona, nel 1896, la guerra Anglo-Boera, fino alla sanguinosa guerra del bush rodesiano degli anni ’60 e ’70, di questo eccellente reggimento di poliziotti, truppe e ufficiali, bianchi e neri, che venne orgogliosamente utilizzato in ruoli militari e civili, fino allo scioglimento, nel 1980, quando il paese divenne l’indipendente Zimbabwe.

    Cartonato con sovracopertina 22 x 27 cm. pag. 576 interamente illustrate con foto b/n e colori + 28 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da 30° South Publishers

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    Boeri…all’attacco – I Commando sudafricani in guerra. 1881-1978: a difesa di una razza

    26.00

    I Boeri, contadini e cavalieri, uomini e donne del volk afrikaner, radicamento di un popolo europeo nella sua nuova patria africana. I Boeri, contadini capaci di vivere in modo primitivo, cavalieri infaticabili protagonisti dei più grandi raids a cavallo di tutta la storia, tiratori infallibili. I Boeri, un popolo che ha scolpito la sua storia con il fucile in mano e che ha affascinato Saint-Loup, conosciuto in Italia più per i suoi libri sui volontari delle Waffen-SS che per il resto della sua opera. L’Autore raggruppa in questo libro, romanzo ma anche libro di storia, i differenti conflitti che per quasi un secolo hanno visto impegnati i Boeri. Conflitti nati dalla paura che la loro libertà fosse minacciata, dall’imperialismo britannico nel 1898 o dal marxismo nero dal 1970 al 1978 in Angola e Rhodesia. Li seguiamo qui nella lotta contro gli Inglesi dal 1898 al 1902, vittime degli internamenti nei campi di concentramento inglesi (28.000 morti tra donne e bambini), li troviamo nella lotta contro i Tedeschi nel 1916 ai piedi del Kilimangiaro, li troviamo ideologicamente contrapposti gli uni agli altri nella Seconda Guerra Mondiale dove la loro simpatia andava maggiormente alla Germania. Effettuano un gigantesco raid di blindati in Angola contro i marxisti cubani, conducono una guerra segreta contro i terroristi neri di Mugabe in Rhodesia dal 1973 al 1977. Guerre condotte tutte con uno strabiliante coraggio e con il vivo sentimento di combattere per i loro diritti e per il loro Dio.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 282 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2010 da Edizioni Ritter

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    Boeri…all’attacco – I Commando sudafricani in guerra. 1881-1978: a difesa di una razza

    34.00

    I Boeri, contadini e cavalieri, uomini e donne del volk afrikaner, radicamento di un popolo europeo nella sua nuova patria africana. I Boeri, contadini capaci di vivere in modo primitivo, cavalieri infaticabili protagonisti dei più grandi raids a cavallo di tutta la storia, tiratori infallibili. I Boeri, un popolo che ha scolpito la sua storia con il fucile in mano e che ha affascinato Saint-Loup, conosciuto in Italia più per i suoi libri sui volontari delle Waffen-SS che per il resto della sua opera. L’Autore raggruppa in questo libro, romanzo ma anche libro di storia, i differenti conflitti che per quasi un secolo hanno visto impegnati i Boeri. Conflitti nati dalla paura che la loro libertà fosse minacciata, dall’imperialismo britannico nel 1898 o dal marxismo nero dal 1970 al 1978 in Angola e Rhodesia. Li seguiamo qui nella lotta contro gli Inglesi dal 1898 al 1902, vittime degli internamenti nei campi di concentramento inglesi (28.000 morti tra donne e bambini), li troviamo nella lotta contro i Tedeschi nel 1916 ai piedi del Kilimangiaro, li troviamo ideologicamente contrapposti gli uni agli altri nella Seconda Guerra Mondiale dove la loro simpatia andava maggiormente alla Germania. Effettuano un gigantesco raid di blindati in Angola contro i marxisti cubani, conducono una guerra segreta contro i terroristi neri di Mugabe in Rhodesia dal 1973 al 1977. Guerre condotte tutte con uno strabiliante coraggio e con il vivo sentimento di combattere per i loro diritti e per il loro Dio.

    Edizione cartonata di 100 copie, 15 x 21 cm. pag. 282 + 16 pagine fuori testo coni foto b/n

    Stampato nel 2010 da Edizioni Ritter

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    British Army Uniforms in Color – As Illustrated by John McNeill Ernest Ibbetson Edgar A. Holloway, and Harry Payne c.1908-1919

    69.00

    Le cartoline militari che raffigurano uniformi inglesi disegnate da Gale e Polden sono ormai abbastanza conosciute, invece si sa ancora poco circa gli artisti che li hanno dipinti e, se sono sopravvissuti alcuni dei loro bozzetti originali. Il presente volume raccoglie più di 130 di queste opere rare di artisti come Harry Payne, Edgar A. Holloway, John McNeill, e Ernest Ibbetson, riprodotte qui per la prima volta a colori con informazioni di base su come le immagini sono state create. Questo libro è un utile riferimento per collezionisti di cartoline, modellisti, collezionisti e studiosi di uniformologia inglese dei primi anni del ventesiomo secolo.

    Rilegato, 23 x 31 cm. pag. 144 illustrato con circa 130 disegni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2004 da Schiffer

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    Caduta dell’Impero ispano-americano

    25.00

    Dalla scoperta dell’America di Colombo all’insurrezione guidata da Simón Bolívar, Salvador de Madariaga ricostruisce in quest’opera in due volumi i tre secoli di storia dell’impero spagnolo d’oltreoceano. Dai contrasti tra nativi e conquistadores a quelli tra creoli e madrepatria, passando per secoli di sfruttamento, influenza da parte della Chiesa e dell’Inquisizione, ma anche attraverso la brillante vita culturale delle capitali dei nuovi regni, de Madariaga traccia magistralmente la parabola del primo impero coloniale della storia.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 592

    Stampato nel 2019 da Res Gestae

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    Cavalieri del sepolcro – Storia e significati della milizia nell’ordine equestre del santo sepolcro di Gerusalemme

    29.50

    I Cavalieri del Santo Sepolcro costituiscono uno dei due Ordini cavallereschi insieme a quello di Malta, attualmente riconosciuti dalla Santa Sede Nella prima parte la storia dell’Ordine; nella seconda, la più originale, vengono dettagliatamente esaminati i significati dei cinque attributi di Ordine, di Equestre, del santo, del Sepolcro e l’appellativo Gerosolimitano, che spettano di diritto a tale insigne Ordine. Molte illustrazioni a colori nel testo.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 304 con varie illustrazione b/n e colori

    Stampato nel 2017 da Settimo Sigillo

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    Chernaya Sotnya- Centurie Nere. La destra radicale Russa sotto l’ultimo zar

    20.00

    Alfonso De Filippi

    Il fascismo non è nato in Italia e in Germania. Ebbe la sua prima manifestazione in Russia, col movimento dei “Cento Neri”, completo già all’inizio delʼ900 nelle sue azioni e nei suoi simboli: la violenza politica, l’antisemitismo feroce, i neri stendardi col teschio. Si può considerare l’Unione del Popolo Russo di Dubrovin, fondata nel 1905, come il primo partito fascista

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    Cheyenne il popolo guerriero – Dalle origini all’ultima battaglia

    24.00

    “Al pari degli altri indiani delle Pianure, i Cheyenne erano essenzialmente un popolo guerriero, scaltro e tenace quanto vendicativo”. Così scrive l’autore, che in questo volume racconta la storia e i costumi di una nazione che ha abitato indisturbata le Grandi Pianure americane, fino all’inarrestabile avanzata del colonialismo. Grazie a un approfondito lavoro di ricerca e senza mai cadere nell’ordinario, Rizzi ripercorre la genesi e l’epilogo di uno dei popoli indiani che ha fatto la storia dell’America.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 331 con alcune foto e cartine b/n

    Stampato nel 2019 da Chillemi

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    Città fatali – Battaglie assedi e conflitti urbani dall’antichità ai giorni nostri

    12.00

    Questo lavoro parla di guerre e di città, dall’antichità ai giorni nostri. Le descrive nella loro natura all’interno di una cornice storica, prendendo in esame strategie e tattiche, armi e mezzi, indicando non solo il numero di caduti, feriti e dispersi, ma cercando di mostrare al lettore il momento cruciale dello scontro e il “volto” dei principali protagonisti. Le guerre prese in esame non sono soltanto quelle più sanguinose o importanti della storia militare, ma anche quelle che non sempre hanno cambiato le sorti dell’umanità, ma che sicuramente hanno rappresentato un sacrificio umano indelebile.

    Brossura, 14,5 x 20,5 cm. pag. 134

    Stampato nel 2014 da Chillemi

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    Collezionismo. United States Marine Corps Eagle. Globe and Anchor Emblem 1868 -1963. Pictorial Guide

    165.00

    Questo nuovo libro sulle EGA (Eagle, Globe and Anchor) che adornano il bavero dei marines americani in un periodo storico compreso tra il 1868 e il 1963, era lungamente atteso dagli appassionati e dagli studiosi del corpo americano e, in particolar modo dai collezionisti. L’autore accompagna il lettore in un’avventura storica, dai primi emblemi nel 1868 attraverso tutti i cambiamenti nei regolamenti e stili. Spiegando i cambiamenti e le modifiche apportate all’emblema nel corso degli anni. Il volume è accompagnato da ben 2.300 foto a colori più tutta una serie di incredibili ritratti d’epoca di Marines che indossano gli EGA. Egli illustra i cambiamenti e le variazioni, mostrando il fronte e il retro degli emblemi, indicandone i produttori ufficiali. La ricchezza di dettagli, anche per quanto riguarda i particolari, come i dispositivi di fissaggio, sono spiegati in maniera scrupolosa e precisa. Questo volume diverrà l’opera di riferimento per questa branca del collezionismoi militare.

    Rilegato, 28,5 x 22 cm. pag. 352 completamente illustrato b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Bender

    Condizioni del libro: nuovo

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    Crimea – L’ultima crociata

    35.00

    La guerra di Crimea ha dominato la metà del XIX secolo, provocando la morte di almeno 800 000 persone e ridisegnando la mappa dell’Europa. Iniziata come una guerra di religione, fu determinata dalla convinzione dello zar Nicola I che quella guerra doveva essere una crociata, l’adempimento del destino della Russia a governare tutti i cristiani ortodossi e a controllare i Luoghi Santi. Fu anche una guerra basata sull’odio e sull’ipocrisia, segnata in particolare dall’ondata di russofobia che travolse buona parte dell’Europa. Figes descrive la guerra come un’ultima crociata, nella quale la religione ebbe un ruolo fondamentale, tanto da farla diventare la prima “guerra totale” della storia. Nessuno ha contato i morti tra la popolazione civile: vittime dei cannoni o della fame nelle città assediate; etnie devastate dalle malattie diffuse dagli eserciti; intere comunità spazzate via durante i massacri e le campagne di pulizia etnica nel Caucaso, nei Balcani e in Crimea. L’autore utilizza materiali di prima mano (lettere dei soldati, diari, documenti provenienti dagli archivi russi ecc.), tratta gli eventi bellici da una prospettiva che dà vita a nuove interpretazioni, riuscendo a trasmettere quella partecipazione umana che può emergere solo dall’impiego di testimonianze molto diverse.

    Brossura, 14 x 21 pag. 531

    Stampato mel 2015 da Einaudi

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    Da Bismarck a Hitler – L’imperialismo tedesco nel ventesimo secolo

    28.00

    La Germania è stata la patria degli imperialismi del Novecento. In questa mirabile ricostruzione storica, lo studioso russo Erusalimskij ci accompagna in una carrellata di personaggi che hanno incarnato questo spirito di dominazione. Ma da dove nasce questo desiderio di supremazia che investe una nazione intera, una cultura diffusa? A metà tra il saggio e l’avvincente narrazione, questo libro suggerisce una lettura inedita di questa caratteristica innegabile della Germania del Novecento. Grandezze e sventure dell’Europa sono legate alla comprensione di questo destino.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 755

    Stampato nel 2013 da Res Gestae

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    Dalle profezie all’impero – L’espansione britannica nel Mediterraneo orientale 1798-1878

    18.00

    Molto è stato scritto sui mandati della Società delle Nazioni nel Mediterraneao orientale. Meno indagata è la fase dell’iniziale espansione delle potenze europee nella regione. Attraverso un’analisi sostenuta da fonti provenienti da archivi inglesi, israeliani, palestinesi e turchi, “Dalle profezie all’impero” si concentra in particolare sulle dinamiche che resero possibile il progressivo ingresso di Londra a Gerusalemme e nel resto dell’area. Una speciale attenzione è rivolta al ruolo svolto in questo processo dalla componente ebraica della popolazione presente sul posto, nonché all’uso della storia degli ebrei nella letteratura prodotta in Gran Bretagna a partire dal VI secolo. Lo studio di questi aspetti e delle dinamiche ad essi connesse permette di fare luce sullo sviluppo storico moderno – e di riflesso sul presente – di una delle aree più complesse e conflittuali del pianeta.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 160

    Stampato nel 2015 da carocci

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    Das Deutsche Heer des Kaiserreiches zur Jahrhundertwende 1871-1918 Vol 4 – XIV, XV, XVI, XVII und XVIII Armee Korps

    29.00

    Serie di 5 volumi dedicati all’esercito Tedesco verso la fine del XIX secolo e primi anni del XX. Tratto da un lavoro rarissimo e introvabile di R.Knotel, il Quinto Cenni tedesco. Quasi quattrocento tavole, i cui originali erano un gran parte rovinati. Li abbiamo restaurati uno a uno e riclassificati (i fogli apparivano sparsi e staccati) e divisi per tutti i 25 corpi d’armata tedeschi fra guardia, prussiani, sassoni, Wurttemberg e bavaresi. Un’opera colossale e imperdibile per tutti gli appassionati del periodo e per gli amanti delle uniformi in genere. Opera indicata sia per gli storici, sia per i modellisti.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 86 completamente illustrato con tavole a colori

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    Das Deutsche Heer des Kaiserreiches zur Jahrhundertwende 1871-1918 Vol. 1 – Gardekorps, I, II und III Armee Korps

    29.00

    Serie di 5 volumi dedicati all’esercito Tedesco verso la fine del XIX secolo e primi anni del XX. Tratto da un lavoro rarissimo e introvabile di R.Knotel, il Quinto Cenni tedesco. Quasi quattrocento tavole, i cui originali erano un gran parte rovinati. Li abbiamo restaurati uno a uno e riclassificati (i fogli apparivano sparsi e staccati) e divisi per tutti i 25 corpi d’armata tedeschi fra guardia, prussiani, sassoni, Wurttemberg e bavaresi. Un’opera colossale e imperdibile per tutti gli appassionati del periodo e per gli amanti delle uniformi in genere. Opera indicata sia per gli storici, sia per i modellisti.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 90 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    Das Deutsche Heer des Kaiserreiches zur Jahrhundertwende 1871-1918 Vol. 2. IV, V, VI, VII und VIII Armee Korps

    29.00

    Serie di 5 volumi dedicati all’esercito Tedesco verso la fine del XIX secolo e primi anni del XX. Tratto da un lavoro rarissimo e introvabile di R.Knotel, il Quinto Cenni tedesco. Quasi quattrocento tavole, i cui originali erano un gran parte rovinati. Li abbiamo restaurati uno a uno e riclassificati (i fogli apparivano sparsi e staccati) e divisi per tutti i 25 corpi d’armata tedeschi fra guardia, prussiani, sassoni, Wurttemberg e bavaresi. Un’opera colossale e imperdibile per tutti gli appassionati del periodo e per gli amanti delle uniformi in genere. Opera indicata sia per gli storici, sia per i modellisti.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. èag. 80 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    Das Deutsche Heer des Kaiserreiches zur Jahrhundertwende 1871-1918 Vol. 3 – IX, X, XI, XII und XIII Armee Korps

    29.00

    Serie di 5 volumi dedicati all’esercito Tedesco verso la fine del XIX secolo e primi anni del XX. Tratto da un lavoro rarissimo e introvabile di R.Knotel, il Quinto Cenni tedesco. Quasi quattrocento tavole, i cui originali erano un gran parte rovinati. Li abbiamo restaurati uno a uno e riclassificati (i fogli apparivano sparsi e staccati) e divisi per tutti i 25 corpi d’armata tedeschi fra guardia, prussiani, sassoni, Wurttemberg e bavaresi. Un’opera colossale e imperdibile per tutti gli appassionati del periodo e per gli amanti delle uniformi in genere. Opera indicata sia per gli storici, sia per i modellisti.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 96 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    Das Deutsche Heer des Kaiserreiches zur Jahrhundertwende 1871-1918 Vol. 5 – XIX, XX, XXI und I,II, III Koniglich Bayerisches Armee Korps

    29.00

    Serie di 5 volumi dedicati all’esercito Tedesco verso la fine del XIX secolo e primi anni del XX. Tratto da un lavoro rarissimo e introvabile di R.Knotel, il Quinto Cenni tedesco. Quasi quattrocento tavole, i cui originali erano un gran parte rovinati. Li abbiamo restaurati uno a uno e riclassificati (i fogli apparivano sparsi e staccati) e divisi per tutti i 25 corpi d’armata tedeschi fra guardia, prussiani, sassoni, Wurttemberg e bavaresi. Un’opera colossale e imperdibile per tutti gli appassionati del periodo e per gli amanti delle uniformi in genere. Opera indicata sia per gli storici, sia per i modellisti.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 78 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    Dietro le linee austriache – La controguerriglia dell’imperialregio esercito nei Balcani

    18.00

    La dottrina attuale di controguerriglia trova sicuramente fonte di ispirazione dalle passate esperienze dell’esercito imperiale asburgico, impegnato operativamente sul fronte sud dell’Impero (Balcani), tra la fine dell’800 e la Prima Guerra Mondiale; guerra che, è bene ricordare, è considerata come il più grande conflitto di posizione. Invece, proprio in una guerra ritenuta statica, fu elaborata una vera e propria dottrina di impiego per contrastare la guerriglia. Il presente studio si conclude con quello che rimane dell’esperienza austriaca oggi: quali sono state le idee guida da allora e come si sono sviluppate.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 86 con 3 cartine + 32 pagine fuori testo con 47 foto b/n

    Stampato nel 2009 da Itinera

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    Dove finiscono le mappe – Storie di esplorazione e di conquista

    16.00

    Dopo aver approfondito i viaggi di istruzione e diletto, Attilio Brilli ci mette in contatto con un altro tipo di esperienza: il viaggio di esplorazione e conquista che nell’età moderna gli europei intrapresero, prevalentemente per mare, oltre i confini delle mappe del mondo conosciuto verso la scoperta di nuove terre: viaggi il cui fine erano sì la conoscenza e lo studio ma soprattutto la conquista e lo sfruttamento, quando non la rapina. America, Australia, Africa, India: nei libri e nelle relazioni di conquistadores e mercanti, letterati e negrieri, così come nel controcanto ironico dell’invenzione letteraria (con “Robinson Crusoe” e “Gulliver”), è scritta la secolare avventura, insieme affascinante e ignobile, del predominio europeo sul globo.

    Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 233 + 4 pag. con disegni

    Stampato nel 2012 da Il Mulino

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    Egemonia vulnerabile – La Germania e la sindrome Bismark

    14.00

    “Dobbiamo convincere il mondo che un’egemonia tedesca in Europa agisce in modo più utile, imparziale e meno dannoso per la libertà che un’egemonia di altri”: così scriveva Otto von Bismarck. Per il “cancelliere di ferro” si trattava di un’egemonia consapevole della forza e dei limiti della “potenza di centro” tedesca e quindi della sua vulnerabilità. Oggi naturalmente la Germania agisce in un contesto storico e politico inconfrontabile con quello bismarckiano, innanzi tutto per l’esistenza dell’Unione europea di cui è parte integrante. Ma proprio nel corso dell’attuale crisi economico-finanziaria si è delineata una nuova (sia pur controversa) egemonia tedesca. Di nuovo una “sindrome Bismarck”? La crisi dei rifugiati rischia di portare l’Unione verso la paralisi decisionale e di far perdere a Berlino la capacità di svolgere il suo ruolo di orientamento. “Tutto quello che facciamo in Europa è infinitamente faticoso” dice Angela Merkel. Ancora una volta la Germania si trova a fare i conti con la vulnerabilità della sua egemonia.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 171

    Stampato nel 2016 da Il Mulino

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    Elogio dell’amicizia britannica

    8.00

    La graffiante penna di Pietro Caporilli ricostruisce in questo brillante pamphlet i momenti salienti dell’espansionismo inglese nel Mediterraneo: una storia fatta non solo di battaglie campali e grandi condottieri, ma soprattutto di sotterfugi, tradimenti e inganni.

    Brossura 12 x 17 cm. pag. 51 con 7 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2011 da Associazione Italia

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    Esploratori

    14.00

    Imponente affresco della storia umana vista attraverso la speciale lente d’osservazione dell’esplorazione geografica, il libro di Fernàndez-Armesto riesce nell’impresa di offrire al lettore tutto quello che il titolo promette: un percorso che parte dal processo di divergenza che ha condotto l’uomo a popolare la terra, sviluppando culture e civiltà diverse e autonome, per arrivare al processo di convergenza che, specialmente negli ultimi cinquecento anni, ha spinto sempre di più i popoli a riavvicinarsi e mettersi in contatto tra loro, producendo contaminazioni tra società e culture.

    Brossura 15,5 x 23 cm. pag. 468 + 16 di illustrazioni b/n e colori

    Stampato nel 2008 da Bruno Mondadori

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    Fighting techniques of the Imperial Age 1776-1914

    39.00

    Questo volume analizza le tattiche, le tecniche e la tecnologia militare delle guerre coloniali dalla Guerra Americana di Indipendeza in poi. Il libro è diviso in capitoli dedicati ai principali elementi: il ruolo della fanteria, la guerra in montagna, quella navale, quella di assedio, che esamina insieme ai momenti e alle battaglie più significativi e famosi. Bellissimi disegni e dipinti a colori e bianco e nero con cui sono state illustrate le battaglie, le tecniche, le uniformi e gli equipaggiamenti, commissionati espressamente per questo lavoro, accompagnano una precisa ricostruzione storica.

    Cartonato con sovracopertina 20 x 25 cm. pag. 256 interamente illustrate con disegni b/n e colori + 20 mappe a colori

    Testo in lingua inglese

    Pubblicato nel 2009 da Amber Books

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    Finis Austriae – Sul tramonto dell’Europa

    38.00

    Con questo saggio, l’autore ha cercato di elaborare una visione d’insieme della monarchia dell’Austria-Ungheria analizzando – in maniera specifica – gli eventi che ne hanno contraddistinto la sua caduta e annientamento. Questo tomo si pone come mezzo di riflessione sulla crisi europea, derivante proprio dal primo vuoto del soggetto all’interno della monarchia duale. Ampio spazio è stato dedicato a tutte le discipline che plasmavano la società asburgica: letteratura, musica, filosofica, architettura, arte e psicologia. Il saggio è impreziosito dai disegni dell’artista Giampiero H. Celani-Purgstall, autore della copertina dello studio

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 437 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2018 da Il Cerchio

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    From Reason To Revolution – The British Army in Egypt 1801. An Underrated Army Comes of Age

    36.00

    Questa collana di volumi dell’editore Helion & Company “Dalla ragione alla rivoluzione” prende in esame, sotto l’aspetto militare, il periodo storico che va dal 1721 al 1815, un’epoca in cui la strategia basata sulle fortezze statiche e le battaglie in file lineari, lasciarono il posto alla cosiddetta “nazione in armi” e ai primi albori della “Guerra totale”. Questa evoluzione vide la crescita dei reparti leggeri in tutte le armi e la semplificazione dei sistemi di commando, per andare incontro alle necessità degli eserciti, sempre più numerosi, messi in campo dalle nazioni con la coscrizione ob-bligatoria. Molti di questi sviluppi furono alimentati dai grandi sconvolgi-menti politici dell’epoca, con rivoluzioni in America e in Francia che por-tarono a un cambiamento sociale che a sua volta influenzò la sfera militare. Solo negli ultimi anni del periodo storico considerato, quando i poteri reazionari cominciarono a riprendere il sopravvento, divenne possibile una sintesi militare del meglio del vecchio e del nuovo sistema. l’intenzione della collana è quello di coprire tutti gli aspetti delle battaglie, delle cam-pagne, della logistica e delle tattiche, analizzando dettagliatamente gli eserciti, le uniformi e le attrezzature. Ogni volume è corredato da numerose mappe e immagini in b/n e diverse tavole uniformologiche a colori. Questo volume si occupa in dettaglio della campagna britannica in Egitto contro le truppe francesi di Napoleone.

    Brossura, 18 x 25 cm. pag. 142 con cica 32 illustrazioni a colori, 13 illustrazioni e 7 mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Helion

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    Garibaldi in Sudamerica – Gli anni dell esilio e della lotta 1835-1848

    20.00

    La formazione militare dell’eroe dei due mondi iniziò negli anni in cui entrò al servizio della della repubblica secessionaria del Rio Grande do Sud. Nonostante l’ampia pubblicistica riguardante le imprese di Garibaldi e la nascita del suo mito, gli anni trascorsi nel continente americano sono quelli meno conosciuti in Italia, eppure la partecipazione dei nostri connazionali alle guerre d’indipendenza in America Latina contribuì alla formazione dela coscienza politica di molti patrioti e diede un impulso decisivo all’elaborazione dei metodi di lotta del nostro Risorgimento. La storia, l’organizzazione e le uniformi dei reparti agli ordini di Garibaldi sono presentate assieme a quelle degli avversari del grande rivoluzionario italiano negli anni trascorsi in Brasile e in Uruguay.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 80 molte illustrazioni b/n e colore e 8 tavole a colori

    Testo in italiano, didascalie italiano/inglese

    Stampato nel 2014 da Soldiershop

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    Gazette des Uniformes hors serie n° 35 – Soldats en Guerre

    18.00

    llustratissima collana di monografie dell’editore francese Regi-Arm dedicata all’equipaggiamento dei soldati nel periodo compreso tra la Prima Guerra Mondiale e il secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata agli equipaggiamenti utilizzati nel secondo conflitto mondiale. Ogni monografia è composta da circa 80 pagine interamente illustrate con centinaia di fotografie a colori e in b/n che mostrano l’equipaggiamento dei soldati: uniformi, distintivi (in stoffa e in metallo), elmetti e buffetteria varia come cinture, stivali, porta-caricatori e fondine; sono anche presenti alcune illustrazioni di reenector storici. Altrettanto numerose le foto d’epoca in b/n. Questa monografia in particolare è dedicata alle uniformi dei militarii che hanno partecipato alle grandi battaglie del 19 ° e 20 ° secolo

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 78 interamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2014 da Regi-Arm

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    Gazette des Uniformes hors-serie n° 31 – Le casque a pointe

    18.00

    Illustratissima collana di monografie dell’editore francese Regi-Arm dedicata all’equipaggiamento dei soldati nel periodo compreso tra la Prima Guerra Mondiale e il secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata agli equipaggiamenti utilizzati nel secondo conflitto mondiale. Ogni monografia è composta da circa 80 pagine interamente illustrate con centinaia di fotografie a colori e in b/n che mostrano l’equipaggiamento dei soldati: uniformi, distintivi (in stoffa e in metallo), elmetti e buffetteria varia come cinture, stivali, porta-caricatori e fondine; sono anche presenti alcune illustrazioni di reenector storici. Altrettanto numerose le foto d’epoca in b/n. Questa monografia in particolare è dedicata agli “elmetti a punta” (Pickelhaube) dell’Esercito Imperiale tedesco.

    Brossura, 21,5 x 30,5 cm. pag. 78 completamente illustrato con circa 166 foto a colori e 21 b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2012 da Regi-Arm

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    Giacomo Costantino Beltrami – Il bergamasco che scoprì le sorgenti del Mississippi

    29.00

    Il Livingstone bergamasco Giacomo Costantino Beltrami (Bergamo, 1779 – Filottrano, 1855) mitico esploratore e patriota italiano. Furono proprio le sue doti di esploratore, unite ad un incredibile coraggio e spirito d’avventura, a permettergli di scoprire le sorgenti del fiume Mississippi, dove nessun pioniere era mai riuscito ad arrivare prima, percorrendo a ritroso i quasi 4000 km del fiume più lungo di tutte le Americhe. Parecchi anni più tardi queste terre da lui scoperte gli tributarono i giusti meriti, intitolandogli sia l’omonima contea dell’attuale stato del Minnesota sia i monti da cui nasce il grande Mississippi!

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 100 illustrato con circa 20 tavole a colori

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    Giacomo Quarenghi – L’architetto degli zar

    29.00

    Giacomo Quarénghi, il grande architetto bergamasco (Capiatone, Rota d’Imagna, 1744 – Pietroburgo 1817), fu il più noto ed importanete maestro del neoclassico. Maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l’armonia spaziale delle masse, la scanditura degli elementi tettonici. Tale interpretazione riuscì semplice e grandiosa nel tempo stesso, sempre legata al concetto di severe masse murarie (dove spesso le finestre s’aprono senza cornici), armonizzate da logge, colonnati e pronai rotondi. Nel 1779 si recò per la prima volta in Russia al servizio di Caterina II, diventandone presto l’architetto ufficiale fino alla sua morte nel 1796. Proseguì quindi la prestigiosa attività alla corte dello zar paolo I° e successivamente dello zar Alessandro I.

    Brossura, 20,5 x 25,5 cm. pag. 110 con numerose illustrazioni a colori

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    Giudeobolscevismo – Il massacro del popolo russo

    40.00

    Se la storia ebraica riflette sempre il tema che il popolo di Israele è il popolo scelto da Dio per redimere il mondo, è vero che questo popolo deve essere un partner attivo, nelle imprese umane come in quelle divine. Per questo, nel XIX e XX secolo, impazienti, senza attendere l’arrivo di quel Messia che avrebbe liberato l’umanità, gruppi sempre più numerosi di ebrei, fidenti nelle nuove Tavole laicizzate da Marx, diedero vita al più atroce tentativo di distruggere il mondo reale. Questo ponderoso saggio documentale mette in evidenza, senza possibilità di dubbio o confutazione, come dietro al bolscevismo, come dietro a ogni comunismo che tra le due guerre cercò di incendiare l’Europa, ci sia stata la longa manus ebraica non solo ideologica ma anche organizzativa, e non tanto a livello dei sottufficiali, quanto proprio a livello degli ufficiali superiori. Il presente volume ripropone la specifica sezione russa della più ampia e comprensiva opera “Dietro la bandiera rossa – Il comunismo, creatura ebraica”, con le dovute correzioni e gli aggiornamenti documentali occorsi nei tre anni seguiti alla sua pubblicazione.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 690 14 tabelle e 23 tavole b/n

    Stampato nel 2014 da Edizioni Ritter

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    Gli Hohenzollern dal grande elettore a Guglielmo II

    24.00

    Dal loro oscuro avvio nel XV secolo ai margini dell’Europa civilizzata fino all’abdicazione dell’imperatore Guglielmo II, gli Hohenzollern hanno di volta in volta stupito, divertito e terrorizzato il mondo. Ottusi tiranni, uomini di genio, capricciosi edonisti, autocrati inflessibili, emergono da questa opera con tutte le loro qualità e i loro difetti come la famiglia che ha plasmato il carattere del popolo tedesco. Poche dinastie furono così compiutamente il prodotto degli uomini che la costituirono. Poche nazioni si adeguarono così integralmente alla personalità dei loro governanti. Il collerico Grande Elettore fu seguito dal primo re in Prussia, Federico, il cui figlio Federico Guglielmo – forgiò, pur senza impiegarla, quella formidabile macchina da guerra che fu l’esercito prussiano. Federico il Grande, il re filosofo, se ne sarebbe servito per ingrandire il suo Stato, trasformandolo definitivamente in una autocrazia militare. Guglielmo I, nel 1870, grazie alle vittorie sulla Francia di Napoleone III e all’opera di Otto von Bismarck, veniva eletto imperatore di Germania. Raggiunto l’apogeo, il crollo fu repentino, propiziato dalla Prima guerra mondiale, ma determinato nella sostanza dall’incapacità della dinastia, e di Guglielmo II in particolare, di adeguarsi all’evolversi dei tempi

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 480 ineramente illustrato b/n

    Stampato nel 2016 da Odoya

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    Gli zuavi pontifici e i loro nemici

    24.00

    Francesco Maurizio Di Giovine

    Nel 1860 accorsero a Roma giovani cattolici da ogni angolo dell’Europa per difendere con le armi la libertà della Chiesa e del Papa Re. Essi costituirono il Battaglione dei Tiragliatori Pontifici, divenuto battaglione degli Zuavi Pontifici nel gennaio 1861, che più tardi fu trasformato in Reggimento. La loro storia durò poco più di dieci anni che vengono riassunti in questo libro attraverso le testimonianze più significative. Dal tributo di sangue pagato dai suoi volontari durante tutto il periodo (furono vittime di malattie, incidenti, agguati, atti terroristici) alla vita di guarnigione, con i suoi spaccati camerateschi, sempre all’insegna di una testimonianza cristiana; dalla lotta al brigantaggio delinquenziale alle opere caritatevoli ed umanitarie compiute dagli zuavi durante la terribile epidemia del colera, alla guerra rivoluzionaria del 1867; per finire con la eroica difesa di Roma nel corso dell’invasione del settembre 1870. Sullo sfondo degli avvenimenti, il volume mette a fuoco il ruolo dell’alfiere Alfonso Carlos di Borbone, fratello del Pretendente legittimista al Trono di Spagna Carlo VII, legato alle vicende conclusive della difesa militare dello StatoPontificio.

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    Guerra di Corsa – Ragguaglio storico sulle principali incursioni turco-barbaresche in Italia e sulla sorte dei deportati tra il XVI ed il XIX secolo

    48.00

    Ragguaglio storico sulle principali incursioni turco barbaresche in Italia e sulla sorte dei deportati tra il XVI ed il XIX secolo. L’opera descrive alcune principali incursioni turco-barbaresche succedutesi in Italia tra il 1480 ed il 1815 e la triste sorte toccata ai deportati. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    2 volumi rilegati, 22 x 30,5 cm. pag. 312 + 276 illustrato con circa 250 foto a colori, 35 foto in b/n, 25 schizzi e 15 tavole a colori

    Stampato nel 1997 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito

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    Guerra! Lo Stato maggiore germanico da Federico il Grande a Hitler

    20.00

    Quale ruolo ha avuto l’esercito nelle crisi che la Germania ha attraversato nelle sue rivoluzioni, da Federico II all’ascesa di Hitler, e come si è creato il mito, rivelatosi fallace, della sua superiorità.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 234 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2019 da Oaks

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    Guerre civili – Una storia attraverso le idee

    27.00

    Che cos’è una guerra civile? Tutti noi pensiamo di saperlo, quando ce ne troviamo una di fronte. In realtà, le idee a proposito di cosa essa sia, e cosa non sia, hanno una storia lunga e dibattuta. Quando si parla di guerre le parole stesse vengono brandite come armi, e nessuna forma di guerra è più controversa, anche sul piano linguistico, della guerra civile. In questo campo infatti ogni definizione comporta un atto eminentemente politico: l’applicazione dell’espressione «guerra civile» a un conflitto spesso dipende dal fatto di essere un governante o un ribelle, il vincitore o il vinto, un nativo o uno straniero. L’uso stesso del termine «civile», dunque, fa parte del conflitto: può determinarne l’esito, a seconda che altre nazioni scelgano di intervenire o decidano di starne fuori

    Brossura, 15,5 x 21,5 cm. pag. 247

    Stampato nel 2017 da Donzelli

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    Guerreros y Batallas 111 – Guerras carlistas en Irun y Hondarribia 1833-1876

    19.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia è dedicata alla guerra carlista in Irun e Hondarriba tra il 1833 e il 1876.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 120 con 8 tavole a colori e 75 illustrazioni b/n

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2016 da Almena

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    Guerreros y Batallas 117 – La expedicion espanola a Cochinchina 1858-1863

    19.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia è dedicata alla spedizione spagnola in Cochincina tra il 1858 e il 1863.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 104 con numerose illustrazioni b/n

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2017 da Almena

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