Storia Militare Briefing n. 40 Agosto 2023. La Battaglia di Kursk

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    Storia Militare Briefing n. 40 Agosto 2023. La Battaglia di Kursk

    14.00

    Vincenzo Valentini

    Storia Militare “Briefing”, sono delle riviste a carattere monografico, ogni numero è caratterizzato da un’accurata descrizione tecnica, operativa e storica di un singolo mezzo – terrestre, aereo, navale, – di una specifica unità/reparto o di uno specifico evento storico militare. Su queste monografie trovano spazio di notevole ampiezza anche gli aspetti iconografici, nella convinzione che una pubblicazione monografica – in abbinamento, ovviamente, a testi approfonditi ed esaustivi – deve accompagnare dati tecnici e organigrammi, immagini, disegni e schemi (con largo uso del colore), nell’ottica di fornire un quadro più completo possibile sugli argomenti che, di volta in volta, verranno trattati nella consueta alternanza “terra-cielo-mare”. Questo numero, in particolare, prende in esame la battaglia di Kursk

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    Suboficiales espanoles en Rusia. Brigadas y Sargentos en la Division Azul

    33.00

    Jose Antonio De la Iglesia – Daniel Burguete

    Un numero approssimativo di quattromilasettecento sottufficiali spagnoli, con grado di origine o qualificati sul campo (facenti parte della Divisione “Azul”, degli Squadroni di aviazione “Azul” e degli altri volontari inquadrati nelle FF.AA. tedesche, presero parte alla campagna sul fronte orientale. Questo libro cerca di proporre un’analisi su questi uomini che servirono nella Wehrmacht, nella Kriegsmarine, nelle Waffen-SS e in altri corpi militari o, para-militari del Terzo Reich. Vengono delineate le differenze tra il sottufficiale spagnolo e tedesco, il suo comportamento durante le operazioni belliche, la sua importanza nello sviluppo di una mentalità non germanocentrica, il risultato pretico ottenuto nelle operazioni di guerra e di come furono accolti in Spagna al loro ritorno. Lo studio è coadiuvato da più di cinquanta fotografie, grafici e tabelle, e un elenco di 4.565 sottufficiali iberici.

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    Sur le sentier de la guerre

    50.00

    Durante la Seconda Guerra Mondiale, migliaia di Indiani dell’America del Nord hanno combattuto su tutti i teatri delle operazioni: dalla Normandia al Pacifico passando per l’Africa del Nord, l’Italia e le Ardenne, hanno mostrato un patriottismo e un coraggio raramente eguagliato. Cinque di questi hanno ricevuto la medaglia d’onore del Congresso e altri sono diventati famosi. Con l’aiuto di più di 700 fotografie, cartine e numerose testimonianze, dopo aver analizzato le loro motivazioni e la storia del loro contributo alla storia militare americana e canadese – Guerra dei sette anni, Guerra di secessione, Guerre indiane, WWI – il libro presenta il contributo, decisivo anche se sovente misconosciuto, degli Indiani d’America allo sforzo di guerra americano e canadese.

    Cartonato 21,5 x 30 cm. pag. 230 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2012 da Heimdal

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    Tank Turret Fortifications

    36.00

    L’idea di usare le torrette dei carri armati inizialmente è nata per le battaglie navali, successivamente centinaia di queste vennero installate in numerose fortificazioni, per le quali era stata sviluppata anche una specifica versione semimobile: il Fahrpanzer. Quest’opera, frutto di accurate ricerche negli archivi nazionali e nelle collezioni private di tutto il mondo, propone la storia di quest’arma unica nel suo genere, completa di fotografie e di disegni tecnici dei particolari dei differenti tipi di torretta.

    Rilegato con sovracopertina, 18,5 x 24,5 cm. pag. 224 con circa 40 disegni, 165 foto b/n e 6 cartine

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel The Crowood Press

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    Tank Warfare on the Eastern Front 1941-42

    25.00

    Nel 1943, dopo la catastrofica sconfitta tedesca a Stalingrado, le armate panzer della Wehmacht persero gradualmente l’iniziativa sul fronte orientale. Il corso della guerra aveva mutato. La loro tecnica di armi combinate, che aveva travolto le forze sovietiche tra il 1941 e il 1942, aveva perso il suo vantaggio. Da allora in poi la guerra sul fronte orientale fu dominata da offensive guidate dai carri armati e, come dimostra Robert Forczyk, le forze meccanizzate dell’Armata Rossa presero il sopravvento (la superiorità numerica costituì un fattore primario), dando una sequenza di potenti colpi che frantumarono una linea difensiva tedesca dopo l’altra. Il suo studio incisivo offre una nuova intuizione su come i due più potenti eserciti meccanizzati della Seconda Guerra Mondiale svilupparono le loro tattiche e le armi stesse, durante questo periodo di crescente dominio sovietico. L’autore utilizza fonti tedesche, russe e inglesi per fornire la prima panoramica completa, analizzando la guerra corazzata dal punto di vista tedesco e sovietico.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 320 illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Stackpole Books

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    Tanks in the winter war 1939-1940 – Operations Scandinavia 1939

    55.00

    Questo di Kolomyjec è un libro unico nel suo genere. Certamente ci sono stati molti libri scritti sulla Guerra d’Inverno, nessuno ha però descritto la storia delle unità sovietiche impiegate nel conflitto. Questo libro si basa su fonti russe e, pertanto, si distingue notevolmente da altri libri sul mercato inerenti il conflitto russo-finlandese. Si sono sempre date informazioni limitate sulle unità sovietiche, sul loro equipaggiamento, sui comandanti e le operazioni, contrariamente alla parte finlandese che è sempre stata descritta con dovizia di particolari. Di ottimo livello è anche la parte iconografica.

    Rilegato, 20 x 26 cm. pag. 221 completamente illustrato con foto b/n e 33 pagine di cartine e disegni dei mezzi corazzati a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Leandoer and Eckholm

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    Taranto 1940 – La Pearl Harbor italiana

    20.00

    L’attacco della Royal Navy alla base navale italiana di Taranto nel 1940 segnò l’inizio di una nuova era nella guerra sul mare. Fu un passaggio cruciale della lotta per la supremazia nel Mediterraneo, in cui le marine britannica e italiana si scontravano per mantenere aperte le rotte marittime attraverso le quali passavano i rifornimenti per i propri eserciti nell’Africa settentrionale. Mentre le enormi esigenze di un conflitto su scala globale cominciavano a farsi sentire, le navi da battaglia britanniche si trovavano in uno stato di inferiorità numerica nel confronti della possente Marina italiana, che aveva la propria base nel porto di Taranto. Per vincere lo scontro sui mari la Royal Navy doveva eliminare la minaccia rappresentata dalle corazzate della Regia Marina. Questo risultato fu conseguito per mezzo di uno stratagemma rivoluzionario e in buona parte mai messo in atto prima d’allora: un attacco sferrato da velivoli decollati da una portaerei. Questa è la storia di uno dei più devastanti raid della Seconda guerra mondiale, che racconta come un pugno di superati biplani Fairey Swordfish attaccò e affondò tre navi da battaglia italiane: la metà della squadra navale. In un sol colpo, la Fleet Air Arm, l’aviazione navale britannica, ristabilì l’equilibrio delle forze in gioco nel Mediterraneo. L’attacco contro Taranto dimostrò quanto fosse diventato efficace il potere aeronavale: una lezione che l’anno seguente sarebbe stato compreso ancora meglio a Pearl Harbor.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 168 illustrato con foto b/n, cartine e tavole a colori

    Stampato nel 2016 da Goriziana

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    Target Italy – I servizi segreti inglesi contro Mussolini

    18.00

    Il 14 agosto del 1943, in piena notte e da un’altezza di oltre 500 metri, un uomo si lancia con un paracadute da un aeroplano inglese, piombando in acqua. Mentre Dick Mallaby cercava, con quel gesto avventuroso, di raggiungere la riva del lago di Como, nello stesso momento ad Algeri Max Salvadori attendeva di imbarcarsi per la Sicilia insieme alle truppe degli Alleati che si preparavano a colpire le estreme propaggini dell’Italia di Mussolini. Mallaby e Salvadori – un britannico nato a Ceylon e un toscano cresciuto tra Italia e Inghilterra – sono solo due dei molti agenti segreti che, tra il 1940 e il 1943 furono inviati in missione nel nostro Paese. Dietro alle loro storie e ai loro differenti destini c’era il SOE (Special Operations Executive), il servizio segreto britannico incaricato delle “operazioni speciali”. Frutto della fusione di vari servizi d’intelligence, e creato con lo scopo di fomentare e sostenere la resistenza nei territori dell’Asse e nei Paesi occupati da tedeschi e italiani, il SOE svolse un ruolo determinante nel decidere le sorti finali della Seconda Guerra Mondiale.

    Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 415 con 8 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2014 da UTET

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    Tattiche della fanteria nella Seconda Guerra Mondiale

    28.00

    “La fanteria è in grado di manovrare su terreni difficili. La sua capacità di spostarsi in formazioni così piccole da poter passare inosservate le concede il vantaggio di sfruttare percorsi di avvicinamento protetti e qualsiasi irregolarità del terreno. Essa deve usare il terreno in maniera intelligente allo scopo di ottenere il massimo effetto di fuoco, proteggere il personale, nascondere le proprie mosse e agevolare la manovra e l’impiego delle riserve.” Dal Manuale operativo dell’esercito degli Stati Uniti, giugno 1944. Un volume di analisi tattica di grande completezza e di rara ricchezza iconografica, dedicato agli studiosi della Seconda guerra mondiale.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 311 con circa 106 tra foto e illustrazioni b/n e 32 illustrazioni a colori

    Stampato nel 2015 da Libreria Editrice Goriziana

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    The 1st (US) Infantry Division – North Africa Sicily Normandy The Bulge Germany

    23.00

    Il 1 ° Divisione di Fanteria americana venne costituita nel 1917 per combattere in Francia e venne coinvolta nella grande offensiva tedesca del 1918. Durante la Seconda Guerra Mondiale, combattè nel 1942 in Nord Africa, in seguito allo sbarco alleato. partecipò all’invasione della Sicilia, allo sbarco in Normandia e alla battaglia delle Ardenne, per concludere la guerra combattendo sul territorio del Reich e in cecoslovacchia. Attraverso centinaia di fotografie d’epoca, il libro ripercorre i fatti operativi di questa famosa divisione americana (si diceva che, prima c’era “Il Grande 1 Rosso” e poi seguivano gli altri milioni di soldati americani) nel periodo 1942-1945.

    Brossura, 21 x 25 cm. pag. 96 con numerose foto b/n e vari foto e cartine a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Histoire and Collections

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    The Ardennes 1944 – 1945 – Hitler’s Winter Offensive

    65.00

    Questa importante lavoro, che si basa su testimonianze originali e una considerevole mole di materiali d’archivio, descrive l’Offensiva delle Ardenne – l’epica battaglia invernale durata sei settimane in cui furono coinvolte le ultime forze tedesche di una certa consistenza numerica e qualitativa e le forze alleate (in particolar modo americane) che probabilmente avevano sottostimato la consistenza delle forze avversarie. Il volume analizza questi aspetti, proponendo il punto di vista di entrambi i contendenti. Incentrato in particolare sulle storie raccontate dai veterani, il libro offre una dimensione umana di questa sanguinosissima ed epocale battaglia.

    Cartonato, 22 x 30 cm. pag. 503 oltre 400 foto b/n e 16 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Casemate

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    The art of jeep

    45.00

    La Jeep è la perfetta illustrazione di come un oggetto di propaganda di guerra sia diventato un oggetto pubblicitario di massa nel corso dell’ultimo conflitto mondiale. Willys, per cui questa fu la strada per competere contro Ford e Bantam, le altre due fabbriche di jeep, contribuì enormemente allo sviluppo della sua popolarità, inondando la stampa con pubblicità dai magnifici colori. La popolarità del veicolo sui accrebbe enormemente grazie alla reputazione acquisita nella guerra e la sua immagine venne sfruttata per reclamizzare una serie enorme di prodotti. Veicolo icona, la jeep fu rappresentata su ogni sorta di carta stampata, dalla rivista alla cartolina al manifesto. Questo libro, completamente illustrato, raccoglie una fantastica collezione di queste immagini pubblicitarie della Seconda Guerra Mondiale.

    Cartonato 23,5 x 32 cm. pag. 160 interamente illustrate a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Histoire & Collections

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    The Battle of Korsun-Cherkassy – The Encirclement and Breakout of Army Group South, 1944

    33.00

    Un resoconto completo della cruciale Battaglia di Cherkassy (Korsun Pocket) scritta da uno dei comandanti tedeschi protagonisti dello scontro. La battaglia si può considerare una delle ultime vittorie tedesche sul fronte orientale. La battaglia di Cherkassy è anche conosciuta come Korsun Pocket, Korsun essendo la piccola città al centro dell’area che contieneva le forze tedesche circondate. Dopo gli attacchi improvvisi del 1° e del 2° Fronte ucraino, nel gennaio 1944 i russi riuscirono ad accerchiare ben 6 divisioni tedesche, per un totale di 60.000 soldati. L’Armata Rossa aveva il vantaggio numerico, ma due delle divisioni Panzer tedesche erano ben addestrate ed equipaggiate. Ne seguì una drammatica battaglia, con entrambe le parti che attaccavano e difendevano. Furono fatti sforzi faticosi per evitare un altro Stalingrado, con i tedeschi guidati da Erich von Manstein che tentavano di irrompere nella sacca. Abbandonando un’enorme quantità di equipaggiamento e molti feriti, il grosso dei reparti tedeschi riuscì a defluire dalla sacca evitando una catastrofe, seppur al costo enorme di un 34% di perdite.

    Rilegato, 15,5 x 23,5 cm. pag. 120 illustrato con 11 mappe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Casemate

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    The Battle Of Kursk – Controversial And Neglected Aspects

    49.00

    In questo libro, il celebre storico della battaglia di Kursk Valeriy Zamulin, autore di numerosi libri in lingua russa, prende in esame un nuovo aspetto su diversi argomenti controversi e trascurati riguardanti la battaglia e la sua preparazione. Inizia con uno sguardo dettagliato alla storiografia sovietica e russa sulla battaglia, mostrando come inizialmente la ricerca promettente sia stata sommersa dal dogma del partito e dalla censura durante l’area di Breznev, prima di essere ripresa con il crollo dell’Unione Sovietica. Zamulin passa quindi alle discussioni su come si formò il cuneo meridionale del rigonfiamento di Kursk, i preparativi per la battaglia su entrambi i lati e le dimensioni e la composizione della Nona Armata. Quindi esamina argomenti tanto controversi, come quello se il II Panzer Corps fosse stato a conoscenza del contrattacco sovietico in attesa a Prokhorovka, e l’efficacia del fuoco d’artiglieria preventivo sovietico che colpì le truppe tedesche che erano pronte ad attaccare. Zamulin rivela anche episodi della battaglia che sono stati tenuti a lungo “dietro le quinte” dalla censura sovietica. Porta alla luce anche dei casi di fuoco amico tra le truppe nel Fronte di Voronezh, compresa la morte di uno dei primi comandanti di carro armato dell’esercito, perito in un incidente di fuoco amico. Nel processo che ebbe luogo in seguito, rivela che vi fu un’ondata di suicidi che “travolse” il personale di comando della 5a Armata, immediatamente prima della famosa controffensiva il 12 luglio 1943.

    Rilegato, 17 x 24,5 cm. pag. 416 illustrato con circa 150 foto e 8 mappe

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Helion

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    The Battle of Kursk 1943 – The View Through the Camera Lens

    79.00

    La battaglia di Kursk, nonostante siano trascorsi ormai circa settant’anni, continua ad attirare grande attenzione da parte degli appassionati di storia militare della II G.M. Le operazioni di combattimento, che si svolsero nell’estate del 1943 nel centro del fronte orientale, con la loro scala, le forze coinvolte, e i risultati politico-militari, sono state una tappa fondamentale nel novero del conflitto. Tuttavia, dopo la guerra, nonostante l’enorme attenzione per i combattimenti nei pressi di Kursk, non un solo libro è stato pubblicato, utilizzando il materiale fotografico raccolto dai corrispondenti di guerra sovietici. Questo nuovo studio fotografico, che sopperisce a questa mancanza, si compone di oltre 500 fotografie che catturano le immagini degli scontri, accompagnate dai commenti dei migliori corrispondenti di guerra sovietici: V. Kinelovsky, P. Troshkin, F. Kislov, G. San’ko, E. Kopyt , I. Ozersky, O. Knorring e altri ancora. Il libro contiene anche il lavoro di un partecipante a quegli eventi, il Tenente Colonnello P. Gapochki, che era un aiutante di campo del Tenente Generale NS Krusciov, un membro del consiglio militare del Fronte centrale. Anche se le fotografie sovietiche costituiscono la maggior parte del libro, che comprende anche un numero significativo di immagini di tedeschi catturati, sono presenti anche molte foto di fonte tedesca, provenienti da archivi pubblici russi e di altre nazioni, nonchè dalle stesse famiglie dei veterani.

    Rilegato, 27 x 25 cm. pag. 475 completamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Helion

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    The Battle of Moscow 1941 – 1942 – The Red Army’s Defensive Operations and Counter-Offensive Along the Moscow Strategic Direction

    69.00

    Il volume in questione è un esame dettagliato di uno dei più importanti punti di svolta della Seconda Guerra Mondiale, visto dalla parte sovietica. La battaglia di Mosca ha segnato il culmine dell’avanzata tedesca in seguito all'”Operazione Barbarossa”. Il fallimento di questa campaga prolungata che aveva come scopo quello di distruggere l’Unione Sovietica e garantire l’egemonia tedesca in Europa, fu dovuta essenzialmente al perpetuarsi di una guerra prolungata che la Germania non poteva vincere. Questo lavoro è apparso in origine nel 1943, è stato realizzato dalla sezione storico-militare dell’Armata Rossa, che è stata incaricata di raccogliere e analizzare l’esperienza della guerra e “trasmetterla” a gradi più alti dell’esercito. E’, insomma, il risultato di uno sforzo collettivo, con molti collaboratori diversi, come il Maresciallo Boris Mikhailovich Shaposhnikov, ex capo di stato maggiore dell’Armata Rossa. Il libro è diviso in tre parti, ognuna esamina una specifica fase della battaglia.

    Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 476 con circa 12 mappe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Helion

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    The Battle of Taranto: Judgement Day

    15.00

    Patrick Branly

    Dalla Valiant Wings, pubblicazione squisitamente modellistica avente come oggetto, la battaglia di Taranto. Monografia riccamente illustrata con foto in bianco e nero e 16 pagine di profilo a colori di Richard J. Caruana. Analizza gli eventi che hanno preceduto l’attacco, la realizzazione dello stesso e le conseguenze per la Regia Marina, in seguito all’assalto della Fleet Air Arm: la monografia mostra una serie di kit appositamente commissionati: 1/48 Speciale Hobby Fairey Fulmar e Italeri Fiat CR.42 di Steve Evans 1/72 Airfix Fairey Swordfish e Azur Martin Maryland di Libor Jekl 1/72 Italeri Z.501 ‘Gabbiano’ di Steve Evans.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 66 con foto b/n e profili di mezzi a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Valiant

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    The Battle of the Bulge – The Failure of the Final Blitzkrieg Vol. 1

    45.00

    Primo volume di una trilogia dedicata alla Battaglia delle Ardenne, ultima grande offensiva tedesca sul fronte occidentale. Questo nuovo lavoro si basa sullo studio di migliaia di pagine di documenti di entrambi gli schieramenti, e su numerose visite sui luoghi che a suo tempo furono teatro degli scontri. L’autore ricorda in primo luogo gli eventi che portarono Hitler a decidere, anche contro il parere di alcuni suoi generali, questa offensiva, che costituiva sicuramente l’ultima occasione per le forze tedesche, di mutare le sorti della guerra. Viene evidenziata la sua genesi e la relativa preparazione nei più grandi personale segreto. Un intero capitolo è dedicato alla guerra aerea. Le ultime due parti, contengono la riproduzione di documenti originali, che servono al lettore per capire meglio lo svolgimento della battaglia.

    Rilegato, 23,5 x 32 cm. pag. 192 riccamente illustrato con foto b/n e numerose cartine a colori

    testo in lingua francese

    Stampato nel 2015 da Histoire & Collections

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    The Battle of the Dnepr – The Red Army’s Forcing of the East Wall September-December 1943

    59.00

    La battaglia del Dnepr dell’agosto-dicembre 1943, descrive un periodo critico nell’avanzata dell’Armata Rossa lungo la direzione strategica sud-occidentale durante l’offensiva generale che seguì i combattimenti nell’area del saliente di Kursk in luglio-agosto 1943. I tedeschi, che ora erano sulla difensiva strategica in Oriente, cercarono di consolidare il loro fronte lungo la linea del fiume Dnepr. Il successo dell’Armata Rossa nel ribaltare queste aspettative lungo questo settore particolarmente importante, è l’oggetto di questo studio. Questo lavoro è composto da tre parti differenti, basato su tre studi condotti dalla direzione storico-militare dello Stato Maggiore, incaricati di raccogliere e analizzare l’esperienza della guerra. Il primo è un lungo documento interno, risalente al 1946, che è stato infine pubblicato in Russia nel 2007, sebbene pesantemente integrato da commenti e altre informazioni non contenute nell’originale. Il presente lavoro omette queste aggiunte, fornendo al contempo il proprio commento ove ritenuto necessario. Due brevi articoli di un’altra pubblicazione completano il lavoro. Il libro è diviso in due parti. Il primo riguarda gli sforzi del generale N.F. Il Voronezh di Vatutin (Primo Fronte ucraino) per sfruttare la vittoria sovietica durante la battaglia di Kursk e portare la guerra al fiume Dnepr e oltre. Sebbene fossero in grado di conquistare molti piccoli appigli, i Sovietici inizialmente non furono in grado di estenderli a teste di ponte di importanza operativa. Spostando i loro sforzi verso la testa di ponte a nord di Kiev, invece furono finalmente in grado di avanzare e catturare Kiev, anche se un contrattacco tedesco dall’area di Zhitomir li respinse nuovamente. Tuttavia, entro la fine dell’anno, l’Armata Rossa in questa zona era pronta a riprendere l’offensiva per occupare la riva destra ucraina. I due articoli, che comprendono la seconda parte, riguardano le operazioni di combattimento del generale I.S. Konev’s Steppe (Secondo

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    The battles for Monte Cassino -Then and Now

    65.00

    Le battaglie per Monte Cassino hanno rappresentato una pagina fra le più discusse del secondo conflitto mondiale: fra gennaio e maggio 1944 forze armate di Gran Bretagna, Canada, Francia, India, Nuova Zelanda, Polonia e Stati Uniti combatterono contro il risoluto esercito tedesco in una serie lunghissima di battaglie. Frutto di anni di accurata ricerca, questa bella opera, completamente illustrata e di sicuro interesse per storici e appassionati, non solo studia il conflitto dal punto di vista storico e militare, ma, soprattutto, ha il merito di accostare le centinaia di fotografie di archivio – molte inedite e provenienti da collezioni private di tutto il mondo – con fotografie attuali oltre che con mappe e ordini di battaglia.

    Cartonato con sovracopertina, 21,5 x 30,5 cm. pag. 408 completamente illustrato con circa 643 foto b/n, 392 foto a colori e 43 mappe e cartine

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da After the Battle

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    The Berlin Operation 1945

    65.00

    Questo poderoso volume riporta la cronistoria della penultima offensiva sovietica della II G.M. Le forze di tre fronti, inizialmente forzarono il fiume Oder e circondarono per intero la capitale tedesca, poi proseguirono verso Ovest per “incontrarsi” con gli alleati occidentali nella Germania centrale. Questo lavoro è stato realizzato utilizzando l’immenso archivio di stato sovietico del tempo di guerra, ed è diviso in tre parti. Il primo contiene una breve panoramica strategica della situazione nella primavera del 1945, con particolare attenzione ai preparativi tedeschi per opporsi al previsto attacco sovietico. La seconda parte analizza in dettaglio le operazioni militari portate avanti dai Fronti ucraiono e bielorusso fino all’accerchiamento di Berlino. La terza parte riguarda l’analisi dei feroci combattimenti contro i difensori della capitale del Reich fino al 2 maggio, così come le operazioni nella zona fino alla capitolazione finale delle forze germaniche. Questa sezione contiene anche una serie di descrizioni dettagliate sui combattimenti urbani nella città di Berlino, a livello di battaglione e di reggimento. Il volume include 4 mappe.

    Rilegato, 18 x 25 cm. pag. 472 illustrato con numerose tabelle

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Helion

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    The Black Beret – The History of South Africa’s Armoured Forces Vol. 1 – Beginnings to the Invasion of Madagascar 1942

    49.00

    Questo primo volume inizia con la storia del Sud Africa e si conclude con l’invasione del Madagascar da parte delle forze sudafricane durante la Seconda Guerra Mondiale. Il lavoro analizza l’evolversi degli armamenti in dotazione sul campo di battaglia, l’utilizzo dei cavalli e delle autoblindo durante la campgna in Namida contro i tedeschi durante il primo conflitto mondiale, i primi passi verso la meccanizzazione dei reparti e la nascita di primi gruppi corazzati. E ancora, i combattimenti in Africa orientale attraverso l’Abissinia a Addis Abba durante i primi anni della Seconda Guerra Mondiale. Le campagne vittoriose e i rovesci nella guerra del deserto in Africa settentrionale nell’ambito del 4 ° Armoured Car Company conto le forze italo tedesche (Operazione “Crusader”, Tobruck, Gazala e infine El Alamein). La 6 Divisione blindata sudafricana partecipò alle fasi iniziali della campagna d’Italia e in seguito fu impiegata nell’occupazione del Magadascar francese. Il secondo volume analizzerà più in dettaglio gli equipaggiamenti in dotazione ai sudafricani.

    Rilegato, 15,5 x 23,5 cm. pag. 368 con circa 150 foto e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Helion

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    The Breaking Point – Sedan and the Fall of France 1940

    22.00

    Una narrazione coinvolgente delle azioni portate a termine da piccole militari unità vicino Sedan durante la campagna del 1940 per la conquista della Francia. Il volume ricostruisce i combattimenti all’interno e intorno Sedan dalle forze panzer tedesche comandate dan celebre Heinz Guderian e dai suoi avversari francesi. Il lavoro analizza entrambi gli schieramenti, fornendo interessanti testimonianze sia di soldati semplici che di alti ufficiali.

    Brossura, 15 x 22,5 cm. pag. 400 con circa 8 mappe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Stackpole Books

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    The Budapest Operation (29 October 1944-13 February 1945). An Operational-Strategic Study

    59.00

    L’operazione di Budapest (29 ottobre 1944-13 febbraio 1945): uno studio strategico-operativo esamina in dettaglio le operazioni dell’Armata Rossa sugli approcci a Budapest e la conquista della città dopo un lungo assedio. La prima parte dello studio riguarda l’arrivo dell’Armata Rossa nell’Ungheria centrale, in seguito al buon esito dell’operazione Iasi-Kishinev alla fine dell’agosto 1944 e al successivo sviluppo dell’offensiva attraverso Romania, Bulgaria e Jugoslavia orientale. A metà ottobre i sovietici erano pronti a continuare l’offensiva in Ungheria e nella capitale di Budapest, la cui cattura avrebbe chiarito il percorso per un successivo avanzamento in Austria e nel sud della Germania. Questo studio esamina la rapida avanzata alla periferia di Budapest, dove la tenace resistenza tedesco-ungherese li costrinse ad arrestarsi, dopo di che i sovietici cercarono di circondare la città, chiudendo infine l’anello alla fine di dicembre. Vengono anche esaminati i ripetuti tentativi dei tedeschi di rompere l’assedio lanciando diverse controffensive a ovest ea sud della città. Tuttavia, questi furono tutti respinti in pesanti combattimenti e la guarnigione fu costretta, infine, a capitolare il 13 febbraio. Questo studio dedica anche una notevole attenzione alle armi utilizzate (artiglieria, carri armati, forze meccanizzate, aviazione e truppe del genio) durante l’operazione. L’altro studio è un documento interno di General Staff Academy che tratta le attività del Terzo Fronte ucraino durante l’operazione di Budapest. Durante la maggior parte dell’operazione il Terzo Fronte ucraino ha svolto un ruolo decisamente secondario, incaricato di proteggere il fianco dell’avanzata sovietica attraverso la Jugoslavia e l’Ungheria. Tuttavia, l’aspra resistenza nemica lungo gli approcci a Budapest costrinse, gradualmente, l’alto comando sovietico a spostare sempre più i suoi sforzi sulla riva destra del fiume Danubio, con l’intento di isolare la guarnigione di Budapest all’interno d

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    The Defeat of Germany – Then and Now

    74.00

    Il Generale Dwight D. Eisenhower arrivò a Londra nel gennaio del 1944 per stabilire il suo quartier generale, come supremo comandante delle forze alleate che si stavano addestrando per lo sbarco in Normandia (SHAEF). Anche se oltre 500 corrispondenti, fotografi e inviati delle emittenti radiofoniche erano stati accreditati dalla Divisione Relazioni Pubbliche per “coprire” l’invasione della Francia, lo SHAEF decise di rilasciare i propri comunicati quotidiani, tracciare i progressi della battaglia, attraverso la firma di un ex giornalista statunitense, il Tenente Colonnello D. Reed Jordon, il capo della sezione comunicazioni. Nei mesi successivi furono rilasciati dallo SHAEF, quasi 400 comunicati che ora vengono riprodotti nel presente volume. Accanto al testo, preciso e informale, tipicamente militare, vengo mostrate centinaia di fotografie – molte complete di timbro di censura – scattate da fotografi di guerra in Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo e Germania. Il volume, come sempre secondo lo stile “then&now” (allora e di oggi), mostra le immagini di allora e quelle di oggi, relative alle battaglie dagli alleati occidentali contro le forze tedesche, appunto dallo sbarco in Normandia fino alla resa della Germania.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 544 con circa 1500 foto e cartine a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da After the Battle

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    The Desert War – Then and Now

    69.00

    A seguito della dichiarazione di guerra di Mussolini, nel giugno del 1940, inizialmente l’Italia ebbe ad affrontare le sole le truppe britanniche stanziate in Medio Oriente, ma con il proseguire della campagna nel deserto occidentale, le forze di altre nazioni furono coinvolte: Germania, Australia, India, Sud Africa, nuova Zelanda, Francia e, infine, gli Stati Uniti. In questo contesto geografico furono combattute le prime grandi battaglie tra mezzi corazzati. Quando i reparti dell’Afrikakorps guidata da Rommel, si unirono alle forze italiane, il corso delle operazioni si invertì, l’Asse prese il soppravento recuperato l’intera Cirenaica, meno Tobruk, entro l’estate. La campagna oscillò avanti e indietro attraverso il deserto per un altro anno, fino a quando Rommel riuscì ad espugnare la piazzaforte di Tobruk nel giugno 1942 per poi spostarsi verso est in Egitto. Nel momento di masssima espansione verso est le forze dell’Asse, ormai a corto di rifornimenti, vennero investite dalla controffensiva inglese di El Alamein nel novembre successivo. Questa battaglia segnò l’inizio dell’avanzata dell’8 Armata inglese di Montgomery fino alla Tunisia, dove le ultime forze italo-tedesche si arresero agli Alleati o, si imbarcarono per l’Italia. Jean Paul e la sua macchina fotografica hanno ripercorso i teatri bellici descritti poco prima della recente guerra civile in Libia e le rivolte in Tunisia e in Egitto nel 2011, quindi ha avuto la fortuna studiare le vecchie postazioni militari prima che la nuova guerra coprisse le tracce di 70 anni fa. Durante la campagna nel 1940-1943 gli Alleati persero oltre 250.000 uomini tra uccisi, feriti, dispersi e catturati e l’Asse 620.000. Quelli che non sono mai tornati a casa si trovano nei sacrari Militari o, nei cimiteri sparsi per il paesaggio arido di un campo di battaglia che è cambiato poco in più di 70 anni. La lunga Campagna del Nord-Africa (1940 e 1943) viene ricostruita attraverso le foto del tempo accostate a quelle attuali seco

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    The Devil’s Garden – Rommel’s Desperate Defense of Omaha Beach on D-Day

    30.00

    Il lavoro di questo famoso storico analizza il sanguinoso sbarco delle forze americane a Omaha Beach il 6 giugno 1944 da un punto di vista soprattutto tedesco. Considera gli sforzi effettuati dalle truppe di Rommel per costruire fortificazioni lungo la spiaggia, installare ostacoli e difendersi contro l’invasione Alleata. Durante ill D-Day Rommel non era a Omaha Beach, ma le difese approntate e le perdite inflitte agli Alleati erano la dimostrazione che “la volpe del deserto” aveva elaborato un buon sistema difensivo. Il libro si basa su fonti primarie, comprese le mappe dell’artiglieria tedesca recentemente riscoperte, completate da fotografie sia d’epoca che attuali, che illustrano fortificazioni, sbarramenti di varia tipologia e, naturalmente armi.

    Cartonato con sovracopertina, 21 x 26 cm. pag. 272 completamente illustrato con circa 231 foto e 13 cartine b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Stackpole Books

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    The Falaise Pocket – Normandy August 1944

    26.00

    Nuova collana della Casemate Publishing, dedicate agli uomini, alle battaglie e alle armi che, più di altre, hanno caratterizzato la Seconda Guerra Mondiale. Ogni monografia è composta da circa 128 pagine, riccamente illustrate con circa 160 foto d’epoca in b/n e tavole a colori. Questa monografia, in particolare, analizza le vicende della sacca di falaise in Normandia, teatro di aspri scontri tra forze alleate e tedesche nell’agosto del 1944.

    Brossura,18 x 25,5 cm. illustrato con circa 120 tra foto profili e mappe

    Stampato nel 2019 da Casemate

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    The Forgotten Battle of the Kursk Salient – 7th Guards Army’s Stand Against Army Detachment Kempf

    48.00

    Utilizzando gli archivi del Ministero della Difesa russo e le fonti occidentali, l’autore ha prodotto un’opera di accompagnamento al suo studio magistrale sull’offensiva del II Panzer Corps e sullo scontro culminante a Prokhorovka. Disegna i piani tedesco e sovietico per la battaglia; le forze schierate e le vaste difese sovietiche, per poi passare a delineare, attraverso un esame minuzioso del corso degli scontri, le fasi operative del III Panzer Corps germanico che, subì delle battute d’arresto iniziali nel tentativo di collegarsi con il fianco destro del II SS Panzer Corps, mentre la parte sovietica combatte valorosamente per impedirlo (secondo il piano del comandante in capo del Voronezh, NF Vatutin).

    Rilegato, 17 x 24,5 cm. pag. 648 illustrato con circa 32 pagine di foto b/n, 8 mappe a colori e varie tabelle

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Helion

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    The Illustrated Encyclopedia of Weapons of World War II

    45.00

    L’Enciclopedia delle armi della Seconda Guerra Mondiale è un compendio interamente illustrato che prende in esame tutte le tipologie di armi e armamenti, di aria, mare o terra, utilizzati in tutti i teatri bellici durante la Seconda Guerra Mondiale. Il volume analizza più di 1500 strumenti militari, dalle pistole ai vettori aerei. Ogni sistema d’arma è illustrato con un dettagliato profilo a colori e una fotografia d’epoca che mostra il sistema d’arma in servizio. Ad accompagnare il materiale illustrativo vi è un testo dettagliato che spiega la storia di ciascun arma durante il servizio operativo, quante ne sono state realizzate, le sue varianti, così come tutte le specifiche complete.

    Rilegato, 23 x 28 cm. pag. 608 con circa 1600 foto e disegni b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Amber Books

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    The Italian Army In North Africa – A Poor Fighting Force or Doomed by Circumstance

    29.00

    Il volume apporta delle analisi inedite delle modalità con cui hanno combattuto gli Italiani in Nord Africa e il ruolo svolto nell’ambito del Deutsches Afrika Korps. Seppur, spesso mal comandato, il soldato italiano dide prove di grande coraggio. Lo stesso Rommel, la “Volpe del Deserto” ebbe a dire: “Il soldato tedesco ha impressionato il mondo, tuttavia, il soldato italiano ha impressionato il soldato tedesco. Le Divisioni italiane del Littorio e Ariete, seppur dotate di mezzi inferiori a quelli tedeschi e degli stessi anglo-americani, conquistarono l’ammirazione degli Alleati a Tobruk, Gazala ed EI Alamein. Una analisi insolita da parte inglese che spesso tende a screditare l’operato degli italiani in guerra.

    Rilegato, 15,5 x 23,5 cm. pag. 192 illustarto con circa 34 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Fonthill Media

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    The Italian Front – Invasion of Sicily Salerno Monte Cassino Anzio Rome Gothic Line

    29.00

    il libro “The Italian Front” è un resoconto superbamente illustrato su una delle campagne militari in Europa durante la seconda Guerra Mondiale, e comprende informazioni storiche, le uniformi dei diversi contendenti e mappe della campagna che mostrano il movimento delle truppe in questo teatro operativo. La cronistoria della guerra sul fronte italiano, dagli sbarchi in Sicilia nel luglio del 1943 al raggiungimento del Passo del Brennero nel 1945. Tra i fatti d’arme più ecclatanti trattati: gli sbarchi stessi, la battaglie per Monte Cassino, gli sbarchi ad Anzio, l’occupazione di Roma e le varie battaglie di linea difensive sulle linee Gotica e Gustav, che hanno caratterizzato l’ultimo anno di combattimenti.

    Brossura, 23 x 30 cm. pag. 256 illustrato con 10 dettagliate mappe, 230 foto e 45 profili b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Amber

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    The Long Range Desert Group – History and Legacy

    29.00

    L’unità di forze speciali più rispettata al mondo, lo Special Air Service (SAS), è stata ispirata da un’altra unità “irregolare”, il Long Range Desert Group (LRDG) o semplicemente Ghost Patrol. I soldati inglesi di questo particolare reparto, operavano molto indietro alle linee italo-tedesche di Rommel in Africa settentrionale. Effettuavano attacchi di sorpresa, sabotaggi e raccoglievano informazione preziose per lo stato maggiore britannico e la pianificazione delle operazioni. Il volume evidenzia come le tattiche “non convenzionali” poste in essere da questi uomini, siano valide e attuali anche ai nostri giorni. Questo libro è anche la storia di una spedizione di ricerca dell’ LRDG nell’Egitto moderno intrapresa durante la Seconda Guerra Mondiale.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 160 illustrato con circa 5 mappe. 30 illustrazioni b/n e 30 illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

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    The Maginot Line – History and Guide

    25.00

    Questa combinazione di storia e itinerari turistici per la linea Maginot è una lettura e un riferimento essenziale per chiunque sia interessato alle fortificazioni, specialmente quelle del ventesimo secolo e della Seconda Guerra Mondiale in particolare. La linea Maginot, costituiva il complesso sistema di punti di forza, costruiti tra le due guerre mondiali dai francesi per proteggersi da “possibili” attacchi della Germania. Rappresenta uno dei più famosi, estesi e controversi schemi difensivi di tutta la storia militare. Si estendeva dal Belgio alla Svizzera, dalla Svizzera al Mediterraneo e rappresentava il più avanzato e ambizioso sistema di difesa statica del suo tempo. Gran parte di questa linea storica – con le sue fortezze, posizioni di artiglieria, sbarramenti per carri armati, fortini, bunker di cemento – in alcune sue postazioni, è sopravvissuta fino ai nostri giorni, e può essere visitata in molte sue componenti. Questo inestimabile manuale, che è stato scritto e compilato dagli esperti del settore, è vuole essere una guida alla storia di questa superba “struttura” militare.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 320 abbondantemente illustrato

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Pen & Sword

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    The Normandy Battlefields – D-Day and the Bridgehead

    33.00

    Con il loro 70° anniversario proprio dietro l’angolo, gli sbarchi del D-Day non hanno perso nulla del loro impatto iniziale. Anche oggi, quanto rimane dell’Atlanticwall parlano dell’immenso sforzo che dovettero affrontare gli Alleati per mettere piede in Normandia. In questo nuovo bellissimo libro a colori, il lettore potra “vedere” le vestigia del campo di battaglia: gli enormi cassoni utilizzati per costruire le banchine artificiali attorno Arromanches, le postazioni di artiglieria a longue e Merville, la moltitudine di siti utilizzato come memoriali, artiglieria, casematte e un gran numero di tombe e cimiteri che onorano coloro che sono morti da entrambe le parti. E in ricordo dei morti e degli ultimi sopravvissuti ormai quasi novantenni, un nuovo pubblico richiede informazioni sugli eventi del passato, e queste informazioni possono essere date solo vedendo di persona la terra in cui questa battaglia fu combattuta. Molto ben illustrato.

    Rilegato, 19 x 25 cm. pag. 187 con irca 200 mappe e foto aereee

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Casemate

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    The Oder Front 1945 – Generaloberst Gotthard Heinrici Heeresgruppe Weichsel and Germany’s Final Defense in the East 20 March – 3 May 1945

    79.00

    La battaglia finale della Germania cominciò quando il Generaloberst Gotthard Heinrici assunse il comando della Heeresgruppe Weichsel (Gruppo Armate Vistola) il 20 marzo 1945, non il 16 aprile quando venne lanciata la massiccia offensiva sovietica per conquistare Berlino. Heinrici, non Hitler, decise che respingere i Sovietici lungo il fronte dell’Oder, era la sola via strategica da parte tedesca per condurre gli Alleati al di là del fiume Elba e forzare il Generale Eisenhower a “piazzare” così le forze alleate nella zona di occupazione sovietica e far risparmiare in questo modo a milioni di Tedeschi la prevedibile vendetta russa. Il testo è supportato da una notevole sezione di appendici, incluse relazioni, interviste ottenute nel dopoguerra, diari delle unità, e 60 mappe delle operazioni interamente a colori.

    Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 416 illustrato con alcune foto b/n, 26 mappe b/n e 60 mappe a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Helion

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    The Oder Front 1945 Volume 2 – Documents Reports & Personal Accounts

    79.00

    La battaglia finale della Germania cominciò quando il Generaloberst Gotthard Heinrici assunse il comando della Heeresgruppe Weichsel (Gruppo Armate Vistola) il 20 marzo 1945, non il 16 aprile quando venne lanciata la massiccia offensiva sovietica per conquistare Berlino. Heinrici, non Hitler, decise che respingere i Sovietici lungo il fronte dell’Oder, era la sola via strategica da parte tedesca per condurre gli Alleati al di là del fiume Elba e forzare il Generale Eisenhower a “piazzare” così le forze alleate nella zona di occupazione sovietica e far risparmiare in questo modo a milioni di Tedeschi la prevedibile vendetta russa. Il testo è supportato da una notevole sezione di appendici, incluse relazioni, interviste ottenute nel dopoguerra, diari delle unità, e molte mappe delle operazioni interamente a colori. Questo secondo volume apre nuovi orizzonti, evidenziando i dettagli operativi della difesa tedesca sul fronte dell’Oder nel gennaio-maggio 1945. Vengono riportati ordini, direttive e linee guida emesse dal Führer, OKW, OKH e Heeresgruppe. Il lavoro precedente aveva evidenziato i fallimenti dell’Heeresgruppe Weichsel per difendere la Pomerania e l’inadeguatezza (dal punto di vista militare) del suo primo comandante: il Reichsführer-SS Heinrich Himmler. I documenti rivelano però anche gli errori comessi da Heinz Guderian, Capo dell’OKH, e responsabile diretto della difesa della Pomerania, i cui ordini portarono confusione e sgomento tra i comandanti della 3.Panzer-Armee e della 9.Armee. A guidare spesso le decisionale di Guderian era il suo capo dell’intelligence militare, Reinhard Gehlen, sul cui operato si “discusse” molto dopo la guerra, anche per gli incarichi che ebbe da parte degli Alleati.

    Rilegato, 22 x 30,5 cm. pag. 320 illustrato con circa 4 foto, 300 riproduzioni di documenti, 20 mappe e 7 tabelle

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Helion

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    The Red Army Guerrilla Warfare Pocket Manual

    20.00

    Questo scritto è basato sul manuale “The Partisan Companion” che ha contribuito a addestrare rapidamente i partigiani sovietici alla lotta contro i soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua utilità sopravvisse al secondo conflitto mondiale, infatti in seguito fu usato per addestrare i guerriglieri del Terzo mondo nelle loro guerre di liberazione nazionale negli anni ’50 -’70 e persino i guerriglieri islamiche combatterono le forze statunitensi e della coalizione in Iraq. Il manuale contiene le lezioni sovietiche di due amari anni di guerra e offre una buona visione della tattica e dell’addestramento di una forza partigiana ben inquadrata. I partigiani sovietici si diedero alla clandestinità, molestarono il nemico e appoggiarono l’Armata Rossa attraverso le ricognizione e gli attacchi alle linee di rifornimento tedesche. Costrinsero in questo modo il comando germanico a destinare un buon numero di unità e di uomini alla lotta contro queste forze irregolari. Questo manuale tascabile mette in contesto The Partisan’s Companion, spiegandone l’importanza.

    Rilegato, 13,5 x 20,5 cm. pag. 178 illustrato con vari disegni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Casemate

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    The Red Army’s Do-It-Yourself Nazi-Bashing Guerrilla Warfare Manual – The Partisan’s Companion. Updated & Revised Edition 1942

    24.00

    Terza edizione dell’ultimo (e migliore) manuale dell’Armata Rossa utilizzato per istruire i partigiani nei combattimenti contro le truppe tedesche, che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, è stato utilizzato per preparare i guerriglieri del Terzo Mondo alle lotte di liberazione nazionale negli anni che vanno dal 1950 al 1970, e poi dai miliziani che combatterono gli USA e le forze di coalizione in Iraq. Accompagnato da chiarissimi disegni, il manuale presenta e mostra tutte le tattiche di guerriglia Sovietiche e della contro-guerriglia tedesca, demolizioni, armi di entrambi gli schieramenti, perlustrazioni, mimetizzazioni, sistemi di guerra anticarro e di difesa antiaerea.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 234 con 138 illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Casemate

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    The Sword Behind the Shield – A Combat History of the German Efforts to Relieve Budapest 1945: Operation “Konrad” I, III, III

    85.00

    Le vicende belliche del teatro di guerra ungherese dalla fine di agosto 1944 al fine di Marzo 1945, rappresentano un capitolo speciale, e intenso, della storia del conflitto sul fronte orientale durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo poderoso volume, delinea le vari fasi degli intensi combattimenti e delle diverse “Operazioni”, poste in essere da Hitler e dall’Alto Comando tedesco, per evitare, dapprima, la defezione dell’Ungheria dall’alleanza con la Germania, e in seguito per tentare di contrastare, attraverso violentissimi combattimenti, lo sfondamento delle forze sovietiche e l’occupazione della stessa Budapest. A tal proposito, Hitler decise di inviare in quel teatro operativo, il fior fiore delle divisioni corazzate delle Waffen-SS che, seppur a ranghi ridotti e con una dotazione in armamenti di molto inferiore a quella standard, riuscirono a dare del filo da torcere e a rallentare quelle armate sovietiche che ormai agivano come un rullo compressore contro una resistenza ridotta ai minimi termini e senza possibilità di ricevere rinforzi.

    Rilegato, 17 x 24,5 cm. pag. 408 con circa 24 mappe a colori

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Helion

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    The Unknown Eastern Front – The Wehrmacht and Hitler’s Foreign Soldiers

    16.00

    Quando Hitler lanciò l’Operazione Barbarossa contro l’Unione Sovietica la Wehrmacht dispiegò 600.000 uomini sul Fronte Est. Il numero di queste truppe successivamente fu incrementato anche da un notevole numero di volontari stranieri. La proporzione arrivò addirittuara a uno straniero ogni tre tedeschi, molti dei quali provenienti da zone dell’Impero sovietico. Ma non solo l’Est Europa fornì volontari alla Wehrmacht, tantissimi provenivano da paesi occupati come la Francia, la Norvegia e il Belgio e molti altri da nazioni neutrali. Questo volume traccia la storia proprio di questi uomini, condannati o dimenticati dal loro paese per tradimento e collaborazione con il nemico; il loro coinvolgimento nella storia fu largamente ignorato o cancellato dagli storici.

    Brossura, 12,5 x 20 cm. pag. 287 con circa 74 foto b/n e 7 cartine

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Tauris

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    The Viaz’ma Catastrophe 1941 – The Red Army’s Disastrous Stand Against Operation Typhoon

    55.00

    Questo libro descrive una delle più terribili tragedie della Seconda Guerra Mondiale e gli eventi che la precedettero. Gli errori di calcolo dello Stavka (l’Alto Comando Sovietico), portarono come conseguenza nell’ottobre del 1941 alla morte e alla carcerazione di centinaia di migliaia di soldati dell’Armata Rossa dopo i combattimenti. Fino a poco tempo fa, l’entità delle perdite subite dai sovietici a Viaz’ma e Briansk erano semplicemente sconosciute. Per la prima volta, in questo volume viene presentato un quadro completo delle operazioni e dei combattimento che portarono alle conseguenze descritte. L’autore è stato spinto a scrivere questo libro dopo i suoi lunghi anni di ricerca infruttuosa per risaliere ai fatti che portarono alla morte di suo padre, il Colonnello NI Lopukhovsky, comandante del 120° Reggimento di Artiglieria, scomparso insieme con la sua unità nel vortice di quella grande battaglia nel 1941. L’Autore presenta inoltre documenti tratti dagli archivi militari tedeschi, riuscendo a risalire alla reale portata delle perdite in uomini e mezzi subita dall’Armata Rossa, che superano di molto i dati ufficiali forniti dalle autorità sovietiche. La narrazione è arricchita da numerose fotografie, mappe a colori e tabelle .

    Rilegato, 16 x 23 cm. pag. 576 illustrato con circa 69 foto b/n e 19 mappe a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Helion

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    The War in the Channel Islands – Then and Now

    49.00

    Oltre ad essere l’unico territorio britannico occupato dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, è forse meno noto che le Isole del Canale furono fortificate in un modo del tutto sproporzionato rispetto al resto del Vallo Atlantico: un patrimonio che viene esplorato in singoli capitoli, considerando le isole singolarmente. Una sintesi di come molte di queste strutture siano state sucessivamente utilizzate in ambito turistico, la scoperta dei musei “militari” estremamente ricchi di relique e cimeli che glia appassionati hanno avuto la lungimiranza di conservare e preservare, i ciniteri di guerra e altre strutture “derivate”, costituiscono un importante patrimonio nazionale inglese, annualmente visitato da decine di migliaia di turisti e di appassionati di argomenti militari. Il volume, realizzato con il classico stile “Then and Now”, vuole anche essere un omaggio ai soldati di ambedue le parti che sono caduti per servire i rispettivi paesi.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag, 256 con più di 650 illustrazioni e decine di mappe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel After the Battle

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    Thunder at Prokhorovka – A Combat History of Operation Citadel Kursk July 1943

    62.00

    Dopo la sconfitta di Stalingrado, le armate diHitler avevano perso lo slancio iniziale e l’Operazione “Cittadella” era lo strumento che avrebbe dovuto ridare mordente alle truppe tedesche. In caso di successo, un certo numero di armate sovietiche sarebbero state distrutte e si sarebbe accorciata la linea del fronte, consentendo una migliore disposizione delle truppe e la possibilità di ricostituire riserve fresche in Germania. Questo volume fornisce una copertura completa degli eventi operativi su entrambi i salienti; comprende anche un’attenta analisi critica di entrambe le parti, sulle modalità dei combattimenti e indica errori di giudizio o di applicazione che hanno avuto insieme un importante impatto sui risultati della campagna. Il libro, di per se ottimo, è completato da ben 28 mappe a colori a piena pagina più sette grandi fogli di mappe ripiegabili sempre a colori. Sicuramente uno dei lavori meglio riusciti sulla battaglia di Kursk.

    Cartonato con sovracopertina, 16,5 x 24 cm. pag. 552 + pag. 32 di mappe a colori + 7 mappe 42 x28 cm. ripiegate

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Helion

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    Tiger in battaglia – Italia Vol. 2

    32.00

    Con essenziali informazioni tecniche e storiche ed alcuni profili a colori e tavole in b/n dei mezzi, questi libri, sono album fotografici che esaminano la lunga marcia dei “Tigre”, i più famosi carri armati pesanti prodotti dalla Germania durante la Seconda Guerra Mondiale. Li seguiamo giorno per giorno in un appassionante diario d’immagini nelle varie regioni italiane che hanno visto gli eserciti di entrambi gli schieramenti, passare sui loro territori.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 176 completamente illustrato con foto b/n e 10 pagine di profili a colori

    Stampato nel 2017 da Sarasota

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    Tilly-sur-Seulles 1944

    69.00

    Sul fronte britannico, dal 7 giugno, il nome di villaggio relegherà tutti gli altri nell’ombra tra cui Caen, uno degli obiettivi strategici del giorno J. Un nome che la storia ricorderà come il uno degli episodi più tragici dell’intera battaglia della Normandia: Tilly-sur-Seulles.Tilly sur Seulles, Lingèvres, Cristot, Boislondes, la Senaudière, Saint-Pierre come molti nomi che simboleggiano la ferocia dei combattimenti tra Caen e Bayeux, hanno segnato le prime tre settimane dopo lo sbarco. Tilly sur Seulles, sebbene non sia un obiettivo primario per le truppe alleate, diventerà il cardine della battaglia di Caen e sarà uno dei primi villaggi in Normandia quasi interamente distrutto dai combattimenti (70% delle costruzioni distrutte, con il 10% della popolazione che perse la vita). Centinaia di soldati di entrambi gli schieramenti persero la vita nei combattimenti. I battaglioni britannici persero una media di 200 uomini al giorno durante questo periodo. Basato su numerose foto, mappe e testimonianze per la maggior parte inedite e sui diari delle unità che parteciparono ai combattimenti, questo volume presenta giorno dopo giorno e ora dopo ora, i durissimi cpmbattimenti che videro contrapposte le divisioni del XXX Corpo Inglese contro le due divisioni d’élite di I SS Panzerkorps: la 12a SS “Hitlerjugend” e la “Panzer Lehr”. Queste battaglie titaniche si svolsero, coinvolgendo, loro malgrado, le popolazioni civili di quelle località.

    Edizione riveduta, corretta e ampliata di nuove foto non pubblicate.

    Testo bilingue Francese-inglese

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 448 riccamente illustrato con centinaia di foto b/n

    Testo in lingua francese/inglese

    Stampato nel 2019 da Heimdal

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    Tobruk – Gli italiani e l’Africa korps in Cirenaica 1940-41

    16.50

    Tobruk è caduta. L’euforia della vittoria porta Rommel e gli Italiani a continuare l’avanzata. Così cadono Bardia, Sidi el Barrani, Marsa Matruh, ma ad el Alamein… Periodi, episodi, momenti della storia attraverso immagini rare ed inconsuete, tratte da archivi personali, albums di famiglia, ricordi dei protagonisti, prima che si perdano e perché ne resti memoria.

    Rilegato 17 x 24 cm. pag. 152 completamente illustrato con circa 200 foto e disegni b/n e 19 cartine

    Stampato nel 1995 da Italia Editrice

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