Venezia e la Terraferma. 1404-1797. Gli antichi stati italiani

Rinascimento

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    Venezia e la Terraferma. 1404-1797. Gli antichi stati italiani

    15.00

    Marco Pellegrini

    In un breve lasso di tempo fra tardo Medioevo e Rinascimento, Venezia aggregò un ragguardevole numero di città e di territori che andarono a costituire lo «Stado da Terra», compreso tra il Friuli, il Veneto e la Lombardia orientale: una parte d’Italia quanto mai prospera e invidiata, che la Serenissima riuscì a conservare superando crisi anche assai gravi. Sotto lo sguardo vigile dei rettori inviati dalla Laguna, queste province godettero di notevole vitalità economica. L’autore racconta tre secoli di sviluppo della Terraferma veneziana: la formazione, le rivalità locali, le istituzioni e lo stile di governo, l’ambiente culturale e le tradizioni, fino alla dissoluzione nel 1797

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    Venezia in guerra

    20.00

    La tesi di questo libro è che Venezia sia stata una repubblica fondata sulla guerra, in cui la presenza o assenza della guerra sono dipese da una precisa valutazione di interessi da parte dei detentori del potere, una lettura controcorrente che coniuga il rigore della documentazione con la scorrevolezza di una narrazione avvincente, quasi fosse un romanzo. E le vicende della città lagunare spesso hanno assunto toni epici e presentato personaggi degni di figurare in una vicenda di pura invenzione, con la differenza di essere state scritte con il sangue, essendo la pace una eccezione nella plurisecolare esistenza di Venezia.

    Brossura 13,5 x 21 cm. pag. 348 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2011 da Studio LT2

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    Venezia neutrale – La fatale illusione

    20.00

    Ha ancora senso occuparsi della repubblica di Venezia? Sì, perché se «l’uso pratico della storia consiste nel proiettare il film del passato sullo schermo del futuro» meglio, allora, rivolgersi a una pellicola piena di spunti di riflessione. La repubblica Serenissima ne offre in proporzione alla sua durata: parliamo dello Stato rimasto indipendente più a lungo di qualunque altro. In un momento in cui tanto si parla di decadenza dell’Occidente, poi, guardare agli ultimi cinquant’anni di Venezia appare di grande attualità. In particolare, l’Europa è condannata a condividere la stessa sorte della Serenissima oppure può evitarla? Cosa insegna la morente repubblica marciana in relazione ai problemi di oggi? Il libro nasce da due convinzioni: l’utilità della lezione del passato, di quello veneziano soprattutto, per cercare di evitare di ripeterne gli errori; l’assoluta responsabilità del presente rispetto agli sviluppi futuri. A patto, è ovvio, di sapere bene ciò che è già successo.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 301 con alcune illustrazioni e mappe b/n

    Stampato nel 2017 da Linea Edizioni

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    Venezia, offensiva in Italia. 1381-1499 – Il secolo lungo di San Marco

    14.00

    La pace di Torino, che mette fine alla Guerra di Chioggia nel 1381, vede Venezia in ginocchio: è stremata sotto il profilo umano, finanziario e militare e ha dovuto subire gravi amputazioni territoriali. Lo Stato da Mar, però, le è rimasto fedele. In breve, la repubblica recupera forza economica e politica. Nel 1402, la simultanea scomparsa del padisa ottomano, Bayazed I, e del duca di Milano, Gian Galeazzo Visconti, le offre un’incredibile opportunità: può diventare egemone sia nel Levante che in Italia, evento in grado di trasformarla nell’unica superpotenza mediterranea. Sono le premesse di un secolo di conflitti durante i quali la Serenissima conquista Veneto e Friuli, si espande in Lombardia, Trentino, Romagna, Puglia, valle dell’Arno e sembra poter unificare la Penisola. Un obiettivo che Venezia fallisce. L’insuccesso, proprio mentre l’impero Ottomano è in pieno sviluppo, scatena il primo grande conflitto europeo del Cinquecento, la Guerra della Lega di Cambrai. Allora sarà Venezia nella tempesta.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 326 con illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2019 da Goriziana

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    Vita quotidiana nell’Italia del ‘400

    20.00

    In Italia ci sono voluti alcuni decenni prima di iniziare a capire che “ricostruzione” e “storia vivente” possono essere uno splendido modo di trascorrere il tempo libero con gli amici, ma anche un metodo scientifico per riscoprire e divulgare contenuti e valori d’un passato che ci appartiene ed al quale siamo indissolubilmente legati. Abbiamo perciò deciso di dare alle stampe queste poche pagine, non certo per offrire risposte definitive, ma per proporre alcune nostre interpretazioni, nella speranza che altri possano proseguire lungo la strada da noi intrapresa e migliorare i risultati ottenuti. Il nostro intento è stato quello di provare a ricreare gli istanti quotidiani di coloro che ci hanno preceduto, grazie ai quali ora siamo qui a godere i frutti del loro anonimo lavoro, per preservarne e divulgarne operato e memoria. Lasciateci sognare che, anche solo per un istante, sia veramente possibile sentirsi “nel quadro”. Nei diversi capitoli del libro viene illustrato, con belle fotoricostruzioni della Compagnia de lo albero bianco, ogni aspetto della vita quotidiana dell’Italia quattrocentesca, a partire dalla dimensione più intima della casa, all’abbigliamento in città e nelle campagne, per arrivare alle armature e alle armi, sempre presenti e utilizzate in quel periodo.

    Brossura 21 x 29,7 cm. pag. 96 interamente illustrate con foto a colori

    Stampato nel 2009 da Marvia

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    Viva san Marco! Storia di una repubblica marinara. Venezia 421-1797

    40.00

    Libro intitolato con il grido di battaglia dei marinai della Serenissima che racconta la storia di Venezia da un punto di vista molto particolare: quello della sua Marina. Un’avventura di indipendenza durata oltre mille e trecento anni da quando, il 25 marzo del 421, venne fondata la chiesa di San Giacometto vicino ad un canale profondo, in latino “rivus altus”, fino al 23 agosto 1797 quando alcuni valorosi marinai veneziani sottrassero alle mire dei Francesi, che avevano invaso con l’inganno Venezia e i suoi territori, lo storico “gonfalone da battaglia” della flotta portandolo al loro paese, a Perasto nelle Bocche di Cattaro, e qui lo seppellirono in un luogo sconosciuto “per impedire che cada in mani indegne”. È quindi la storia organica, documentata e aggiornata alle ultime scoperte, non solo delle varie categorie di navi di tutti i tipi e dimensioni che si sono avvicendate nel corso dei secoli ma anche del suggestivo ambiente della Marineria Veneta e di quanto ruotava intorno ad essa.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 302 riccamente illustrato a colori e b/n

    Stampato nel 2019 da Gruppo Modellistico Trentino

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    War at sea in the middle ages and the renaissance

    74.00

    Questo volume presenta uno studio sulla guerra marittima a cavallo tra il Medioevo e il rinascimento e, al contempo anche un’introduzione alla storia navale e marittima, che tanto influenzò le vicende delle maggiori potenze dell’epoca nel periodo preso in considerazione di quattro secoli e mezzo. Il libro che, offre conclusioni generali sul ruolo e le caratteristiche dei paesi che possiedevano forze marittime prima del 1650, sfrutta i contributi più eccellenti relativi al periodo considerato: L’esame delle milizie navali nel Mar Baltico, le flotte permanente nel Mediterraneo, le flotte di contratto e l’uso della rappresaglia per fini politici. Tutti questi aspetti, illustrano ed analizzano, la varietà e la complessità della potenza navale da parte dei paesi che nel periodo storico compresto tra l’anno 1000 e il 1650, possedevano una potenza marittima. Gli studi presentati, sono opera di alcuni tra i migliori studiosi europei, americani e australini e ci permettono di capire concetti come l’uso politico della forza marittima, la relazione tra potenza navale, progresso tecnologico ed espansione territtoriale e, non ultimo, le assolute peculiarità e il carattere unico della violenza in mare in quel frangente stiorico.

    Rilegato, 15,5 x 23,5 cm pag. 292 circa 20 illustrazioni e mappe b/N

    Testo in lingua inglese

    Stampato 2003 nel da Boydell Press

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    Zara – Una fortezza un porto un arsenale (secoli XV-XVIII)

    22.00

    Nata come indagine sull’arsenale di Zara del 1572, quest’opera si è trasformata in un lavoro a tutto campo sulla storia della città tra il XV e il XVIII secolo, condotto attraverso un vasto e accurato scavo archivistico. Il volume rende visibile ciò che a Zara è stato cancellato o pesantemente modificato: bastioni, cortine, porte, strutture portuali e infrastrutture logistiche. La capitale della Dalmazia veneziana riappare come una piazzaforte imprendibile: un porto sicuro protetto dalle “porporelle” e dalle fortificazioni, una città murata dotata di officine e laboratori per le manutenzioni navali e di capaci magazzini per il supporto logistico alle navi, alla fortezza e alle guarnigioni della base navale fortificata. A completare i contenuti dell’opera si aggiungono un’ampia appendice sulle fonti archivistiche conservate presso l’Archivio dei Frari a Venezia e un notevole repertorio bibliografico.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 111 con 10 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2008 da Viella

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