Aquila nella neve (Romanzo)

Romanzi Storici

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    Aquila nella neve (Romanzo)

    19.50

    Relegato nel più estremo lembo dell’Impero, il veterano di guerra Paulinus Maximus deve difendere i confini della Britannia dalla costante minaccia barbarica. Il coraggio, la lealtà, l’esperienza dimostrati in un’impresa tanto ardua gli valgono la nomina a Generale dell’Occidente, l’ambizione di una vita. Ma insieme al titolo giunge l’ordine di una missione destinata a segnare il futuro di Roma: Maximus deve raccogliere e guidare una legione romana per difendere la frontiera del Reno, confine cruciale nello scacchiere imperiale. Sull’altra riva del fiume, le popolazioni nemiche sono unite e preparano la conquista della Gallia, una scorribanda che in breve potrebbe arrivare dritta al cuore dell’Impero. Solo un grande generale può riuscire a impedire il disastro.

    Rilegato, 15 x 22 cm. pag. 380

    Stampato nel 2012 da Castelvecchi

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    Arditi nel cuore da Fiume a Roma 1919-1922 (Romanzo)

    15.00

    Franco, Luciano e Angelo. Tre ragazzi, tre amici inseparabili. Un legame nato dall’amor patrio e dalla voglia di mettersi in gioco in prima persona, soprattutto Angelo. È la Roma del 1919, entusiasta per la vittoria nell’ultima guerra, fiduciosa nel nascente fascismo, desiderosa di un’Italia nuova, capace di guardare al futuro con ottimismo. Ed è proprio partendo volontario per Fiume, la città olocausta, che Angelo da timido studente diventa in breve un ardito combattente, esperienza che rinsalda li vincoli di affetto e di fedeltà al suo credo politico, e che gli permetterà di fare la conoscenza dei più noti personaggi dell’epoca, da Gabriele d’Annunzio a Guido Keller. Continue prove di coraggio lo renderanno uomo e segneranno per lui l’inizio di una vita privata appagante e di una sfolgorante carriera, che lo porterà a diventare stretto collaboratore di Giuseppe Bottai, e perfino un uomo fidato del Duce. Ma la passione civile spesso ha un prezzo che occorre essere disposti a pagare…

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 278

    Stampato nel 2020 da Solfanelli

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    Beau Geste (romanzo)

    22.00

    Un classico dell’immaginario sulla Legione Straniera che ha contribuito a creare il mito romantico di questo corpo militare. In un forte del Sudan francese un sottufficiale della Legione Straniera viene trovato morto in strane circostanze con una confessione firmata in mano. Afferma di essersi arruolato perché ricercato da Scotland Yard per la scomparsa di un prezioso zaffiro. La firma è quella di Michael “Beau” Geste. Rampollo di un casato inglese, Beau si è arruolato nella Legione Straniera insieme ai fratelli Digby e John Geste. Seguendo l’indagine di un funzionario britannico li ritroviamo, pagina dopo pagina, a contatto con la feccia d’Europa in una realtà tanto lontana da quella in cui sono cresciuti. Nel caldo insopportabile del deserto sahariano, fra morti valorose, battaglie, assalti tuareg e bivacchi nelle oasi, l’avventura dell’affascinante e valoroso Beau e dei suoi fratelli offre un mosaico di personaggi indimenticabili, dal sadico sergente Lejaune a quelle simpatiche canaglie dei legionari.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 478

    Stampato nel 2012 da Mursia

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    Benito I Imperatore (romanzo)

    18.00

    Bella riedizione di un romanzo, in cui gli atti della storia si mescolano, nel tempo, come carte da gioco, riapparendo capovolti, l’autore immagina questo Benito I vittorioso e imperatore, anziché sconfitto e impiccato. Il libro, secondo le parole stesse dell’autore è una fantasia, e non un panegirico, un’apologia senza senso, né una calunnia o una denigrazione senza coraggio, e va letto per capire di quanta artefazione sia infarcita l’informazione.

    Brossura 14,5 x 21,5 cm. pag. 188
    Stampato nel 2012 dalle Edizioni di Ar

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    Beowulf

    18.90

    Mostri notturni che aggrediscono e terrorizzano; re e popoli scandinavi del V-VI secolo con le loro storie di faide e le istituzioni e i riti e le forme poetiche delle loro bellicose società; un guerriero di eccezionale forza e saggezza di cui vengono raccontate le imprese terminali dell’apprendistato giovanile e della vecchiaia di re: questo è il Beowulf, poema antico inglese contenuto in un manoscritto del 1000 circa. Le sue vicende eroico-teratologiche si svolgono tra sale rilucenti, misteriosi specchi d’acqua, scogliere, tumuli preistorici; il suo racconto apre squarci di lunga portata nel passato e nel futuro, mentre nella seconda parte si modula in elegia sulla labilità esistenziale e storica di individui, stirpi, nazioni.

    Brossura, 11 x 18 cm. pag 319

    Stampato nel 2003 da Carocci

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    Camerati della foresta

    22.00

    “Le forze della Germania, le giovani braccia che erano rimaste, si trovavano prigioniere della forza che aveva cancellato il paese. Sei o sette milioni di tedeschi stavano compiendo ancora il proprio dovere dietro i reticolati, tanti milioni di soldati invece “condividevano” la terra con il loro sangue e le loro ossa. Le case rimaste miracolosamente in piedi dopo la battaglia erano state requisite dai vincitori. Al vincitore ogni cosa era dovuta, tutto ora gli apparteneva; al vinto però, rimaneva l’onore, il bene più prezioso. Tanta gente invidiava i morti, poichè i vivi non avevano più nulla, neppure la speranza di una vita migliore, al vinto non era dovuto niente”.

    “Era rischioso allora parlare dei soldati tedeschi caduti con onore, ma io esortai ugualmente la gente del luogo a ricordare ciò che era accaduto. Ero convinto che la memoria storica fosse essenziale per la sopravvivenza di un popolo; non si poteva permettere che il sacrificio di tanti venisse cancellato o vanificato”.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 164

    Stampato nel 2003 da Ritter Edizioni

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    Cefalonia – Io e la mia storia (Romanzo)

    12.00

    Settembre 1943: sull’Isola di Cefalonia, in Grecia, i soldati tedeschi fucilano moltissimi prigionieri italiani (i comandi italiani ebbero colpe gravissime). Sullo sfondo di questa strage e con fatti realmente accaduti, questo romanzo autobiografico ripercorre la storia di quei giorni fino a oggi. In particolare, il dramma vissuto dall’autore nel contesto familiare, illusione dopo illusione, nell’attesa del ritorno del proprio caro da quell’isola maledetta. Una vicenda che dà voce anche alla sofferenza delle tante famiglie italiane che hanno avuto un disperso in guerra. Su tutte, la storia di un soldato che, divenuto prigioniero, dovette lottare fino alla morte per sopravvivere perché doveva ritornare a casa per una figlia di sette anni che mai aveva conosciuto.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 245

    Stampato nel 2017 da Il Cerchio

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    Centurio (Romanzo)

    10.00

    «Il tuo grado ti imporrà la solitudine, che sarà per il tuo spirito quello che il cibo è per il tuo corpo». 80 a.C. Caio Emilio Rufo è una recluta che milita nelle coorti di Lucio Cornelio Silla, durante la guerra civile che sta dilaniando la Repubblica. È un giovane idealista inesperto, non ancora diventato uomo. Dalle vette innevate dei Pirenei alle battaglie navali al largo delle coste dell’Africa, Caio Emilio si addestra a combattere le legioni del più astuto e acerrimo nemico di Roma, uno dei più grandi comandanti di tutti i tempi: Quinto Sertorio, parente e fedele generale di Caio Mario. Nell’assolata Spagna romana, popolata da genti fiere e bellicose, Emilio affronta le prove che questa odiosa guerra gli impone tra guardie, scorte, battaglie, assassinii, tradimenti e agguati. Subisce le angherie del suo spietato centurione e in cuor suo riconosce il valore dei nemici che sta combattendo, vessati dagli abusi della dominazione romana. Emilio capisce che il destino che l’ha condotto fino a quel punto l’ha reso più forte, tanto forte da fargli intraprendere un nuovo viaggio, che lo condurrà tra le file degli Immortali.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 380

    Stampato nel 2017 da Newton Compton

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    Ciao, marinaio! Luigi Rizzo e i M.A.S. in Adriatico. Una storia di gloria e d’amore nella Grande Guerra (Romanzo)

    18.00

    Il romanzo storico narra le avventure di un giovane marinaio della Regia marina di nome Alvise e di Nellie, una ragazza americana, sullo sfondo della Grande Guerra a Venezia, città che all’epoca si trovava prossima al confine austriaco e soprattutto porto italiano da cui partivano le audaci imprese dei M.A.S., i piccoli motoscafi siluranti, frutto del genio italiano, che furono la spina nel fianco della flotta nemica in tutto il mare Adriatico.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 146 con circa 16 tra foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2014 da Associazione Culturale Italia Storica

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    Cittadella

    34.00

    Versione integrale del manuale per coltivare l’anima dell’autore del “Piccolo Principe. Se si considera l’indubbia similitudine concettuale di “Cittadella” con il “Così parlò Zaratustra” di F. Nietzsche – entrambi poemi imperniati sulla figura di un maestro che, con linguaggio poetico, istruisce gli uomini – e come la data di nascita del francese quasi coincida con quella di morte del tedesco, si può leggere l’opera come una simbolica staffetta tra un cantore e l’altro, per quanto la chiave di volta dei due progetti non sia del tutto coincidente. Di fatto, mentre Nietzsche postula il superamento della metafisica procedendo dalla presa d’atto che “Dio è morto”, Saint-Exupéry procede all’inverso proclamando la necessità dell’assunto metafisico e ponendo “in cima alla piramide” se non Dio quanto meno l’idea di Dio.

    Cartonato con sovracopertina, 15,5 x 21,5 cm. pag. 548

    Stampato nel 2017 da A.G.A.

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    Crepuscolo di sangue – Uno che ha seguito Mussolini fino all’ultima ora racconta

    16.00

    Con la prefazione di Fabrizio Vincenti “Crepuscolo di sangue” completa la trilogia iniziata con “Acqua Salata” e “L’Ombra di Giuda”. Prende in conaiderazione il periodo che va dalla liberazione di Mussolini dalla prigione del Gran Sasso del 12 settembre 1943, alla primavera di sangue del 1945. Uno scritto appassionato e commosso che fa piazza pulita di molti luoghi comuni, a partire da quello sulla difesa di Roma per finire con le pagine dolorose sui bombardamenti indiscriminati degli anglo-americani a danno dei civili inermi. C’è anche lo spazio per tratteggiare la personalità di molti protagonisti di quel periodo, come Nicola Bombacci o i disegnatori Achille Beltrame, Walter Molino e Gino Boccasile.

    Brossura 17 x 24 cm., pagg. 138

    Stampato nel 2019 da Settimo Sigillo

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    Dalla scura terra (Romanzo)

    16.50

    Irlanda, in un prossimo futuro. Alcuni ricercatori si concentrano su un ritrovamento archeologico molto inusuale. Due corpi avvinghiati nella morte, sprofondati nella torba. Che segreto nasconde il loro decesso? Perché qualcuno si interessa così da vicino ed in modo estremamente pericoloso agli studi che la dottoressa O’Connor effettua sulle mummie? Ai suoi occhi si apre un mondo affascinante, sconosciuto, che un giovane archeologo italiano, volato fino a Dublino, cerca di decifrare, anche con l’aiuto della collega irlandese. Scopriranno a loro spese che il passato, a volte, non è solo materia per bonari studiosi. Scopriranno le tracce di Olai e dei suoi guerrieri Sherdna, venuti dal mare in cerca dello stagno, per forgiare le loro temibili armi, ed approdati laddove una popolazione locale, guidata da una affascinante sacerdotessa della Grande Madre, cerca di difendersi dai terribili demoni Fomor…

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 318

    Stampato nel 2010 da Arkaida Editore

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    Don Emilio e la falange libanese

    22.00

    Continuano le avventure di Don Emilio, il guareschiano personaggio creato dallo scrittore di Motta di Livenza Emilio Del Bel Belluz. Questo libro vede l’energico parroco di campagna alle prese con un volontario italiano che, agli inizi degli anni ’80, va a combattere nel Libano sconvolto dalla guerra civile per arruolarsi nelle “forze libanesi”, braccio armato dei falangisti comandati da Bashir Gemayel. E proprio grazie al suo protagonista, militante del FUAN triestino, che l’autore ci raccconta i fatti realmete accaduti in quella terra non troppo lontana che ha visto i cristiani d’oriente difesi dai crociati del XX secolo, i guerrieri del Kataeb.

    Brossura, 13,5 x 20,5 cm. pag. 266 illustrato con circa 31 tra foto b/n e disegni

    Stampato nel 2012 da Novantico

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    Eden in fiamme (Romanzo)

    17.50

    Gabriele Marconi

    “Eden in fiamme” vede protagonisti tre amici romani che si arruolano nella Repubblica sociale italiana dopo l’8 settembre. Un’esperienza che li porta dalla Scuola allievi ufficiali della Guardia Nazionale Repubblicana al Reggimento Folgore, fino all’epilogo sul confine orientale, in Venezia Giulia, dove devono fronteggiare il IX Korpus titino per salvare due ragazze italiane, e concludersi nella Venezia liberata dagli Alleati. La storia è del 1979, con il narratore che racconta le vicende di quegli anni a due giovani ragazzi, immersi a loro volta nella tempesta degli Anni di Piombo. Gabriele Marconi affronta la “scelta d’amore” di quei ragazzi che, cresciuti nel mito della Patria e del coraggio, videro nell’Armistizio con gli angloamericani un tradimento inconcepibile della parola data e precipitarono loro malgrado negli orrori fratricidi della Guerra Civile, finendo per «scannarsi con altri italiani» ma sognando fino all’ultimo di andare in prima linea; le stesse scelte che, loro malgrado, si troveranno ad affrontare i ragazzi degli anni Settanta.

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    Fantafascismi – Venti racconti di storia alternativa

    17.00

    Cosa sarebbe accaduto se Mussolini avesse avuto a disposizione la bomba atomica? O se fosse morto durante la marcia su Roma? E se avesse deciso di non firmare i Patti Lateranensi? La storia non ammette speculazioni su epiloghi alternativi o avvenimenti che avrebbero potuto verificarsi ma non furono. La narrativa, invece, è libera di farlo, anche guardando al ventennio più controverso d’Italia, un passato che a distanza di quasi un secolo continua ad accendere dibattiti infuocati. I venti racconti contenuti in quest’antologia, ambientati tra il 1921 e il 1945, disvelano i sentieri celati nei suoi “se” e nei suoi “ma”, senza tic né tabù. Partendo da premesse storicamente documentate, ogni autore traccia un bivio nel solco degli eventi, conducendoci nei sentieri dell’ignoto.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 450

    Stampato nel 2018 da Bietti

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    Fascismo – Canale Mussolini. Parte seconda

    25.00

    Il 25 maggio del 1944 – ultimo giorno di guerra a Littoria – nel breve intervallo tra la partenza dei tedeschi e l’arrivo in città degli anglo-americani, Diomede Peruzzi entra nella Banca d’Italia devastata e ne svaligia il tesoro. È qui che hanno inizio – diranno – la sua folgorante carriera imprenditoriale e lo sviluppo stesso di Latina tutta. Ma sarà vero? Il Canale Mussolini intanto – dopo essere stato per mesi la dura linea del fronte di Anzio e Nettuno – può tornare a essere quello che era, il perno della bonifica pontina. In un nuovo grande esodo, che ricorda quello epico colonizzatore di dodici anni prima, gli sfollati lasciano i rifugi sui monti e tornano a popolare la città e le campagne circostanti. I poderi sono distrutti, ogni edificio porta i segni dei bombardamenti. Ma il clima adesso è diverso, inizia la ricostruzione. Nel resto d’Italia però la guerra continua e si sposta man mano verso il nord, mentre gli alleati – col decisivo ausilio delle brigate partigiane e del ricostituito esercito italiano – costringono alla ritirata i tedeschi e le milizie fasciste. È una guerra di liberazione, ma anche una guerra civile crudele e fratricida. E la famiglia Peruzzi, protagonista memorabile della saga narrata in queste pagine, è schierata su tutti i fronti di questo conflitto.

    Rilegato, 14,5 x 22,5 cm. pag. 425

    Stampato nel 2015 da Mondadori

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    Fascista da morire (Romanzo)

    13.00

    Agosto 1944: a Firenze entrano gli Alleati, i partigiani sfilano per le vie della città, la gente applaude i liberatori. La Resistenza antifascista ha vinto. Ma c’è una Resistenza fascista che non si dà per vinta. E spara dai tetti. C’è chi li chiama cecchini, chi franchi tiratori: tirano addosso al nemico per un misto di fede, rabbia e disperazione. Vogliono dargli filo da torcere; sanno che durerà poco, ma chi la dura, in qualche modo la vince. O no? Comunque Mario, allevato alla scuola di Berto Ricci, poeta, matematico e fondatore dell'”Universale”, vuole anche lui essere della partita. Vuole sparare, in nome di quel che resta del Fascismo. Ad animarlo, il ricordo di Berto e della sua lezione di vita; la complicità morale con gli amici che si sono fatti ammazzare; l’amore per una ragazza più sognata che conosciuta; lo strano vincolo amicale che lo lega a Romano Bilenchi, già fascista e amico di Berto, ed ora comunista e comandante partigiano, che cerca di dissuaderlo dai bellicosi propositi e gli dà tanti buoni consigli per farlo rinsavire. Anche se, in realtà, Mario gli va bene così com’è: una passione che ha bisogno di bruciare.

    Brossura, 12,5 x 20 cm. pag. 204

    Stampato nel 2015 da Mauro Pagliai Editore

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    Fino alla tua bellezza – (Romanzo)

    17.50

    Spagna, 1937. Nel Paese sconvolto dalla Guerra civile Giulio Jentile e Marco Paganoni, dopo aver condiviso il fermento rivoluzionario dell’impresa fiumana di Gabriele d’Annunzio, si ritrovano sul fronte franchista a combattere fianco a fianco una loro guerra diversa e privata. All’indomani della battaglia di Guadalajara, si avventurano dietro le linee nemiche per salvare l’anarchico Dado, loro compagno a Fiume ora condannato a morte dagli stalinisti. Inizia così questo romanzo sull’amicizia e sul coraggio, dove la Storia non è che il tragico sfondo contro il quale gli uomini lottano per restare fedeli ai propri ideali e ai propri affetti. È in nome di questa fedeltà che si rischia la vita, e sarà l’amore per una donna a portare Giulio fino in Eritrea, per un’ultima solitaria avventura. Gabriele Marconi ricostruisce con vivezza di particolari la Spagna e l’Africa degli anni Trenta, mescola i suoi eroi con i protagonisti della Storia, alterna riflessioni malinconiche e colpi di scena per dare vita a un’epica esemplare e sincera.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 191

    Stampato nel 2013 da Castelvecchi

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    Gente di squadra (Romanzo)

    18.00

    Difficile da credere, data la cortina del silenzio calata nel dopoguerra dall’ “antifascismo intellettuale”, ma il Ventennio ha conosciuto una produzione letteraria di matrice fascista prodigiosamente fertile. Tra gli anni Venti e Quaranta sono stati prodotti una serie sterminata di romanzi e racconti, supportati da una molteplice fioritura di case editrici. Tra i vari narratori spicca per originalità Marcello Gallian, squadrista e sansepolcrista, scrittore, giornalista, artista e drammaturgo. Il suo linguaggio colto, se per certi versi lo colloca nel solco dannunziano, per altri lo porta oltre per via di una scrittura visionaria, spesso quasi onirica, che esige lo sforzo interpretativo del lettore. La narrazione avvolgente e quasi teatrale, che suggerisce poeticamente più che descrivere in concreto, cattura il lettore proiettandolo in una dimensione attiva e partecipativa dell’elemento visionario, all’interno della scena stessa, comparsa virtuale calata nell’azione scenica. In Gente di squadra l’autore mette a confronto il mondo borghese (tanto detestato) con il mondo dello squadrismo diciannovista, ma in modo indiretto: lo squadrista che irrompe sulla scena non si palesa attraverso espressioni e caratterizzazioni esplicite tipiche della retorica, bensì attraverso un modo d’essere propositivo in un normale contesto quotidiano fatto di mille sfumature, anche domestiche, senza nulla di esplicito ma sorretto da una grazia narrativa che rende queste pagine particolarmente gustose per i lettori raffinati.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 250

    Stampato nel 2017 da AGA

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    Gilles (Romanzo)

    28.00

    Romanzo-romanzo, romanzo-saggio, “Gilles” è la narrazione in terza persona della vita di un intellettuale francese tra le due guerre, preso nel gioco spietato delle idee e delle passioni estreme entro cui si attorciglia la sua ricerca di un senso ultimo. Autobiografico romanzo della decadenza, raffinato e cinico, è la storia di un giovane che piace alle donne e ama la guerra. Di ritorno a Parigi dopo le trincee della prima guerra mondiale, egli si scontra con la morale del mondo borghese, che cerca di superare dall’interno, fino a comprendere che l’unica via d’uscita, pur nella consapevolezza della sconfitta, è la distruzione di quel mondo. Fedele alla propria figura di scrittore moralista lucido e ostinato, Drieu La Rochelle, tagliente e contradditorio, antidemocratico e suicidario, “agente doppio” romantico e reazionario, in quello che è il suo romanzo maggiore non risparmia se stesso più della propria epoca. Così “Gilles”, come il suo autore, per alcuni sarà uno specchio nitidissimo, per altri deformante, mentre qualcun altro ancora, dopo averlo infranto, si taglierà con i suoi pezzi.

    Brossura, 16 x 23,5 cm. pag. 572

    Stampato nel 2016 da Giometti & Antonello

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    Giovinezza tradita

    15.00

    La libertà può essere considerata una forma di disciplina. Perché, se davvero ognuno di noi è espressione della propria volontà, allora si è liberi fino al momento in cui non veniamo assoggettati alla necessità. Insomma, è con l’esperienza che comprendiamo gli spazi agibili e fruibili del concetto di libertà. “Giovinezza tradita” è anche questo. E a comporre il romanzo, innanzitutto c’è un’epoca. Siamo a cavallo tra il 1922 e il 1923, all’indomani della Marcia su Roma. Momento storico molto particolare, denso di sconvolgimenti e travolgimenti sociali. Un’epoca che nell’immaginario collettivo è caratterizzata dalla lotta di classe che viene smorzata a suon di manganelli. Alessandro Russo non fa sconti a nessuno, e la vicenda che racconta in questo romanzo – che poi è una storia vera – denuncia proprio un certo ambiente, un certo modus vivendi per meglio dire.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 166

    Stampato nel 2016 da Herald

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    Gli artigli dell’aquila – L’impero d’acciaio

    14.90

    “Gli artigli dell’aquila” apre un nuovo ciclo della saga “L’impero d’acciaio”, seguendo una trama autonoma. La saga, partendo da un evento inspiegabile, porta quattro persone del nostro tempo nella Roma del primo secolo, al tempo dell’Imperatore Tiberio, e racconta di come arriveranno in contatto con l’imperatore e di come riusciranno a proporre e realizzare i loro ambiziosi progetti. Un approfondito lavoro di documentazione consente una fedele ambientazione storica che fa da contorno alla distopia. I protagonisti sono alti ufficiali romani, impegnati in battaglie epiche e nella risoluzione dei problemi pubblici. L’occhio rimane vigile su Roma, per verificare l’effetto degli importanti cambiamenti sociali, economici e organizzativi che l’imperatore Tiberio ha entusiasticamente messo in atto al fine di dare maggiore stabilità all’impero. Grazie alle tecnologie introdotte dai quattro, tutt’altro che sprovveduti, vascelli che sarebbero stati familiari all’Ammiraglio Nelson solcano gli oceani sotto l’aquila di Roma, per esplorare e conquistare nuove terre. Una sottile vena di erotismo e molte scene “bollenti” fanno da sfondo e integrano la narrazione.

    Brossura, 14,8 x 20,8 cm. pag. 480

    Stampato nel 2019 da Santelli Editore

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    I cadetti dell’Alcazar (Romanzo)

    20.00

    Valerio Pignatelli

    Attraverso le avventure di due allievi dell’Alcázar, Miguel e Carlos, il prolifico romanziere (nonché combattente) principe Valerio Pignatelli imbastisce una vicenda che va oltre la mera ricostruzione storica, facendo vivere al lettore il clima di tragedia che si abbatté sulla Spagna a causa del terrore rosso rivoluzionario. Leggendo queste appassionanti pagine si comprende perché sia lecito definire Cruzada la lotta di liberazione anticomunista.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 267

    Stampato nel 2018 da Solfanelli

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    I cani di paglia – Romanzo

    15.00

    Nuova, bella e curata edizione dellì’ultimo romanzo di Drieu, scritto tra il 1943 e il 1944, un classico dell’agonia dell’Europa. Piccoli gruppi di militanti politici di opposte fazioni lottano tra di loro per impadronirsi di un deposito di armi. A riuscire nell’intento sarà il giovane nazionalista Cormont.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 145

    Stampato nel 2015 da Ar

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    I canti della Britannia (Romanzo)

    17.00

    124 d.C. Mentre il Vallo di Adriano s’innalza sempre più maestoso a separare la brughiera del sud dalle foreste inaccessibili del nord, la tensione tra Annio, Giulia e Deirdre sembra ormai prossima al punto di rottura. Le legioni di Roma sono messe a dura prova, tra attacchi sanguinosi, campagne di riconquista e rivolte di popoli che reclamano la libertà. Tuttavia una nuova speranza inizia a germogliare tra le ceneri, laddove i canti della Britannia evocano il sogno di una terra in cui tutti possano convivere. Così Deirdre, spinta dall’amore per la sua nuova famiglia, parte alla ricerca di Drest, convinta di poter promuovere un dialogo tra romani e pitti. La Caledonia, però, è ancora avida di sangue, e il prezzo della pace si rivelerà più alto che mai.

    Rilegato, 15 x 21 cm. pag. 304

    Stampato nel 2020 da Fanucci

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    I cavalieri del Nord

    16.90

    Salvato, ancora bambino, in una notte di luna e lupi, Wolf è diventato un giovane cavaliere teutone. cresciuto sotto la guida Kaspar von Feuchtwangen, suo mentore e maestro. il ragazzo intraprende insieme ad altri settanta cavalieri crociati un lungo viaggio dalla Russia alla Transilvania, per raggiungere e difendere il castello di Dietrichstein, ultimo avamposto della fede cristiana in una terra ormai in preda a orde di barbari e diaboliche forze oscure. Lungo la via, fra terre addormentate in un inverno infinito, Wolf incontra Kira, che tutti credono una strega, ma che in realtà nasconde una storia di ribellione e violenza nei bellissimi occhi color temporale. la sua è una figura che getta scompiglio nella schiera teutone, poco avvezza alla presenza femminile, che reagisce con sospetto e rabbia, ritenendo la donna responsabile delle molte sventure che costellano il lungo viaggio, ma niente è come sembra nell’Europa del 1240. Fra magia e religione, passioni e tradimenti, Wolf conoscerà se stesso attraverso il sacrificio e il coraggio, fino ad affrontare una terribile guerriera che si fa chiamare La Madre dei Morti, un diabolico negromante e un Re senza corona, mentre l’amore per Kira martella il cuore aprendo ferite: perché Wolf è un cavaliere dell’ordine e la regola proibisce di amare una donna, soprattutto quando è una creatura irresistibile, a meno che…

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 455 numerose illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2015 da Multiplayer.it Edizioni

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    I Centurioni. Romanzo

    19.00

    Di ritorno dall’Indocina in seguito alla sconfitta di Dien Bien Phu alcuni ufficiali del Corpo di spedizione francese ripartono per una nuova guerra in algeria. Ma questa volta vogliono uscire vincitori e da uomini agguerriti ed esperti quali sono vengono richiamati nelle fila del 10° Reggimento paracadutisti coloniali. E’ questo un grande classico della letteratura di guerra, che ha fato scuola tra gli ufficiali dell’esercito statunitense e non solo, come un manuale di combattimento, di lotta e di vittoria, che insegna a calarsi nella mentalità dell’avversario per conquistare la fiducia della popolazione e sottrarne l’appoggio al nemico.

    Brossura 14 x 21 pag. 520

    Stampato nel 2012 da Mursia

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    I cinque funerali della signora Goring (Romanzo)

    18.00

    Inverno 2012. Uno scrittore cammina tra le rovine di quella che, negli anni Trenta, è stata una delle più belle ville d’Europa, cuore di infinite serate mondane dell’aristocrazia: il Carinhall, la maestosa costruzione fatta erigere da Hermann Göring in memoria della sua prima moglie, la baronessa Carin von Fock. Hermann e Carin si erano conosciuti durante una tempestosa notte svedese del 1920. La neve che avvolgeva Stoccolma in un manto bianco impediva a Hermann di librarsi in volo. La famiglia von Fock era stata felice di offrire alloggio e ospitalità al giovane aviatore, l’erede del Barone Rosso. Uno sguardo, e tra la principessa delle nevi e l’acrobata dei cieli sbocciò l’amore. Poco importava che Carin fosse sposata, che fosse già madre. Hermann la portò via con sé, sfidando sul suo biplano la tormenta e lo scandalo. Arrivarono in Germania, Carin ottenne il divorzio e poterono sposarsi. Erano innamorati e splendidi come dèi della mitologia scandinava, il loro amore divenne “il romanzo del popolo”. Fino all’incontro che avrebbe cambiato la loro vita: Hitler, al cui fianco tentare il colpo di Stato. Ma il Putsch di Monaco fallì e Hermann fu bandito dai patri confini. Cominciò così il loro esilio europeo, che li tenne lontani dalla Germania fino al 1927. Carin, già malata, si aggravò. Si spense nell’ottobre del 1931, quattro giorni prima del suo quarantunesimo compleanno. Hermann, grasso e morfinomane, l’ombra del giovane che l’aveva fatta innamorare, non era con lei…

    Brossura, 15,5 x 23,5 cm. pag. 177

    Stampato da Mondadori nel 2014

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    I giorni dell’onore (Romanzo)

    10.50

    E’ l’anno 2035 e in Italia gli immigrati, considerando non rispettati i loro diritti, decidono di sollevarsi in armi contro l’autorità e i cittadini comuni i quali, colti dal panico, sono incapaci di reagire, esattamente come i politici che, tremebondi, si limitano a invitare alla calma gli insorti, ma è inutile: le devastazioni e gli omicidi non accennano a diminuire. In mezzo a un tale caos, c’è però un manipolo di uomini e donne che non ha alcuna intenzione di soccombere senza combattere e quindi si trincera in un luogo abbandonato dove aspetta, pronto a rispondere colpo su colpo, l’inevitabile attacco dei rivoltosi. Come in ogni comunità, grande o piccola che sia, anche tra i componenti di questa emergono le diverse sfaccettature clhe caratterizzano l’animo umano: il coraggio, la paura, l’amore, la forza, la debolezza. In tutti prevale, comunque, la speranza che la loro scelta sia presa a esempio da chi è ancora in bilico tra la lotta e la resa incondizionata.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 148

    Stampato nel 2018 da settimo Sigillo

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    I legionari di Tito e la guerra giudaica (Romanzo)

    15.00

    Romano Del Valli

    La campagna condotta da Vespasiano e Tito in Giudea tra il 67 e il 70 d.C. viene qui narrata attraverso le vicende di soldati e civili tra l’Egitto e la Palestina. Conflitti spietati persino tra Giudei, assedi e cadute di città, la distruzione di Gerusalemme e del suo splendido Tempio, sono visti attraverso gli occhi dei protagonisti e delle vittime, con fedeltà storica e rispetto delle fonti. Amori, amicizie, crudeltà, coraggio e vita quotidiana dei protagonisti si dipanano da Alessandria d’Egitto, ove è stanziata la XV Legio Apollinaris in cui milita il giovane Quinto Rulliano.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 204

    Stampato nel 2015 da Arbor Sapientiae

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    I Pretoriani – Romanzo

    19.00

    Nella guerra rivoluzionaria la vittoria si conquista fuori dal campo di battaglia, nel cuore del paese nemico: è questa la lezione che i paras francesi hanno imparato in Indocina e che cercheranno di mettere in pratica in Algeria. Basato su vicende realmente accadute, un grande classico della letteratura di guerra. Dopo I centurioni, un nuovo capitolo delle imprese degli uomini del colonnello Raspéguy. Al ritorno dall’Indocina, dove hanno affrontato la drammatica prova dei campi di prigionia vietminh, i compagni del Capitano Esclavier e di Boisfeuras sono coinvolti in un nuovo conflitto, tra le montagne e il deserto d’Algeria. Dopo tante sconfitte questa maledetta guerra la vogliono vincere, ma gli uomini di Raspéguy il destino è quello di diventare “soldati perduti”.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 383

    Stampato nel 2014 da Mursia

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    I prigionieri del sole. Vita dei concessionari di Genale. Romanzo coloniale

    16.00

    Dante Saccani

    Quali erano le condizioni di vita dei primi coloni italiani? Fu davvero un paradiso artificiale come raccontava la propaganda dell’epoca oppure un inferno? Gli indigeni erano tutelati da un contratto oppure erano schiavizzati come la letteratura anti-coloniale ha raccontato? La Somalia fu depredata delle sue risorse oppure i suoi deserti vennero resi fertili dagli italiani? A tutti questi interrogativi risponde il romanzo di Dante Saccani in una versione inedita, curata da Alberto Alpozzi. Alla sua prima apparizione nel 1939 il testo subì diverse revisioni. Tutte le volgarità e gli incontri con le sciarmutte vennero eliminati. In questa versione, Alpozzi restituisce il romanzo nella sua originalità senza censure e lo completa con tre capitoli inediti.

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    Il campo dell onore (romanzo)

    16.00

    Filippi, provincia di Macedonia. Durante il regno di Domiziano, il diciannovenne Tiberio si arruola nell’esercito imperiale. Suo padre è morto sei anni prima, combattendo contro i Daci. Non è raro che i figli dei soldati scelgano il mestiere dei genitori. Ma il giovane, assetato di vendetta, ha una motivazione particolare. Tagliare la testa di Decebalo, re dei Daci. Il gruppo di reclute intraprende una lunga marcia di trasferimento, agli ordini dell’austero e laconico Centurione Marziale. Seguendo la costa adriatica, percorrono la Dalmazia, l’Italia ed entrano nel Norico. Qui incontrano un distaccamento di ausiliari Breuci, popolazione celto-illirica dell’Impero. Il Centurione Marziale è noto, fra questi soldati, con il soprannome di Aquila Bianca. E fa parte di una confraternita guerriera, i Lupi, che aveva in passato accolto anche Decebalo. Durante uno scontro con un gruppo di razziatori barbari, Tiberio è protagonista di strani eventi. Soprannominato Giovane Lupo, guadagna l’amicizia dei Breuci e il rispetto di Marziale. Che è un celebre eroe delle guerre daciche, degradato da Domiziano per contrasti personali. E, scopre Tiberio, occupa un posto importante nella gerarchia del culto di Mithra, la divinità dei soldati. Giunti in Rezia, presso un reparto di cavalleria comandato da un ex-commilitone di Marziale, comincia a circolare una profezia. Un’aquila e un lupo porteranno a Roma un nuovo invincibile sovrano. Dietro alle parole della profetessa Albruna, che identifica in Marziale e Tiberio i protagonisti della sua visione, c’è un disegno per detronizzare Domiziano. Ma il viaggio prosegue. Un esercito di barbari ha oltrepassato il limes e sta devastando la provincia di Germania. All’orizzonte, una grande battaglia che potrebbe cambiare il destino dell’Impero.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 254

    Stampato nel 2011 da Castelvecchi

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    Il centurione (Romanzo)

    9.90

    Dopo secoli di vittorie e di dominio incontrastato una minaccia incombe sul potere di Roma. I Parti, acerrimi nemici, vogliono conquistare il regno neutrale di Palmira e da lì muovere verso le province orientali del grande impero. Per raggiungere il loro scopo danno vita a una rivolta contro l’ordine costituito e i legittimi regnanti. Il prefetto Macrone e l’eroico centurione Catone, coscienti del pericolo incombente, organizzano la resistenza e si preparano a respingere i cospiratori. Ha inizio uno scontro violento e terribile: chi prevarrà estenderà la propria forza sul mondo e i vinti saranno spazzati via dalla storia. Il clamore delle spade, degli scudi e delle lance risuona su tutto il Mediterraneo. L’odore del sangue infesta i campi di battaglia.

    Brossura pag. 382

    Stampato nel 2009 da Newton & Compton

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    Il crepuscolo del mondo (Romanzo)

    14.00

    Werner Herzog

    Costruire un teatro dell’opera in mezzo alla giungla, camminare a piedi da Monaco a Parigi, entrare in un vulcano attivo, convivere con gli orsi grizzly: il lavoro di Werner Herzog indaga l’esperienza estrema, il confronto fra l’uomo e la natura. Hiroo Onoda (1922-2014) era giovane quando il Giappone si arrese agli Stati Uniti e la Seconda guerra mondiale finì senza che lui lo sapesse. Per decenni ha continuato a difendere la remota Isola di Lubang, nell’arcipelago delle Filippine. È rimasto nascosto come un fantasma nella giungla, combattendo contro la natura spietata e i propri demoni. Ed è attraverso il ritratto di questa lotta apparentemente insensata che Herzog ci offre una profonda meditazione sulla condizione umana e sul significato della vita.

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    Il diavolo e la coda (Romanzo)

    20.00

    Un uomo e la sua famiglia, trascinati dal fiume in piena del ‘900, sono protagonisti di un racconto autentico che scorre impetuoso dal buio della superstizione popolare alle luci del circo di Buffalo Bill, attraverso la guerra di Libia e la marcia su Roma, svela aspetti meno conosciuti del dramma della Marina italiana e di una sanguinosa guerra civile, ripropone sapori amari e dolci degli anni della ricostruzione. Testimonianze di vita comune, intersecate a qualche fotogramma dei grandi personaggi, che finiscono con il rimettere in scena pagine vere della nostra storia recente, spogliate degli orpelli della didattica ufficiale.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 456

    Stampato nel 2018 da A.G.A.

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    Il faggio e la quercia (Romanzo)

    18.00

    Ivan Cammarasana

    Imprese alpinistiche e azioni militari, amori eterni e vite spezzate, isole piratesche e miniere d’oro, storie personali e leggende del folklore: questo romanzo – avvincente e mozzafiato – parte dagli albori dello squadrismo e attraversa il dramma della guerra civile, dando voce ad un giovane volontario delle Brigate Nere e ripercorrendo le tappe di un percorso umano, politico e spirituale che appartiene alla storia d’Italia. Un racconto di fantasia, che però si innesta sulla traccia di una ricostruzione storica puntuale, capace di fotografare il territorio novarese – sceneggiatura e protagonista indiscusso della narrazione – nella sua natura più intima e nella sua sacralità assoluta: il faggio e la quercia – del resto – attestano questa costante tensione alla verticalità, metaforicamente richiamata dall’ascensione alle vette alpine.

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    Il fiume si divide – L’impero d’acciaio (Romanzo)

    15.50

    Cosa accadrebbe se un evento straordinario portasse delle persone normalissime ma piene di risorse dalla nostra epoca a quella della Roma di Tiberio? Certamente la storia cambierebbe, quanto e come starà ai personaggi di questo romanzo, il primo di una trilogia, provarlo. La storia è fedelmente ambientata nella Roma Imperiale, dove i protagonisti dovranno fare i conti con una realtà totalmente diversa, eventi inaspettati, amori che nascono e nuove amicizie. Decideranno di limitarsi a sopravvivere o diverranno motore di un futuro migliore? Saranno accolti con diffidenza o accettati e benvoluti?

    Brossura, 14,7 x 21 cm. pag. 356

    Stampato nel 2017 da Lettere Animate

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    Il fuoco – (Romanzo)

    18.50

    Pacifista fino all’invasione tedesca, lo scrittore e giornalista Henri Barbusse si era arruolato volontario alla fine del 1914. Due anni dopo, convalescente per le ferite riportate in combattimento, organizzò in forma narrativa il diario tenuto al fronte, scrivendo un classico dell’antimilitarismo che anticipava le opere di Hemingway e Remarque. Storia di un gruppo di soldati semplici francesi, il romanzo fu pubblicato nel pieno del conflitto, vinse il prrmio Goncourt e sconvolse l’opinione pubblica europea, del tutto impreparata ad accettare la verità della guerra moderna. La presa di coscienza morale e politica dei protagonisti rispecchia quella del loro autore: una consapevolezza che si nutre dell’esperienza vissuta.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 327

    Stampato nel 2014 da Castelvecchi

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    Il guerriero di Aisernio. Una storia nel mondo dei Sanniti

    13.00

    Giuliana Borghesani

    Saggio romanzato dedicato alla antica popolazione del Sannio. Una storia nella Storia di questo popolo fiero che fino alla fine ha lottato per non sottomettersi all’avanzata del futuro Impero romano. Correlato da quasi 200 note in cui si svolge la parte saggistica. Un capitolo finale curato da Luca Inno sulle testimonianze archeologiche a Isernia.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 108

    Stampato nel 202o da Dielle Editore

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    Il lupo del Lago Nero (Romanzo)

    10.00

    Questi tre limpidi gioielli letterari ci presentano ministri inferi della catastrofe che muovono insieme ad arcangeli della libera offerta di sé, agenti di perdizione totale che si alternano ad agonisti di una altrettanto totale dedizione. Cacciatori e fedeli, spose e guerrieri, e, sullo sfondo, il Lago Nero, donde gli attori del drama vitae appaiono e dove torneranno, infine, scambiandosi forse le maschere per una nuova recita e giocando, trasfigurati da questa estrema luce di tenebra, a ritrovarsi.

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 55

    Stampato nel 2015 da Ar

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    Il ritorno del leone

    18.00

    La storia della rinascita della Repubblica del Leone (1815-2036)

    1815: nelle pieghe del Congresso di Vienna, un seme della Serenissima Repubblica di Venezia sopravvive ancora nella Confederazione delle Isole ionie.
    1815: inizia il lungo cammino, diplomatico e militare, per la resurrezione della Serenissima Repubblica di Venezia. Protagonista, l’organizzazione segreta “Bucintoro” e il suo ispiratore, il Padre della Patria Veneziana, Zeno Miovilovich.
    2036: La Marina da guerra della Repubblica del Leone, alleata della Confederazione d’Europa, sconfigge la Repubblica Araba Unita, restituisce l’isola di Cipro ai Cristiani e libera Istambul, che ritorna al glorioso nome di Bisanzio.
    La storia non ha un senso, e si fa con i “se”. Un viaggio in profondità nella storia europea degli ultimi due secoli visti attraverso un sogno e una civiltà, quella Veneziana. Una storia parallela, che ci provoca a pensare al di là delle ideologie, per le quali uno solo è il corso possibile delle cose, In realtà la nostra storia adriatica e mediterranea poteva andare in tutt’altro modo.

    Brossura 17 x 24 pag.142

    Stampato nel 2012 da Il Cerchio

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    Il romanzo di Carla – Vita leggenda e trionfo di Carla Candiani

    12.00

    La vita di una diva del cinema degli anni della Seconda Guerra Mondiale e dell’immediato dopoguerra. Carla candiani sapeva dominare gli eventi ed attirare su du se la fortuna, con intuito magico. La sua carriera di diva cinematografica la rese intramontabile anche nel mondo del jet set internazionale. Molto ben illuatrato con immagini in b/n e a colori.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 125 illustrato con circa 62 foto b/n e 4 foto a colori

    Stampato nel 2014 da Settimo Sigillo

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    Il sangue di Lepanto

    18.00

    1569, Cipro. Quando prende terra a Famagusta, città di mercanti nota per i suoi bordelli, Marcantonio Bragadin trova un’estate torrida ma un’accoglienza glaciale da parte della popolazione. Perché il nuovo governatore militare preceduto da una fama durissima – è stato inviato da Venezia per gestire con pugno di ferro l’imminente guerra con i Turchi, ma la città si ostina a vivere nell’illusione della pace. Nessuno però può immaginare, nemmeno Bragadin, che Famagusta sta per subire uno dei più feroci assedi della Storia. È convinto che i Nuovi Armamenti segreti progettati all’Arsenale della Serenissima terranno Cipro al sicuro, e così, mentre la fortezza della città è circondata dal Serdar turco, ogni giorno lui scruta il mare: le galee dalla madrepatria non si vedono all’orizzonte, ma lui resiste, 7.000 uomini contro 240.000 Turchi, per quasi un anno. Il tempo che impiegano Pio V e il Rey Felipe II di Spagna a formare la Lega Santa e a muovere contro l’Impero Ottomano la loro Armada invincibile. Ma non c’è più nulla da fare: Famagusta ormai è capitolata e Bragadin affronterà con coraggio sovrumano il suo atroce destino. Prima che le acque del Golfo di Lepanto si tingano di rosso in una battaglia epocale tra Oriente e Occidente, destinata a cambiare il volto del Mediterraneo.

    Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 409

    Stampato nel 2015 da Rizzoli

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    Il sogno del guerriero – Le forche caudine (Romanzo)

    15.00

    Siamo nel 321 a.C. Argon, il secondogenito di Tedoro, il “Meddix” degli Hirpini, durante il viaggio nella Romanizzata città di Capua, è casualmente testimone di un complotto ordito per eliminare Gaio Ponzio Telesino, nientemeno che l'”Embratur”, il comandante delle armate Sannitiche. Per attuare il loro piano, i Romani assoldano un uomo tra la sua stessa gente: un traditore… Intento del Tribuno, ideatore del complotto, è principalmente quello di uccidere il capo dei Sanniti, uomo capace di sconfiggere l’esercito Romano e, così facendo, evitare che l’intervento militare di due Legioni, guidate da due Consoli, potesse dare loro l’onore della vittoria, mettendo a rischio la sua futura carriera politica… Lo scontro tra Sanniti e Romani è comunque inevitabile ed avviene nei pressi di Caudio, in pieno territorio Sannita; ma non sarà una guerra come le altre perché i Sanniti, oltre alla vittoria, ottengono molto di più…

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 250

    Stampato nel 2018 da Herkules Books

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    Il soldato Schlump (Romanzo)

    17.00

    Emil ha un diploma in tasca preso alla Realschule, una scuola costosa per il figlio di un modesto sarto come lui, ma allo scoppio della Grande Guerra è soltanto un piccolo apprendista in una tessitura. Lo chiamano tutti Schlump, che è come dire brutto mascalzone, dal giorno in cui, ragazzino, si è reso protagonista di una marachella al mercato. Schlump dovrebbe disegnare e creare modelli, ma anziché al lavoro pensa alle ragazze e alla guerra. Anzi, alle due cose messe insieme, poiché già si vede con l’uniforme grigia, ammirato dalle ragazze mentre va al fronte oppure sul campo di battaglia dove alcuni cadono e altri restano feriti o, a guerra vinta, in trionfo tra le donne che lanciano fiori dalle finestre mentre impazzano feste senza fine. Il 1 agosto 1915 prende la sua cassetta d’ordinanza e, dopo aver salutato la madre piangente, si presenta fiero in caserma. Romanzo originalissimo, violento e surreale, ricco di gioia di vivere e, ad un tempo, degli orrori più atroci della guerra.

    Brossura, 14 x 21,5 cm. pag. 238

    Stampato nel 2014 da Neri Pozza

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    Il Wehrwolf (Romanzo)

    16.60

    Durante la guerra dei Trent’anni i contadini di Oedringen, villaggio della Bassa Sassonia, organizzano la resistenza contro le soldatesche mercenarie. In un paesaggio innocente irrompono gli antichi demoni della distruzione. La morte cavalca di contrada in contrada, dalle betulle pendono i tetri frutti delle esecuzioni, strani segni appaiono nel cielo: la cosa più difficile è rimanere uomini quando il mondo è come un “formicaio su cui si è avventato un picchio”. Nel 1942 Ernst Jùnger rilesse sul fronte russo Il Wehrwolf.

    Brossura 12 x 19,5 cm. pag. 272

    Stampato nel 1999 da Herrenhaus

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    Imperator. L’ultimo eroe di Roma antica – (Romanzo)

    6.93

    C’è stato un tempo in cui i vessilli di Roma sfidavano il vento annunciando al mondo intero l’avvento di un dominio immortale. Ora quel tempo è finito e i confini della città eterna sono stati oltraggiati da torme di barbari a cavallo, uomini disposti a tutto pur di allargare i territori soggetti alla loro giurisdizione. In un Impero ormai disgregato e corrotto, tra le immagini lascive di feste decadenti e storie di ordinaria corruzione, si staglia la figura di Giulio Valerio Maggioriano, pronto a consacrare la sua intera esistenza al riscatto di Roma. Imperator per acclamazione e quasi contro la sua stessa volontà, Giulio Valerio Maggioriano dovrà lottare contro i sussulti di un’epoca malvagia. Intorno a lui, amici, nemici o infidi cospiratori, ci sono alcuni tra i più grandi personaggi del V secolo d.C.: l’ambigua Galla Placidia, il prode Ezio, il feroce Attila, l’astuto Genserico, il potente papa Leone Magno, la seducente Licinia Eudoxia. Scelto da Roma e dal destino, Giulio Valerio Maggioriano sarà chiamato a condurre una battaglia senza esclusione di colpi. Una lotta all’ultimo sangue combattuta nel cuore dell’Impero.

    Brossura, 15 x 22,5 cm. pag. 584

    Stampato nel 2010 da Newton Compton

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